Il Seicento: 22;5 - Uno sguardo a di là delle alpi
Johannes (Jan) Vermeer, Ragazza con orecchino di perla, ca 1665. Olio su tela.
- una piccola tela che dimostra la capacità espressiva dell'artista - un ritratto molto intimo e inteso - la fanciulla si gira la testa, come se qualcuno l'avesse chiamata - una luce che accende il giallo e il celeste - lo scintillio della perla viene rispecchiato negli occhi - la bocca dischiusa, una gentilezza, naturalismo
Claud Lorrain, Porto con l'imbarco della regina di Saba, 1648. Olio su tela.
- Le due grandi passioni dell'artista : l'Antico e il paesaggio. - L'Antico: gli edifici (colonne corinzie, architettura classicheggiante del palazzo) - Il paesaggio: l'intensa atmosfera dell'alba, la delicatezza del sole che riflette e scintilla sull'acqua - un'atmosfera serena, le onde tranquille - una scena equilibrata
Rembrandt, Lezione di anatomia del dottor Tulp, 1632. Olio su tela.
- Rembrandt era un evocatore di atmosfere - una lezione di anatomia usando una cadavere - i testi degli studenti formano una sorta di freccia simbolica verso le mani del chirurgo, il fulcro del dipinto - Il chirurgo è colto nel momento di spiegare l'anatomia dei muscoli. - ogni studente ha la sua propria personalità, dimostrata negli loro atteggiamenti - un'atmosfera cupa, una luce spettrale viene dal cadavere
Diego Velázquez, Il principe Baltasar Carlos a cavallo, ca 1634-1635. Olio su tela.
- cerca la perfezione del ritratto e il paesaggio "vero" - il bambino ha un'espressione seria - una composizione molto scenografico: vari piani del terreno, della vegetazione e delle montagne - una luce chiara e fredda
Johannes (Jan) Vermeer, Allegoria della Fede, ca 1670-1672. Olio su tela.
- l'artista dimostra la sua capacità di rendere l'atmosfera dell'interno - La donna rappresenta la Fede: gli occhi verso il cielo, la mano al cuore - una pietra (simbolo di Pietro) schiaccia la testa al serpente (simbolo del demonio) - la mela: simbolico del peccato originale di Adamo ed Eva
Francisco de Zurbarán, San Serapione, 1628. Olio su tela.
- l'artista dimostra la sua capacità di verismo e di espressività - un panneggio complesso che contrasta con lo sfondo nero
Peter Paul Rubens, La morte di Ippolito, ca 1611-1613. Olio su tela.
- le opere di Rubens sono sempre caratterizzate da colori intensi e pastosi - una dramma teatrale - un opera di piccole dimensioni - mitologico, fantastico - la muscolatura allude in modo diretto a uno stile michelangiolesco (che l'artista avrebbe imparato a Roma) - un uso violento di colore, drammaticità
Nicolas Poussin, Il ratto delle Sabine, ca 1633-1634. Olio su tela.
- soggetti mitologici o storici - l'organizzazione della persone ricorda fortemente Raffaello, in particolare 'Incendio di Borgo' - i colori che ricordano Tiziano - la corporatura michelangiolesca - la composizione è misurata, nonostante la drammaticità della scena - uno stile ordinato
Antonie can Dyck, Carlo I a caccia, ca 1635. Olio su tela.
- un insuperabile ritrattista - lo sfondo luminoso del cielo crea sulla sinistra un suggestivo effetto di sfondamento prospettico - Il cavallo è dipinto con la minuta raffinatezza propria della pittura fiamminga - i colori ricci
Georges de La Tour, Maddalena penitente (o Maddalena delle due fiamme), ca 1640. Olio su tela.
- un'atmosfera notturna tipica de La Tour - non è una luce drammatica come del Caravaggio, ma evoca un'intimità morbida e serena - Lo specchio (simbolo della vanità) - un teschio (skull) (simbolo della limitatezza della vita terrena) - I gioielli (simbolo della rinuncia alle ricchezze materiali) - La candela, con una fiamma lunga rappresenta l'amore divino - la fiamma è riflettuto nello specchio, e la luce calda spanda tutta la scena
