Realismo e Impressionismo

Le Spigolatrici

Millet, 1857. Lucido realismo, in primo piano troviamo 3 donne che spigolano (lavoro molto umile e povero) e dei carri colmi di frumento alle loro spalle. Gioco di luce: in primo piano la penombra, mentre lo sfondo è luminoso, evidente realismo: mani arrossate e deformate, abiti umili). il soggetto con Millet è più importante della tecnica. Viene esposto al Salone ma non accettato perché contro gli ideali del governo dell'epoca.

Impressione Levar del Sole

Monet, 1872. Opera criticata da Leroy. Rappresenta il porto di Havre all'alba, circondato da una foschia azzurra, a causa della quale è difficile distinguere i vari elementi (navi, pescatori, ciminiere). Le pennellate sono libere e senza un ordine preciso, non c'é volume e tutto si trasforma in ombre sospese tra mare e cielo (unico elemento reale é il sole). Non c'é descrizione di luoghi reali e riconoscibili, ma un racconto interiore di una concezione transitoria dell'essere.

Degas

Degas

Piccola danzatrice

Degas, si tratta di una statuetta di bronzo di una ballerina in attesa. Opera criticata, sostenendo che la ballerina sembri una scimmia per i suoi capelli tirati e colore della pelle, ma in realtà simboleggia eleganza e volontà di aver successo nel futuro. Abiti in tessuto (per dare realismo)

La tinozza

Degas, è un nudo di una giovane che fa la toilette, creato per lo studio del corpo. Il catino è circolare, cosi come la posizione della donna. Il taglio dell'opera è fotografico e viene realizzato con i pastelli e accostamento di colori (pavimento).

Renoir

Impressionista, le cui opere erano gioiose e vitali (fu anche accusato di prendere l'arte come puro divertimento). La sua tecnica prevedeva una pittura ricca e cromatica. Il tema centrale è la mondaneità di Parigi e la vita quotidiana dei borghesi (positivo e spensierato, di intimità). All'inizio era un decoratore poi intraprese studi en plein air con altri impressionisti. -LA GRENOUILLERE -LA COLAZIONE DEI CANOTTIERI -BALLO AL MOULIN DE LA GALLETTE

La fotografia

Nacque nella prima metá dell'ottocento dalla combinazione di un principio ottico ( la camera oscura) e un principio chimico (la fotosensibilitá= tendenza di una sostanza di alterarsi se esposta alla luce) e per la prima volta fu possibile fissare un immagine su di un supporto in modo duraturo (prima foto fatta da Nietzsche, in 8 ore). Nei primi tentativi le immagini si conservavano solo al buio e sparivano alla luce. Gli impressionisti all'inizio la disprezzavano, ma poi impararono ad usarla come strumento per catturare La realtà. Es: BOULEVARD MONTMARTRE di Pissarro utilizza la fotografia.

Architettura

Nasce la figura dell'ingegnere e con questa la necessità di riorganizzare le città europee attraverso piani di ricostruzione (possibili dai progressi tecnici) che dovevano adempiere a questi obiettivi:rispondere allo sviluppo commerciale del post rivoluzione,ridurre il sovrappopolamento dei centri,prevenire i disordini sociali e offrire ai borghesi nuovi spazi di rappresentanza.

Architettura in Italia

Necessità di trovare una capitale tra Torino, Firenze e Roma dopo l'unificazione. Fu difficile perché gli architetti dovevano tutelare i monumenti storici. Tra le varie introduzioni architettoniche ci fu LA GALLERIA VITTORIO EMANUELE II(1877) a Milano,ideata da Giuseppe Mengoni;è dotata di un sistema di illuminazione elettrica,una galleria e due bracci coperti da volte in vetro e ghisa.La struttura è a forma ottagonale.Anche le stazioni ferroviarie cambiarono ad esempio,LA STAZIONE DI PORTA NUOVA a Torino,d' ispirazione parigina è interamente fatta in ferro,ma è mascherata dalla facciata in stile neoclassico (arcate a tutto sesto,colonne classiche).Sempre a Torino nasce anche la MOLE ANTONELLIANA,che inizialmente fu una sinagoga,venne costruita in muratura e tiranti in metallo (per dare maggior resistenza a oscillazioni) e presenta 2 calotte (una dentro l'altra).

i Macchiaioli

Tra il 1850 e 1867 in Toscana alcuni artisti si riunirono nel Caffè Michelangelo per discutere di arte e iniziarono a condividere le proprie idee sull'impressionismo francese. Novità tra cui rappresentazione vita quotidiana, semplificazione forme, abolizione chiaroscuro, accostamento colori a macchie e si contestò l'importanza del disegno. La Gazzetta del Popolo del 1862 gli diede il nome di "macchiaioli".

Ninfee: tramonto

è uno dei pannelli (8 totali alti 2m e lunghi 6-17m) scelti per la rappresentazione del CICLO DELLE NINFEE esposto al museo dell'Orangerie di Parigi come dono allo stato. Dipinto in due sale ovali che unite hanno forma dell'infinito. stile sintetizzato, quasi astratto, con sfumature di colori caldi e luci del sole al tramonto (macchie rosa) riflesse nell'acqua. Non c'é distinzione tra elementi (acqua, fiori e vegetazione) a causa della fusione delle macchie di colore.

Lancieri a Cavallo

1900, Fattori. tema: la vita militare. L'autore visse in epoca risorgimentale (guerre d'indipendenza). I lancieri fanno da guardia e sono a cavallo di spalle, con aria di noia, fatica e stanchezza di una vita vissuta con sacrifici. Cavalli e muro in diagonale, uniformi e anatomia dei cavalli veritiere. <il vero protagonista è il colore (pennellate ampie e a macchie toni terrosi e sfumature di colori) sul muro si notano le variazioni cromatiche lo sporco e le crepe.

Il Ponte di Narni

1826. Corot. Prima di rappresentare questo quadro, che fa riferimento ad una campagna umbra, il pittore si recò in Italia e fece un bozzetto, studiando il paesaggio. Le macchie di cui è composto il quadro ne conferiscono profondità e si può notare un alternanza di colori cupi e chiari. Presenza di personaggi in piccole proporzioni che ricordano il vedutismo del '700.

Gli Spaccapietre

1849, Courbet. Denunciare il lavoro duro e povero. Soggetti: due uomini, un giovane e un vecchio che lavorano. Realismo: mani dettagliate e rovinate dal lavoro, cosi come i vestiti.

Un funerale a Ornans

1850, Courbet. Manifesto del realismo. SI sviluppa orizzontalmente e immortala la sepoltura di un uomo del paese: in primo piano troviamo 27 figure divise in 3 gruppi: SX Clero, al centro le autorità e a DX le donne e tutti i soggetti, prima di essere rappresentati, posarono nel suo studio (verità sulla tela). La scena è inquadrata da pareti di roccia calcarea . Predominanza di bianco, nero e colori terrosi. Viene esposto al Salone ma viene accusato di rappresentare "il brutto" e sconcerta il pubblico per la sua crudità.

Giovanni Fattori

825-908. Formazione romantica a Firenze ma dopo essere entrato a far parte del caffè Michelangelo segui il pensiero del critico Martelli, che introdusse le fondamenta dell'impressionismo in Italia. -LA ROTONDA DEI BAGNI PALMIERI. -I LANCIERI A CAVALLO -LA VEDETTA -LA SIGNORA MARTELLI

L'atelier del Pittore

1855, Courbet. Opera più articolata. Scopo: svolgere un autoritratto biografico e sottolineare l'importanza dell'atelier come luogo di incontro tra le culture pittoriche. Definisce i principi della sua pittura: rappresentare la realtà secondo il suo modo di vivere e rendere l'arte VIVA e crearne un connubio con la vita attraverso il nudo, i paesaggi e la natura morta) Stile libero (donna leggermente robusta, colore steso con la spatola, colorazioni più scure a causa della luce soffusa). Pittore al centro con intorno 30 persone. Destra: bambino steso a terra che dipinge (approccio autentico all'arte), poi esponenti intellettuali, artisti (Baudelaire). A sinistra manichino che potrebbe ricordare Gesù e gruppo che "vive di beni materiali": sacerdoti e lavoratori, una irlandese accovacciata che indica crisi irlandese di quel periodo. Poi un rabbino, un giullare un becchino e una prostituta. primo piano donna nuda e bambino (spontaneità) Realismo oggettivo: pura rappresentazione della realtà.

La colazione sull'erba

1863, Manet. Tela destinata a rivoluzionare l'arte, respinta dal Salon ma esposta nel salon des refusés. Il vero nome era IL BAGNO. La rappresentazione è ispirata ad un fatto reale:Manet vide vicino alla senna donne che si bagnavano.La vera critica non venne mossa per il nudo,ma per l'ambientazione,ovvero erano persone comuni, in luoghi comuni .La donna è Victorine Meurant (modella prediletta dal pittore),che fissa lo spettatore ammiccante e che conversa con due gentiluomini abbigliati secondo la moda del tempo.Non fu eseguita en plein air, ma in studio per maggior equilibrio compositivo (studiò meticolosamente confrontandosi con opere antiche).La novità è la tecnica pittorica: la sovrapposizione di masse di colore (che fanno vibrare la luce)con pennellate larghe e veloci, senza chiaroscuri o cura dei dettagli.

Olympia

1863, Manet. accettata dal salon nel 1865, dopo ripetuti rifiuti.Il tema è la reinterpretazione moderna di Venere (simile alla Maya Desnuda di Goya).La donna ha lo sguardo malizioso verso lo spettatore, è una prostituta come ci dice il titolo ( Olympia era il nome di molte prostitute all'epoca).Accanto a lei c'è una serva nera che le porge dei fiori.Ci furono molte critiche per il realismo del nudo,anche se corpo troppo definito da contorni e la bidimensionalità giapponese,ma anche per l'assenza di volume,di prospettiva e di chiaroscuro,ma solo campiture di colori (chiare in primo piano e scure sullo sfondo,che tolgono armonia).

LA SALA DELLE AGITATE AL BONIFACIO DI FIRENZE

1865, Signorini. ambientato ius un manicomio, la stanza è desolata e le pazienti sono allineate al muro, pensose. Lo spazio vuoto della parte alta dell'opera sembra gravare sulle figure sottostanti, aumentando la sensazione di malessere. Il silenzio assordante è contrastato dalla figura a sinistra che protesta. La luce crea ombre e movimento. é evidente l'impegno sociale dell'artista, che non si limita a dipingere "il bello"

La rotonda dei bagni Palmieri

1866, Fattori. tavola a taglio orizzontale dipinta a Livorno con la tecnica delle macchie. Donne borghesi in stabilimento balneare, grande studio preparatorio, visibile dalla struttura divisa in piani orizzontali: pavimento in ombra, mare turchino, cielo bianco e tenda ocra. donne in controluce che sembrano delle sagome e non c'è attenzione al dettaglio (contorni sfocati e volti indefiniti.

Il Pergolato

1866, Lega. scena di vita quotidiana: le sorelle Batelli attendono il caffè servitogli dalla domestica. Figure inquadrate in una atmosfera estiva pomeridiana (ombre). L'artista si è soffermato sui dettagli e sull'indagare la realtà (erba tra le mattonelle,profilo della cameriera e la sua ombra sul suolo) e sull'equilibrio cromatico (rapporti tonali e giochi d'ombre),tutto dunque fa partecipare lo spettatore.La luce è vibrante (tipica poi dell'impressionismo).

La Signora Martelli

1867, Fattori. si tratta di un dipinto in cui la scena è quotidiana,ovvero è una donna seduta su di una sedia in un bosco che contempla il paesaggio.Il disegno non è essenziale,ma lo è il colore.

Il Ritratto di Emile Zola

1868, Manet. è un ritratto dell'autore girato a tre quarti davanti ad uno scrittoio sul quale sono poggiati vari libri tra cui il pamphlet scritto in difesa di Manet. Lo sguardo è fisso, il viso è sembra intagliato dalla luce sullo sfondo nero. Il quadro fu realizzato con una stesura semplice a campiture piatte, con lentezza.Alle sue spalle ci sono una riproduzione di Olympia e delle opere di Velazquez. Messaggio: l'arte dev'essere il frutto della fusione di innovazioni e ispirazioni antiche

I fidanzati

1869, Lega. si tratta di una tematica amorosa,in cui ci sono 2 innamorati di schiena non al centro dell'opera,ma tutti spostati a sx.Ci sono altre figure che non sono inerenti (bimba che raccoglie fiori,una signora),tutto da più realismo.E' molto diverso dal bacio di Hayez.

In Vedetta

1871, Fattori. un dipinto che segue gli stessi principi di lancieri a cavallo.

Assenzio

1876, Degas. una rappresentazione della vita parigina. I due personaggi sono due amici dell'artista seduti ad un caffè, che nonostante siano fisicamente vicini non comunicano in quanto assorti nei loro pensieri. La donna è piegata su se stessa, con sguardo fisso, infelice e malinconico, stordita dall'assenzio (bicchiere colmo, ma bottiglia accanto vuota). L'uomo fuma la pipa e sembra un clochard, mentre guarda altrove.Non sono al centro, ma in alto a dx (taglio ricorda stampe giapponesi, linguaggio fotografico),dietro di loro c'è uno specchio opaco che riflette le sagome (ambiente chiuso, protetto da ambiente esterno). Allegoria dell'emarginazione dei personaggi dal contesto sociale.

Il bar delle Folies Bergère

1881, Manet. si tratta di un caffè parigino (tra i più esclusivi) con luci, poltrone e pista da ballo. In primo piano, sul bancone notiamo della natura morta e la figura della donna bionda (con sguardo fisso) abbigliata con un abito nero con del pizzo bianco, alle sue spalle ha uno specchio che crea un gioco ottico: permette allo spettatore di osservare ciò che vede la donna e riflette l'atmosfera del luogo. Pieno di elementi:il lampadario, il trapezista e la folla indistinta.La tecnica pittorica: rapidi tocchi di colore accostati che donano dinamicità.

Ponte Giapponese e bacino delle Ninfee

1899, Monet. dipinto con costruzione figurativa (ponte e piante individuabili),ma in generale la materia si sfalda per accentuare tratti cromatici e luministici. Ricorda arte giapponese, soprattutto per la presenza del ponte.

Silvestro Lega

Frequentò l'Accademia di Firenze dedicandosi a soggetti storici e romantici,ma a partire dal 1862 trasferitosi dalla famiglia Batelli (proprietari casa editrice),cominciò a eseguire dipinti en plein air. Il suo tratto è molto preciso nei dettagli e si focalizza sul cogliere l'atmosfera dei soggetti. -Il pergolato -i fidanzati -il canto dello stornello -l'educazione al lavoro.

La Gare d'Orsay

Fu costruita nel 1900 (in poco tempo) per l'esposizione mondiale e fu commissionata a Laloux con lo scopo anche di costruirci un albergo di lusso. Si trovava in una posizione strategica sulla rive gauche della senna (tra il parlamento e il quartiere di Saint Germain des Pres).Purtroppo la sua funzione durò poco, infatti nel 1938 le sue linee diminuirono e incominciò ad essere utilizzata per altro (set cinematografico, luogo pubblico per politici e per le aste).Prima di essere demolita, però, nel 1971 il ministro dei lavori pubblici trasformandola in museo. Gae Aulenti fu incaricata di progettare gli interni (molte vetrate che diederono la giusta luce per le esposizioni,materiali metallici..) i lavori durarono 6 anni.L'arte mostrata era quella degli impressionisti e postimpressionisti (grazie ad opere prese dal Louvre).

Telemaco Signorini

Fu critico d'arte e pittore, principale teorico della pittura a macchia. Frequentò il caffè Michelangiolo dove scoprì il concetto di Ton Gris: moda francese di osservare le immagini attraverso uno specchio grigio per ottenere un'intonazione che consentisse una rappresentazione più realistica). - LA SALA DELLE AGITATE AL BONIFACIO DI FIRENZE -STRADA DELLA CAPPOCINA -SULLE COLLINE A SETTIGNANO.

La scultura impressionista

Gli scultori impiegarono più tempo dei pittori a cambiare tecniche ed espressioni artistiche, a causa dell' imponente tradizione classica e la difficoltà nella lavorazione dei materiali, però 2 scultori importanti cambiarono il destino della scultura: AUGUSTE RODIN e MEDARDO ROSSO (nonostante avessero due visioni differenti, entrambi collaborarono al progresso mettendo in scena il divenire e l'attimo)

LA PITTURA EN PLEIN AIR

L'origine di questa tecnica non risale all'impressionismo, ma già dal '600, in cui gli artisti creavano bozzetti e poi rielaboravano in studio. Nel 1830 gli artisti della scuola di Barbizon ebbero una forte ispirazione per la pittura paesaggistica, inaugurando la tecnica del D'APRÈS NATURE (copiando la natura). Degli strumenti che agevolarono questa tecnica furono: colori industriali (introdotti da Rand),i tubetti di stagno e tappo a vite (trasportabili),i cavalletti portatili e gli sgabelli pieghevoli. BUONGIORNO SIGNOR COURBET : è un dipinto in cui viene mostrato l'equipaggiamento del pittore. È stato svolto nel 1854 dal pittore stesso,che si rappresenta al momento di un incontro con un suo amico, il suo servitore e un cane. L'artista ha uno zainetto che contiene il cavalletto portatile. Gli impressionisti svolgendo arte en plein air avevano uno scopo : donare alle rappresentazioni una sensazione di istante preciso (no disegno,no studio,ma pennellate spontanee e rapide per maggior immediatezza). Un esempio é : MONET CHE DIPINGE SULLA SUA BARCA (1874),svolto da Manet e ritrae l'amico con la moglie immerso nella natura (Argenteuil) per osservare il mutare della luce riflessa nell'acqua. Questo dipinto è la rappresentazione dell'atelier galleggiante che si era creato monet pur di studiare la mutazione della luce.

LA DONNA NELL 'ARTE

Le donne da sempre sia in letteratura che in arte sono state predilette come soggetto delle opere.In diverse epoche la donna acquisisce un ruolo diverso: 1.ROMANTICISMO-donne tormentate e complesse, per esempio "accusa segreta" di Hayez (donna veneziana molto bella e sensuale con guardo stravolto da rabbia, intenta a consegnare una lettera che avrebbe condannato l'amante che l'ha abbandonata; ambientazione risorgimentale) o la "signora di Monza" di Molteni, che rappresenta la monaca di monza nella sua cella seduta accanto ad un crocifisso,ma che guarda altrove,i suoi capelli escono dal velo (simboleggia suo animo ribelle). 2.REALISMO E SCAPIGLIATURA-riprendono aspetti romantici (bellezza e sensualità), ma con personalità libera ed emancipata. Faruffini nella "lettrice": la ragazza è colta in un momento di intimità (lettura di un romanzo, ciò considerato scandaloso, mentre fuma una sigaretta) 3.MACCHIAIOLI: donna nella sua quotidianità. 4.REALISMO: evoluzione data con le donne di Boldini, che a Parigi inizia a rappresentare le donne dell'alta borghesia "il ritratto di Mademoiselle Lanthelme" (giovane mondana che sta camminando verso lo spettatore con un'abito alla moda.

Il canto dello stornello

Lega, 3 donne che cantano, una di loro è seduta al piano. Sullo sfondo finestra che dà su un paesaggio naturale.

L'educazione al lavoro

Lega. Rappresenta mamma seduta che parla alla sua bimba mentre cuce

Courbet

Massimo esponente Realismo. Arte=strumento per cambiare la società francese. -Un funerale a Ornans -Gli Spaccapietre -L'Atelier del Pittore.

SOCIÉTÉ ANONYME COOPERATIVE

Nel 1874 alcuni artisti rifiutati dal Salon (Monet, Pissarro, Renoir, Degas e Sisley) crearono la SOCIÉTÉ ANONYME COOPERATIVE,che intendeva allestire mostre libere senza premi. La prima mostra fu il 15 aprile 1874 nello studio del fotografo Nadar con esito negativo (opere derise). Gli impressionisti non elaborarono una teoria, tutti avevano una propria individualitá pur condividendo alcune scelte (osservazione del vero e poi esecuzione all'aperto, rappresentazione vita contemporanea, interesse per la luce e l'ombre). I temi prediletti: città , campagna (in condizioni atmosferiche particolari per esaltare effetti cromatici). Un esempio: I BOULEVARDS ESTERNI: EFFETTO NEVE (1879) di Pissarro o INONDAZIONE DI PORT MARLY (1876) di Sisley.

Edouard Manet

Precursore dell'impressionismo e si formò in accademia. Nonostante credesse nel rinnovamento cercava l'approvazione del Salon. -Olympia -La colazione sull'erba -Il ritratto di Emile Zola -Il bar delle Folies-Bergére

Millet

Rappresenta principalmente la vita contadina ed è diverso dagli altri artisti della scuola Barbizon perché si concentra sulla figura umana e sulla dignità di quest'ultima.

Caratteristiche Realismo

Rappresentazione di classi sociali più umili, Giustapposizione di colori attraverso macchie, riducendo il disegno e le tecniche accademiche, Riproduzione OGGETTIVA, IMPERSONALE E RAZIONALE della realtà.

LA GRENOUILLERE

Renoir, 1869. "laghetto di rane", rappresenta un punto di ritrovo sulla Senna, un isolotto collegato ad una barca (punto di ristoro). L'isolotto è posto al centro, verso sx del, mentre a dx è presente una barca (solo in parte visibile).Il quadro affollato (chi fa il bagno, chi chiacchiera) e presenta effetti cromatici che sono i protagonisti, insieme ai movimenti dell'acqua, che assume lo stesso colore della vegetazione. Non c'è chiaroscuro, e le ombre sono formate da un accostamento di tocchi di colore puro (tavolozza molto ampia). Monet fece un dipinto identico, poichè lo dipinsero assieme, ma con caratteristiche diverse: Renoir avvicina il soggetto per rendere lo spettatore partecipe, fitte pennellate; Mone

Ballo al moulin de la galette

Renoir, 1876. gallette era un biscotto offerto ai partecipanti. luogo di ritrovo all'aperto, fuori da un vecchio mulino a Montmartre. E' stato realizzato con tocchi di colore contrastanti. L'immediatezza e la spontaneità condividono con lo spettatore lo stato d'animo collettivo di felicità (coppie che ballano, persone che conversano). La rappresentazione della luce che filtra tra gli alberi e macchia di luce i vestiti. Tocchi di colore in modo istintivo.

La colazione dei canottieri

Renoir, 1881. il tema è la spensieratezza dopo un pranzo estivo. scena di immediatezza e realismo, tutte persone realmente esistite (realizzazione complessa) e che esprime al meglio la gioia di vivere. Si svolge in una terrazza di un locale vicino a Parigi frequentato da un pubblico variegato (artisti, intellettuali,canottieri, i suoi amici e Aline Charigot la sua futura moglie che bacia il cane). La luce pomeridiana dona un sottotono rosaceo alla pelle dei protagonisti. In primo piano c'è della natura morta. Lo spettatore si ritrova catapultato nella scena. Prende ispirazione da Veronese (nozze di Cana ,in cui banchetto sfarzoso).

Rodin

Scultore impressionista. si allontanò completamente dal classicismo per aderire al verismo, fece molti studi a Firenze per conoscere l'arte rinascimentale che lo influenzarono nella creazione della PORTA DELL'INFERNO commisionatagli dal ministero delle Belle Arti per il museo di arti decorative di Parigi. Il soggetto è ispirato al primo canto della divina commedia (appaiono il conte Ugolino e Paolo e Francesca in basso a sx) in cui tutte le figure sono nude e ricorda il giudizio universale di Michelangelo. Il suo progetto iniziale prevedeva 8 formelle di bassorilievi, ma optò per una visione generale (nelle cornici ci sono figure che danno dinamicità).Alcune di queste figure erano state riprese come opere singole: IL PENSATORE (posto al centro in alto) che dovrebbe rappresentare Dante o in generale la figura del poeta e può essere interpretato come un umano con le sue fragilità (nudo) che medita sul destino; il fatto di essere raccolto in sé rappresenta l'interiorità.Il corpo, il nudo e il basamento ricordano le tombe medicee di Michelangelo.

STRADA DELLA CAPPONCINA

Signorini, rappresenta una strada in cui i dettagli in macchie sono ben definiti ,le ombre sono evidenti date dalla luce.

SULLE COLLINE A SETTIGNANO

Signorini, è presente un muro scrostato su cui è poggiata una ragazzina che si guarda le mani (momento quotidiano).Il colore è dato dalla giustapposizione di colori.

Monet

Uno dei principali rappresentata dell'impressionismo e sostenitore dell'arte en plan air (concentrandosi su condizioni atmosferiche). Si formò all'accademia svizzera, ma continuò da solo e introdusse l'accostamento di colori puri con tocchi rapidi. Nel 1885 De Maupassant lo descrisse come : cacciatore di impressioni. Si dedicó molto ai cicli tematici, nel 1877 realizzó 12 tele della stazione parigina di Saint-Lazare ,negli anni del 1890 creó cicli di Covoni di Fieno e della Cattedrale di Rouen (opere viste dallo stesso pov,in cui facciata gotica è colpita da luce in modi diversi che crea giochi di luce). Tutto ció con obiettivo di dipingere il vero immediato in diverse condizioni (tempo,atmosferiche e della luce). Il più importante fu quello delle ninfee da cui fu ammaliato una volta trasferitosi a Giverny in Normandia (casa con giardino che curó molto e fece anche deviare un corso del fiume Epte per alimentare il suo bacino). Per le ninfee fa una sorta di indagine del giardino d'acqua con le sue piante.

architettura a Londra

il CRYSTAL PALACE, costruito per l'esposizione mondiale del 1851 sotto il progetto di Paxton contro i canoni estetici;si ispirò alle serre da giardino.Un edificio gigante completamente in vetro,ferro e ghisa prefabbricato (poteva essere smontato e ricostruito) secondo moduli quadrati ,presenta 5 navate di altezza decrescente a partire dal centro.All'interno:alberi,fontane e statue.Venne smontata e poi distrutta dopo un incendio.

Architettura a Barcellona

il progetto fu di Ildefonso Cerdà e prevedeva la costruzione di un'area al di fuori della Cittadella: L'EIXAMPLE (con griglia di isolati scanditi da viali alberati di forma quadrangolare e isolati progettati per favorire condizioni più salubri;nel punto di incontro dei 4 isolati c'erano spazi romboidali per lo scorrimento del traffico). Nell'esposizione mondiale del 1888 venne mostrato il processo di rinnovamento che troverà il suo apice con Gaudì.

Les Salons

il salon de peinture et du sculpture nasce a Parigi nel 1667, dal 1725 verra chiamato solo Salon. le opere per essere ammesse dovevano essere giudicate da accademici legati alla cultura classica,per esempio venne accettata LA NASCITA DI VENERE di Cabanel,ma non l'atelier del pittore di Courbet,che decise allora di esporre il suo dipinto di fronte alle altre esposizioni ne IL PAVILLON DU RÉALISME (mostra a pagamento). Napoleon III sentendo le varie critiche mosse alle scelte del salon decise di aprire LES SALONS DES REFUSÉS.Da quel momento in poi i veri saloni si svuotarono.Fu proprio Honoré Daumier (disegnatore satirico) a criticare i Salons criticando la presenza di sole veneri,che non rappresentavano la realtà.Una delle sue opere fu IL VAGONE DI TERZA CLASSE,che rappresenta con realismo delle persone appartenenti alle classi più umili che viaggiano in terza classe (scena quotidiana).

Dagherrotipo e Calotipo

la prima vera e propria fotografia permanente, 1837 Daguerre. Prevedeva 5 fasi: preparazione di una lastra di rame ricoperta d'argento; sensibilizzazione della lastra esponendola a vapori di iodio; esposizione in camera oscura (colpita dalla luce la lastra subiva un'alterazione chimica); lo sviluppo di un'immagine latente (lastra posta insieme a mercurio riscaldato i cui vapori annerivano le zone colpite dalla luce); il fissaggio (lastra immersa in cloruro di sodio sciolto in acqua. Talbot, negli anni successivi, sfruttò un processo simile (CALOTIPO), ma che sfruttava la carta trasparente immersa in cloruro d'argento (per renderla sensibile alla luce), e poi fissava l'immagine grazie a soluzione di cloruro di sodio per avere immagine in negativo che veniva a sua volta stampata su carta immersa in cloruro (che si poteva trasformare in positivo).

Classe di Danza

le figure sono frammentarie o fuori dal campo visivo, studiò molto per questa composizione (dal vero alla stesura fino alla realizzazione). profondità.Le ballerine sono disposte in semicerchio, in posizioni naturali (conversano,si riposano,.) e risaltano la posizione centrale del maestro.I colori sono raffinati e colgono la luce i riflessi dello specchio,la leggerezza del tulle...

architettura a Vienna

le trasformazioni cominciarono nel 1857 per volere di Francesco Giuseppe. Fu realizzato il RING,un anello di viali per il passeggio con nervature di reti di trasporti,con planimetria regolare e geometrica e spazio elegante e funzionale (non solo luoghi di svago,ma anche edifici pubblici e acquedotti). Il progetto era in mano di Ludwig Von Forster che conferì un linguaggio decorativo ed esuberante con ripresa di stili passati (edifici neoclassici,neogotici..) ciò scatenò critiche che portarono alla riprogettazione di Vienna.

architettura a Parigi

le trasformazioni iniziarono con Haussmann (incaricato da napoleone III,per 2 motivi: si voleva eliminare la possibilità di rivolta sociale senza provvedimenti perchè le vie erano piccole e dunque era facile creare barricate) e per celebrare il potere imperiale.Nel 1853 Parigi venne sventrata e incominciarono i lavori,il piano prevedeva: viali alberati (BOULEVARDS) disposti ad anelli concentrici,caserme (nei punti carmine),facilitazioni per collegamenti ferroviari,parchi (BOIS DE BOULOGNE a ovest,BOIS DE VINCENNES a est),magazzini,caffè,ristoranti,banche...Alcuni edifici sono :LA PLACE D'ETOILE (forma stellare,che è l'intersezione di 12 strade tra cui l'avenue des champs-elysées al cui centro c'è l'arco di trionfo),LA TOUR EIFFEL( in ferro per contrastare il vento,costruita per l'esposizione mondiale del 1889, venne mantenuta,è molto alta e venne assemblata in loco e possiede 18000 pezzi),LA GARE DU NORD (progettata da Hittorff l'interno ha struttura in ferro ed esternamente una facciata neoclassica) e IL TEATRO DELL'OPERA' (aspetto eclettico dato dalla mescolanza di diversi stili, classico per gli archi a tutto sesto e le colonne e barocco per le decorazioni).

Realismo

movimento artistico che si diffonde in Francia dopo la metà dell'8000, vuole rappresentare la realtà attraverso autenticità e libertà tematica. Un precursore è Constable (bozzetti all'aria aperta e luogo di produzione) che influenzò la scuola di Barbizon (che divenne punto di incontro tra artisti come Cournet, MIllet e Corot. Furono loro ad introdurre EN PLAIN AIR)

Medardo Rosso

scultore impressionista. ROSSO:introdusse il concetto che la scultura dovesse integrarsi nell'ambiente circostante e cercò di rendere un'atmosfera attraverso gli effetti cromatici giunse all'utilizzo della cera (malleabile). L'ETA' DELL'ORO (1886) rappresenta sua moglie che bacia il figlio (tensione emotiva) e i loro volti sono uniti in un momento di tenerezza (no attenzione per le fisionomie,poco riconoscibili).Le superfici sono irregolari (sembra un bozzetto) poichè utilizzò la spatola e le dita.Non è a tutto tondo,ma un altorilievo visibile solo in 1 lato (tutt'altro è ammasso di materia) e da lontano. ECCE PUER è un'altra scultura in cera,svolta sul momento di un bimbo che osserva da dietro una tenda. MALATO IN OSPEDALE presenta un materiale ruvido e grezzo (esprime solitudine e dolore,come la posa).

Impressionismo

seconda metà 800. Realtà soggettiva rappresentata con immediatezza (com'è percepita dagli occhi di chi osserva)(rapidi tocchi di colore, no definizione contorni, no prospettiva geometrica), istante e condizioni atmosferiche. Monet, Renoir, Degas e Pissarro. Il tema è dato dalla ricerca dell'artista ed è la vita quotidiana parigina . abbandono disegno e no colore locale (colore è il risultante della luce e del colore). Diverso dai macchiaioli perché impressionisti rappresentano realtà soggettiva, pero simile il colore a macchie.