Glossario delle frasi fatte - B
Buonanotte al secchio
"Lasciamo perdere, non c'è niente da fare". L'espressione deriva con molta probabilità dal modo di dire quando un secchio slegato cadeva in un pozzo ed era quindi impossibile da recuperare.
Battere il ferro finché è caldo
Approfittare della condizione favorevole per agire come faceva il fabbro che lavorava il ferro quando era incandescente e quindi più malleabile[63].
Bastian contrario
Chi prova gusto a opporsi all'opinione altrui, dicendo o facendo il contrario
Bagnato come un pulcino
Completamente bagnato, zuppo, come un pulcino uscito dall'uovo appena schiuso.
Battere in ritirata o Battere la ritirata
Dare il segnale della ritirata o ritirarsi frettolosamente
Battere la Diana
Dare il segnale militare della sveglia
Buttare a mare qualcosa, qualcuno
Disfarsi di qualcuno o qualcosa.
Battere cassa
Esigere il pagamento
Buttarsi a pesce
Fare qualcosa di getto, con grande entusiasmo come fanno i pesci quando accorrono sul cibo gettato loro in acqua.
(Essere il) Bastone della vecchiaia
Giovane che aiuta o sostituisce un anziano nei suoi sforzi.
Botta di vita
Inatteso slancio di vivacità.
Buono come il pane
Indiscutibilmente buono.
Bell'e buono
Indiscutibilmente tale, proprio, inutile negarlo o girarci intorno: "Questo è un sopruso bell'e buono".
Bando alle ciance
Le ciance sono (nel vernacolo toscano) le chiacchiere futili e vane, da cui "andiamo a fare quattro ciance". Per cui "bando alle ciance" può avere il significato "basta con le parole" (e magari passiamo ai fatti).Ma ciance significa anche frottole, stupidaggini, fandonie per cui il significato potrebbe essere "basta con le frottole!"
Baciamo le mani
Modo di dire tipico del Sud d'Italia, e in particolare della Sicilia. Risale all'epoca in cui, in segno di rispetto e sottomissione, si baciava effettivamente la mano di una signora o di chi fosse considerato dalla comunità un personaggio potente, sia economicamente che politicamente. Col tempo si è smesso di baciare realmente la mano, ma la frase è entrata nell'uso comune, come segno di riverenza e rispetto. Può anche assumere un significato ironico, per parodiare il comportamento un po' troppo altezzoso di qualcuno.
Braccia rubate all'agricoltura
Motto ironico con cui si apostrofa una persona che svolge un lavoro intellettuale senza sembrarne all'altezza.
Banalità del male
Nel 1963 la studiosa tedesco-americana Hannah Arendt pubblicò le sue cronache del processo al criminale nazista Adolf Eichmann col titolo Eichmann in Jerusalem - A Report on the Banality of Evil ("Eichmann a Gerusalemme: rapporto sulla banalità del male"). La scelta dell'editore italiano di intitolarne la traduzione La banalità del male contribuirà al successo di quest'espressione nel lessico giornalistico, politico e scientifico. Per la Arendt il male "può invadere e devastare tutto il mondo perché cresce in superficie come un fungo. Esso sfida il pensiero, perché il pensiero cerca di raggiungere la profondità, andare alla radice, e nel momento in cui cerca il male, è frustrato perché non trova nulla. Questa è la sua "banalità"... solo il bene ha profondità e può essere integrale". Per contrasto si parla anche di banalità del bene (dal titolo della biografia di Giorgio Perlasca scritta da Enrico Deaglio), se chi lo compie dà per scontata l'imposizione della propria coscienza o lo fa per senso del dovere, e comunque senza aspettarsi alcuna ricompensa.
Non avere il becco di un quattrino
Non avere un soldo. Varie interpretazioni tra le quali si ipotizza che ci si riferisca al "becco" che era il bordo rialzato della moneta da un quattrino:
Botte da orbi
Picchiarsi menando colpi selvaggiamente e furiosamente. Gli "orbi" stanno a significare i ciechi che, non potendo vedere, menano botte e colpi a casaccio.
Bollare d'infamia
Rendere evidente a tutti per disprezzarlo colui che ha commesso un atto infamante. Deriva dall'uso nel passato di marcare a fuoco sulla fronte o su un'altra parte del corpo una lettera dell'alfabeto come sigla del delitto commesso[68].
Botta e risposta
Serrato scambio di battute.
Baciarsi i gomiti
Si dice relativamente a contesti di situazioni o avvenimenti, pensando a come ci si potrebbe trovare se si verificassero determinate condizioni del tutto impossibili, così come è impossibile baciarsi i gomiti. Si veda ad esempio "Mi bacerei i gomiti se avessi il suo lavoro!" intendendo che non si potrà mai avere quel lavoro.
Buttarla in caciara
Si riferisce a chi nel corso di una discussione, per farla fallire, interviene a sproposito e provocatoriamente per far nascere un battibecco rumoroso come l'ambiente dove si fa il formaggio (caciara).
Buonanotte ai suonatori
Si sottintende che la serenata o la festa sia finita, ovvero (fuor di metafora) che è ormai passato il tempo di concertarsi d'intesa e non rimane che separarsi senza aggiungere parola.
Batti e ribatti
Sostantivo. "Discussione serrata". "Tra i due era un batti e ribatti di accuse e controaccuse"
Buttare i soldi dalla finestra
Sprecare il denaro (espressione attestabile in diverse lingue)
Barca di soldi
Sta per una grande quantità di denaro tanto da riempire una barca oppure tanto denaro quanto una "barca" nel significato di un mucchio di covoni, di fascine, di paglia.[62]
Battere la fiacca
Stare senza far niente
Barca
Vedi: Essere sulla stessa barca
Bava di vento
Vento leggerissimo e continuo, di forza inferiore alla brezza, secondo la Scala di Beaufort.
Bastone tra le ruote
un ostacolo procurato da altre persone.
Vedere come butta
Aspettare prima di agire per vedere se la situazione volge a favore di ciò che si vuole fare. "Vedere come butta" propriamente è usato per esaminare lo sviluppo dei germogli di una pianta.
Braccino corto
Avere il braccino corto. Modo ironico con cui si definisce una persona avara.Vedi Avere le braccine corte
Brancolare nel buio
Brancolare significa avanzare a tentoni; si usa quando non si sa più cosa fare in una determinata situazione.