IB TIPOLOGIE DI TESTO

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istruzioni/guida

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Depliant o pieghevole

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intervista

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pagina web

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email

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post sui social media

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Lettera personale (informale)

Bologna, 4 Ottobre 2015 Cara Giulia, scusami per il ritardo con cui ti scrivo ma gli ultimi giorni sono stati incredibilmente pieni! Come stai? Ci sono novità sul tuo stage a Milano? Nella tua ultima lettera mi sei sembrata un po' confusa sulla decisione da prendere... hai avuto modo di pensarci? Onestamente, credo che si tratti di un' opportunità da non lasciarsi scappare! Due mesi di lavoro a contatto con i professionisti più conosciuti e importanti del mondo della moda non è qualcosa che capita tutti i giorni! Avrai modo di imparare così tante cose e di fare esperienza sul campo... Ti capisco quando dici che, andando a Milano, non avrai nemmeno un po' di riposo prima di riprendere l' Università e che forse rimarrai anche indietro con gli esami ma secondo me è un sacrificio che vale la pena fare! Quando si è molto motivati nel fare qualcosa tutto diventa più facile e le energie si moltiplicano! Non ti preoccupare, sono sicura che riuscirai a recuperare con lo studio anche dopo un' estate di lavoro intenso...Magari vengo a trovarti a Milano e potremo goderci un po' di tempo insieme in questa magnifica città. Mi raccomando, manda la tua lettera di risposta alla casa di moda oggi stesso...e non dimenticare di tenermi aggiornata! A prestissimo, un bacione e un grande in bocca al lupo Franci

programma radiofonico

Un ....... ....... è un contenitore di interviste, notiziari, documentari, discorsi e podcast. I testi audio che troverete nel Paper 2, saranno documenti audio di questo tipo. Si tratta di registrazioni fatte da una stazione radio che è ampiamente distribuita e consente quindi di raggiungere un pubblico ampio e variegato. L' obiettivo è informare, reagire, scoprire, testimoniare e intrattenere. L' italiano parlato è diverso dall' italiano scritto. Nella tua prova scritta (Paper 1) dovrai fare attenzione a rispettare le caratteristiche della lingua parlata - per esempio usando i segnali discorsivi adatti: allora come dicevo..., come ho già detto... diciamo... possiamo dire... appunto.. ecco... voglio dire... per fare un esempio... guarda.../guardi... in realtà... in un certo senso...

lettera al (direttore del) giornale

Le convenzioni formula di apertura : Alla posta dei lettori, All' Editore, Al Direttore un titolo fare riferimento all'articolo a cui si sta reagendo (numero della rivista o giornale, data di pubblicazione ) esposizione dello scopo del testo che si sta scrivendo argomento processi stilistici: confronti, esagerazioni, domande retoriche tono: umorismo, ironia, cinismo, protesta vocabolario di disaccordo o indignazione registro corrente o sostenuto firma (in alcuni casi chi scrive preferisce che non sia reso pubblico il proprio nome, quindi il giornale indica semplicemente, a chiusura della lettera, la formula 'Lettera firmata') Messaggio da trasmettere insoddisfazione / disaccordo / frustrazione / rabbia idee articolate con connettori logici opinione chiara e convincente giustificare il proprio punto di vista Espressioni per cominciare: Ho letto con grande interesse l'articolo del 3 febbraio su ... Tuttavia, sono stato sorpreso di scoprire che ... Come giustificare ...? Secondo il vostro giornalista/l' autore o autrice dell'articolo ... Inoltre, il giornalista afferma che ... Come spiegare che...? Dire che ... è incoerente / è ingiusto Come si può dire che ...? Espressioni per concludere: Sperando di aver aperto/esteso il dibattito su ... e in attesa di leggere le reazioni di altri lettori, Cordialmente. Cinzia Valdata

Pagina di diario

Lucca, 3 gennaio 2016, h.21.30 Caro diario, Oggi è stata una giornata molto speciale... Non vedevo l' ora di raccontartela! Sono venuti a trovarci i miei zii che abitano a Milano e ho finalmente potuto passare un po' di tempo con Alessandra, la mia cugina preferita. Era molto tempo che non vedevo tutti loro, ed è stato emozionante poterli finalmente riabbracciare. Quando abitavo a Milano passavo molto tempo con loro ed io e Alessandra siamo praticamente cresciute insieme. Lei è estroversa e ottimista, fa amicizia con tutti e mi ha aiutato ad essere più aperto con le persone e a fare un sacco di amicizie. Io sono più tranquilla e un po' timida quindi con lei ho imparato ad aprirmi di più e anche a divertirmi! Oggi siamo andate a fare shopping insieme e con lei anche l' attività più banale diventa divertentissima! Ci siamo provate non so quanti vestiti, anche quelle più improbabili, abbiamo fatto delle foto come se fossimo delle modelle e poi le abbiamo postate su Facebook! Io mi sento più sicura di me stessa quando sto con lei, ed è come se diventassi più 'leggera' visto che (lo so, caro diario!) a volte sono un po' seriosa e ...diciamolo pure...un po' troppo secchiona... Adesso ti devo lasciare, sono molto stanca e domani c'è la scuola! Buona notte, ci sentiamo domani. Fede

Resoconto o verbale di una riunione

Da: Comitato studentesco Liceo XY A: Amministrazione del Liceo XY Data: 20/05/2020 Partecipanti : Francesco Gandini, Claudia Steppa, Tiziana Carrese, Giacomo Spalletti, Alessandra Bonfanti, Sofia Rondanini, Paolo Rancucci , Emanuela Della Renga. Oggetto: Calo iscritti ad attività extrascolastiche In data 20/05/2020 si è tenuta, presso i locali della Biblioteca della scuola XY, una riunione del comitato studentesco convocata al fine di discutere l' allarmante calo di partecipazione alle attività extrascolastiche che ha determinato, in alcuni casi, la cancellazione delle attività stesse. Alla luce di questa tendenza, il comitato ha realizzato un sondaggio tra il corpo studentesco degli studenti di grado 9-12 per investigare il problema. I risultati del sondaggio mostrano che la maggior parte degli studenti (85%) sono interessati allo svolgimento di attività extrascolastiche. Tuttavia solo il 45% svolge un' attività al di fuori dell' orario scolastico; il restante 35%, pur essendo interessato alla partecipazione ad attività fuori dall' orario scolastico, non ne svolge alcuna a causa dei seguenti motivi: • Quantità dei compiti assegnati a casa • Scadenze per le valutazioni interne delle materie IB • Ristretta scelta delle attività proposte L' opinione del comitato degli studenti è di dover intervenire a riguardo in quanto si ritiene che la mancata partecipazione alle attività extrascolastiche abbia un forte impatto sulla vita della comunità scolastica. Nello specifico, un incremento della partecipazione permetterebbe di: 1. Migliorare la socializzazione tra alunni di classi e gradi diversi 2. Sviluppo delle capacità di lavoro di gruppo da parte dei partecipanti a qualunque delle attività proposte 3. Possibilità di esplorare i propri talenti e le proprie predisposizioni praticando attività diverse da quelle proposte in ambito accademico 4. Divertirsi e rilassarsi in modo sano e costruttivo Alla luce di quanto riportato, il comitato studentesco: 1. richiede un incontro con il coordinatore IB per discutere riguardo ad un maggiore equilibrio dei compiti assegnati. 2. decide di stilare e di proporre all' amministrazione della scuola una lista di attività extrascolastiche alternative che offra una più ampia scelta ed incontri quindi i gusti di un numero più ampio di studenti. Il comitato studentesco stabilisce di riunirsi nuovamente. La data sarà prontamente comunicata ai membri del comitato e all' amministrazione della scuola non appena messi in atto i due punti di cui sopra. Il presidente del Comitato studentesco Francesco Gandini Firma _________________________________

Articolo di giornale o rivista

Domenica 13 dicembre 2016 IL CORRIERE NAZIONALE Il Nostro Paese Italia: terra di arte e di cultura Ma il nostro Pese all' estero è ancora uno stereotipo di Federico Mecci Sofia Loren e Roberto Benigni: questi sono gli italiani più famosi in America, simboli di una visione romantica e a volte incompleta del nostro Paese. Abbiamo intervistato degli italiani che si sono trasferiti all' estero e cha possono darci un' idea di come gli Italiani siano visti da altre culture. L' Italia è infatti conosciuta per le sue bellissime città storiche, per il cibo e per il sole, ma la maggior parte degli studenti americani non sa neanche che l' Italia è uno dei paesi membri del G8. Queste le rivelazioni di un professore universitario italiano trasferitosi a Boston 18 anni fa con la famiglia: "L' immagine dell' italiano all' estero è presentata dai media, e questi amano rappresentarci come romantici e passionali" afferma il Professore " ma l' italiano è anche altro..." "Seduttori, maschilisti e mammoni": questo l' identikit dell' Italiano in Spagna. Francesca, 35 anni, insegnante di spagnolo a Barcellona ma originaria di Genova, scherza su questa fama dell' italiano, sempre e solo considerato bello, romantico e irresistibile ma ancora troppo attaccato alla mamma. "In realtà" afferma Francesca "la stessa cosa si potrebbe dire degli spagnoli", come le hanno confermato le sue amiche che in Spagna hanno trovato l' amore. Niente da fare, allora, contro gli stereotipi? Se neanche le scoperte scientifiche o l' impegno sociale sono serviti a cancellare l' immagine dell' Italia 'pizza mafia e mandolino' forse ci dovremmo rassegnare...e riderci su... Tanto ogni Paese ha i suoi di stereotipi, quindi continuiamo a prenderci in giro con simpatia e un po' di comprensione!

Blog

Il .... Un .... è un testo personale (anche in forma di diario) in cui si raccontano fatti, sentimenti, emozioni e riflessioni personali della vita quotidiana o di qualsiasi argomento che si desidera condividere on-line. La forma più comune di ...... è quella tematica, cioè incentrata su un tema specifico (vacanze, cucina, moda etc...). I post sono pubblicati giornalmente. Il ....ger ha come obiettivo fondamentale quello di condividere con il pubblico della rete. Le convenzioni • data del post • titolo del post • archivi, commenti recenti 'a proposito' nella colonna laterale • formula di introduzione che si riferiesce ad un evento, un' emozione... • sviluppo del contenuto (l' oggetto del post) • pie' di pagina del ..... con 'mostra commenti', 'links', 'tags' Indici testuali del .... • utilizzare il pronome io • utilizzare un linguaggio colloquiale • utilizzare espressioni che esprimono sentimenti Il lessico del .... • Intestazione barra dell' indirizzo: http://camilla.....it titolo del ..... barra di navigazione : il mio profilo-contatti -le mie foto- i miei consigli- • Colonna laterale Archivio: gennaio 2017 febbraio2017 marzo 2017 aprile 2017 categorie commenti recenti marta90 ' Streetfood in Liguria' bobo88 'Sicilia per tutte le tasche' articoli recenti (oppure ultimi post) i più letti • Il post del ..... 27 Aprile 2016 Madrid te quiero! Ebbene si ragazzi e ragazze, le uniche parole che mi vengono in mente quando penso a questa città sono queste. Sono tornato qui in Italia da circa due mesi e non faccio altro che "llorar". Eh si, piango perché li a Madrid ho lasciato parte del mio cuore.... Pubblicato alle 18h:20 Commenti: 1 Lascia un commento • Il pie' di pagina lascia/aggiungi un commento tags post correlati

Saggio breve (essay)

Il progresso tecnologico sta causando il degrado ambientale? Nel mondo globalizzato il progresso della civiltà, lo sviluppo di tecnologie sempre più evolute, sembra andare di pari passo con il fenomeno del degrado ambientale, con l'allarmante sconvolgimento degli equilibri naturali che minaccia la sopravvivenza stessa dell'umanità. Ciò non significa che vi sia un rapporto diretto tra uso delle tecnologie ed emergenza ecologica, anche se molti considerano lo sviluppo tecnologico direttamente responsabile del degrado ambientale: eventi catastrofici come il disastro alla centrale nucleare di Fukushima a seguito del terremoto e maremoto l'11 marzo 2011, o le disastrose conseguenze dell'inquinamento idrico, atmosferico e del suolo provocato da sostanze provenienti dagli impianti industriali, emesse dai veicoli, derivanti da attività zootecniche o agricole sembrerebbero infatti dimostrare un rapporto di causa-effetto tra i moderni sistemi di produzione e i danni subiti dal patrimonio naturale. Ma la causa del degrado ambientale non è la tecnologia di per se stessa; è piuttosto l'uso distorto e irresponsabile degli strumenti che essa fornisce. I danni all'ambiente sono, infatti, da ricondurre a fattori economici: le crisi ambientali sono causate da uno sviluppo incontrollato della produzione e da uno sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali, con conseguenti fenomeni di desertificazione, deforestazione, scomparsa delle specie. La progressiva distruzione della foresta amazzonica, per esempio, è funzionale agli interessi dell'agrobusiness, ossia ai profitti derivanti dallo sfruttamento intensivo del terreno da parte di grandi imprese agricole. Le piogge acide o gli effetti dei gas serra sono esempi eloquenti dei danni provocati da un sistema che non si preoccupa delle ripercussioni ambientali delle proprie attività e dei propri consumi. Di qui l'impatto devastante degli scarichi industriali, dei trasporti, dell'abusivismo edilizio sulle coste, delle «maree nere» o di altre fonti di inquinamento (compresi gli armamenti usati nelle guerre). Anche il grave problema dei rifiuti non biodegradabili va ricondotto alla ricaduta negativa di una crescita incontrollata della produzione e dei consumi, non certo all'invenzione dei materiali plastici e alle loro versatili possibilità di impiego. Oggi il paesaggio naturale è letteralmente invaso da rifiuti di plastica; al centro del Pacifico è stato trovato addirittura un «Mare della Spazzatura», ossia un'enorme chiazza (grande come lo stato del Texas) di rifiuti trasportati dalle correnti oceaniche. Le catastrofiche conseguenze a catena di simili fenomeni sono imputabili solo a interessi economici e all'irresponsabilità dei singoli: se tarda a realizzarsi un'inversione di tendenza è perché i produttori non considerano alternative che comportino costose riconversioni degli impianti, i consumatori sono ormai assuefatti alla logica dell'usa-e getta (e la pattumiera spesso è una spiaggia, un bosco, un prato... anziché un contenitore per la raccolta differenziata); le aziende di smaltimento spesso non possiedono strutture adeguate e mancano provvedimenti e controlli efficaci sugli abusi. Non è realistico ritenere che lo sviluppo tecnologico debba essere arrestato per salvare l'umanità dall'autodistruzione. Si deve invece intervenire sull'attuale modello di sviluppo economico, che non è sostenibile da parte dell'ambiente. Proprio con l'impiego di tecnologie avanzate è possibile ristabilire un equilibrio tra economia ed ecosistema, provvedendo a modificare i cicli produttivi e a utilizzare in modo innovativo le risorse naturali, a ridurre il dispendio di energia a parità di resa, a produrre energia pulita, ad approntare sistemi di riciclaggio, depurazione, smaltimento dei rifiuti urbani e speciali. Lo dimostra, per esempio, la realizzazione di discariche ecocompatibili che, oltre a smaltire ogni giorno centinaia di tonnellate di rifiuti, producono energia elettrica e vapore per il teleriscaldamento con i biogas. L'innovazione, dunque, è fondamentale per affrontare le sfide del futuro. Occorre volontà politica per arrestare il degrado degli ecosistemi. Occorre un cambiamento delle politiche, delle istituzioni e delle pratiche, se vogliamo preservare un equilibrio ambientale da cui domani dipenderanno le generazioni future. La situazione attuale richiede dunque una chiara consapevolezza della necessità di salvaguardare l'ambiente con tutti gli strumenti tecnologici che è possibile mettere al servizio di un modello di sviluppo sostenibile, ossia non invasivo e non distruttivo. (http://online.scuola.zanichelli.it/grammabilita-files/extra-arancione-base/H6/H6.pdf)

Lettera formale - candidatura spontanea

Nicoletta Ryan Via Faenza 32 50123, Firenze Gent. Dott.ssa S.Ferranti Direttrice del Personale LibrerieBooks&More Via Berchet 46 20121 Milano Firenze, 5 Aprile 2016 Oggetto : candidatura all' offerta di impiego estivo Gentile Dottoressa Ferranti, Le scrivo in merito al Vostro annuncio pubblicato sul sito lavorogiovane.it per l'assunzione di personale stagionale in occasione della Fiera Internazionale del Libro che si terrà a Milano nell' estate 2016. Attualmente frequento presso la Scuola Internazionale di Firenze e vorrei mettere a Vostra disposizione la mia esperienza e il mio entusiasmo per collaborare a questa importante iniziativa. La letteratura è da sempre la mia area di interesse principale: sono fondatrice del Club della lettura della nostra scuola, con il quale ho organizzato diverse iniziative (non solo nell'ambito scolastico) per promuovere l' interesse per la lettura soprattutto tra i più giovani. Avendo inoltre studiato in un contesto multilingue e multiculturale, ho avuto modo non solo di perfezionare lo studio della lingua italiana, inglese e francese, ma anche di maturare una visione interculturale che credo sia un requisito necessario nel mondo del lavoro attuale e in una società sempre più multiculturale. Ho inoltre collaborato con il Comune della città in cui vivo in occasione di un' iniziativa di 'Bookcrossing' nella quale mi sono occupata in particolare di promuovere lo scambio di opere letterarie di scrittori stranieri nelle quali essi raccontano la loro esperienza di vita in altri Paesi e con altre culture. Sono disponibile per qualsiasi tipo di mansione lei ritenga più opportuna e sono disponibili dal 10 luglio al 10 settembre 2016. Sono una persona socievole ed aperta e sarei molto a mio agio a trattare con il pubblico. Mi entusiasma lavorare in gruppo e sono una persona affidabile e puntuale. Allego il mio Curriculum Vitae e rimango a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione. In attesa di un Suo gentile riscontro, Le invio i miei più cordiali saluti Nicoletta Ryan

Discorso

Signor Preside, cari insegnanti, cari genitori, compagni, amici, sono molto emozionato e onorato di essere stato invitato a parlare in occasione del premio "Cittadini globali" della nostra scuola in qualità di Presidente del consiglio studentesco. Questa sera non è una sera come le altre. È una serata che ricorderemo a lungo e alla quale noi certamente ripenseremo con nostalgia. Essa segna infatti la ricompensa ad un periodo della nostra vita che abbiamo avuto la possibilità di condividere in difesa della diversità nel nostro istituto. Questi anni a scuola sono stati densi non solo di apprendimento, ma anche, naturalmente, di forti emozioni e di incontri. E in questa atmosfera di stress e di competizione, di lavoro e di sforzo, piuttosto che giocare la carta dell' 'ognun per sé', ci siamo aiutati a vicenda, siamo rimasti solidali senza piegarci agli stereotipi e pregiudizi. Possiamo essere orgogliosi di questo premio e della nostra formazione, che ci fornisce risorse importanti per il nostro futuro. Ringraziamo prima di tutto il Signor Preside, e tutte le persone che si sono messe a disposizione per aiutarci in questo rimarchevole progetto: penso in particolare agli insegnanti e tecnici che ci hanno sostenuto in questo sforzo. Per non parlare delle nostre famiglie e degli amici che hanno creduto in esso. Noi oggi celebriamo un successo che non è quella di un anno scolastico o di un gruppo: è il successo di una collaborazione nella diversità. Vi auguro una piacevole serata e lascio la parola al mio collega... Grazie a tutti

Recensione (book or film review)

Titolo: 'Alì ha gli occhi azzurri' 'Alì ha gli occhi azzurri':alla ricerca di un' identità Regista: Claudio Giovannesi Attori: Nader Sarhan, Stefano Rabatti, Brigitte Apruzzesi Durata: 100 min. Italia 2012 Gradimento: **** In una Ostia grigia e gelida, il regista ambienta la vicenda del giovane Nader, figlio di immigrati egiziani, alla difficile ricerca di un' identità personale e culturale. Il fim, appena uscito nelle sale, registra nell' arco di una settimana il percorso formativo di un adolescente alle prese con un' identità culturale incerta e conflittuale. Il titolo, ispirato da 'Profezia' di Pasolini, ben rappresenta il messaggio del film, la storia di un difficile percorso di integrazione che Alì cerca di raggiungere anche indossando quelle lenti a contatto azzurre che gli fanno brillare gli occhi sul viso dalla pelle olivastra. Il film ritrae diversi momenti della vita quotidiana di Nader: la famiglia, la fidanzata italiana, la scuola, l amicizia con Stefano, ma anche i piccoli furti e le difficoltà di un ragazzo di periferia. Tanti episodi in cui il giovane appare continuamente diviso e in conflitto tra due culture di appartenenza, quella egiziana e quella italiana. Nader rifiuta quella religione islamica che gli vieta di avere una fidanzata italiana ma poi la difende di fronte al crocefisso esposto in classe. All' insegnante che gli spiega che i simboli religiosi vanno accettati 'per rispetto delle religioni', Alì risponde seccamente: 'della tua religione, non della mia'. 'Noi siamo musulmani, siamo diversi. Loro non sono cattivi, ma non sono noi' La scelta di non doppiare i dialoghi di Alì con i membri della famiglia in alcune scene risulta molto efficace nel far percepire allo spettatore le due realtà parallele in cui Alì vive, in cui anche la sua identità linguistica si fa duplice in una continua alternanza tra l' arabo e l' italiano (connotato da un forte accento romano). Alì dovrà comprendere, alla fine del suo viaggio, come crescere provando a far convivere le sue due culture. Un film di stretta attualità ma anche lirico, a tratti commovente, con cui Giovannesi ha sicuramente affrontato un tema attuale e controverso che la moderna società multiculturale non può ignorare. Proponendoci una riflessione sui possibili modelli di integrazione, il regista affronta anche un conflitto più universale, quello che ci attanaglia quando siamo in lotta con una parte di noi e quando ci chiediamo 'chi sono io veramente?' Un film da non perdere, che consiglio a tutti coloro che hanno il difficile ma essenziale compito di educare alla diversità. Di: Cinzia Valdata


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