Diritto Privato

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Altre Classificazioni di beni: Consumabili & Inconsumabili

1) I Beni Consumabili sono quelli che si esauriscono immediatamente con l'uso (ad es. benzina). 2) I Beni Inconsumabili sono quelli suscettibili di uso continuativo o ripetuto (ad es. casa).

L'Acquisto dei Diritti: Fra vivi & A Causa di morte

1) L'Acquisto dei diritti è "Fra Vivi" quando non presuppone la morte del dante causa. 2) L'Acquisto dei diritti è "A Causa di Morte" quando l'acquisto si produce per effetto della morte del dante causa.

La Regola

E' una regola di condotta indirizzata agli uomini per orientarne il comportamento nel senso desiderato. Se le regole sono osservate, significa che il Diritto ha raggiunto il suo scopo.

Categorie di Diritti: Disponibili e Indisponibili

Un'ulteriore distinzione riguarda le modalità dei poteri che formani il contenuto del diritto: 1) I Diritti Disponibili sono quelli che il titolare può liberamente trasferire, autoeliminare o addirittura cancellare, con atti giuridici coi quali egli dispone del diritto. Accade solitamente per tutti i diritti patrimoniali. 2) I Diritti Indisponibili sono quelli che il titolare non può liberamente trasferire, autoeliminare o cancellare. Accade in generale coi diritti non patrimoniali. Questa restrizione dell'autonomia privata esiste in virtù di certi interessi e valori, particolarmente preziosi per la persona umana, oppure diritti che non riguardano solo il rispettivo titolare, ma che toccano l'intera collettività.

Tipi di Atti: Patrimoniali & Non Patrimoniali

Una prima classificazione si basa sulla natura delle situazioni giuridiche a cui si riferiscono gli effetti dell'atto: 1) Gli Atti Patrimoniali incidono su situazioni di tipo economico. (ad es. i contratti) 2) Gli Atti Non Patrimoniali, invece, riguardano situazioni giuridiche di tipo prevalentemente non economico. (ad es. il matrimonio)

Categorie di Diritti: Pubblici & Privati

Una prima distinzione riguarda la sfera in cui operano i diritti soggettivi: 1) I Diritti soggettivi Pubblici attribuiscono al titolare poteri che gli consentono di incidere sull'organizzazione politica, o comunque definiscono la sua posizione nell'organizzazione politica della società. (ad es. Diritto di voto) 2) I Diritti soggettivi Privati riguardano, invece, poteri e interessi del titolare che non toccano l'organizzazione politica della società. (ad es. Diritto di proprietà)

Tipi di Atti: Onerosi & Gratuiti

Una seconda classificazione, interna agli Atti Patrimoniali, si fonda sul senso economico dell'atto: 1) Gli Atti Onerosi sono quelli in cui tutte le parti coinvolte nell'atto sostengono un sacrificio economico e, correlativemente, ricevono un vantaggio economico. (ad es. la compravendita) 2) Gli Atti Gratuiti sono quelli in cui solo una delle parti coinvolte sostiene un sacrificio economico, mentre l'altra ottiene un vantaggio senza affrontare un corrispondete sacrificio (ad es. la donazione).

Categorie di Diritti: Patrimoniali & Non Patrimoniali

Una seconda distinzione riguarda il tipo di interesse servito dal diritto soggettivo: 1) I Diritti Patrimoniali sono quelli che procurano al titolare utilità di natura economica. (ad es. Diritto di Proprietà) 2) I Diritti Non Patrimoniali procurano, invece, un'utilità non economica, ma morale o ideale o comunque attinente alla sfera personale (ad es. Diritto all'onore)

Tipi di Atti: Fra vivi & a Causa di Morte

Vi sono, poi, 2 classi che si distinguono in base al criterio del fattore di produzione degli effetti: 1) Gli Atti a Causa di Morte producono i loro effetti solo in seguito alla morte dell'autore dell'atto, che lo ha compiuto proprio in vista di questo evento. 2) Gli Atti fra Vivi sono quelli che per produrre effetti non presuppongono la morte del loro autore (ad es. contratti).

Le Norme Giuridiche

Sono gli elementi base del Diritto, che gli consentono di influire sui comportamenti umani. La Norma Giuridica è combinazione di 2 elementi fondamentali: Regola e Sanzione.

Il Diritto Potestativo

E' un particolare diritto che consiste nel potere di incidere sulle situazioni soggettive altrui senza che il titolare della situazione incisa possa impedirlo. (ad es. Diritto alle dimissioni)

Beni Materiali e Immateriali

# Beni Materiali; le cose capaci di formare oggetto di diritti . # Beni Immateriali; entità diverse dalle cose, utili all'uomo e suscettibili di aprire conflitti di interessi regolabili dal diritto (ad es. brevetti). Sono entità materiali aventi valore economico, che possono circolare al pari dei beni materiali.

Le Fonti Scritte

# Fonti Costituzionali (Costituzione ; Leggi costituzionali e di revisione costituzionale) # Fonti Primarie (Legge Ordinaria; Atti con forza di legge; Leggi Regionali; Regolamenti dell'Unione Europea) # Fonti Secondarie, che coincidono sostanzialmente con i Regolamenti del Governo o di altre Autorità Amministrative.

Diritto Privato e Diritto Pubblico

# Il Diritto Privato si basa sull'autonomia delle persone, che lascia libere di scegliere e agire nel proprio interesse. Si ispira, inoltre, alla concezione che tutti gli individui siano su un piano di uguaglianza reciproca. # Il Diritto Pubblico è il complesso delle norme che attribuiscono a una pubblica autorità il potere di incidere sulle posizioni e sugli interessi dei singoli, anche senza o contro la loro volontà.

Il Criterio Logico: In Senso Soggettivo & Oggettivo

# In Senso Soggettivo, esso si riferisce alle opinioni e agli intenti manifestati da coloro che hanno creato la norma; si parla, a riguardo, di Criterio Psicologico. # In Senso Oggettivo; è più realistico concepire l'intenzione del legislatore come lo scopo che obiettivamente la norma mira a realizzare, a prescindere da ciò che soggettivamente pensavano i suoi autori materiali. Si parla, a riguardo, di Criterio Teleologico.

Situazioni Giuridiche: Attive & Passive

# Situazioni Giuridiche Attive; sono quelle che esprimono la prevalenza dell'interesse del titolare sull'interesse di altri soggetti. # Situazioni Giuridiche Passive; esprimono la subordinazione dell'interesse del titolare rispetto all'interesse di altri soggetti, cui si dà prevalenza.

Interpretazione Restrittiva ed Estensiva

- Interpretazione Restrittiva; dà alle norme un significato più limitato rispetto ad altri possibili. - Interpretazione Estensiva; individua un significato più ampio rispetto ad altri possibili.

L'Acquisto dei Diritti: Originario & Derivativo

1) Acquisto Originario; è quello che non avviene sulla base di un rapporto fra il precedente titolare e il nuovo titolare. 2) Acquisto Derivativo; è quello per cui l'acquirente riceve il diritto dal precedente titolare. L'acquisto derivativo si definisce anche "successione del diritto". Colui che acquista è detto successore o avente causa; colui che trasferisce è detto autore o dante causa. Il fenomeno dell'acquisto del diritto, dal punto di vista del dante causa, si chiama "Alienazione". Alienare un diritto significa farlo diventare di un altro. Non tutti i diritti sono alienabili.

Altre Classificazioni di beni: Divisibili & Indivisibili

1) I Beni Divisibili sono quelli che possono essere suddivisi fisicamente in più porzioni, ciascuna delle quali mantiene la funzione economica del bene originario, anche se in misura quantitativamente ridotta (ad es. appezzamento). 2) I Beni Indivisibili sono quelli per cui la suddivisione è materialmente impossibile (ad es. animale vivo).

Altre Classificazioni di beni: Fungibili & Infungibili

1) I Beni Fungibili (o di genere) sono quelli che risultano identici, per qualità, ad altri beni dello stesso genere; ciò che conta è, piuttosto, la loro quantità. (ad es. denaro) 2) I Beni Infungibili (o di specie) sono quelli non sostituibili indifferentemente con altri beni, anche se appartenenti al medesimo genere, per via di apprezzabili particolarità qualitative che rendono quel bene unico (ad es. opera d'arte).

I Diversi tipi di Interpretazione

1) Interpretazione Autentica; E' quella fatta da un'altra norma (norma interpretativa) di grado pari o superiore alla norma interpretata. La norma interpretativa ha efficacia retroattiva. 2) Interpretazione Giudiziale; è quella fatta dai giudici, a cui principalmente spetta il compito di distribuire il torto o la ragione sulla base delle norme. 3) Interpretazione Amministrativa; è quella fatta dagli organi della pubblica amministrazione competenti ad occuparsi delle materie a cui si riferiscono le norme. 4) Interpretazione Dottrinale; è quella fatta dagli studiosi del Diritto. Solo l'Interpretazione Autentica vincola tutti gli altri interpreti. Gli altri tipi di interpretazione, invece, non sono vincolanti.

L'Acquisto dei Diritti: Gratuito & Oneroso

1) L'Acquisto è Gratuito quando avviene senza contropartite a favore del dante causa: "l'avente causa non sopporta alcun sacrificio economico in cambio dell'acquisto". 2) L'Acquisto è Oneroso quando chi acquista dà o promette qualcosa in cambio del diritto acquistato.

L'Acquisto dei Diritti: Successione Particolare e Successione Universale

1) Si ha Successione Particolare quando l'avente causa acquista uno o più diritti determinati dal dante causa. 2) Si ha Successione Universale quando il successore subentra nell'intero patrimonio del dante causa, o in una quota di esso. Il successore universale non subentra solo nelle Attività, ma anche nelle eventuali Passività.

Beni Mobili & Immobili: Trattamento Giuridico

A causa delle loro differenze, i beni mobili e immobili hanno differenze nei rispettivi trattamenti giuridici; in particolare: # Le possibilità di uso degli immobili da parte dei privati sono soggette a limiti più stretti di quelli che valgono per i mobili. # Esiste per gli immobili una particolare organizzazione pubblica per l'accertamento e l'accertazione della loro consistenza, tenuto dagli uffici erariali. # La circolazione degli immobili richiede formalità più rigorose di quelle previste per i mobili; è, inoltre, soggetta a un regime di pubblicità, che permette di seguirne i trasferimenti e la modifica delle situazioni giuridiche che li riguardano (Trascrizione nei Pubblici Registri Immobiliari). # Mentra è ammissibile che un bene mobile non abbia alcun proprietario, i beni immobili non possono non avere un proprietario: gli immobili vacanti sono automaticamente dello Stato.

La Certezza del Diritto

E' la possibilità di prevedere razionalmente quali conseguenze deriveranno. in base al Diritto, da un determinato comportamento o fatto. Essa è fondamentae, in quanto permette ai singoli di organizzarsi e fare scelte in modo sensato. E' inevitabilmente legata alla certezza circa il modo in cui il diritto viene interpretato.

Soggezione

E' la situazione Passiva corrispondete al diritto potestativo. Grava su chi si trova esposto al diritto potestativo altrui, e quindi a subire modifiche di qualche propria situazione giuridica, senza poterlo impedire. (ad es. datore di lavoro dinanzi alle dimissioni del dipendente)

La Prescrizione Presuntiva

A differenza dell'estintiva, la Prescrizione Presuntiva non determina l'estinzione del diritto, ma ha l'effetto meno radicale di creare una presunzione di prescrizione. Essa si basa sul rilievo che determinati crediti (ad es. soggiorni in albergo) vengono pagati subito dopo la prestazione. Perciò, una volta trascorso un periodo di tempo, senza che il creditore reclami il pagamento, si presume che il debito sia stato regolarmente pagato, e dunque che il credito sia estinto. Se in realtà il debito non è stato pagato, il creditore conserva il diritto di credito anche dopo la maturazione della prescrizione presuntiva, che gli è, però, più difficile esercitare, dato che, in questi casi, la Legge limita i mezzi di prova a disposizione del creditore a 2 sole vie: la confessione giudiziale del debitore o il deferire giuramento del debitore stesso. Il termine della prescrizione presuntiva è, a seconda dei casi, di sei mesi, di un anno o di tre anni.

Beni Mobili Registrati

Alcuni beni mobili hanno caratteristiche particolari (dimensioni, valore economico...) tanto che si è ritenuto opportuno istituire anche per essi meccanismi di registrazione e pubblicità, fondati sull'iscrizione nei pubblici registri. Di qui la denominazione "Beni Mobili Registrati", a cui si applicano una serie di particolari regole.

Le Fonti del Diritto Privato

All'interno del loro quadro assai complesso, si individuano 3 principali blocchi normativi: 1) Il Codice Civile 2) La Costituzione 3) La Legislazione Speciale

L'Interpretazione delle Norme Giuridiche

Applicare una fattispecie astratta a una fattispecie concreta non è un semplice sillogismo: Spesso è necessaria l'Interpretazione, finalizzata a identificare il giusto significato delle parole e dei loro collegamenti sintattici, che la norma una per descrivere la fattispecie astratta. Il problema dell'Interpretazione si pone nei casi in cui le parole sono Ambigue, prestandosi cioè a esprimere significati diversi fra loro. L'Interpretazione può essere di 2 tipi: - Interpretazione Restrittiva - Interpretazione Estensiva

Applicazione della Norma Giuridica

Applicare una norma giuridica significa stabilire se un determinato comportamento faccia scattare o meno la sanzione prevista da una norma. Dunque l'applicazione della norma giuridica prevede l'incrocio di un dato empirico e di un dato giuridico.

L'Attività Giuridica Privata e Pubblica

Attività Giuridica è la formula che indica il fenomeno del continuo e incessante compimento di atti giuridici. In ambito privato, si parla di Attività Giuridica Privata, ossia quella svolta da privati e da enti pubblici che agiscono non in posizione di supremazia, bensì su un piano di parità, con le proprie controparti. Negli Ordinamenti giuridici moderni, l'Attività Giuridica Privata si lega al fondamentale concetto di Autonomia Privata.

Criteri dell'Interpretazione

Chi interpreta non può farlo arbitrariamente, ma deve seguire i criteri stabiliti dalle norme, attribuendovi il sendo indicato dall significato proprio delle parole secondo le connessioni di esse e dall'intenzione del legislatore (Art. 12 Prel.). Esistono 2 criteri di interpretazione: 1) Criterio Letterale; Le norme vanno interpretate secondo il comune significato che parole e frasi del testo hanno nella lingua italiana. In questo caso il significato delle parole è univoco. 2) Criterio Logico; Nel caso il significato delle parole sia ambiguo, occorre scegliere, fra i vari possibili significati, quello che corrisponde alla intenzione del legislatore. Il concetto Logico può intendersi in 2 modi: Soggettivo & Oggettivo.

Il Terzo

Chiunque non sia parte di un rapporto giuridico è Terzo a quel rapporto. La regola generale è che ciò che accade nell'ambito di un rapporto normalmente tocca solo le situazioni giuridiche delle parti di esso, e non quelle dei terzi estranei ad esso. Possono tuttavia esserci eccezioni, ossia casi in cui anche degli interessi di Terzi siano toccati da un rapporto giuridico di cui non sono parti.

La Decandenza e la sua Ragione Giustificativa

Come nella prescrizione, La Decadenza di un titolare dal diritto stesso avviene per decorso del tempo e inerzia. Differisce però per ragione giustificativa e per le modalità della disciplina. # La Ragione Giustificativa è un'esigenza di certezza delle situazioni giuridiche e dei rapporti giuridici. Si vuole che certi diritti, capaci di condizionare certi rapporti o situazioni, vengano esercitati entro un breve periodo, perchè è inopportuno che intorno ad essi si crei incertezza. Se il titolare del diritto lascia scadere il termine senza esercitarlo, perde il diritto. Ciò si può evitare solo esercitando il diritto secondo il suo contenuto tipico. Ad es., è soggetto a decadenza il diritto, spettante a chi ha perso una causa nel primo grado del giudizio, di impugnare una sentenza sfavorevole, che deve avvenire entro il termine di decadenza.

Limiti dell'Interpretazione

Deve esistere distinzione tra potere legislativo e giudiziario, senza invasioni di campo (Art. 101). L'interprete può operare attraverso margini di libertà, discrezionalità e autonomia, entro i quali può scegliere interpretazioni diverse. Il grado di autonomia è minore quando le norme sono formulate in modo puntuale; è maggiore quando si basano su concetti ampi ed elastici, detti Clausole Generali, le quali ricevono diversi significati a seconda del contesto in cui devono essere applicate.

La Giurisprudenza

E' l'interpretazione giudiziale delle norme. Nei paesi di Common Law vale il principio del precendete vincolante: le interpretazioni delle norme date dai giudici di grado superiore vincolano i giudici di grado inferiore. Nei paesi di Civil Law non vale il principio del precedente vincolante; tuttavia, l'interpretazione delle diverse norme hanno influenza nel determinare il significato attribuito alle diverse norme, interpretazione che, tuttavia, col cambiare dei tempi e delle mentalità, può variare.

Dovere

E' la Situazione Passiva che vieta di tenere comportamenti capaci di ledere il diritto soggettivo altrui, e in particolare quel tipo di diritto soggettivo che si definiscoe "assoluto". E' una situazione di carattere "generale e negativo" (grava su tutti i soggetti diversi dal proprietario del diritto ed impone di non-fare qualcosa).

Il Diritto Soggettivo

E' la più importante situazione giuridica attiva. Può definirsi come il potere di agire nel proprio interesse, o di pretendere che qualcun altro tenga un determinato comportamento nell'interesse del titolare del diritto. (ad es. Proprietà, Credito) Il Contenuto dei diritti soggettivi corrisponde al tipo di poteri che essi danno ai titolari e al tipo di interessi che gli consentono di realizzare. In base a questi poteri si distinguono diverse categorie di diritti.

Obbligo

E' una Situazione Passiva consistente in un vincolo imposto all'azione del titolare, nell'interesse di chi ha un diritto soggettivo rivolto direttamente ed esclusivamente verso di lui (diritto soggettivo relativo). Il titolare dell'obbligo si chiama obbligato, o debitore. L'obbligo è una situazione di carattere "individuale e positivo" (grava su uno o più soggetti determinati, non sulla collettività, e vincola il debitore a fare qualcosa, nell'interesse di chi ha il corrispondente diritto).

Beni Pubblici e Privati

E' una distinzione basata su 2 criteri: il criterio (soggettivo) dell'appartenenza e il criterio (oggettivo) della destinazione. 1) I Beni Pubblici presentano, dunque, 2 requisiti: # Un Requisito Soggettivo, consistente nell'appartenere allo Stato o a un altro ente pubblico. # Un Requisito Oggettivo, consistente nell'essere destinati a soddisfare interessi generali della collettività. 2) I Beni Privati sono tutti quelli che appartengono a privati, e cioè che non sono vincolati a soddisfare interessi generali.

L'Analogia

Esiste tuttavia lo strumento dell'Analogia, che regola anche quei casi concreti ai quali non è possibile applicare alcuna norma. Essa consiste nell'applicare al caso, non direttamente previsto da alcuna norma, una norma che regoli un caso simile o una materia analoga.

Diritto Privato Europeo

Esistono sostanzialmente 2 strumenti di uniformazione del Diritto dei diversi stati membri dell'Unione Europea: # I Regolamenti, che creano norme direttamente vincolanti non solo per gli Stati Membri, ma anche per tutti gli individui e le organizzazioni presenti al loro interno. Nella gerarchia delle fonti, essi prevalgono sulla legislazione interna (le norme italiane non possono contrastare con essi). # Le Direttive, che hanno effetti obbligatori solo per gli Stati: li obbligano a recepire le direttive, cioè a trasformarle in norme del proprio diritto interno attraverso fonti interne che creino tali norme. (Recezione delle Direttive)

Gli Atti Non Negoziali

Essi implicano la volontà di compiere l'atto, ma non la volontà di creare gli effetti giuridici che l'atto produrrà. Esempio è la confessione.

Fattispecie Astratta e Concreta e loro Qualificazione

Fattispecie Astratta: E' la descrizione, contenuta in una norma, di un fatto, definito in base ad alcuni elementi che lo caratterizzano, in modo che tale descrizione si possa adattare a una moltitudine di eventi storici, i quali presentino tutti quegli elementi caratteristici. Fattispecie Concreta: E' il singolo evento storico, che può essere inquadrato nella fattispecie astratta della norma. Qualificazione della Fattispecie: E' l'operazione logica con cui si verifica che una fattispecie concreta corrisponda a una fattispecie astratta.

Le Caratteristiche delle Norme Giuridiche : Generalità e Astrattezza

Generalità: significa che le norme giuridiche si indirizzano a una moltitudine indeterminata di destinatari. Astrattezza: significa che le risultano applicabili a un numero indeterminato di situazioni concrete. Tali caratteri hanno lo scopo di organizzare la società e gli interessi in essa presenti, orientando i comportamenti degli individui che la compongono. Costituiscono, inoltre, garanzia di uguale trattamento dei destinatari.

Gli Atti Giuridici: Negoziali & Non Negoziali

Gli Atti Giuridici sono le azioni umane, sostenute da un certo grado di consapevolezza e intenzionalità, la cui rilevanza dipende specificamente dalla presenza di questo fattore umano. A seconda di come si configura il fattore umano, si distingue fra 2 categorie: # Atti Negoziali # Atti Non Negoziali

Fattispecie Giuridica

Gli effetti giuridici si producono solo quando c'è una causa che li determina. La causa che determina gli effetti giuridici si definisce "Fattispecie Giuridica". In Particolare : "La fattispecie concreta produce gli effetti giuridici che la norma prevede, in relazione alla fattispecie astratta descritta nella norma stessa. Quando un elemento della realtà (fattispecie concreta) corrisponde alla fattispecie di una norma (astratta), e quindi produce effetti giuridici, si dice che quell'elemento ha rilevanza giuridica, o che è giuridicamente rilevante. Anche nel caso della fattispecie occorre distinguere fra Semplice e Complessa (vari elementi combinati fra loro). Quando gli elementi della fattispecie complessa non si verificano nello stesso istante, bensì uno dopo l'altro, in sequenza temporale, si parla di Fattispecie a formazione Progressiva.

I Beni Pubblici: Demaniali & Patrimoniali Indisponibili

I Beni Pubblici sono soggetti a un regime giuridico speciale, in relazione alle 2 diverse categorie a cui possono appartenere, che sono: 1) Beni Demaniali; il loro regime giuridico consiste nell'essere "inalienabili", per cui non possono essere trasferiti a persona diversa dall'ente pubblico proprietario, per via dell'esigenza di mantenere la loro destinazione al soddisfacimento dell'interesse generale. (ad es. spiagge, porti, laghi, strade...) 2) Beni Patrimoniali Indisponibili; il loro regime giuridico consiste in un vincolo di destinazione, per cui non possono essere sottratti alla loro destinazione, se non nei modi stabiliti dalla Legge. (ad es. caserme, navi da guerra, aerei militari...)

I Fatti Giuridici

I Fatti Giuridici sono gli eventi che accadono e producono i loro effetti giuridici indipendentemente da intenzionalità e consapevolezza umane. Sono sicuramente fatti giuridici gli eventi che si determinano nella sfera fisica e biologica, ma lo sono anche gli eventi riconducibili a un'attività umana, quando questa origine sia irrilevante per il prodursi dell'effetto giuridico considerato (Nasce un bambino indesiderato da un rapporto).

I Frutti

I Frutti sono "beni prodotti da altri beni"; si distinguono in 2 tipi: 1) I Frutti Naturali sono quelli che provengono direttamente dalla cosa, con o senza l'opera dell'uomo. (ad es. prodotti agricoli). I frutti naturali normalmente spettano al proprietario della cosa fruttifera. Fino a che non sono separati dalla cosa fruttifera, si dicono "pendenti". 2) I Frutti Civili sono quelli che "si ritraggono dalla cosa come corrispettivo del godimento che altri ne abbia" (ad es. canoni di locazione).

L'Onere

L'Onere è la situazione di chi deve tenere un determinato comportamento, se vuole avere la possibilità di utilizzare qualche sua situazione attiva, poichè le norme subordinano tale possibilità alla condizione che egli tenga quel comportamento. (ad es. chi ha comprato una cosa difettosa ha dei diritti contro il venditore (garanzia), ma ha anche l'onere di denunciare il difetto entro otto giorni dalla sua scoperta; se non lo fa, la legge non gli consente di esercitare la garanzia).

I Modi della Pubblicità e suoi Destinatari

I mezzi di pubblicità sono definiti puntualmente dalla legge: i più importanti hanno natura formale e documentale; si basano, infatti, su documenti scritti, redatti e comunicati secondo appositi schemi formali. Tuttavia, talvolta l'esigenza formale si realizza anche in modo fattuale, ad es. con il pegno, dove la funzione di pubblicità è affidata allo spossessamento della cosa. Può anche esser fatta una distinzione riguardante i Destinatari della Pubblicità, la quale può esser indirizzata ad un singolo destinatario (l'unico a cui è importante dare conoscenza dell'atto pubblicizzato), oppure alla generalità dei soggetti, dato che, nei casi più importanti, tutti potrebbero essere interessati dall'atto pubblicizzato; normalmente i mezzi per questa comunicazione sono i Registri Pubblici, organizzati e tenuti da appositi uffici amministrativi.

Il Rapporto Giuridico: Le Parti

I titolari delle situazioni attiva e passiva, collegate nel rapporto giuridico, si dicono parti del rapporto stesso. Parte è il centro di interessi omogenei nell'ambito del rapporto (può, quindi, essere composta da più persone). Data una parte del rapporto giuridico, l'altra parte si chiama controparte.

Struttura e Contenuti del Codice Civile

Il Codice Civile è preceduto dalle "Disposizioni della Legge in Generale" (Preleggi) che riguardano le fonti del diritto, l'efficacia delle norme e i criteri per la loro interpretazione. Il Codice, poi, si divide in Sei Libri: 1) Libro Primo - Delle Persone e della Famiglia 2) Libro Secondo - Delle Successioni 3) Libro Terzo - Della Proprietà 4) Libro Quarto - Delle Obbligazioni 5) Libro Quinto - Del Lavoro 6) Libro Sesto - Della Tutela dei Diritti In appendice al Codice, inoltre, vi sono le disposizioni di attuazione e transitorie, che precisano le modalità applicative di talune norme.

Il Patrimonio

Il Patrimonio è "il complesso delle situazioni giuridiche attive e passive di una persona". Le situazioni giuridiche che compongono il patrimonio sono quelle di tipo economico, riguardanti cioè beni traducibili in valori monetari.

Le Pertinenze

Il concetto di Pertinenza implica il rapporto fra una cosa accessoria e una cosa principale. Le Pertinenze sono "le cose (accessorie) destinate in modo durevole a servizio o ornamento di un'altra cosa (principale)". Il Rapporto fra pertinenza e cosa principale si chiama "vincolo pertinenziale"; può avvenire fra due cose mobili oppure fra due immobili, o ancora fra un mobile e un immobile. Il rapporto pertinenziale nasce per iniziativa del proprietario della cosa principale, ma può anche nascere per iniziativa di chi ha un diritto diverso sulla cosa principale dalla proprietà, a patto che sia un Diritto Reale (ad es. l'usufrutto). La disciplina delle pertinenze riguarda il trasferimento dei beni: il proprietario è libero di trasferire la pertinenza insieme con la cosa principale, oppure separatamente. Se, però, trasferisce la cosa principale senza precisare che questo non comprende la pertinenza, anche questa si intende trasferita.

La Posizione delle Parti rispetto alla Prescrizione

Il corretto funzionamento della prescrizione tocca l'interesse generale; ergo la sua inderogabilità, per cui: # Non è ammessa la modifica dei termini di durata della prescrizione, anche se concordata dalle parti. # Non è ammessa la rinuncia preventiva alla prescrizione, ossia la rinuncia fatta dalla parte passiva quando la prescrizione non è ancora maturata. # E' ammessa la rinuncia successiva alla prescrizione già compiuta. Tale rinuncia può ricavarsi anche implicitamente, se il debitore, prescritto il credito, paga comunque di sua sponte il creditore, senza potersi poi pentire di tale atto. # Se la parte passiva vuole avvantaggiarsi di una prescrizione compiuta, spetta a lei prendere l'iniziativa di farla valere, dato che la prescrizione non è rilevabile d'ufficio dal giudice (art. 2938).

Gli Interpreti delle Norme

In linea di principio, tutti hanno il diritto di interpretare le norme, ma esistono specifiche categorie specialmente qualificate a farlo. Su queste si basano i diversi tipi di interpretazione, ossia: 1) Interpretazione Autentica 2) Interpretazione Giudiziale 3) Interpretazione Amministrativa 4) Interpretazione Dottrinale

Limiti e Spazi della Consuetudine

In quanto fonte del diritto marginale, la consuetudine è subordinata a tutte le fonti scritte, in particolare: # Non sono ammesse le Consuetudini Contra Legem, ossia contrarie a leggi o a regolamenti. # Le Consuetudini Secundum Legem, che integrano senza contraddire leggi o regolamenti esistenti, sono ammesse solo se richiamate da tali fonti scritte. # Le Consuetudini Praeter Legem, cioè non richiamate da leggi o regolamenti, sono ammesse solo se riguardano materie non disciplinate da tali fonti scritte.

L'Acquisto dei Diritti

L'Acquisto è la vicenda per cui la persona diventa titolare di un diritto, che prima non aveva. i diritto si possono acquistare in diversi modi.

I Limiti dell'Analogia

L'Art. 14 Prel. individua il Divieto di Analogia per 2 ambiti: 1) Per Norme Penali; il cui campo, per via della gravità delle sanzioni, deve essere limitato in modo esatto e rigoroso. 2) Per le Norme Speciali; che derogano a una qualche regola generale in nome di esigenze particolari. (Elenco Tassativo)

Inizio e Termine della Prescrizione

L'Inizio della prescrizione è il momento in cui comincia a contarsi il tempo, che potrà portare all'estinzione del diritto. Coincide con il momento in cui il diritto può esser fatto valere. Il Termine della prescrizione è il periodo di tempo, trascorso il quale il diritto si estingue. 1) il Termine Ordinario è di 10 anni; si applica a tutti i diritti per cui la Legge non prevede termine diverso. 2) I Termini Speciali possono essere più lunghi di quello ordinario, come per i diritti reali su cosa altrui, che si prescrivono in 20 anni. Possono anche essere più brevi. Il Calcolo del tempo si fa con i criteri indicati all'art. 2963. In particolare: # Non si tiene conto del giorno in cui si verifica l'evento che fa partire la prescrizione; il primo giorno del decorso della prescrizione è il giorno successivo. # Se il termine scade in un giorno festivo, esso è prorogato automaticamente al giorno dopo.

L'Interesse Collettivo

L'Interesse Collettivo si può definire come la situazione di un soggetto, danneggiato dai comportamenti altrui, i quali allo stesso tempo ledono analoghi interessi di una moltitudine di altri soggetti. (Ad es. la cattiva qualità dei servizi pubblici)

Ruolo Satisfativo della Sanzione

Normalmente la violazione di una regola corrisponde alla lesione dell'interesse che la regola si prepone di proteggere. In alcuni casi, la Sanzione serve a ripristinare l'interesse leso, cancellando l'effeto indesiderato prodotto dalla violazione della regola. In questo caso, la Sanzione ha Ruolo Satisfativo, poichè soddisfa in modo diretto e pieno l'interesse leso.

La Costituzione come Fonte del Diritto Privato

L'incidenza dei Principi Costituzionali in ambito di Diritto Privato si manifesta in 3 modi: 1) I Principi Costituzionali operano come stimolo e direttiva al legislatore ordinario, affinchè adegui la vecchia disciplina privatistica ai più avanzati Principi Costituzionali. 2) Gli Articoli della Costituzione esprimono anche norme giuridiche che possono trovare applicazione diretta ai rapporti fra privati (ad es. discriminazioni sul lavoro). 3) Le Norme Costituzionali, infine, operano come criterio di controllo della legittimità delle norme ordinarie, che sono fonti inferiori alla Costituzione.

La Circolazione Giuridica

La Circolazione Giuridica è il fenomeno per cui i diritti, anzichè rimanere fermi in capo ai titolari, si trasferiscono continuamente ad altre persone, che li acquistano. Essa riflette l'andamento del sistema economico, ragion per cui gli ordinamenti moderni si preoccupano di garantire che la circolazione giuridica si sviluppi con il massimo dinamismo e il minimo impaccio. Tale obiettivo richiede di "garantire la sicurezza degli acquisti".

Fonti non scritte: La Consuetudine

La Consuetudine, come richiamato nell'Art 1 Prel., è fonte di norme prodotte direttamente dal corpo sociale, ed è basata su 2 elementi: 1) Elemento Oggettivo; ossia la "ripetizione costante e uniforme di un dato comportamento ad opera della maggior parte dei consociati". 2) Elemento Soggettivo; ossia "la convizione dei consociati di essere giuridicamente obbligati a tenere quel comportamento".

La Facoltà

La Facoltà è la possibilità, riconosciuta al titolare di un diritto, di tenere un determinato comportamento, che è compreso nel diritto ma non lo esaurisce. Il contenuto di un diritto soggettivo, se ne deduce, deriva dalla somma delle varie facoltà.

Il Titolo di Acquisto

La Fattispecie che determina l'acquisto di un diritto si chiama "Titolo di Acquisto". Ad es., la cattura del pesce da parte del pescatore è il titolo del suo acquisto (originario).

Le Lacune del Diritto

La Lacuna è il caso in cui l'interprete si trovi nel caso in cui nessuna norma dell'ordinamento preveda la fattispecie concreta di cui sta cercando la disciplina. Infatti, a causa del continuo mutamento della realtà e dello stesso Diritto, la Completezza dell'ordinamento Giuridico è un ideale irrealizzabile.

La Prescrizione Estintiva

La Prescrizione Estintiva è il meccanismo che "determina l'estinzione del diritto, in conseguenza della prolungata inerzia del suo titolare", che quindi lo perde. Il principio per cui il titolare del diritto che sta per lungo tempo senza esercitarlo lo perda ha duplice giustificazione: 1) La prima è L'Esigenza di Certezza delle Situazioni e dei Rapporti Giuridici. Chi ha un diritto normalmente ha di fronte a sè un controinteressato, ossia il titolare della corrispondete situazione passiva. Dinanzi alla persistente inattività del titolare del diritto, la parte passiva finisce per regolarsi come se quel diritto non esistesse, e la pretesa di far valere contro di lui quel diritto a una lunghissima distanza di tempo turberebbe i nuovi programmi formulati sul ragionevole presupposto che quella vecchia posizione passiva fosse ormai cancellata. 2) La seconda ragione riguarda il Favore per l'Uso Produttivo delle risorse. Un diritto non esercitato è una risorsa economica non valorizzata, e la sua esistenza blocca anche le risorse del titolare della corrispondente situazione passiva.

Ruolo Deterrente della Sanzione

La Sanzione con Ruolo Deterrente ha lo scopo di scoraggiare la violazione di una regola per paura di subirne le conseguenze. Sostanzialmente, tutte le sanzioni hanno ruolo deterrente.

Ruolo Punitivo della Sanzione

La Sanzione con Ruolo Punitivo ha lo scopo di colpire un comportamento riprovevole.

Il Ruolo delle Fattispecie: Fatti & Atti Giuridici

Le Fattispecie possono differenziarsi, a seconda del ruolo che giocano la volontà e la consapevolezza umane. Viene così in rielievo la distinzione fra Fatti & Atti Giuridici.

Le Situazioni Passive

Le Situazioni Passive sono quelle nelle quali il soggetto vede il proprio interesse sacrificato all'interesse del titolare di una corrispondete situazione attiva: Esistono 4 generi di Situazione Passiva: 1) Dovere 2) Obbligo 3) Soggezione 4) Responsabilità

Effetti Giuridici

Le Situazioni giuridiche non restano immobili nel tempo, ma mutano continuamente. Entrano, quindi, in gioco gli Effetti Giuridici, che sono i mutamenti che si producono nelle situazioni giuridiche dei soggetti. Gli effetti possono consistere nella creazione, modificazione o estinzione di situazioni giuridiche.

L'Autonomia Privata

Nel linguaggio giuridico, essa è il potere dei soggetti (singoli o organizzazioni) di creare e conformare le proprie situazioni giuridiche liberamente, secondo la propria volontà, i propri interessi e i propri gusti. L'autonomia privata si realizza essenzialmente tramite il compimento di negozi giuridici. L'Attività Giuridica Pubblica si realizza mediante atti giuridici regolati dal diritto pubblico. Essa, tuttavia, non è autonoma: è, al contrario, vincolata allo specifico fino o interesse pubblico. L'autonomia privata è l'essenza del diritto privato. Tuttavia, se la maggior parte degli atti del diritto privato sono atti di autonomia, esistono anche Atti non Autonomi, rispetto ai quali l'autore non è libero di autodeterminarsi, ma è vincolato nel suo comportamento (ad es. nell'atto del pagamento, che non si può scegliere se fare o non fare).

La Disciplina della Decadenza

Nella decadenza non ha senso parlare di interruzione. Ad essa non si applicano, poi, nemmeno le cause di sospensione, salvo che nei casi previsti dalla Legge. La Disciplina della decadenza varia a seconda del tipo di diritti implicati: # Se riguarda Diritti Indisponibili, la disciplina della decadenza è inderogabile: le parti non possono modificarla nè rinunciarvi e il giudice deve rilevarla d'ufficio (art. 2969). # Se riguarda Diritti Disponibili, la decadenza piò essere impedita anche dal riconoscimento del diritto, ad opera della parte passiva, contro cui il diritto deve farsi valere; inoltre, le parti possono modificare la disciplina e il giudice non può rilevare la decadenza d'ufficio. Nel campo dei diritti disponibili, poi, le parti possono fissare d'accordo termini di decadenza non previsti dalla legge (decadenza convenzionale), con una restrizione: essi non devono rendere l'esercizio del diritto eccessivamente difficile.

Le Fonti del Diritto

Sono i fattori capaci di creare norme giuridiche in un dato ordinamento giuridico. Esse permettono al diritto di rinnovarsi, in modo ordinato e controllabile. Nell'Ordinamento Italiano vale il principio della Pluralità delle Fonti, in base al quale non esiste un solo tipo di fonte del diritto, ma ne esistono tanti tipi diversi.

La Pubblicità

Per il miglior funzionamento delle funzioni giuridiche, è utile che determinati fatti, i quali hanno conseguenze giuridiche rilevanti, siano conosciuti da chi vi è interessato. (ad es. fare un contratto con un minorenne fà sì che tale contratto non sia valido). Questa esigenza viene soddisfatta dalla Legge, con la previsione di appositi mezzi di Pubblicità, che rendono determinati fatti facilmente conoscibili da chiunque. La Legge, infatti, stabilisce che determinati fatti o atti giuridici siano resi pubblici, stabilendo, inoltre, il modo in cui debbano esserlo e le conseguenze derivanti dal non rispetto delle regole sulla pubblicità. Queste si legano al fenomeno dalla circolazione giuridica, dato che soddisfano la fondamentale esigenza della sicurezza delle operazioni di trasferimento ed acquisizione di diritti.

Principi Generali dell'Ordinamento Giuridico

Possono esserci casi in cui non si riesce nemmeno a trovare una norma che preveda casi simili alla fattispecie concreta in questione. In tale ipotesi, vanno applicati I Principi Generali dell'Ordinamento Giuridico, che sono i criteri fondamentali, anche se non scritti precisamente in nessuna norma, che stanno alla base dell'organizzazione giuridica. Essi si ricavano principalmente da "Complessi di norme che si ispirano a un obiettivo comune", oppure direttamente dalla Costituzione.

La Tutela dell'Affidamento

Proteggere la sicurazza degli acquisti significa proteggere l'affidamento di chi acquista, ossia l'affidamento che l'acquirente fa sull'efficacia e la stabilità dell'acquisto.

Ruolo Compensativo della Sanzione

Può accadere che il risarcimento in denaro non possa risarcire appieno l'interesse leso; in questi casi, la Sanzione ha Ruolo Compensativo: serve a compensare la vittima della violazione con qualcosa che non ripristina l'interesse leso, ma semplicemente lo sostituisce con un surrogato di valore economico equivalente.

Beni Patrimoniali Disponibili

Può accadere che un ente pubblico sia proprietario di beni che non presentano il requisito oggettivo per essere considerati beni pubblici. Essi si chiamano Beni Patrimoniali Disponibili; pur appartenendo alla pubblica amministrazione, "non sono assoggettati a un regime giuridico speciale, ma seguono le stesse regole che valgono per i beni privati".

Responsabilità

Può essere di vari tipi (Civile, Penale, Amministrativa). In Generale, è la situazione del soggetto esposto a subire le conseguenze, svantaggiose per lui, previste dalle norme in relazione a qualche suo comportamento o posizione. Il casi più importanti sono quelli di atti illeciti, nei quali, alla violazione di una regola, corrisponde una sanzione.

La Sanzione

Qualora le regole non siano osservate, è necessaria la Sanzione, che è la conseguenza che la norma giuridica fa derivare dalla violazione della regola. La Sanzione può avere diversi ruoli: 1) Ruolo Satisfativo 2) Ruolo Compensativo 3) Ruolo Punitivo 4) Ruolo Deterrente

Interruzione della Prescrizione

Si ha Interruzione della prescrizione quando viene compiuto un atto che smentisce il doppio presupposto su cui si fonda il meccanismo della prescrizione: l'inerzia del titolare del diritto e l'affidamento di controparte circa la cancellazione di quel diritto. Gli atti interruttivi della prescrizione, dunque, possono essere di 2 tipi: 1) Atti provenienti dal titolare del diritto, che rappresentino un esercizio del diritto stesso. Per l'art. 2943 possono consistere in una domanda giudiziale, con cui il titolare esercita un'azione in giudizio contro la parte passiva, o in qualsiasi atto di costituzione in mora della parte passiva. 2) Atti provenienti dalla controparte, e consistenti nel riconoscimento, anche implicito, del diritto altrui. (ad es. debitore che chiede una dilazione al creditore) Dal momento dell'interruzione la prescrizione ricomincia a decorrere, ma ricomincia "da zero".

Sospensione della Prescrizione

Si ha Sospensione della prescrizione quando, in presenza di particolari circostanze, il decorso della prescrizione si arresta, ma riprende quando queste vengono meno. Per calcolare se la prescrizione è giunta a compimento, si sommano il decorso anteriore alla sospensione e il periodo successivo alla fine di essa. Le circostanze che determinano la Sospensione sono di 2 tipi: 1) Rapporti esistenti fra le parti, che per varie ragioni possono scoraggiare l'esercizio di azioni o iniziative legali da parte del titolare del diritto verso la controparte, ad es. fra marito e moglie o fra imprenditore e lavoratore. 2) Condizioni soggettive del titolare del diritto, tali da opporre gravi difficoltà all'esercizio del diritto stesso. ad es. militari in guerra.

Le Situazioni Giudiridiche Soggettive

Sono Situazioni Giuridiche appartenenti a singoli. Esprimono il modo in cui le norme regolano le possibilità dei soggetti, in conformità con la graduatoria stabilita fra i loro confliggenti interessi. Il soggetto a cui appartiene una situazione giuridica è il "titolare" di essa. Esistono 2 diversi tipi di Situazioni Giuridiche: 1) Situazioni Giuridiche Attive 2) Situazioni Giuridiche Passive

Universalità di Mobili

Sono complessi di cose mobili che appartengono alla stessa persona e hanno una destinazione unitaria (ad es. collezione di francobolli). E' possibile disporre del complesso unitario con un unico atto, ma è possibile anche disporre con atti diversi dei singoli beni che lo compongono.

I Diritti Imprescrittibili

Sono diritti non soggetti a prescrizione. # Non si prescrive il diritto di proprietà; infatti, di fronte al proprietario inerte, solitamente non c'è un controinteressato. Nel caso ci sia, la controparte può acquisire il diritto per Usucapione. # Non si prescrivono i diritti indisponibili, ossia quelli che si legano ai valori più preziosi e alla sfera intima della persona, come anche quelli attribuiti al titolare per la tutela di un interesse generale, ad es. il diritto a far valere la nullità di un contratto. # Non si prescrivono le singole facoltà comprese nel diritto, dato che non sono autonome, ma costituiscono modi diversi di attuazione di un medesimo interesse del titolare, interesse che sta alla base del diritto.

Le Vicende dei Diritti

Sono i cambiamenti e i movimenti che i diritti affrontano, modificando il loro modo di essere preesistente. Le vicende principali sono: Dal punto di vista del diritto: # La Nascita del diritto (il quale prima non esisteva, e a un certo punto comincia a esistere) # Il Trasferimento del diritto (il quale prima era di A, e a un certo punto comincia ad essere del nuovo titolare B) # L'Estinzione del diritto (il quale cessa di esistere) Dal punto di vista del titolare del diritto: # L'Acquisto del diritto (la persona diventa titolare di un diritto che prima non gli apparteneva) # La Perdita del diritto (la persona perde un diritto che prima aveva) Le vicende dei diritti sono effetti giuridici, determinati da una fattispecie.

Gli Atti Negoziali (Negozi Giuridici)

Sono quelli in cui consapevolezza e intenzionalità umane si esprimono al più alto grado di intensità. Gli atti negoziali si basano fortemente sulla volontà di chi li compie, e questa volontà gioca su 2 piani: 1) La volontà di compiere l'atto. 2) La volontà di produrre proprio gli effetti giuridici che le norme ricollegano all'atto. L'autore compie l'azione negoziale perchè è suo interesse e scopo che si producano gli effetti giuridici di quell'atto; se non volesse quegli effetti, non farebbe quell'atto; se volesse effetti diversi, farebbe un atto diverso.

Categorie di Beni Materiali: Mobili & Immobili

Tra i beni materiali occorre osservare che esistono diverse categorie; la distinzione più importante è fra: 1) Beni Immobili, che, a loro volta, si dividono in 2 classi: # Beni Immobili in Natura; è tutto ciò che è naturalmente o artificialmente ancorato al suolo (suolo, costruzioni, alberi...) # Beni Immobili per Destinazione; mulini, bagni e altri edifici galleggianti quando sono saldamente assicurati alla riva. 2) Beni Mobili; si individuano in via residuale, dicendo che sono tutti i beni che non sono immobili.

Tipi di Atti: Leciti & illeciti

Ultima classificazione: 1) Gli Atti Leciti sono gli atti che rispettano le norme giuridiche; di solito producono normalmente i loro effetti. 2) Gli Atti illeciti sono quelli che violano qualche norma giuridica. Di regola sono invalidi, ossia incapaci di produrre i loro effetti. Si parla di "Atti illeciti" anche con riferimento ad azioni umane che fanno danno a qualcuno, contro la norma che vieta di danneggiare gli altri.

I Beni

Un bene è: "Qualsiasi entità utile all'uomo, materiale o immateriale, purchè suscettibile di aprire conflitti di interessi regolabili dal Diritto". I beni, quindi, si dividono tra materiali e immateriali.

L'Abuso del diritto

Un problema di Abuso del diritto si verifica quando un individuo compie un'azione, e lo fa in circostanze tali, per finalità tali e con risultati tali che questo suo comportamento danneggia in modo assurdo e irragionevole l'interesse generale o comunque un altro interesse meritevole di tutela. La teoria dell'abuso del diritto sostiene anche che un simile comportamento debba considerarsi vietato e che sia meritevole di sanzioni.

Rapporto Giuridico Semplice & Complesso

Un rapporto giuridico si dice Semplice quando collega una singola situazione attiva con una singola situazione passiva. Invece, si dice Complesso quando a ciascuna delle parti fa capo non una singola situazione, attiva o passiva, bensì un insieme di situazioni diverse collegate fra loro.

Categorie di Diritti: Assoluti & Relativi

Una terza distinzione riguarda il tipo di poteri dati al titolare per realizzare o proteggere il proprio interesse: 1) I Diritti Assoluti sono quelli che il titolare può far valere nei confronti non solo di qualche soggetto particolare, ma tendenzialmente nei confronti di tutti gli altri soggetti, i quali hanno tutti una situazione passiva di "dovere" (ad es. Diritto di Proprietà, in cui tutti i singoli devono rispettare il diritto del proprietario di un bene) 2) I Diritti Relativi sono quelli che, invece, il titolare può far valere solo nei confronti di qualche soggetto determinato, i quali hanno un obbligo verso il titolare. (ad es. Diritto di Credito) Per indicare la posizione del titolare di un diritto relativo si usa il termine "pretesa" (il creditore ha una pretesa verso il debitore al pagamento del debito)


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