Italiano 1
egregio
"che esce dal gregge"; che esce dall'ordinario, che ha pregi singolari, insigne, eccellente; (uno scrittore egregio / fatti egregi); si adopera specialmente negli indirizzi e nelle intestazioni delle lettere, con significato generico; (all'egregio signore); e spesso in usi scherzosi; (egregio amico); egregiamente, in modo eccellente, benissimo; (parlare, scrivere, cantare egregiamente; ti sei comportato egregiamente);
perspicace
"che ha lo sguardo acuto"; acuto, dotato di notevole potenza, detto della vista o dell'occhio; in senso fig., dotato di sottile discernimento, di intuito fine e penetrante che consente di cogliere anche quello che sfugge ai più; (un politico accorto e perspicace / un perspicace investigatore); anche di ciò che denota acutezza di mente; (una soluzione perspicace / ha adottato una linea di condotta molto perspicace);
insigne
"che si distingue per un segno particolare"; in senso proprio (letter. e raro), che ha qualche segno o caratteristica per cui si distingue; nel linguaggio comune, di persona che si distingue per particolari doti, o per l'eccellenza delle opere, tale quindi da godere o meritare larga stima (indica sempre la presenza di un valore intrinseco nella persona, di meriti reali, indipendentemente dalla fama, che può anche mancare; differisce perciò da famoso, celebre, illustre, che, al contrario, alludono particolarmente alla notorietà della persona, cui possono talvolta non corrispondere meriti effettivi); (un letterato, un studioso, un filosofo insigne / un insigne pittore / un insigne latinista / un insigne scienziato); determinato da complemento: un uomo, una donna insigne nella lettere, o insigne per dottrina, per bontà, per civili benemerenze; una città insigne per memorie e tradizione storiche; un monumento, un'opera insigne; chiesa, basilica insigne per privilegi, opere d'arte, reliquie, ecc.;
autopsia
"il vedere con i propri occhi"; visione e conoscenza diretta dei fatti; in medicina, indagine sul cadavere volta ad appurare le cause della morte e le modalità della malattia, eseguita con una serie di metodiche dissezioni che consentono l'esame dei singoli organi; in filologia, esame e lettura di un manoscritto compiuti direttamente sull'originale e non attraverso fotografie e microfilm;
mentire
"inventare con la mente" e quindi "fingere"; alterare la verità, dire il falso con piena consapevolezza; (cercò di salvarsi mentendo / non sono abituato a mentire / non so mentire / se dici questo, menti / è inutile che cerchi di mentirmi, conosco già la verità / mentire sfacciatamente, spudoratamente, e con lo stesso senso 'mentire per la gola') mentiva sapendo di mentire - con piena coscienza e intenzione; falsare o falsificare, simulare, fingere e simili; (mentire il vero / mentire il sorriso, il pianto / mentire una circostanza al giudice / mentire la dolcezza dello sguardo);
chiudiamo in bellezza!
"завершим на позитивной ноте"
ne ho fin sopra i capelli
"я этим сыт по горло"
midollo
(anatomia) sostanza polposa che occupa la cavità del tessuto osseo; (botanica) parte centrale del fusto delle piante; (fig.) la parte più interna del corpo; костный мозг, сердцевина;
raggirare
(arcaico) far girare intorno; (figurato) trarre in inganno qualcuno, con allettamenti e artifici d'ogni genere, inducendolo in errore con stratagemmi e artifici; кружить, надувать, одурачивать
zampillare
(essere o avere) di acqua o di altro liquido: uscir fuori con impeto da un apertura stretta, sgorgare formando uno zampillo; l'acqua zampilla dalla fessura, il sangue zampilla dalla ferita; emettere un getto di liquido; manifestarsi vivacemente, con impeto, in modo rapido e improvviso: un sorriso le zampillo dalle labbra;
annegare
(essere) morire soffocati per sommersione nell'acqua o in altro liquido; (essere) trovarsi in una situazione disperata; essere sopraffatti dai problemi, dalle difficoltà, dalle cose da fare; (essere) essere immersi, sprofondare in qualcosa; (essere) perdersi, annullarsi; uccidere soffocando per sommersione nell'acqua o in altro liquido; cercare di dimenticare ubriacandosi o immergendosi in altre attività (annegare i cattivi ricordi nel vino);
sfondare
(figurato) affermarsi, avere successo; rompere il fondo, aprirsi un varco passando da parte a parte; пробиваться, прокаладывать дорогу в жизни, прославиться;
convezione
(fisica) modo di propagazione del calore nei fluidi, caratterizzato dal fatto che la trasmissione avviene mediante spostamento di materia;
inciampare
(in senso figurato) incontrare una persona, una difficoltà imprevista; urtare inavvertitamente con piede contro un ostacolo; спотыкаться
stacco
(in senso figurato) intervallo, discontinuità; отрезок, промежуток
accingere
(letterario) cingere intorno: accingere la spada / accingere le armi
clistere
(medicina) liquido medicamentoso che si introduce nell'intestino per via rettale; anche lo strumento che serve a tale scopo; persona che per pigrizia si sottrae ai propri doveri o ai compiti che gli vengono affidati; fannullone;
suppurazione
(medicina) processo infiammatorio e degenerativo purulente; нагноение;
ascesso
(medicina) raccolta di pus localizzata in una qualunque parte del corpo in seguito ad infiammazione purulenta; нарыв, абсцесс;
fuorviare
(raro) condurre fuori strada; indurre in errore; traviare, indurre a comportamenti riprovevoli, allontanare dalla retta via; сбивать с пути, с толку
seccante
(raro) detto di sostanza, che secca, che provoca o facilita l'essiccazione; lo stesso che essiccante; (fig.) che suscita fastidio, imbarazzo, molestia, irritazione; (fig.) di persona: che importuna, che infastidisce, che annoia rendendosi insopportabile;
accaneggiare
(raro) inseguire la selvaggina con i cani; (slang) perseguitare;
squattrinare
(raro) lasciare senza quattrini; privare di ogni minima risorsa finanziaria; per lo più illecitamente;
articolarsi
(reciproco) detto di ossa e arti: congiungersi con altra parte anatomica per formare un'articolazione in modo da consentire determinati movimenti; muoversi attorno una propria articolazione; suddividersi secondo un piano generale;
schernirsi
(reciproco) prendersi in giro, sbeffeggiarsi;
calzare
(sostantivo) scarpa o stivale in genere; (verbo) indossare calzature e indumenti in genere che si infilano ai piedi o alle gambe (scarpe, calze, pantaloni ecc.), in modo adattarsi e aderire bene a quella parte del corpo; essere bene aderente; convenire, essere appropriato; infilare scarpe, calze, guanti; fornire di calzature;
tenaglia
(specialmente al plurale) utensile formato da due ganasce imperniate nel mezzo, che serve per afferrare, strappare, stringere; (fig.) le chele degli scorpioni, dei granchi, ecc. клещи (во множ.)
cesso
(volgare) latrina, ritirata, gabinetto; (colloquiale) logo o cosa sporca, lurida o brutta; persona o cosa molto brutta, malfatta, sgradevole; отстой, отхожее место
siluro
(zoologia) grosso pesce commestibile d'acqua dolce con corpo allungato, testa grande con grosse labbra e sei lunghi baffi; grosso proiettile subacqueo semovente e fusiforme, lanciato da navi, sommergibili e aerei contro navi nemiche; сом, торпеда;
rumine
(zoologia) la prima delle quattro cavità, detta anche pancione o panzone, che compongono lo stomaco dei Ruminanti, a forma di sacco, dove il cibo viene accumulato dopo una prima grossolana masticazione e subisce una prima digestione;
ingegno
1 facoltà di intuire, giudicare, apprendere le cose con prontezza; capacità creativa; intelligenza 2 persona dotata di grande ingegno; genio 3 complesso di qualità intellettuali; disposizione naturale per qualcosa
ne ho sentito parlare
I've heard about it
dissipazione
Nel linguaggio tecn. e scient., d. di energia, in genere, la trasformazione di una forma di energia in un'altra che va perduta o che, comunque, non è direttamente utilizzabile ai fini ai quali essa era primitivamente destinata; talvolta tale trasformazione può essere voluta per ottenere un determinato scopo (per es., negli ammortizzatori e nei freni degli autoveicoli)
razzolare
Raspare con le zampe nel terreno per scovare qualcosa da beccare, riferito a polli e ad altri gallinacei; (la chioccia, seguita dai pulcini, andava razzolando fra la spazzatura); in senso fig., "predicare bene e razzolare male", di chi nel parlare sembra persona giusta e onesta, mentre negli azioni si comporta in modo ingiusto e disonesto; (figurato) rovistare, frugare; (smettila di razzolare nei miei cassetti!) рыться, копаться
cecchino
[voce che imita il rumore dello sparo] termine nato durante la prima guerra mondiale, con riferimento ai tiratori austroungarici, ed esteso poi, più genericamente, a indicare il tiratore scelto che, appostato, batte i punti di passaggio obbligato per il nemico;
sommessamente
a bassa voce; (parlottare, piangere sommessamente)
purché
a patto che, alla condizione che; introduce proposizioni subordinate con valore condizionale, e richiede sempre un congiuntivo; (purché mi chieda scusa, sono anche disposto a perdonargli / puoi andare a giocare purché non ti trattenga più di un'ora); лишь бы;
tanto fumo e niente arrosto
a proposito di affermazioni e vanterie a cui non corrispondono i fatti, di promesse non mantenute, di cose belle solo esteriormente ma prive di sostanza; словами сыт не будешь;
da che pulpito viene la predica!
a proposito di chi dà consigli e ammaestramenti in aperta contraddizione con il proprio modo di agire;
pressappoco
a un dipresso, all'incirca, suppergiù, quasi (ha funzione restrittiva, indicando che quanto si è detto va inteso in senso approssimativo); (queste due cornice sono pressappoco uguali / i due cuginetti hanno pressappoco la stessa età / peserà un chilo o pressappoco); sostantivato con valore neutro, approssimazione, imprecisione; (non bisogna accontentarsi del pressappoco);
dimettersi
abbandonare con atto di rinuncia un incarico, un ufficio, dare le dimissioni; (il direttore è stato costretto a dimettersi / il governo si è dimesso)
raucedine
abbassamento o alterazione della voce per infiammazione delle mucose della laringe; хрипота, сипота
calo
abbassamento, diminuzione; riduzione, contrazione; diminuzione di capacita o vigore fisico; perdita di prestigio, potenza o favore; спад
acconciarsi
abbigliarsi con cura; приводить себя в порядок, приноравливаться;
abdicare
abdicare al trono; rinunciare volontariamente al potere sovrano; rinunciare, formalmente o no, a qualche cosa; (abdicare a una eredità, a un carico, a un proprio diritto); sottrarsi, venir meno a; (abdicare ai propri doveri);
abile
abilitato, che ha la capacità legalmente riconosciuta; dotato da scaltrezza, di destrezza nell'approfittare di situazioni favorevoli; (militare) che é risultato idoneo al servizio militare;
baratro
abisso, voragine, luogo profondo e buio; (precipitare, sprofondare in un baratro / baratro infernale); il baratro delle passioni, dei vizi / cadere nel baratro della povertà; nome di una voragine, fuori del centro urbano dell'antica Atene, nella quale si facevano precipitare durante il 5 e 4 sec. a.C. i condannati a morte, specialmente per delitti politici;
assuefare
abituare, far prendere l'abitudine; (assuefare i figli alla vita sportiva / assuefare la vista alla luce intensa / assuefare la mente alla meditazione / mi assuefeci presto a quel clima / s'è assuefatto alle privazioni); con uso più specifico, acquistare assuefazione; (assuefarsi a un farmaco, a una droga, agli alcolici);
vezzo
abitudine, modo abituale; (fare una cosa per vezzo / avere il vezzo di fare ); spesso, cattiva abitudine, abitudine brutta o sconveniente, vizio; carezza, atto di amorevole e tenero affetto; collana di perle o di coralli, o anche monile di gemme, da portare al collo: un vezzo di perle, di brillanti;
divampare
accendersi con fiamma grande e improvvisa; (fig.) ardere di passioni; вспыхивать (в том числе, о чувствах).
alludere
accennare velatamente nel discorso a cose o persone che non si vogliono nominare; (non capisco a chi vuoi alludere / credo che alludesse all'incidente di ieri); rimandare per via simbolica ad altro fatto, immagine o concetto; (l'allegoria alludeva alla vita di Cristo);
assodato
accertato, provato, certo;
rassegnarsi
accettare con animo umile e paziente qualcosa di doloroso e di inevitabile;
intraprendere
accingersi a un lavoro, a un'impresa; предпринимать
accogliere a (con) fischi
accogliere qualcuno manifestando ostilità o disapprovazione;
esaudire
accogliere una richiesta e soddisfarla; удовлетворять
acconciare
accomodare con arte o eleganza; preparare, disporre;
rabberciare
accomodare, aggiustare alla bell'e meglio, sommariamente; (fig.) riferito alla testi e simili: correggere alla meglio, cercare di migliorare, metterne insieme le parti alla meglio; (rabberciare una lettera / rabberciare una gonna / rabberciare una sedia / rabberciare un muro)
scommessa
accordo fra due o più persone col quale ciascuno si impegna a pagare una determinata somma di denaro o ad assolvere certi obblighi, se la sua opinione risulterà erronea; il puntare somme di denaro in giochi d'azzardo, corse di cavalli, ecc.; la somma, l'obbligo pattuito;
intesa
accordo, per lo più tacito o segreto, tra persone o gruppi di persone; accordo tra Stati; l'insieme degli Stati legati da un accordo;
artificio
accorgimento studiato con arte per ottenere un effetto determinato;
grandine
acqua congelata nell'atmosfera che cade con impeto sotto forma di granelli di ghiaccio più o meno grossi; il cadere fitto e violento di qualcosa;
vizio
acquiescenza abituale a una tendenza riprovevole; abitudine dannosa; mancanza di forma legale, che rende non valido un atto giuridico; порок
pacato
acquietato, pacificato dopo un precedente stato di agitazione, di concitazione, di irritazione; (gli animi erano ormai pacati e rasserenati); più spesso, di persona che si mostra calma, tranquilla, serena, e anche degli atti, dei modi, dell'aspetto con cui si rivela tale stato d'animo, sopratutto nel parlare; (è un uomo abitualmente pacato / rispondere, replicare, discutere con voce pacata, con tono pacato / fare dei ragionamenti pacati); di mare in bonaccia; o del paesaggio, dei suoi aspetti e colori, in quanto danno una sensazione di pace, di serenità; (il cielo si stendeva limpido sulle case e con una sua dolcezza pacata anche in pieno inverno);
saltimbanco
acrobata, giocoliere che si esibisce in pubblico (un tempo nelle piazze, oggi specialmente nei circhi o in spettacoli di varietà), eseguendo giochi di agilità, di forza, di destrezza; (uno spettacolo di saltimbanco); fig., spregevole, chi esercita una professione, un'attività, un'arte cercando sopratutto di soddisfare i propri interessi, di mettersi in mostra, di raggiungere il successo personale, con assoluta mancanza di serietà e credibilità; (è un saltimbanco della politica / anche la letteratura ha i suoi saltimbanchi);
incastrare
adattarsi, aderire con precisione; inserire a forza una cosa in un altra in modo che vi rimanga saldamente infissa; вбивать, вклинивать
agganci
aderenze, contatti;
collante
adesivo, specialmente per legno; клеющее вещество;
darsi da fare
adoperarsi attivamente per qualche scopo;
comizio
adunanza, specialmente in luogo aperto, in cui un oratore politico illustra il programma del proprio partito; il Roma antica, assemblea a scopo elettorale e legislativo; митинг
velivolo
aeromobile
avverare
affermare per vero, asseverare; dimostrare vero, confermare; rendere vero, tradurre in realtà; (il tempo ha avverato tutte le mie previsioni / il mio sogno si è avverato appieno);
asserire
affermare, sostenere come certa una cosa; (asseriva di averlo visto / asserire la propria innocenza);
menzogna
affermazione o dichiarazione consapevolmente e volontariamente contraria alla verità a alla proprio pensiero, bugia; ложь, вранье;
arraffare
afferrare, prendere con violenza; rubare; захватывать
rognoso
affetto da rogna
benestante
agiato, che ha sufficienti mezzi di vita; nell'uso burocratico, di persona che vive di rendita; (appartiene a una famiglia benestante / ha sposato un benestante);
scoiattolo
agilissimo mammifero roditore, con muso appuntito, lunga e folta coda e pelo fulvo; viva di preferenza sugli alberi;
scuotere
agitare con forza con moto alterno, da una parte all'altra o dall'alto in basso o viceversa; (figurato) turbare, commuovere; трясти
scosso
agitato; turbato;
soccorso
aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo; (dare, prestare, chiedere soccorso / andare, venire in soccorso di qualcuno / chiamare qualcuno in soccorso); soccorso marittimo e soccorso aeronautico - assistenza prestata a navi e imbarcazioni, aeromobili, persone o cose, che si trovino in pericolo di perdersi in mare e in acque interne o in regioni desertiche; soccorso stradale - forma di assistenza organizzata da enti o privati per aiutare conducenti di veicoli che, per incidenti o guasti, si trovino in difficoltà; in diritto penale, omissione di soccorso - delitto commesso da chi, trovando o smarrito un minore di anni dieci o una persona incapace di provvedere a sé stessa, ometta di darne immediato avviso all'autorità, o da chi, trovando un corpo umano che sia o sembri inanimato, o una persona ferita o altrimenti in pericolo, ometta di dare assistenza o avvisare immediatamente l'autorità; con valore concreto, ciò che si da o si riceve come soccorso; (mandare, ricevere soccorsi in denaro, in medicinali / non è un gran soccorso ma gli farà comodo); nel linguaggio militare, per lo più al plurale, col significato di rinforzi, rifornimenti; (inviare soccorsi / il mancato arrivo di soccorsi costrinse la guarnigione alla resa); l'espressione fig., soccorso di Pisa, un aiuto che riesce inutile perché arriva troppo tardi (con riferimento ai soccorsi che i Pisani, assediati dai Fiorentini nei primissimi anni del '500, aspettarono invano dall'imperatore Massimiliano I d'Asburgo);
anziché
al posto di; piuttosto che; invece di;
abete
albero resinoso a chioma conica con foglie aghiformi, sempreverdi;
a casaccio
alla peggio, nel modo trascurato; на авось, наобум, кое-как;
scostare
allontanare una cosa da un'altra; (raro) stare discosto; отодвигать, отстранять
steso
allungato, disteso
deturpare
alterare in peggio l'aspetto di un oggetto, rendere brutto, deformare; (deturpare un monumento con scritte / costruzioni di pessimo gusto che deturpano il paesaggio / aveva il viso deturpato da una cicatrice); fig., in senso morale, corrompere;
delirio
alterazione della mente, che compare nel corso di malattia acuta a febbre alta; esaltazione della fantasia, espressione di entusiasmo specialmente collettivo;
sfregio
alterazione delle linee estetiche o dell'espressione del viso prodotta da un taglio, da una ferita, da una bruciatura e simili; la cicatrice che ne rimane e che deturpa il viso; (si è fatto uno sfregio sulla guancia con il rasoio / avere uno sfregio sulla fronte / sfregio permanente)
avvicendare
alternare periodicamente; чередовать
avvicendarsi
alternarsi, succedersi, darsi il cambio
superlativo
altissimo, più che eccellente;
altero
alto, elevato; maestoso; dignitoso; (portamento altero); fiero; orgoglioso, superbo, riferito sia a persona, sia a ciò che rivela consapevolezza della propria superiorità; (un uomo altero / parole altere / atteggiamento, sguardo altero / un incedere altera / un'andatura altera / modi altere e sprezzanti);
abbicare
ammucchiare, ammassare in biche (detto di covoni e simili);
stilita
anacoreta che, per penitenza, viveva in cima a una colonna; столпкник
eziandio
anche, ancora
ardere
andare a fuoco, bruciare; accendersi e rimanere acceso; essere inaridito, dissecato; (fig.) essere infiammato; bruciare, consumare col fuoco; пылать, гореть, сгорать;
avariarsi
andare a male, deteriorarsi, guastarsi
questuare
andare alla questua; chiedere elemosine o raccogliere offerte a scopo di carità;
andirivieni
andare e venire, monumento confuso di molte persone in un medesimo luogo; (con quest'andirivieni non si può lavorare); groviglio, labirinto; (un andirivieni di corridoi, di strade, ecc.); сутолока, хождение взад-вперед;
esulare
andare in esilio; (fig.) essere estraneo;
torto
angheria, ingiustizia, sgarbo, sopruso; ущерб, вред
bisestile
anno bisestile - quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro, esclusi gli anni secolari il cui numero non sia divisibile per 400);
cappio
annodatura fatta con due capi in modo che, tirandone uno, il nodo si scioglie петля
abrogare
annullare un testo avente valore giuridico, una legge; упразднять, отменять
abolire
annullare; abrogare, sopprimere; (abolire una disposizione di legge / abolire la pena di morte / abolire la schiavitù / abolire un ordine religioso); eliminare; (abolire gli zuccheri dalla dieta);
bandire
annunciare ufficialmente; porre al bando, esiliare;
predicare
annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: predicare il Vangelo, la verità della fede, la buona novella; esortare all'adempimento di una legge morale o di un comandamento della Chiesa; (predicare le virtù, la carità, la tolleranza, il perdono / predicare il digiuno); predicare il digiuno a stomaco pieno - invitare gli altri a fare sacrifici, guardandosi bene dal fare lo stesso; tenere, fare una predica, di religioso che parla dal pulpito; (domani il vescovo predicherà solennemente nel duomo / ha predicato ancora sull'indissolubilità del matrimonio) predicare bene e razzolare male - di chi fa l'opposto di quello che dice, o non mette in pratica gli ammaestramenti che dà agli altri esortare, ammonire, fare discorsi per rimproverare, consigliare e simili; (stanno tutti a predicarmi che devo smettere a fumare / gli ho sempre predicato di avere pazienza); predicare al vento; predicare nel deserto - parlare inutilmente, senza essere ascoltato; anche fare discorsi pubblici, parlare in pubblico; lodare, celebrare, esaltare; (predicare le qualità, i meriti di qualcuno);
apprensione
ansiosa aspettativa di un evento che si teme; опасение
preconciliare
anteriore a un concilio, specialmente con riferimento al Concilio Vaticano II; che si ispira a criteri religiosi che prescindono dagli insegnamenti del concilio Vaticano II;
archibugio
antica arma da fuoco portatile con canna lunga;
storpiare
antico - impedire, disturbare; rendere storpio, causare una grave deformazione della membra, e specifico, degli arti; (con un colpo l'ha storpiato / una scheggia di granata gli ha storpiato una gamba, un braccio); fig., realizzare male, in modo non corretto o inesatto, deformare; (storpiare le parole - articolare, pronunciare male / storpiare la pronuncia di un termine inglese); storpiare una poesia, una parte teatrale, una battuta - recitare male; storpiare un brano musicale, una canzone - eseguirli, suonarli o cantarli male;
collera
antico, umore bilioso; improvviso sentimento di ira, di breve o lunga durata, insorta per reazione a un torto subìto o a una grave mancanza altrui, e che può manifestarsi con atti e parole o consistere in un prolungato tacito sdegno verso il colpevole; (andare, montare in collera con uno o contro uno / essere in collera con qualcuno - essere sdegnato con lui / non saper trattenere la collera / reprimere la collera); fig., di forze naturali che si scatenino con violenza; (la collera del vento, del mare, degli elementi naturali);
fessura
apertura stretta, lunga e sottile; трещина, прорезь
varco
apertura, generalmente angusta, attraverso la quale si passa, passaggio; проход, переход
pago
appagato, soddisfatto, contento; (essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi pago, in senso assoluto o di qualche cosa); soddisfatto soltanto di se stesso e di cio che realmente vale, senza cercare onori e ricompense da altri; pagamento, compenso; (lavorare a pago, dietro compenso); in pago di - in cambio di; non avere pago - non avere prezzo;
argano
apparecchio che serve a esercitare elevati sforzi di trazione per sollevare o trascinare carichi; лебедка;
crivello
apparecchio costituito da un telaio su cui fondo è fissata un rete metallica o una lamiera perforata, usato in agricoltura, nell'edilizia, nell'industria estrattiva, ecc., per dividere materiali incoerenti in due classi di pezzatura, separando gli elementi che passano attraverso da quelli che ne sono trattenuti a seconda delle dimensioni o della forma delle maglie (o dei fori); решето
frullatore
apparecchio elettrico per frullare ogni sorta d'ingredienti;
vistoso
appariscente, che dà nell'occhio; colori vistosi - molto accesi; (un'insegna pubblicitaria molto vistosa / una donna di una bellezza molto vistosa / vestire vistosamente);
altrui
appartenente a qualcuno di diverso dal soggetto; (non desiderare la donna altrui)
arto
appendice mobile unita al tronco del corpo umano o animale per mezzo di articolazioni e può avere funzioni locomotorie, prensili, tattili, sensorie ecc.
impiccare
apprendere qualcuno per il collo a un capestro sino alla morte;
malversazione
appropriazione di denaro o beni altrui dei quali si abbia l'amministrazione o la custodia; расхищение, присвоение (денежных средств)
spalancare
aprire completamente, quanto più è possibile; (spalancare la finestra / un'improvvisa raffica di vento ha spalancato tutte le porte); spalancare gli occhi - aprirli bene, sbarrarli, per vedere meglio, o in segno di meraviglia e di sbigottimento; spalancare la bocca - nel cantare o nel gridare, nello sbadigliare, nel mangiare e in segno di stupore; spalancare le braccia - per abbracciare, come segno di gioia nel vedere qualcuno, o come l'espressione d'impotenza e di rassegnazione; spalancare gli orecchi - per ascoltare o capire meglio; spalancare il cuore - aprire il proprio cuore ad altri, accoglierli con affettuosa cordialità;
sfogarsi
aprire il proprio animo con qualcuno confidandogli le proprie pene, ansie, ecc.; soddisfare un bisogno, un desiderio;
spalancarsi
aprirsi interamente; (di colpo si spalancarono i battenti dell'armadio); aprirsi allo sguardo; (gli si spalancò davanti agli occhi un bellissimo panorama);
acaro
aracnide con corpo piccolo e tondeggiante costituito da un unico segmento, ne esistono molte specie parassite di animali e piante; клещ
bramosia
ardente desiderio; (bramosia di piaceri, di strage, di ricchezze, di onori / guardare con bramosia); вожделение;
presunzione
argomentazione o congettura per cui da fatti noti o anche in parte immaginati si ricavano opinioni e induzioni più o meno sicure intorno a fatti ignorati; (l'arciprete ci era sconosciuto,... che fosse vecchio era semplice nostra presunzione / nella presunzione che... - supponendo che... / nella presunzione che il danno sia stato provocato da lui, dev'essere lui a risarcirlo); nel linguaggio giuridico e giudiziario, presunzione d'innocenza, principio per cui chi sia accusato di un crimine è da ritenersi innocente finché non sia stata confermata (a seguito di un regolare processo) la sua colpevolezza; presunzione legale - quella che si configura quando la legge stessa indica le conseguenze che si devono trarre in via induttiva dalla prova dei determinati fatti; (presunzione legale di concepimento - quando la nascita avvenga dopo centottanta giorni dalla celebrazione del matrimonio e prima di trecento giorni dal suo scioglimento o annullamento); fiducia eccessiva nelle proprie capacità, alta ed esagerata opinione di sé, con riferimento a un comportamento particolare e determinato; (questa è vera e propria presunzione! / è un giovane pieno di presunzione / sopporto tutto nei miei collaboratori ma non la presunzione / sarebbe più simpatico se mettesse un limite alla sua presunzione); nella teologia cattolica, peccato di presunzione (o peccato della propria salvezza, di salvarsi senza merito), peccato che si oppone alla virtù della speranza in quanto ripone nell'uomo la capacità di raggiungere la salvezza eterna, senza il concorso della grazia;
etere
aria, atmosfera; secondo gli antichi, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio al disopra dell'atmosfera; (chimica) sostanza organica per lo più volatile che si ottiene o per eliminazione d'acqua dagli alcoli o dalla combinazione degli acidi con gli alcoli;
mitra / mitragliatrice
arma da fuoco automatica e trasportabile, in grado di sparare diverse centinaia di colpi al minuto; pistola mitragliatrice, mitragliatore; пулемет; автомат;
fucile
arma da fuoco individuale portatile, con lunga canna d'acciaio; (un fucile scarico fa paura a due) ружье, винтовка;
fionda
arma da getto antichissima, costituita da due bande di corda o di cuoio e da una tasca in cui collocare il proiettile all'atto del lancio; strumento formato da un elastico assicurato alle estremità un legno biforcuto, con cui i ragazza lanciano sassi per gioco;
spiedo
arma da punta, costituita da un'asta di ferro lunga e appuntita, in uso specialmente nel Medioevo e nel Rinascimento in guerra e per caccia grossa (sopratutto per la caccia al cinghiale); asta di ferro, o anche di legno, più o meno lunga e sottile, appuntita a un'estremità, in cui si infilano le carni o altri cibi per arrostirli alla fiamma viva o alla brace; per estensione, la vivanda stessa cotta allo spiedo;
sciabola
arma da taglio e da punta con la lama lunga e un po' ricurva; сабля
fanteria
arma dell'esercito in cui i soldati si muovono a piedi o su mezzi leggeri; пехота;
cassaforte
armadio metallico con speciali serrature di sicurezza per custodire denaro e preziosi;
rastrello
arnese agricolo costituito da un elemento trasversale munito di denti (o rebbi) di legno o di metallo, fissato all'estremità di un lungo manico di legno: serve a vari lavori di agricoltura o di giardinaggio, come pareggiare la ghiaia in un viale, ripulire il terreno dai sassi o dalle erbacce, pareggiarlo dopo l'aratura per ricoprirlo il seme, radunare fieno, paglia, erba, ecc.
fuso
arnese di legno rigonfio al centro e assottigliato alle estremità, dette cocche, usato nella filatura a mano per torcere il filo e avvolgere la gugliata sulla spola; qualsiasi oggetto, struttura o parte meccanica che ha forma simile a quella del fuso per filare; il fuso orario; веретено; часовой пояс;
ventaglio
arnese per farsi vento, agitandolo vicino al volto; nella sua forma più comune è costituito da un certo numero di stecche di materiale vario congiunte e imperniate nella parte inferiore, in modo da potersi aprire e richiudere su se stesse a raggiera, e sopra i quali è incollata un lembo di carta, seta o altro materiale, per lo più gradevolmente dipinta o ricamata, che, quando le stecche sono aperte, ha la forma di un ampio settore circolare; oggetto o insieme di oggetti che ricorda, per la forma o la disposizione, un ventaglio aperto; qualunque altro arnese simile che serva allo stesso uso del ventaglio; (fig.) ampia gamma, serie, varietà, assortimento di cose dello stesso tipo e che si differenziano di poco tra di loro; (giochi) solitario che si esegue con un mazzo di 52 carte che vengono disposte sul tavolo a formare un ventaglio; (zoologia) nome comune di un mollusco commestibile dei Pettinidi, cosi detto per la forma della conchiglia, le cui valve sono provviste di costole striate che si irradiano dalla cerniera, detto anche pettine o capasanta;
strafottente
arrogante, sfrontato; наплевательский
rimboccarsi
arrotolare l'orlo di un indumento che si indossa, formando un risvolto;
smussare
arrotondare un angolo vivo, uno spigolo, una punta; сглаживать углы
balbettare
articolare male le sillabe, parlare a tratti e con frequenti ripetizioni, inceppandosi, per cause fisiche o psicologiche; (è riuscito a vincere la balbuzie e non balbetta più / durante l'esame si è emozionato e ha cominciato a balbettare); si dice anche di bambini che cominciano appena a parlare; (la piccina balbettava nel suo linguaggio infantile); pronunciare stentatamente, per violenta emozione o per altro momentaneo impedimento; (balbettò una scusa e se ne andò / non riusci che a balbettare poche parole e scoppiò in pianto / balbettava ancora per lo spavento avuto); saper parlare una lingua a mala pena; (balbettare l'inglese / non si può dire che sappia il tedesco, ma qualche cosa ne balbetta);
affettato
artificioso, non naturale, ricercato e volutamente esagerato per pura appariscenza; (pose, parole affettate / accogliere con affettata cortesia / è molto affettato nei modi, nel parlare); affettatamente - in modo innaturale, ricercato;
orafo
artigiano che lavora metalli preziosi; ювелир (драг. металлы)
arido
asciutto, secco, privo di umidità; (compagna arida / suolo, terreno arido; quindi anche sterile, infecondo); clima arido - quello in cui non sono possibili coltivazioni senza l'ausilio d'irrigazione; privo di vitalità, di attività creativa, scarso di soddisfazioni spirituali; povero di idee o di sensibilità affettiva; (mente arida / cuore arido / stile arido - senza varietà, privo di ornamenti); studi aridi - che richiedono un'applicazione esclusivamente cerebrale; in forma plurale, aridi - sostanze solide incoerenti, misurabili secondo misure di capacità, in modo analogo ai liquidi (grano, sabbia, ecc.); (lo staio e il moggio sono due antiche misure di capacità per aridi);
sindacato
associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per tutelare gli interessi di categoria; atto del sindacare;
bigiotteria
assortimento di gioielli fatti di materiale non pregiato, e il negozio dove si vendono; (un negozio di bottoni e articoli di bigiotteria)
ferramenta
assortimento di oggetti metallici per uso domestico, artigianale e industriale; il negozio in cui si vendono tali oggetti;
avallare
assumersi la responsibilità di obbligazioni altrui; (fig.) garantire, confermare; давать поручение, поручаться (за кого-то)
pernio / perno
asticciola, per lo più metallica, che tiene unite due parti mobili o fisse; шарнир, ось, штырь
sussiego
atteggiamento, contegno pieno di gravità un po' altezzosa; (stare, mettersi in sussiego / gli rispose con aria, con tono di sussiego); важность;
smorzare
attenuare, rendere meno intenso; spegnere; заглушать, приглушать, смягчать;
premura
attenzione, riguardo particolare verso qualcuno o qualcosa; забота
rottamazione
attività consistente nel selezionare, ricavandolo da qualsiasi struttura metallica ma specialmente da autoveicoli fuori uso, il materiale metallico ancora riutilizzabile, e nell'inviarlo come rottame in fonderia; sostituzione di vecchi oggetti con altri più moderni, favorita da incentivi economici e sgravi fiscali; (incentivi per chi effettuerà la rottamazione delle auto non catalizzate); nel linguaggio politico e giornalistico, liquidazione del gruppo dirigente di partiti, enti, aziende e simili; per estensione anche con riferimento a singole personalità, emarginazione dalla scena pubblica conseguente a perdita di prestigio e
promulgazione
atto con cui il capo dello stato attesta l'avvenuta approvazione di una legge da parte del parlamento, ne dispone la pubblicazione mediante inserimento nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti e ne impone l'osservanza alle persone cui è diretta; analogo atto del presidente di una giunta regionale; emanazione, diffusione, divulgazione, proclamazione; обнародование
strozzatura
atto e specialmente effetto dello strozzare; il punto in cui qualcosa si restringe; сужение, удушение, узкое место;
frode
atto o comportamento diretto a ledere con l'inganno un diritto altrui; (carpire, ottenere, sottrarre con la frode / commettere frode in danno di qualcuno / scoprire, denunciare una frode); più genericamente, qualsiasi inganno, artificio o astuzia malvagia con cui si sorprende l'altrui buona fede;
vanto
atto o qualità che costituisce motivo di orgoglio o di gloria; (sospiro e pianto è nel vanto); хвастовство, похвальба;
stupro
atto sessuale imposta con la violenza; violenza carnale;
smorfia
atto, atteggiamento e modo di fare e di parlare affettato e lezioso; moina; rapida alterazione volontaria, o anche contrazione involontaria, del normale atteggiamento del volto, che riflette o esprime sensazioni spiacevoli o sentimenti di avversione e di riprovazione; (una smorfia di dolore / smorfia di disprezzo / non fare quelle smorfie!); гримаса;
bocciatura
atto, effetto del bocciare
concessione
atto, effetto del concedere; atto, con il quale si conferisce, a uno o più soggetti, da parte della pubblica amministrazione, un diritto non posseduto precedentemente; atto di un'azienda di concedere a terzi il diritto di svolgere un'attività coordinata di gestione dell'azienda stessa; territorio in cui uno stato, pur mantenendovi la propria autorità, rinuncia ai suoi poteri di governo in favore di uno stato straniero; l'ammettere una cosa come vera; предоставление, уступка, концессия;
cucitura
atto, effetto del cucire; insieme dei punti che tengono unite le parti cucite; margine interno dei libri verso il dorso;
forzatura
atto, effetto del forzare; натяжка, принуждение
giovamento
atto, effetto del giovare; польза
lacerazione
atto, effetto del lacerare o del lacerarsi; grande afflizione; strazio; разрыв
lesione
atto, effetto del ledere; danno fisico o finanziario che deriva da un'azione altrui e produce pertanto obbligo a risarcimento; discontinuità nel tessuto di un organo di origine per lo più traumatica; crepa, fenditura in un edificio; ущерб, рана, травма
mossa
atto, effetto del muovere o del muoversi; in particolare, il movimento di parti del corpo; ogni movimento che abbi un fino preciso, specialmente se diretto a contrastare l'azione di un avversario; punto di partenza di uno corso di cavalli; in senso fig. partenza, spunto iniziale;
risarcimento
atto, effetto del risarcire; возмещение
riscossione
atto, effetto del riscuotere denaro;
ristagno
atto, effetto del ristagnare;
trazione
atto, effetto del trarre; forza necessaria per muovere e mantenere in moto un veicolo; sollecitazione a cui è sottoposto un corpo quando vi si applicano due forzi eguali e contrarie passanti per il suo asse, tali da provocarne un allungamento; metodo di cura applicato nei casi di frattura di arti, consistente nella applicazione di pesi all arto fratturato;
annegamento
atto, effetto dell'annegare;
emanazione
atto, effetto dell'emanare; emissione, promulgazione di una legge e simili;
imposizione
atto, effetto dell'imporre
infarinatura
atto, effetto dell'infarinare; (fig.) conoscenza superficiale di una materia;
intercessione
atto, effetto dell'intercedere; заступничество, ходатайство;
scissione
atto, effetto dello scindere e dello scindersi; (biologia) forma di riproduzione cellulare organica, consistente nella divisione cellula in parti uguali; раскол;
smarrimento
atto, effetto dello smarrire; lo smarrirsi; turbamento, sconcerto per timore o confusione;
spreco
atto, effetto dello sprecare, perdita inutile; la cosa sprecata;
strappo
atto, effetto dello strappare; punto strappato; infrazione, eccezione; soluzione di continuità; дыра, разрыв, исключение, рывок
menomazione
atto, effetto di menomare;
congegno
atto, effetto, modo del congegnare; ordigno; meccanismo, dispositivo; механизм, устройство;
ascia
attrezzo costituito da un ferro tagliente e ricurvo inserito perpendicolarmente su un manico di legno; (per il cattivo lavoratore ogni ascia è senza filo);
vaglio
attrezzo formato da un diaframma bucherellato attraverso il quale si fa passare con bruschi movimenti il materiale minuto per separarlo da quello più grosso; (nelle costruzioni civili, nell'industria mineraria, ecc) la macchina atta a suddividere la materiale secondo la pezzatura; esame accurato, critica minuziosa;
imprecare
augurare il male a qualcuno, con parole violente e spesso volgari; (imprecare la morte, la rovina, le peggiori malattie a qualcuno); più frequente in modo intransitivo - lanciare maledizioni, proferire parole gravemente offensive, o frase blasfeme; (imprecare contro un nemico, contro il governo, contro il destino / imprecava perché non volevano farlo entrare);
semovente
autonomo, mobile; самоходный, самодвижущийся;
cessare
aver fine, interrompersi; interrompere; smettere di fare qualcosa; прекращать, приостанавливать
osare
avere il coraggio di fare qualcosa; осмеливаться
affezionarsi a qualcosa
avere interesse per qualcosa che diventa un'abitudine; legarsi affettuosamente a qualcuno o qualcosa;
sussistere
avere un'esistenza effettiva e attuale; è verbo usato oltre che in filosofia, nel linguaggio burocratico o elevato, anche come equivalente di "esistere", in determinate frasi per dare maggior forza e solennità; (non sussiste l'ipotesi di reato / non sussistono più i motivi di sospendere i pagamenti / sono ragioni che non sussistono);
intendersi
avere una conoscenza o una competenza specifica di qualcosa, o in una disciplina, una tecnica, un'arte, una professione, un settore; è spesso rafforzato da "ne"; avere una facile intesa con qualcuno;
ghiotto
avido di cibi gustosi, di bevande piacevoli; (un ragazzo ghiotto / essere ghiotto di dolci, di cioccolatini, di funghi); riferito anche ad animali: i cavalli sono ghiotti di zollette di zucchero; fig., bramoso, desideroso; (essere ghiotto di pettegolezzi, di film gialli); di cibo, che solletica la gola, prelibato, appetitoso; che desta vivo interesse, che suscita curiosità; (libro, notizia, lettura ghiotta); лакомый, гурман;
avviso
avvertimento che si fa a voce o per iscritto; foglio specialmente a carattere ufficiale, che contiene notizie o informazioni di varia natura; parere, opinione; объявление, предупреждение, мнение
succedersi
avvicendarsi, presentarsi uno dopo l'altro; susseguirsi;
ingessare
avvolgere a scopo curativo parti del corpo con bende impastate di gesto, che asciugando si irrigidiscono; murare con gesso; заключать в гипс
ammantare
avvolgere, ricoprire con un manto, rivestire in genere; (lo ammantava una veste di raso); coprirsi, vestirsi; (il leone s'ammanto della pelle d'un agnello); in senso fig.: una coltre di bianchissima neve ammantava la pianura / i prati s'ammantano di fiori / il cielo s'ammantava di stelle / s'ammantò di gloria; anche nascondere, celare; (ammantare la verità)
cingersi
avvolgersi, legarsi attorno alla vita; adornarsi con una corona o un collare, specialmente simbolicamente;
reato
azione commessa in violazione di una norma penale;
minchiata
azione, espressione da sciocco, stupidaggine;
asta
barra lunga e diritta di materiale vario e diversa utilità; attrezzo atletico usato per un tipo di salto; antica arma offensiva di legno con la punta di ferro; lancia; linea verticale delle lettere di una scrittura; vendita pubblica al maggior offerente; шест, копье, аукцион
baluardo
bastione; fortificazione militare; (fig.) riparo, difesa; (la concordia dei cittadini è il miglior baluardo dello stato); оплот, земляной вал, бастион, защита;
castigamatti
bastone con cui un tempo si metteva ordini nei manicomi; (fig.) qualsiasi strumento di castigo, bastone, frusta, ecc. che possa servire a ridurre alla ragione chi mostra poco senno, e, piu genericamente, una punizione efficace; ci vorrebbe il castigamatti; la persona che con l'aspetto minaccioso o con mezzi e maniere dure sa costringere all'obbedienza; (è arrivato il castigamatti); палка, кнут, укротитель;
scettro
bastone di materia preziosa, simbolo dell'autorità reggia; (fig.) predominio in un ambiente; скипетр; первенство
randello
bastone piuttosto grosse e pesante, usato per picchiare duramente; (se non te ne vai, prendo un randello);
bussare
battere alla porta per farsi aprire;
sebbene
benché, nonostante; introduce proposizioni concessive e regge per lo più il verbo al congiuntivo; (lo aiuterò sebbene non se lo meriti / )
preda
bene di cui ci si impadronisce con la violenza, specialmente in guerra, a caccia e simili; добыча, трофей
propizio
benigno, favorevole; opportuno, adatto; благоприятный, благосклонный;
belva
bestia feroce; fig., un uomo crudele, violente; di persona infuriata; зверь;
decotto
bevanda medicamentosa ottenuta facendo bollire lungamente in acqua un'erbe medicinale; отвар (лекарственный)
infamia
biasimo pubblico per un'azione disonorevole; pessima fama; disonore; azione infame; crudeltà; (scherzoso) cosa pessima, lavoro mal fatto; бесчестие, гнусность;
fulvo
biondo rossiccio; пастельно-желтый, рыжий
bisavolo
bisnonno; padre di un nonno; (per estensione) antenato;
indigente
bisognoso, ma usato solo in modo assoluto (senza cioè complemento) e spesso sostantivato, per indicare persona poverissima, priva delle cose più necessarie della vita;
lesso
bollito nell'acqua; вареный
ambito
bramato, desiderato vivamente, ricercato; (ha ottenuto l'ambita ricompensa / è uno dei posti più ambiti); giro, circuito, spazio circolare o no compreso entro dati limiti, nel quale uno si muove o compie determinate funzioni; (nell'ambito delle mura cittadine / dentro l'ambito delle pareti domestiche / nell'ambito della propria famiglia / la sua fama non usci mai dall'ambito ristretto dei suoi amici e discepoli / è dottissimo nell'ambito della sua materia); in musica, distanza esistente fra il suono più grave e quello più acuto di una melodia; anche l'estensione delle varie voci e dei vari strumenti;
ostetricia
branca della scienza medica, strettamente connessa con la ginecologia, che studia la fisiologia e la patologia del concepimento e della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del feto, e i problemi di vario ordine inerenti all'espletamento del parto, al puerperio e all'allattamento. nell'uso corrente anche la clinica o il reparto ospedaliero, in cui vengono ricoverate le gestanti in procinto di partorire o le donne che presentato affezione all'apparato riproduttivo; акушерство;
mandria
branco numeroso di quadrupedi domestici: buoi, cavalli, ecc.; in senso spregiativo, riferito anche a persone; стадо
brandello
brano di stoffa lacerata o brano di carne; клочок, лоскут
promemoria
breve scritto, o anche semplice appunto, con cui si vuole ricordare ad altri o a sé stesso qualche cosa che si deve dare o dire o che comunque importi non dimenticare; (stendere, fare, consegnare un promemoria); è usata talora anche la locuzione latina col suo valore di complemento: sarà meglio che mi prende un appunto pro memoria (per memoria, per ricordarmene); памятка;
fervente
bruciante, scottante; (fig.) fervido, infiammato, intenso; усердный, пламенный, пылкий;
plico
busta suggellata contenente documenti, carte, lettere; конверт
essere in riserva
c'è poco carburante nel serbatoio della macchina;
non ce n'è
c'è poco da fare; non c'è niente da fare;
ficcarsi
cacciarsi dentro in un luogo, e per estensione, nascondersi, rinchiudersi, rintanarsi; (ficcarsi sotto le lenzuola / ficcarsi in un angolo, in un paesino sperduto di montagna); anche di cosa - dove mai si son ficcati i miei arnesi?
sprofondare
cadere in basso; precipitare in una voragine; affondare; погружаться, проваливаться;
frana
caduta di masse terrose o rocciose lungo i fianchi di colline e di montagne; l'insieme del materiale caduto; обвал, оползень
quiete
calma d'esterna o dell'animo; покой
ardore
calore intenso; (l'ardore della fiamma, del vento caldo); anche la forza di ciò che arde, arsione, bruciore; (le piante si seccavano per il grande ardore del sole / spegnere l'ardore della sete / delirava nell'ardore della febbre); intensità di sentimento, passione ardente; (amare con tutto l'ardore / desiderare con l'ardore);
zoppicare
camminare zoppo; avere, presentare qualche imperfezione, manchevolezza o difetto nello svolgimento di un'attività; riferito a discorsi, ragionamenti e argomentazioni, non essere condotti con il necessario rigore, essere poco persuasivi
incedere
camminare, avanzare (è parola letteraria e indica sempre un movimento solenne e maestoso); (incedeva come una regina, come una dea); in funzione di sostantivo maschile, modo di camminare, portamento; (aveva un incedere elegante, maestoso, solenne)
mastino
cane da guardia grosso e tarchiato con testa voluminosa, muso quadrato e pelarne di color fulvo; мастиф
canticchiare
cantare sottovoce, senza pretese d'arte;
portanza
capacita massima di carico; la componente verticale, verso l'alto, della forza aerodinamica, che agisce su un'ala di aeroplano; подъемная сила
facoltà
capacita, connaturale o acquistata, della mente o dell'animo, di compiere un determinato atto; potere, autorità, permesso; ciascuno dei gruppi di discipline in cui suddiviso lo studio universitario; свойство;
astuzia
capacità di comportarsi abilmente per raggiungere uno scopo anche non buono; лукавство, изворотливость
accappatoio
cappa o veste, per lo più di spugna, che si indossa dopo il bagno; махровый халат, банный халат;
sfizio
capriccio, divertimento; (levarsi lo sfizio di fare una cosa / fare qualcosa per sfizio); прихоть;
diletto
caro, amato, benvoluto; distrazione, divertimento, piacere, sollazzo;
tessera
cartoncino di forma rettangolare con indicazioni varie e talora con la fotografia della persona a cui è intestato, che serve di riconoscimento o conferisce al proprietario speciali diritti; ciascuno dei piccoli tasselli cubici di pietra usati per comporre un mosaico;
scrigno
cassetta, forziere per conservarvi gioielli o altri oggetti preziosi; ларец;
rogo
catasta di legna che arde su cui si cremavano i cadaveri, si uccidevano i vivi condannati a morte e si compivano sacrifici rituali; la pena prevista nel Medioevo e in età rinascimentale per alcuni delitti; violente incendio divampante; falò; костер, сожжение, пожар;
malaugurio
cattivo augurio; che si crede rechi sventura;
putore
cattivo odore, puzza, fetore; (fig.) discorso o comportamento fastidioso, specialmente per ragioni morali;
puzza
cattivo odore; (fig.) indizio, sentore (sento puzza d'imbroglio)
dare filo da torcere
causare difficoltà, rendere la vita difficile: mio padre mi ha sempre dato filo da torcere; un avversario che dà filo da torcere, difficile da battere;
suscitare
causare, destare, far nascere, provocare un effetto;
scuoiare
cavare la pelle a un animale ucciso; снимать кожу, свежевать;
arrangiarsi
cavarsela da soli con le proprie forze; darsi da fare, superare ostacoli alla meglio; (per estensione) vivere di espedienti, approfittarsi di certe occasioni per il proprio tornaconto; (reciproco) giungere a un reciproco accordo;
ascella
cavità che sta sotto il braccio nel punto in cui si articola con la spalla; подмышка
arrendersi
cedere, darsi per vinto
Cenone
cena lauta e generalmente con molti commensali; in particolare, la cena che si fa con una certa solennità la vigilia di Natale o l'ultima notte dell'anno.
scomunica
censura ecclesiastica che esclude il battezzato dalla comunione dei fedeli, cioè dal godimento dei diritti e benefici spirituali e temporali che derivano dall'appartenere alla Chiesa; отлучение от церкви;
denigrare
cercare con intenzione malevola di offuscare la reputazione di una persona o di sminuire il valore di una cosa, col parlarne male; (denigrare un avversario politico / denigrare un'istituzione / denigrare la fama, l'onore altrui / denigrare un libro, un quadro); порочить, поносить, чернить; дискредитировать;
perquisire
cercare con la massima cura se in un luogo o su una persona siano nascosti oggetti attinenti a un reato; обыскивать
raschiarsi la gola
cercare di liberare la gola dal catarro o da altri impedimenti, producendo un rumore caratteristico; l'atto viene anche compiuto per richiamare, senza farsi accorgere da terzi, l'attenzione di qualcuno;
esortare
cercare di persuadere, con argomenti adatti, a dire o fare qualcosa; è di solito seguito dalla preposizione "a" e l'infinito; (ti esorto a studiare / mi ha esortato a continuare nell'impresa / ci esortò a confessare tutto); più raramente - esortare al bene, alla sincerità; призывать;
procacciare
cercare o trovare il modo di provvedere qualcosa a sé o ad altri (è in genere sinonimo, ma molto meno comune, di "procurare"); (procacciare il pane alla famiglia / procacciare il proprio danno, danno a sé stesso); добывать
alone
cerchio luminoso che si forma talvolta intorno al disco del Sole o della Luna per effetto della rifrazione; ogni consimile effetto luminoso; ореол, сияние, аура
beninteso
certamente, naturalmente, come risposta affermativa o rafforzativa; само собой
malaticcio
che abitualmente va soggetto a malattie; da salute malferma;
perfido
che agisce con intenzione malvagia; (i doni di un perfido sono perfidi doni) вероломный, коварный;
temerarietà
che agisce in modo avventato, correndo i rischi non preventivati; precipitoso, affrettato relativamente a un pensiero, atteggiamento mentale; (ragione insegna che c'è gran divario tra l'uomo coraggioso e il temerario)
temerario
che agisce in modo avventato, correndo rischi non preventivati; precipitoso, affrettato relativamente a un pensiero, atteggiamento mentale; опрометчивый
avventato
che agisce o parla senza riflettere; che è fatto o detto senza riflettere; опрометчивый, легкомысленный;
intrinseco
che appartiene alla cosa in sé, che entra nella sua essenza, che procede dalla sua intima natura; (qualità, pregi, difetti intrinsechi all'oggetto / provare, dimostrare con argomenti intrinsechi / meriti intrinsechi di una persona - reali, non apparenti o fittizi / agire per virtù intrinseche, per intrinseca forza); valore intrinseco di un oggetto - il valore reale, dato dalla materia di cui è fatto (escluso quindi il pregio che gli aggiunge il lavoro, la sua bellezza, l'antichità, la novità, il valore affettivo, ecc.); di una moneta metallica, sopratutto di metallo prezioso, il valore del metallo stesso, contrapposto al valore nominale; molto speso sostantivale; (l'intrinseco vale poco, ma è un caro ricordo di famiglia / moneta d'intrinseco inferiore al valore nominale); parte interna ed essenziale, intima natura; (guardare all'intrinseco delle cose);
svenevole
che assume un atteggiamento cosi languido e cascante da sembrare quasi sul punto di svenire; lezioso, sdolcinato; (non ho mai visto una persona cosi svenevole / esser svenevole nel parlare, nel gesticolare);
chiassoso
che attira l'attenzione per la vivacità delle forme e dei colori; шумный, яркий, кричащий;
ruminante
che borbotta fra sé spesso con malumore; che rumina; animale dotato di rumine; mammifero erbivoro, spesso dotato di corna con dentatura incompleta e con lo stomaco distinto in quattro cavità: rumine, reticolo, omaso, abomaso; жвачный
bramoso
che brama, che ha desiderio ardente di qualche cosa; (essere bramoso di conoscere / bramoso di onori, di vendetta); вожделеющий;
calzante
che calza, che aderisce perfettamente; aderente, confacente, azzeccato;
ambulante
che cammina, che si sposta, che non ha sede fissa; biblioteca ambulante - mobile che si sposta da luogo a luogo; è una biblioteca, un'enciclopedia ambulante - di persona molto erudita; ambulante postale - vettura, nei treni, per il servizio di posta;
sconcertante
che causa uno stato di turbamento, di disorientamento, di perplessità, di sorpresa; (una risposta, una notizia sconcertante / un fatto, un episodio, un comportamento sconcertante); impressionante, inquietante, sconvolgente, usato anche come predicato con valore neutro; (è sconcertante che non abbia ancora capito la lezione dopo quello che gli è capitato);
cedevole
che cede con facilità; che si piega facilmente alla volontà altrui; податливый
feccioso
che contiene feccia, che è pieno di feccia; (vino feccioso / botti fecciose); che ha molto fondo o deposito, che è pieno d'impurità, di scorie e sim.; fig., letterario - vile, spregevole; spiacevole, disgustoso;
sostanzioso
che contiene molto sostanza, che è ricco di elementi utili ed efficaci; per lo più di cibi: alimento sostanzioso, che ha un alto potere nutritivo; pasto, piatto sostanzioso; fig., di discorso o scritto ricco di elementi essenziali, solidi e concreti, e privo di elementi superflui; (un libro sostanzioso);
purulento
che contiene, che emette o é costituito da pus; in suppurazione; (fig.) corrotto, marcio; гнойный, гноящийся;
minuzioso
che cura ogni particolare; di cosa particolareggiata;
aberrante
che devia, che si allontana da ciò che è o che è considerato normale; irregolare, anomalo; (comportamento aberrante / forme linguistiche aberranti); nel diritto penale, reato aberrante - quello nel quale, per l'incidenza di un errore si riscontra una deviazione tra l'evento cagionato e l'evento voluto; ошибочный;
stolto
che dimostra stupidita; fatto con stupidita;
duraturo
che dura, che è destinato a durare nel tempo; (un'amicizia duratura, una fama duratura, un successo duraturo);
intraprendente
che e' pieno di iniziativa, di tenacia e di abilità nel intraprendere opere anche difficili; che dimostra audacia, anche eccessiva o sfacciata;
nauseabondo
che eccita la nausea; (odore nauseabondo, spesso con uso enfatico, cattivo odore in genere); in senso fig., è un essere nauseabondo - di persona immorale, che suscita perciò repulsione;
fetente
che emana puzza; vile; зловонный, вонючий;
fragrante
che emana un buon profumo; odoroso, profumato;
venditore ambulante
che esercita il commercio ambulante, in fiere e mercati, o comunque su bancarelle, senza un proprio negozio;
esilarante
che esilara, che provoca ilarità; (spettacolo esilarante / lettura esilarante); in chimica, gas esilarante, il protossido d'azoto, gas incolore e inodore, dotato di azione anestetica, che, se respirato per breve tempo, provoca notevoli effetti di eccitazione; веселый;
torvo
che esprime astio o malanimo, minaccia o diffidenza, riferito allo sguardo o all'espressione del volto; (sguardo torvo e minaccioso / lo guardava con occhi torvi / gli rivolse una torva occhiata);
incoativo
che esprime l'inizio di un azione o di un modo di essere; usato soltanto nella terminologia grammaticale; (verbi incoativi); terminazioni incoative - quelle che esprimono l'aspetto incoativo (come, appunto, -sc- in latino);
propositivo
che esprime, implica, contiene o riguarda una proposta: la relazione termina con una parte propositiva; (per estensione) che avanza proposte per la soluzione di un problema; конструктивный;
malefico
che fa male, che arreca danno fisico o morale; (aria malefica / letture, dottrine malefiche); che produce o provoca effetti dannosi o nefasti mediante l'esercizio di pratiche magiche o per opera di particolari forze, occulte, diaboliche o soprannaturali; (arti malefiche / potenze malefiche / essere nato sotto malefiche stelle); ant., persona che esercita la stregoneria, mago, fattucchiere, e, al femminile, maga, strega, ecc.; maleficamente - in modo malefico; (questo tempo influisce maleficamente su di me); пагубный, зловредный, колдовской;
apprendista
che fa pratica per imparare un mestiere; практикант
marcio
che fa pus; d'ogni cosa in decomposizione; corrotto; (una pecora marcia ne guasta un branco)
sbalorditivo
che fa sbalordire, stupefacente;
galleggiante
che galleggia, che sta a galla; (ponte galleggiante o ponte di barche / segnale galleggiante); che ha la capacità di mantenersi a galla (corpo galleggiante); isola galleggiante - ammasso di vegetali che vengono a galla dal fondo di depressioni palustri; anche, specie di zattera, usata come dimora dagli uomini preistorici e dalle popolazioni primitive attuali in alcune parti dell'America; genericamente, qualsiasi corpo che galleggia, sia fissata al fondo, come boe, gavitelli e simili (galleggianti fissi), sia mobili come i vari tipi di imbarcazioni e bastimenti; in senso stretto, costruzione adibita ai servizi attinenti alla navigazione marittima e interna, anche, ogni genere di barcone che, sprovvisto di mezzi propulsivi, viene impiegato nei porti, nei canali, lungo le rive dei fiumi per usi diversi;
guercio
che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivo, e anche usato come soprannome, al maschile o al femminile), sie degli occhi o dello sguardo; (è guercio da un occhio / ha gli occhi guerci / aveva la guardatura tipica dei guerci); per estensione, detto di chi ci vede male, di chi è quasi cieco da un occhio o è affetto da miopia; fig., privo della vista morale, della facoltà di discernimento;
sagace
che ha buon fiuto; perspicace, astuto, intelligente; (lingua sagace sempre è mordace)
ricettivo
che ha capacita di accogliere, di assimilare;
pallido
che ha colore biancastro o tenue; debole; бледный
biancastro
che ha colore bianco sporco, quasi bianco o tendente al bianco; luminosità biancastra; белесый
aghiforme
che ha forma e aspetto di ago;
robusto
che ha forza; resistente; forma gentile per dire che una persona è grassa;
gettonato
che ha grande successo, detto di cantanti (perché originariamente i loro dischi venivano richiesti nei jue-box a gettone) e, più in generale, di persone o cose molto ricercate e apprezzate;
rauco / roco
che ha la voce arrochita o abbassata per raucedine, e in genere fioca, o non limpida; (quando parlo per molto tempo, divento rauco); anche della voce stessa: aver la voce rauca; parlo con voce rauca per l'ira; rauche ipotesi - in antitesi alla voce chiara della verità; di voce poco chiara per catarro o altro; affetto da raucedine; хриплый
sfizioso
che ha lo scopo o il risultato di levare uno sfizio, di soddisfare una voglia, un capriccio; che attira per i suoi caratteri, per la sua originalità o stravaganza; (un abito, un gioiello sfizioso); вычурный;
tarchiato
che ha membra robuste e tozze; коренастый
affabile
che ha modi gentili, che si dimostra disponibile e cordiale verso gli altri; (una persona molto affabile) che dà ascolto e si intrattiene col prossimo con estrema cordialità e semplicità; приветливый;
infame
che ha pessima fame; turpe, vile, abbietto; estremamente spiacevole o molesto; che reca infamia; подлец, негодяй; гнусный
premuroso
che ha premura, fretta; sollecito; pieno di riguardi o attenzioni; заботливый
propenso
che ha propensione, che è favorevole;
brusco
che ha sapore asprigno; sgarbato; improvviso;
avido
che ha smodato desiderio d'una cosa (in genere, di beni e piaceri materiali), ingordo; (avido di cibo, di guadagno, di ricchezze, di piaceri); che dimostra o è mosso da avidità; (ascoltare con avida curiosità / guardare con occhi avidi);
circonciso
che ha subito circoncisione;
differito
che ha subito o subisce un rinvio, spostato più avanti nel tempo; pagamento differito - da effettuarsi dopo un certo periodo di tempo dalla consegna delle merci; contratto a esecuzione differita - contrapposto al contratto con efficacia immediata; assicurazione a capitale differito; rendita vitalizia differita - tipo di assicurazione sulla vita per cui l'assicuratore, alla scadenza di un tempo convenuto, paga una certa somma o, rispettivamente, inizia il pagamento di una data rendita all'assicurato, sempre che questo sia ancora vivente;
leso
che ha subito una lesione; che ha subito un danno sia fisico che morale; (onore leso / lesa libertà / dignità lesa);
ruvido
che ha superficie scabra, aspra al tatto; si contrappone al liscio; brusco, scontroso, poco cortese, sbrigativo, rude; detto di vino, che ha gusto asprigno, che non è morbido né pastoso, caratteristica positiva solo in un vino giovane;
torpido
che ha temporaneamente perduto la prontezza dei riflessi e dei movimenti, riferito al corpo o ai parti del corpo; (avere le membra torpide); più genericamente, lento, pigro, fiacco, riferito sia ai movimenti del corpo sia alle facoltà intellettuali e morali; (mente, intelligenza torpida / ingegno torpido / volontà torpida / i poliziotti oziavano, con l'occhio torpido che non vede niente); nel linguaggio medico, di ulcera o altra lesione o manifestazione patologica che mostra scarsa tendenza a guarigione; che è colpito dal torpore; вялый, онемелый;
trilobato
che ha tre lobi; in biologia e architettura, lo stesso che trilobo; in aeronautica, detto di forma particolare delle sezioni trasversali di un dirigibile floscio nelle quali il contorno si presenta costituito da tre archi;
stagno
che ha una perfetta tenuta di liquidi o di gas; герметичный; пруд, олово;
fuorviante
che induce in errore, che mette fuori strada;
cerebrale
che interessa il cervello;
onnivoro
che mangia di tutto;
riprovevole
che merita riprovazione, critica, sopratutto in senso morale; (proposta, decisione riprovevole / tiene una riprovevole condotta di vita / costumi riprovevoli); достойный порицания;
mordace
che morde facilmente; che afferra o corrode; pungente, caustico; язвительный, кусачий;
inadempiente
che non adempie quanto ha promesso o quanto si é impegnato a fare; che non osserva i termini di un accordo; не выполняющий своих обязательств;
desto
che non dorme
laico
che non fa parte dei clero; che si ispira ai principi del laicismo; che non appartiene alla categoria professionale degli uomini di legge; profano; di pensiero, indipendente; мирской, светский, гражданский
insensato
che non ha buon senso; privo di senso, di significato; prodotto da mancanza di buon senso; di persona, privo di consapevolezza;
rado
che non ha compattezza; che consta di parti non coerenti, di elementi non strettamente uniti, relativamente distanziati fra loro; non folto; si contrappone a 'fitto'; detto di tessuto a trama larga, che non ha compattezza, lavorato a maglie larghe
digiuno
che non ha mangiato; riferito a una parte dell'intestino; astinenza, fame, inedia;
indiscreto
che non ha o non rispetta il senso della misura, della convenienza, della riservatezza; di parola, azione sfacciato, sconveniente; privo di discrezione, molto curioso; invadente; senza discernimento; бестактный, бесцеремонный;
sfinito
che non ha più forze; обессиленный
insipido
che non ha sapore; che manca di spirito, di vivacità; пресный
sazio
che non necessita soddisfare ulteriore esigenze di appetito; che ha mangiato a sufficienza; сытый;
innocuo
che non nuoce, che non fa male o che non è in grado di far male; (una pianta innocua, non velenosa / il prodotto è colorato con sostanze innocue / un farmaco, un rimedio innocuo, che non ha controindicazioni (ma spesso s'intende che non ha alcun effetto) / un'arma ormai innocua, fuori uso / animali selvatici ma innocui); riferito all'uomo o all'azioni umane; (un demente innocuo / minacce innocue, non seguite dall'azione); ha spesso l'uso spregevole, o comunque limitativo; (lasciarlo gridare, è un uomo innocuo / ci raccontò un'innocua barzelletta); innocente, privo da colpa
sfrontato
che non prova vergogna; бестыжий, наглый
insanabile
che non può essere sanato, quindi inguaribile, incurabile, detto di malattie e, più raramente, di persone o animali; (piaga, ferita insanabile / lesioni insanabili / essere afflitto da un'insanabile malattia); di danni cui non si può porre rimedio; (l'umidità ha provocato nel manoscritto guasti insanabili); spesso fig., che non si può essere eliminato o lenito, riferito a sofferenze o mali morali e sociali; (esperienze che lasciano nell'animo profonde e insanabili tracce / un dolore, una perdita insanabile );
indelebile
che non si cancella, che non si può cancellare; (macchia, segno indelebile / inchiostro indelebile); in senso fig., che non si può dimenticare, che non verrà mai meno; (fatti che lasciano nella memoria una traccia (un segno, un'impronta) indelebile); nella dottrina teologica, carattere indelebile - quello conferito dai sacramenti del battesimo, della cresima e dell'ordine sacro; indelebilmente - in modo indelebile, sopratutto in senso fig.; (parole indelebilmente impresse nella memoria);
improrogabile
che non si può prorogare;
irrimandabile
che non si può rimandare ad altro tempo;
insofferente
che non tollera, che non ha pazienza; нетерпимый, непереносящий
irrequieto
che non trova quiete; che non sta mai fermo;
rozzo
che non è lavorato; grossolano, ignorante, incolto; грубый
scucito
che non è più cucito
celibe
che non è sposato relativo a un uomo;
contendente
che o chi litiga, oppure è in gara o in lotta con altri; avversario, litigante, rivale; duellante; chi si affronta in una sfida, antagonista, competitore, concorrente; disputante, rivale; (le parti contendenti sono venuti a un accordo / mettere pace fra i contendenti);
pettegolo
che o chi riporta chiacchiere indiscrete o maliziose; сплетник
ingombrante
che occupa molto spazio, ed é quindi d'impaccio, d'ostacolo, d'impedimento; che dà fastidio o mette a disagio per la sua invadenza o per la sua sola presenza: un ospite ingombrante; громоздкий;
osceno
che offende gravemente il senso del pudore, sopratutto quanto si riferisce all'ambito della sessualità; (parole, frasi oscene / tenere un comportamento osceno / usare un linguaggio osceno); atti osceni - punibili dalla legge se commessi in luogo pubblico o esposto al pubblico; in senso fig. e iperbolico, spiacevolmente brutto, o privo di gusto, tanto da costruire quasi un'offesa al senso estetico; (le facciate di questi palazzi sono oscene / scrive in una prosa oscena / questo quadro è davvero osceno / si veste in modo veramente osceno);
anfitrione
che offre una ricca ospitalità;
lieve
che pesa quasi nulla; che è facile; tenue, fievole;
precursore
che precede; anticipatore; предвестник
schizofrenico
che presenta i sintomi della schizofrenia;
corneo
che presenta qualità o aspetto di corno;
strozzino
che presta denaro a interesse eccessivo approfittando dello stato di necessità in cui si trova chi lo chiede; (uno strozzino senza scrupoli / cadere in mano degli strozzini); per estensione, chi esige prezzi e compensi eccessivi, esosi; (è uno strozzino, quel commerciante);
presuntuoso
che presume troppo di sé, che si reputa superiore a ciò che realmente è, che ha un opinione eccessiva delle proprie doti, delle proprie capacita; (un giovane arrogante e presuntuoso / sei cosi presuntuoso di non voler ammettere di avere sbagliato / sono molti tanto presuntuosi, che si credono tutto sapere, e per questo le non certe cose affermano per certe); anche come sostantivo: (è un presuntuoso / non fare la presuntuosa!); che è dettato da presunzione, che rivela presunzione; (una risposta presuntuosa / è antipatico ai colleghi per i suoi modi presuntuosi); самонадеянный, высокомерный; спесивый;
percettibile
che può essere percepito, specialmente con i sensi, spesso in frasi negative o limitative; ощутимый, заметный, уловимый
prepotente
che può più degli altri, che vuole imporsi; irresistibile; aggressivo, arrogante; властный, деспотичный
scorrevole
che può scorrere con facilita; che non presenta problemi particolari; плавный, текучий, свободный, скользящий;
scorsoio
che può scorrere; подвижный, текучий
impalpabile
che quasi non si sente al tatto;
emolliente
che rammollisce; размягчающий, смягчающий;
ridondande
che ridonda, eccessivamente pieno o ricco, sovrabbondante; (una casa ridondante di ogni ben di Dio / un discorso ridondante di lodi / una lettera ridondante di effusioni); stile (e prosa, lirica, oppure anche scrittore) ridondante di oratoria, di metafore, di immagini, e assolutamente, uno stile ridondante, oratorio, gonfio e ampolloso (e nelle arti figurativi, sovraccarico, eccessivamente decorato - ambiente ridondante di stucchi dorati);
ecclesiastico
che riguarda la chiesa o il clero; церковный
penale
che riguarda le pene giudiziarie; уголовный, карательный
pertinente a
che riguarda qualcuno o qualcosa
pertinente
che riguarda qualcuno o qualcosa; che appartiene a qualcuno o a qualcosa, e più comunemente che riguarda direttamente e più o meno strettamente un determinato oggetto o una sfera concettuale;
affezionato
che sente affetto; legato da vincoli di affetto;
benevolo
che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicemente, disponibilità; (padrone benevolo verso i suoi dipendenti / critico benevolo / considerare, giudicare con animo benevolo / prendere in benevola considerazione (una richiesta, una proposta, un'offerta) / giudizio, consiglio benevolo / sorriso benevolo);
deferente
che si conforma all'altrui volontà per ossequio, riverenza, stima;
clandestino
che si fa in segreto; подпольный, тайный / нелегальный имигрант
erbivoro
che si nutre di erbe;
commestibile
che si pio mangiare;
presunto
che si presume, che è ritenuto tale secondo una congettura fondata su indizi, circostanze; предполагаемый, вероятный, кажущийся
sovversivo
che si ribella all'ordine costituito e punta a sovvertirlo;
somatico
che si riferisce al corpo di un organismo;
ennesimo
che si riferisce alla lettera N, simbolo matematico di un numero indeterminato; indica un numero grandissimo;
anacoreta
che si ritirava a vivere nel deserto per pregare e far penitenza; (fig.) chi vive appartato, solo; отшельник, пустынник
precoce
che si sviluppa, che fiorisce, che raggiunge la maturità prima dell'epoca normale; nell'uso comune, un bambino, un ragazzo precoce - che presenta uno sviluppo fisico, psichico, intellettuale superiore a quello dei coetanei o che è in grado di svolgere determinate attività meglio di quel che ci si aspetterebbe dalla sua età; (un bambino precoce nell'apprendimento, nelle capacità motorie); spesso con il significato di prematuro, con riferimento a cosa che avviene o si manifesta prima del tempo normale, dovuto o opportuno; (un inverno precoce / una morte precoce / incanutimento precoce); diagnosi precoce - la diagnosi di una malattia formulata prima che i sintomi siano evidenti;
arretrato
che si trova indietro; sottosviluppato; anacronistico; coppia di un giornale pubblicato in precedenza; отсталый; задолженность
afflitto
che soffre, angustiato; addolorato, affranto; удрученный, страдающий
superstite
che sopravvive o è sopravvissuto ad altri, o è scampato a una sciagura, a un evento in cui altri hanno trovato la morte; (i passeggeri superstiti di un disastro aereo / i superstiti del terremoto / il disastro ferroviario nel racconto dei superstiti); in usi fig., le superstiti rovine di Roma antica;
ozioso
che sta in ozio;
imminente
che sta per accadere; che è sospeso su qualcosa o qualcuno; неизбежный
scostante
che suscita antipatia; poco socievole; неприветливый;
coinvolgente
che suscita intense emozioni, avvincente, trascinante;
verdognolo
che tende al verde; di colore verde pallido o livido;
errante
che vaga senza meta; бродячий
randagio
che vaga solo e senza padrone; бродячий
agiato
che vive comodamente, che gode di un certo benessere economico; (un uomo agiato / famiglia agiata o di condizione agiata); facile, comodo, agevole;
tedioso
che è causa di tedio; molto noioso e fastidioso; (è sempre qui a seccarmi con le sue tediose richieste);
forestiero
che è di altro paese
ilare
che è di buon umore, che mostra nell'aspetto e negli atti l'interna contentezza; веселый, радостный;
doveroso
che è di dovere; obbligatorio;
prelibato
che è di sapore molto gradevole, eccellente, squisito; (un cibo, un piatto prelibato / un pranzo prelibato);
ridondante
che è eccedente, oltre il necessario
parecchio
che è in quantità, misura o numero, più che sufficiente; немало, порядочно
clemente
che è incline al perdono e poco severo nel punire; di gesto, parola, atteggiamento e simili ispirato a clemenza; benigno, pietoso, benevolente; di sovrano: chi governa con mitezza; (fig.) di clima o di stagione: mite, non eccessivamente freddo, tollerabile; милосердный, милостивый, щадящий;
perverso
che è intimamente e ostinatamente incline a fare il male, provandone un perfido compiacimento; извращенный
subitaneo
che è istantaneo, immediato, improvviso; внезапный
venale
che è o che può essere oggetto di commercio, di compra e vendita; (beni venali e non venali / roba venale / cose venali); in bibliografia, edizione non venale - fuori commercio; di vendita, nelle espressioni "valore venale", di un oggetto, il valore corrente di mercato; spregevole, di atto o attività che, non essendo per propria natura commerciabili, vengono fatti o svolti per lucro o per profitto personale; (l'arte non è né dev'essere venale); in senso più chiaramente spregevole, di persona che opera esclusivamente per avidità di denaro, e per denaro asservisce la propria arte o si lascia comprare o corrompere; (un funzionario, un testimone, un giudice venale / scrittori, giornalisti venali); корыстный, продажный;
odeporico
che è proprio di un viaggio, che riguarda un viaggio; (diario odeporico / narrazione odeporica); descrizione di un viaggio, resoconto di notizie, esperienze e simili, raccolte durante il viaggio;
tenace
che è resistente alle trazioni, alle deformazioni; fermo nei propositi, perseverante;
inerme
che è senza armi, privo di difesa;
scriteriato
che è senza criterio, privo di giudizio e di senno, che agisce con poca considerazione e prudenza; (un ragazzo scriteriato); riferito ad azioni, discorsi e simili, che è detto o fatto senza criterio, in modo sconsiderato; (è stata un'iniziativa scriteriata);
puntiglioso
che, chi agisce abitualmente per puntiglio, per partito preso; scrupoloso, minuzioso, preciso, tenace, pedante; щепетильный
sefardita
che, chi appartiene ai Sefarditi, nome dato nel Medioevo agli ebrei di Spagna e di Portogallo e ai loro discendenti fino a oggi;
svogliato
che, chi non ha voglia di qualcosa o di fare qualcosa; che, chi è indolente, privo di interesse e iniziativa; annoiato; (un ragazzo svogliato / una lettura svogliata / mente svogliata);
reo
che, chi si è reso responsabile di un atto illecito sotto il profilo penale; si contrappone a innocente; (essere reo di un furto / reo di alto tradimento); genericamente: colpevole; colpa commessa nei confronti di altri; malizia;
rimbambito
che, o chi, ha perso l'efficienza mentale; впавший в детство, в маразм;
eremita
chi abbandona il mondo per scopi religiosi e vive isolato nei luoghi remoti; (fig.) chi vive appartato;
complice
chi aiuta altri a commettere un delitto o un'azione non buona in genere; сообщник;
uccello di malaugurio
chi annuncia sempre le cattive notizie;
teppista
chi appartiene alla teppa, chi compie atti vandalici e violenti; (una banda di teppisti / ignoti teppisti hanno devastato la scuola / è una teppista);
rivale
chi aspira ad ottenere un successo o comunque un vantaggio in competizione con altri; due popoli rivali; gli eserciti rivali si preparavano alla battaglia;
bidello
chi attende alla custodia e pulizia delle scuole;
colono
chi coltiva la terra per conto d'altri legato da un contratto di colonia; lavoratore della terra, contadino; nel tardo diritto romano e nel mondo medievale: uomo libero obbligato per legge a lavorare in perpetuo il fondo a cui era stato assegnato;
straccivendolo
chi compra e rivende stracci e altra roba usata di poco valore, stracciaiolo;
consigliere
chi consiglia; membro di Consiglio; funzionario dello stato o di ente privato;
trasgressore
chi contravviene a una regola, a una legge; нарушитель
esponente
chi espone, e in particolare, chi, in un'istanza, espone le ragioni proprie o altrui; (l'esponente dichiara false le dichiarazioni dell'avversario); chi rappresenta un gruppo di persone, un movimento di idee e simili; (gli esponenti di un partito, di un movimento politico o religioso o di idee); in un dizionario e in opere simili, il lemma, la voce che viene spiegata o sviluppata in ciascun articolo, e che di norma viene stampata all'inizio dell'articolo stesso, messa in rilievo con carattere tipografico speciale; (sottolineare l'esponente / gli esponenti vanno stampati in neretto); in matematica, numero che viene scritto o stampato, di solito in corpo minore, in alto a destra rispetto al numero indicante la base della potenza, e che indica in numero dei fattori, uguali tra loro, il cui prodotto esprime il valore della potenza;
apostata
chi fa apostasia; отступник
indovino
chi indovina o pretende di indovinare il futuro;
impostore
chi inganna la credulità altrui per trarne vantaggio;
falegname
chi lavora il legno; плотник, столяр
mittente
chi manda per mezzo della posta una lettere, un pacco e simili;
scettico
chi mostra scetticismo;
inesorabile
chi non si lascia convincere, placare con le preghiere; implacabile, irremovibile; che è impossibile evitare, che non ha rimedio;
usuraio
chi presta denaro chiedendo un interesse eccessivo; chi esercita abitualmente l'usura; (chi vuol presto impoverire, chiede presto all'usuraio / fra un usuraio e un assassino, poco ci corre / l'usuraio arricchisce col sudore dei poveri / l'usuraio ha un torchio a sangue / l'usuraio ingrassa andando a spasso) ростовщик
altruista
chi ricerca, come fine del proprio operare, il bene altrui; (avere un carattere altruista / mostrare un comportamento altruista / è sempre stato un'altruista);
mediatore
chi si interpone fra due persone, enti, ecc. per far loro conseguire un accordo;
commensale
chi siede con altri alla stessa mensa; (un convito con molti commensali); ha sempre tono un po' solenne, e si dice sopratutto dei convitati a un banchetto e sim.; in altri casi è piuttosto scherzoso; (mangiamo alla stessa trattoria, e siamo spesso commensali);
tombarolo
chi trafuga clandestinamente reperti estratti da tombe; расхититель гробниц
brigante
chi vive di rapine nelle campagne o sulle montagne; malvivente, tipaccio;
ricoverato
chi è accolto in un ospedale, in un ospizio, ecc.; стационарный больной;
fratellastro
chi è figlio dello stesso padre ma non della stessa madre, o viceversa;
magistrato
chi è investito dell'autorità giudiziaria ed esercita la funzione di amministrare la giustizia;
convitato
chi è invitato a un banchetto e vi prende parte; (tra l'allegria dei convitati / gran numero di convitati); anche, più genericamente, che prende parte a un pranzo, o siede a mensa con una o più altre persone;
proselito
chi è passato di recente a diversa religione, dottrina, partito;
squattrinato
chi è senza quattrini;
damerino
chi è vestito con molta ricercatezza e fa il galante con le donne; bellimbusto, zerbinotto, vagheggino;
allibratore
chi, negli ippodromi, accetta scommesse per le corse, registrandole; букмекер
vicario
chi, nella gerarchia ecclesiastica, fa le veci di un suo superiore; заместитель (церк.), викарий;
accattare
chiedere l'elemosina; cercare di ottenere con insistenza e senza dignità; prendere a prestito;
mendicare
chiedere per elemosina qualcosa; chiedere con insistenza una cosa desiderata; invocare; (chi non vuol lavorare, si adatti a mendicare)
turare
chiudere la bocca di un recipiente, di un vaso o un foro qualsiasi, inserendovi o adattandovi un corpo che ostruisca interamente l'apertura; (turare il fiasco, la bottiglia / turare la botte / turare la bocca del fucile o d'altra arma perché non vi entri la polvere / turare una fessura, una falla, con stoppa e catrame); turare un buco - pagare un debito, sostituire momentaneamente persona assente, riempire o occupare in qualche modo uno spazio vuoto, un intervallo, ecc.; turare la bocca a qualcuno - costringerlo o persuaderlo al silenzio; turarsi il naso - con un tampone o stringerlo con le dita, quando non si vuole sentire un cattivo odore o per tuffarsi in acqua e simile (anche fig., esprimere il disgusto verso qualcosa che si fa controvoglia: votare turandosi il naso); turarsi gli orecchi col cotone oppure con le dita, specialmente per evitare di sentire rumori fastidiosi, o discorsi che non si vogliono sentire; (parolacce, oscenità da turarsi gli orecchi / bisogna turarsi gli orecchi quando parlano certi politici); turarsi - chiudersi, intasarsi; (mi si è turato il naso / all'improvviso mi si turarono gli orecchi / si è turato il tubo di scarico del lavandino o si è turato il lavandino);
precludere
chiudere, impedire;
otturare
chiudere, ostruire un'apertura, una cavità; (otturare una falla, nelle imbarcazioni, chiuderla con mezzi provvisori); otturare (farsi otturato) un dente cariato - eseguire (o farsi eseguire) un'otturazione; otturarsi - chiudersi, intasarsi per la presenza di un ingombro, di materiale estraneo;
schivo
chiuso, riservato
tentacolo
ciascuna delle appendici mobili presenti sul corpo di alcuni animali (polipi, meduse, ecc.), di cui essi si servono per muoversi e afferrare la preda; (fig.) si dice di cosa ci avvinghia, che afferra con violenza;
battente
ciascuna delle due meta di una porta o di una finestra; oggetto a forma di martello che batte su una superficie, per esempio in un orologio o in un campanello elettrico; parte del telaio che sostiene il pettine e, oscillando, lo fa battere contro la trama in modo da serrarne i fili; створка; молоточек;
calotta
ciascuna delle due parti di una superficie sferica divisa da un piano secante; cupola del capello o berretto senza tesa; copertura di un meccanismo o di un motore a forma convessa; купол, колпак;
valva
ciascuna delle due parti in cui si divide il guscio di certi frutti, per esempio del fagiolo; ciascuna delle due parti che formano la conchiglia dei molluschi bivalvi; створка, половинка
coniuge
ciascuna delle due persone unite tra loro in matrimonio; супруг/супруга
maglia
ciascuna delle intrecciature del filo nei lavori eseguiti con ferri da calza, ecc. o con macchine speciali; il tessuto in tal modo eseguito; ciascuno dei piccoli anelli o cerchietti intrecciate fra loro a formare una catena e simili; indumento lavorato alla maglia che si porta a contatto delle pelle; indumento variamente colorato che viene indossato da sportivi ed atleti; петля, звено, майка;
rata
ciascuna delle parti in cui viene divisa una somma di denaro, e che si paga o si riscuote a una data scadenza; денежный взнос, тариф
briglia
ciascuna delle strisce di cuoio che vengono attaccate al morso del cavallo per guidarlo; costruzione muraria per frenare le acque di un torrente;
viscere
ciascuno degli organi contenuti nella cavità toracica e addominale; la parte più interna di qualcosa; чрево, внутренности
pedina
ciascuno dei dischetti usati nel gioco della dama; nel gioco degli scacchi, ciascuno dei pezzi di minor valore; пешка, шашка
carniccio
ciascuno dei pezzetti di carne che restano attaccati alla pelle degli animali scuoiati;
pretto
cioè non alterato o non misto con altro: un buon bicchiere di vino pretto; genuino, oppure non annacquato;
serbatoio
cisterna o recipiente per tenere in deposito liquidi o gas; luogo o bacino artificiale per la raccolta di grandi masse d'acqua per irrigazione, produzione di energia elettrica, ecc.
citazione
citare in giudizio; il documento con cui si notifica l'ordine di comparizione dinanzi al magistrato; riferimento in un testo di brani o parole altrui; цитата, вызов в суд
ostaggio
cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere determinate misure nel caso di eventuali violazioni di un proprio diritto dalla parte avversa; in particolare, abitante di un paese occupato che la potenza occupante sottopone ad arresto e detenzione per garantire, contro ogni possibile atto di ostilità della popolazione, la sicurezza delle sue forze armate e l'esecuzione dei suoi ordini; (consegnare gli ostaggi / chiedere ostaggi / proporre uno scambio di ostaggi); per estensione, nell'uso comune, chiunque sia preso e trattenuto a forza (da banditi, rapinatori, dirottatori, terroristi, carcerati, o da una fazione in lotta contro un'altra) come garanzia di incolumità o impunita, come mezzo di ricatto, o comunque per servirsene a propria difesa; (dare, prendere, tenere qualcuno in ostaggio o come ostaggio / rilasciare un ostaggio);
ciocca
ciuffo di capelli; gruppetto di fiori o di frutti attaccati allo stesso ramo; прядь;
ciocco
ciuffo di capelli; gruppetto di fiori o frutti attaccati allo stesso ramo; пучок
cagione
ciò che dà origine a un effetto
involucro
ciò che involge; оболочка
bersaglio
ciò che si cerca di colpire sia con il tiro delle armi da fuoco sia con le armi da getto, sopratutto per esercitazione militare o in gare sportive; (bersaglio fisso, mobile / tirare, esercitarsi al bersaglio / tiro al bersaglio); nello sport, il segno convenzionale che i concorrenti devono colpire nelle gare di tiro; le parti del corpo valide da colpire nelle gare di scherma; in senso fig., scopo a cui si mira; (colpire, raggiungere il bersaglio / andare a bersaglio); più in particolare, l'oggetto o la persona presa di mira, che si colpisce o si vuol colpire; (la vecchia targa stradale divenne il bersaglio dei teppisti / essere il bersaglio di qualcuno - esserne perseguitato con accanimento / essere il bersaglio della fortuna, delle male lingue - essere sfortunato, calunniato); con senso attivo - prendere qualcuno a bersaglio, farlo bersaglio dei propri scherzi;
vincolo
ciò che vincola, che unisce; legame, catena, ceppo, laccio; ciò che costringe a un determinato comportamento in conseguenza di un obbligo morale o giuridico, specialmente a proposito di rapporti di natura affettiva, morale, sociale; anche elemento di costrizione, di schiavitù morale;
ceto
classe sociale di persone che hanno in comune una stessa condizione economica, sociale e civile, o anche una determinata attività o professione e interessi economici dello stesso tipo; (sociologia) lo stesso, ma meno comune, che status; сословие, круг (лиц);
lavativo
clistere; (fig.) persona uggiosa o anche scansafatiche; persona che per pigrizia si sottrae ai propri doveri o ai compiti che gli vengono affidati; fannullone;
biga
cocchio a due ruote tirato da due cavalli, usato dagli antichi Romani; колесница
gogna
collare di ferro che si stringeva al collo dei condannati alla berlina; la pena stessa; (fig.) derisione, vituperio;
variegato
colorato variamente, che presenta tinte diverse, disposte generalmente a strisce, a zone allungate; si dice sopratutto di cose colorate dalla natura; (marmo variegato di rosa, di grigio, ecc. / penne, piume variegate / un cielo azzurro variegato di rosa); fig., dotato di varie sfumature, o anche osservabile sotto diverse angolazioni; (un problema variegato e di non facile soluzione); пестрый, разноцветный;
pallore
colore pallido, specialmente del viso; бледность
azzeccare
colpire nel segno, fare centro; indovinare (ho azzeccato la risposta esatta); avere in sorte; riuscire bene;
scomunicato
colpito da scomunica: un eretico, un sacerdote, un sovrano scomunicato;
bisturi
coltello chirurgico, a lama per lo più corta, generalmente usato per l'incisione dei tessuti molli; può avere forma diritta, curva, panciuta; bisturi da gesso - quelli a lama resistente, usati nella rifinitura degli apparecchi gessati; bisturi amputante - tipo particolare usato nelle amputazioni; скальпель
suddito
colui che è soggetto a un sovrano; l'abitante di colonie e possedimenti, privo di diritti politici; (i sudditi dormono con gli occhi del principe/ l'amor dei sudditi è la miglior guardia del corpo dei principi).
inquilino
colui che, nel contratto di locazione di una casa per abitazione, ha il godimento della casa stessa; (la nuova inquilina del terzo piano / riscuotere l'affitto dall'inquilino / dare lo sfratto a un inquilino moroso); in biologia, animale che s'insedia nello spazio appartenente a un altro, o che s'insedia sul corpo di un altro, secondo il tipo di simbiosi detto inquilinismo;
propugnare
combattere per difendere qualcuno o qualcosa; sostenere energicamente e con grande impegno e tenacia un'ideale, una teoria, una causa, un'iniziativa, un'impresa; отстаивать, бороться (за что-л.)
scoppio
combustione istantanea con sviluppo di rilevante nassa gassosa che, espandendosi, produce violenti effetti acustici, termici e meccanici; esplosione, il rumore dell'esplosione;
pantofola
comoda calzatura di pelle o tessuto morbido e leggero, che a differenza della pianella, copre interamente il piede, con o senza calcagno, indossata in casa; домашняя туфля
retribuzione
compenso spettante a chi svolge un lavoro per conto di altri;
espletare
compiere, condurre a termine, finire; (espletare una pratica / espletare il programma);
adempiere
compiere, eseguire; esaudire; riempire interamente, colmare, integrare; eseguire pienamente, compiere, mandare ad effetto e simile; (adempiere una promessa / adempiere la legge);
mansione
compito, attività affidata a qualcuno perché la svolga; должность, рабочие обязанности;
cespuglio
complesso di rami o di pianticelle che formano viluppo; può indicare la stessa cosa che cespo, ma di solito s'intende più grande e spinoso; (un cespuglio di rovi); in botanica, pianta, di norma fruticosa o suffruticosa, ovvero erba vivace, a foglie caduche o sempreverdi, che emette numerosi germogli dalla parte inferiore del fusto, in modo da apparire ramosissima e bassa; заросли, кустарник; поросль;
cespo
complesso di steli, di rami, di foglie, o anche di fiori, che nascono dalla base di un fusto principale e formano una specie di ciuffo; più comunemente si dice delle graminacee; кустик травы, пучок травы;
solleone
compreso di sole e Leone (segno dello zodiaco), perché in questo periodo il Sole si trova in tale segno, entrandovi il 23 luglio; denominazione del periodo di gran caldo che, nei nostri climi, comprende generalmente l'ultima decade di luglio e la prima meta di agosto; per estensione, il sole dell'estate, specificamente nelle ore intorno al mezzogiorno; calura estiva; (con questo solleone è meglio restare in casa / alla stazione che già da sei ore rosolava sotto il solleone, ci aspettavano le nostre carrozze);
domiciliare
comunicare la propria residenza fiscale ad un ufficio burocratico;
contagiare
comunicare una malattia per contagio; (s'è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello); in senso fig. - è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici; contagiato - colpito da contagio, da malattia contagiosa;
grillo parlante
con allusione al noto personaggio del Pinocchio di Collodi, chi prende pose di moralista noioso, chi interviene in modo saccente su ogni argomento;
avidamente
con avidità, con desiderio impaziente;
suntuosamente
con grande sfarzo e ricchezze, senza badare a spese; (per l'occasione si era vestita sontuosamente);
laboriosamente
con intensa attività lavorativa, o con fatica e sforzo;
a fin di bene
con lo scopo di giovare, di essere utile, e in generale con buone intenzioni;
genuinamente
con schiettezza, con spontaneità genuina;
investire
concedere il possesso di un feudo, di un'onorificenza, di un ufficio e simili; colpire, assalire violentemente; di veicoli, cozzare contro un ostacolo e specialmente travolgere un pedone; mettere a frutto capitali; наделять, назначать, наезжать, вкладывать
prorogare
concedere un prolungamento del tempo per fare qualcosa; differire una scadenza; отсрочить; отложить
sovvenzionare
concedere una sovvenzione; aiutare, sostenere con sovvenzioni; finanziare; (l'iniziativa è stata sovvenzionata da un gruppo di industriali / le banche si sono rifiutati di sovvenzionare un'impresa cosi rischiosa); субсидировать;
acconsentirsi
concedersi, consentire a un rapporto sessuale;
letame
concime prodotto nelle stalle dalla mescolanza delle deiezioni solide e liquide degli animali con i materiali che formano la lettiera; навоз
indissolubilità
condizione di ciò che è indissolubile; (indissolubilità di un contratto / indissolubilità del matrimonio religioso);
concubinato
condizione di coloro che vivono come coniugi senza essere uniti in matrimonio; внебрачное сожительство;
quiescente
condizione di inattività o riposo; спокойный, отдыхающий;
svantaggio
condizione sfavorevole, stato di inferiorità o di impedimento rispetto ad altri; effetto negativo, danno, inconveniente incomodo; nelle gare sportive, la differenza di punti o il tempo di distacco rispetto a capolista; недостаток,отставание, разрыв
limitrofo
confinante, finitimo, riferito a paese o terreno che è ai confini d'un altro, e meno comunemente, alla popolazione, agli abitanti. Nel tardo Impero Romano, terreni limitrofi erano quelli dai quali si traevano le vettovaglie per le guarnigioni che presidiavano il territorio di confine; пограничный;
imbroglio
confusione, faccenda o situazione intricata; azione poco leale, consistente nell'alterare una realtà o nell'ingannare qualcuno, al fine di ottenere un proprio vantaggio;
nesso
connessione, legame, relazione; (il nesso del discorso / idee e ragionamenti senza alcun nesso logico / cercare, stabilire un nesso tra due avvenimenti); nesso causale - rapporto di causa ed effetto;
dolo
consapevole intenzione di commettere un reato; мошенничество
arrendere
consegnare al nemico;
commiserare
considerare con pietà e compassione, ed esprimere tali sentimenti; (lo commisero sinceramente per la sua sciagura); anche considerare con senso di superiore compatimento o disprezzo; (commisero la sua grande ignoranza);
ponderare
considerare, esaminare con attenzione; (prima pondera e poi osa) взвешивать, обдумывать
logorare
consumare a poco a poco, ridurre in cattivo stato per lungo o cattivo uso; (mio figlio logora un paio di scarpe ogni mese / guarda come hai logorate le maniche della giacca! / l'attrito delle carrucole ha logorato la fune); nel uso fig.: (logorarsi la vista sui libri / logorarsi la salute con fatiche e lavori ingrati / è un continuo stato di tensione che logora il sistema nervoso / logorare le proprie forze, abusandone, o anche col non usarle / i dispiaceri le hanno logorato la vita / il potere logora); logorarsi - consumarsi, deteriorarsi con l'uso prolungato o per altro motivo; (il collo della camicia s'è già tutto logorato / i meccanismi, sottoposti a uno sforzo eccessivo, si logorano presto); fig., con gli anni la bellezza si logora / logorarsi nelle fatiche, nello studio, nella lotta per l'esistenza; (anche in senso figurato) изнашивать
sprecare
consumare inutilmente tempo, denaro, energie, ecc.
logoro
consunto, liso; abusato, risaputo; condotto a una condizione peggiore; изношенный
concomitante
contemporaneo; сопутствующий, сопровождающий;
a capo
continua all'inizio della riga sottostante; с красной строки
insegna
contrassegno che indica la qualità e il grado di una cosa o di una persona; segno di un reparto militare, bandiera; (marineria) bandiera propria delle maggiori autorità militari che si alza su una nave quando esse vi siano imbarcate; figura o scritta che si pone sui negozi per contraddistinguerli; cartello indicatore;
bollo
contrassegno o marchio imposto a determinati documenti o oggetti per garantirne l'autenticità o per attestare l'avvenuto pagamento di una tassa; клеймо, штемпель, акцизная марка
dissidio
contrasto, per lo più fra persone o enti che cooperano allo stesso fine o uniti da altri vincoli esteriori, suscitato da diversità di vedute e di voleri; (un grave dissidio fra gli alleati / un dissidio insanabile / eliminare le cause del dissidio); anche opposizione fra sentimenti, idee, atteggiamenti e simili; (il dissidio fra sensualità e moralismo nella narrativa contemporanea); meno spesso, dissenso;
appalto
contratto con cui una persona assume un'impresa afidatale da un'altra dietro pagamento di una somma proporzionale all'opera; luogo in cui si vendono i generi di monopolio dello stato; подряд, подрядная работа;
malgrado
contro voglia, non volentieri; nonostante, sebbene;
decenza
convenienza, decoro, pudore, intesi non solo come sentimento individuale ma, più, come esigenza etica collettiva che si ha l'obbligo di rispettare; (vestire, parlare, comportarsi con decenza / peccare contro la decenza / offendere la decenza / reati contro la pubblica decenza); in diritto, quelli consistenti nel compiere, in luogo pubblico o aperto al pubblico, atti o nell'usare parole che offendono il comune sentimento di costumatezza, o anche nel vendere, distribuire o esporre in pubblico scritti, disegni, videoregistrazioni o altri oggetti contrari alla pubblica decenza; приличие, пристойность;
plaid
coperta da viaggio o anche di uso domestico, fabbricata con filati di lana o mistolana, abbondantemente garzata, talora con filati sintetici (in genere fibre acriliche), dai caratteristici motivi scozzesi a grandi quadri vivacemente colorati, e generalmente con frange alle due estremità;
melmoso
coperto o pieno di melma; (fondo, terreno melmoso);
infarinare
coprire completamente con un velo di farina o di altre polveri; dare un'infarinatura di una scienza o di una qualsiasi materia;
inondare
coprire con acque straripanti; затоплять, наводнять;
infamare
coprire d'infamia; screditare; позорить;
verniciare
coprire di uno strato di vernice, stendendola con un pennello, con una spatola, o con altri attrezzi e procedimenti; (verniciare un mobile, il tavolo, la panchina, la carrozzeria di una macchina / scarpe di pelle verniciata (o di vernice) / carta verniciata - tipo di carta da imballaggi); in particolare, verniciare un dipinto, un quadro, stendervi sopra con un pennello o a spruzzo un leggero strato di vernice trasparente, per proteggerlo dagli agenti esterni e per renderlo più brillante; con uso fig. e scherzoso, il riflessivo 'verniciarsi' - imbelletarsi, truccarsi in modo pesante;
bendare
coprire o fasciare con bende specialmente gli occhi;
audacia
coraggio spinto fino al disprezzo del pericolo; ardimento eccessivo, temerarietà; sfrontatezza; бесстрашие, дерзость
capestro
corda per impiccare; forca; fune con cui si legano per il capo i buoi, i tori; cordone portato dai frati intorno alla vita;
corrispettivo
correlativo, corrispondente, proporzionato; in particolare, di cosa che si dà o si riceve in cambio, in compensa di qualche cosa; (ha chiesto cento euro come retribuzione corrispettivo per il lavoro fatto / fatiche che hanno avuto il premio corrispettivo); prestazioni corrispettivi - quelle che, nel rapporto obbligatorio, sono in correlazione reciproca; anche come sostantivo: dare, corrispondere, avere, riscuotere, percepire in corrispettivo, l'equivalente in denaro, quindi, in genere, compenso, retribuzione;
scetticismo
corrente filosofica che nega la possibilità di arrivare alla certezza assoluta nella conoscenza; tendenza a dubitare di tutto; incredulità abituale;
riscontrare
corrispondere; esaminare due cose confrontandole tra loro; controllare l'esattezza di qualcosa; сравнивать, отвечать в письменном виде
folto
costituito di abbondanti elementi che stanno fitti molto vicini l'uno all'altro, che appaiano come un insieme compatto, serrato, quasi impenetrabile; di luoghi e ambienti: pieno, affollato, gremito; abbondante, numeroso e fitto; (raro) denso, spesso;
scongiurare
costringere il demonio o altre forze malefiche ad abbandonare la persona o la cosa che ne è invasata; (fare esorcismi per scongiurare Satana / scongiurare con formule magiche gli spiriti maligni); pregare ardentemente in nome di persone o valori e sentimenti sacri o cari; con significato più generico, pregare fervidamente, supplicare per qualcosa di molto importante e grave; (vi scongiuro di tacere / perdonami, te ne scongiuro); evitare, allontanare definitivamente; (scongiurare un pericolo, un danno, una disgrazia / la febbre perdura, ma pare ormai scongiurato il pericolo di complicazioni); заклинать, умолять, отвращать;
bambagia
cotone di scarto, cascame della filatura del cotone; хлопковый очес, вата;
ovatta
cotone idrofilo per medicazioni;
attendibile
credibile; достойный внимания
dado
cubetto recante su ciascuna delle sei facce un numero dal'uno al sei, segnato per mezzo di puntini; serve per parecchi giochi, spesso d'azzardo; qualsiasi oggetto a forma di cubo; in particolare un cubetto di estratto di carne; blocco di pietra che serve da base alla colonna; piedestallo di statue; piccolo prisma a sezione esagonale munito di un foro filettato che si usa per serrare il bullone; кубик, игральная кость, гайка;
guaina
custodia di cuoio o di metallo in cui si ripongono armi o ferri da taglio; largo orlo entro cui si fa passare un cordoncino per stringere l'apertura di una borsa, ecc.; (in guaina d'oro coltello di piombo / tal guaina tal coltello - di cose o persone che stanno bene insieme perché ugualmente spregevoli);
custodia cautelare
custodia preventiva; stato di limitazione della libertà di una persona che, a seguito di un provvedimento del giudice penale, è detenuta in carcere o in regime di arresti domiciliari per esigenze di particolare rilevanza (per esempio, pericolo di fuga) senza che nei suoi confronti sia stata pronunciata una sentenza definitiva di condanna;
imprescindibile
da cui non si può prescindere, inevitabile; неотъемлемый
sovente
dal francese antico "sovent" (fr. moderno "souvent"); spesso, frequentemente; sentito come letterario e ricercato, non è tuttavia raro nella lingua dell'uso; (ci vediamo sovente / m'accade sovente di dimenticare l'ombrello / mi invitavano sovente a cena);
sopravvento
dalla parte da cui soffia il vento (riferito alla posizione di chi osserva); in meteorologia, è detto effetto sopravvento, il fenomeno per cui si hanno più facilmente precipitazioni sul versante sopravvento di un rilievo che su quello sottovento, in quanto l'aria si raffredda nel risalire quel versante, con conseguente maggiore probabilità di condensazione e di precipitazione;
pena
danno fisico o morale inflitto a chi ha commesso il male o è ritenuto colpevole; affezione, compassione; наказание, мучение, беспокойство
discapito
danno, perdita di valore o di stima;
foggiare
dare forma, formare;
prestarsi
dare il proprio aiuto, adoperarsi, prodigarsi in favore di qualcuno o di qualche cosa; (è una persona che si presta sempre quando qualcuno ha bisogno / le autorità si sono prestate per il buon esito dell'iniziativa / il professore si è gentilmente prestato a fare da cicerone); anche, rendersi disponibile a qualche cosa, acconsentirvi; (non intendo prestarmi a simili compromessi); essere adatto a un determinato fine, avere caratteristiche tali da essere idoneo a un certo scopo; (il suo fisico non si presta più a certe fatiche / l'appartamento non si presta a stabilirvi un ufficio / è un materiale che si presta bene a questo tipo di lavorazione)
acconsentire
dare il proprio consenso;
prestare
dare in prestito, dare ad altri una cosa col patto che la restituisca dopo averne fatto un certo uso; (prestare un libro a qualcuno, perché lo legga / per piacere, prestarmi la penna / puoi prestarmi la macchina per qualche ora?); in particolare, concedere ad altri una somma di denaro (o altro bene) a condizione che restituisca entro un dato termine un bene equivalente, nella stessa misura, o convenientemente maggiorato; (prestami cento euro, te li restituisco domani / prestare a titolo gratuito - senza volerne trarre alcun vantaggio); prestare a interesse, a usura; e precisando l'entità degli interessi o le condizioni di garanzia - prestare al dodici (al venti) per cento; prestare sulla parole - senza obbligazione scritta; più generico, dare, accordare, porgere, offrire; è d'uso comune in alcune frasi come: prestare orecchio a qualcuno, alle parole di qualcuno, darli ascolto / prestare attenzione - stare attento / prestare la dovuta obbedienza / prestar fede - credere / prestare il fianco alle critiche, agli attacchi - esporsi ad essi / prestare aiuto, soccorso - aiutare, soccorrere / prestare l'opera - lavorare per altri; nel rifl., dare il proprio aiuto, adoperarsi, prodigarsi in favore di qualcuno o di qualche cosa; (è una persona che si presta sempre quando qualcuno ha bisogno / le autorità si sono prestate per il buon esito dell'iniziativa / il professore si è gentilmente prestato a fare da cicerone); anche, rendersi disponibile a qualche cosa, acconsentirvi; (non intendo prestarmi a simili compromessi); essere adatto a un determinato fine, avere caratteristiche tali da essere idoneo a un certo scopo; (il suo fisico non si presta più a certe fatiche / l'appartamento non si presta a stabilirvi un ufficio / è un materiale che si presta bene a questo tipo di lavorazione)
sbozzare
dare la prima forma a una statua; per estensione, abbozzare un dipinto, un disegno; (figurato) delineare la struttura o l'impianto di un opera letteraria, di un progetto ecc.
contraccambiare
dare o fare qualcosa in cambio di un'altra ricevuta; делать в ответ
affliggere
dare, procurare dolore; tormentare
scadenza
data stabilita entro la quale scade un'obbligazione, un contratto, una cambiale; termine di tempo che si pone allo svolgimento di un'impresa, alla realizzazione di un piano, alla durata di una carica; срок, истечение срока
avverso
decisamente contrario; противоположный, враждебный
tisana
decotto, infuso di erbe medicinali; отвар, настой
balneare
dei bagni; купальный
gioviale
del dio Giove, somma divinità romana; (gli antichi sacerdoti gioviali); del pianeta Giove, il maggiore del sistema solare (quinto in ordine di distanza dal Sole); il mondo, la sfera gioviale - Giove con i suoi satelliti; più comune, con riferimento a persona, abitualmente allegro, lieto, sereno, disposto a cogliere il lato più piacevole delle cose e a diffondere esternamente l'interna allegria; (un uomo gioviale / carattere, indole, temperamento, umore gioviale); per estensione, riferito alle manifestazioni esteriori; (aspetto, faccia gioviale / modi gioviali);
impregnare
del maschio dei mammiferi, rendere pregna la femmina, ingravidarla; riferito a donna, come complemento oggetto, è spregevole e volgare; imbevere un solido poroso di sostanze per lo più liquide o rese tali per fusione; (impregnare il fazzoletto di essenze / impregnare d'acqua una spugna / impregnare una carta di paraffina / impregnare il legname con oli di catrame, per la conservazione);
delitto di lesa maestà
delitto che offende l'autorità di un sovrano o la sovranità di uno Stato; (fig.) comportamento offensivo o irriguardoso nei confronti di chi non tollera critiche o si ritiene superiore; оскорбление величества;
cutaneo
della cute, che interessa la cute; epidemico; (superficie cutanea / malattia cutanea); che avviene attraverso la cute; (botanica) detto del sistema di tessuti che comprende l'epidermide e le sue produzioni, quali gli stomi e i tricomi;
germogliare
delle piante, aprirsi di una gemma e iniziarsi dello sviluppo di un nuovo ramo; svolgersi dal seme; (il freddo non permette alle piante di germogliare); fig., avere origine, svilupparsi;
follia
demenza, perdita delle facoltà psichiche; atto, discorso degno di un folle; (disprezzare quel che serve è gran follia / )
diroccare
demolire un edificio, un muro e simili
pasticcio
denominazione generica di pietanze costituite da vari ingredienti, per lo più avvolti da una sfoglia di pasta e cotti al forno; (fig.) lavoro disordinato, male eseguito; situazione intricato, imbroglio; запеканка; путаница, неразбериха
feccia
deposito di colore rosso mattone, costituito da cremortartaro, tartaro di calcio, sostanze coloranti, fermenti, ecc., che si forma sul fondo delle botti o di altri recipienti a mano a mano che il vino si chiarifica; rappresenta una materia prima per l'estrazione dell'acido tartarico; bere il calice fino alla feccia - sopportare tutti i dolori fino all'estremo; beva la feccia chi ha bevuto il vino - che ha goduto i vantaggi sopporti le conseguenze; fig., la parte peggiore, più spregevole; (la feccia della società / non vi compromettete con quella feccia!); prodotto secondario che in alcuni procedimenti industriali si separa per motivi di insolubilità dalla materia in lavorazione, presentandosi allo stato di massa melmosa o di incrostazioni; residuo solido lasciato nella canna delle armi da fuoco dall'esplosivo combusto, e sopratutto dalla polvere nera;
giacimento
deposito di minerale; il giacere;
ludibrio
derisione, scherno; persona schernita; насмешка, глумление;
ambire
desiderare ardentemente, bramare; (ambire gli onori / ambire la gloria / ambisce d'esser fatto ministro / ambirebbe che lo nominassero capufficio);
erogare
destinare una somma per uno scopo determinato, per lo più per beneficenza o per opere pubbliche; (erogare una parte dei fondi a favore dei poveri / il Comune ha erogato una somma per l'erigendo asilo); dare, fornire, distribuire (acqua, gas, energia elettrica), da parte delle centrale addette alla distribuzione, delle società o degli enti che ne hanno il controllo, o, più genericamente, degli impianti di fornitura;
perenne
destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro; (gloria, fama, celebrità perenne / monumento eretto a perenne memoria); in botanica, di pianta che vive più di due anni, come certe erbe provviste di cauli sotterranei e le piante legnose; continuo, senza interruzioni (ma con implicita idea di prolungarsi senza termine, o con un termine lontano); (la sua vita non era che un perenne lamentarsi / per le città costiere il mare è un perenne sorgente di prosperità); fonti, sorgenti, fiumi perenne - che scorrono ininterrottamente; in senso fig., essere una fonte perenne di discordie, di litigi, di preoccupazioni, di discussioni e simili - darne continuamente motivo; nevi perenne - che non si sciolgono mai
imperituro
destinato a non perire, a non venir mai meno, a durare per lunghissimo tempo; (fama, gloria imperitura / a imperitura memoria / promettere imperitura riconoscenza);
sottrarre
determinare la differenza di due numeri togliendo dal più grande il più piccolo
ristagnare
detto di acque correnti ed in genere di liquidi: arrestare il proprio flusso, cessare di scorrere, impaludarsi, diventando stagnanti; spesso con specificazione del punto in cui é bloccato; di liquidi organici, specialmente del sangue: cessare di defluire formando un ristagno; (per estensione) di sostanza gassosa: rimanere immobile nell'aria senza dissolversi, persistere in un luogo, in un ambiente; (fig.) perdere ritmo e frequenza o intensità, fin quasi ad arrestarsi, cessare di essere attivo, rimanere inerte, languire, detto di attività, specialmente economiche; ricoprire, rivestire o saldare di nuovo con lo stagno; rendere stagno, a perfetta tenuta d'acqua;
ematofago
detto di animale: che si nutre del sangue di altri animali o che distrugge le emazie di altri animali;
vertebrato
detto di animali: fornito di colonna vertebrale; si contrappone a invertebrato; позвоночный
rocambolesco
detto di azione audace e rischiosa, condotta con sagacia, astuzia e spericolatezza; mirabolante, romanzesco; (avventura rocambolesca / fuga rocambolesca) приключенческий, безрассудный, в стиле Рокамболя
grossolano
detto di cosa rozza e senza garbo; detto di persona priva di finezza; maleducato, volgare; madornale;
naufragare
detto di nave: andare a fondo per forza di mare; fallire;
articolare
detto di ossa e arti: muovere attorno alle articolazioni; dire, pronunciare chiaramente una parola, una frase e simili, curando la distinzione dei suoni contigui; emettere suoni ben chiari; distinguere bene note e fraseggi;
ripido
detto di percorso che ha forte pendenza ed è quindi difficilmente percorribile specialmente in salita; molto erto, scosceso;
da prendere con le molle
detto di persona da trattare con precauzione perché irascibile o poco raccomandabile; (è un tipo da prendere con le molle) detto di situazione da trattare con precauzione perché delicata e pericolosa;
ruminare
detto di ruminante, masticare il cibo per la seconda volta, rigurgitandolo a poco a poco dal rumine; пережевывать, обдумывать
fiutarsi
detto specialmente di animali: sentire il proprio odore; (reciproco) annusarsi a vicenda; (i cani quando si incontrano, si fiutano);
sfregiare
deturpare una persona con uno sfregio; (ha cercato di sfregiare il suo avversario / con un colpo si rasoio ha sfregiato la rivale); per estens., deturpare, deteriorare gravemente un'opera d'arte con freghi, macchi, tagli e sim.; privare di un fregio, di una virtù;
incamerare
devolvere allo stato il possesso di beni già appartenenti a privati, a società o a enti pubblici; per estensione, nell'uso corrente, devolvere a proprio beneficio denaro altrui, appropriarsi di cose appartenenti ad altri, e simile; отчуждать (имущество)
restio
di animale da tiro o da soma: che non vuole procedere, che non vuole andare avanti; di persona: che è riluttante a fare qualcosa, mal disposta a cedere al volere altrui o ad assumersi un determinato impegno; il vizio degli animali resti; la riluttanza stessa dell'animale a procedere; condizione di persona restia;
deterrente
di arma che può scoraggiare eventuali aggressioni; di mezzo che può distogliere dall'eseguire una determinata azione; сдерживающее средство
prestante
di bell'aspetto; видный, отличный
bilioso
di bile, pieno di bile; per estensione, irritabile, collerico (in questa accezione, il termine si riallaccia alla dottrina umorale ippocratica); (persona biliosa / temperamento, carattere, umore bilioso); di cosa fatta o detta con bile, con rabbia; (scritto bilioso / parole biliose);
fratricida
di chi compie un fratricidio; chi uccide il proprio fratello o la propria sorella; per estensione, chi uccide una persona a cui é legato da vincoli d'affetto o muove guerra contro propri connazionali;
spacciato
di chi non ha più alcuna speranza di sopravvivere, specialmente nelle espressioni: essere spacciato, dare per spacciato; (fig.) esser perduto, rovinato, finito; безнадежный;
opaco
di corpo che non si lascia attraversare dalla luce, cioè di corpo che, rinviando o assorbendo totalmente la luce che riceve, ha coefficiente di trasparenza nullo (è contrario quindi di trasparente); l'opacità di un corpo può riferirsi a tutte le radiazioni luminose, e più in generale elettromagnetiche, o soltanto a quelle di determinate frequenze, o anche a certe radiazioni corpuscolari; (il piombo è opaco ai raggi X / un rivestimento opaco alle radiazioni termiche / una lastra di alluminio opaca alle particelle alfa); che riflette la luce solo in modo diffuso, a causa della scabrosità della sua superficie (contrario di lucido); (marmo opaco / carta opaca / filato, raion opaco / metallo, argento, oro opaco - che ha perso la sua lucentezza / colori opachi, tinte opache - non brillanti); oscuro, buio, non illuminato; opacamente - fig., senza vivacità ed espressività, ottusamente; (guardare, fissare opacamente);
malconcio
di cosa ridotta in cattivo stato, non più usabile, perché rotta o vecchia; (vestiti, libri, mobili malconci); di persona, ridotta male per le percosse ricevute o per altra ragione; (uscire malconcio da una zuffa / era tutto pesto e malconcio);
concedersi
di donna: acconsentire ad avere rapporti sessuali, abbandonarsi; aprirsi, arrendersi a influenze esterne, pressioni, richieste
implicito
di giudizio o concetto o fatto che, senza essere formalmente ed espressamente enunciato, è tuttavia contenuto, sottinteso, in un altro giudizio o concetto o fatto (contrapposto generalmente a esplicito); (non avendo fatto obiezione, il mio consenso era implicito / il biasimo è implicito nelle sue parole); in sintassi, proposizioni implicite o 'di forma implicita', le proposizioni generalmente subordinate, che hanno il predicato di modo "indefinito", contrapposte alle proposizioni esplicite: per es., "camminando di questo passo, non arriveremo mai" (implicita) / "se camminiamo di questo passo, non arriveremo mai" (esplicita);
avveniristico
di narrazioni il cui contenuto è fantasticamente proiettato nel futuro o ne anticipa le probabili realtà; (racconto, romanzo, film avveniristico); con riferimento ad altre attività o ideazioni, indica in genere la ricerca di soluzioni d'avanguardia, spesso di difficile attuazione o addirittura irrealizzabili, almeno in un prossimo futuro; (un progetto avveniristico / architettura avveniristica); предвосхищающий будущее;
daccapo
di nuovo, da principio;
moroso
di obbligato che ritarda nell'adempimento della prestazione dovuta, e che perciò si trova in stato di mora; (debitore, contribuente moroso);
perito
di persona che conosce per lunga pratica i segreti di un mestiere, di una professione, di un'arte, di un'attività e simili; (un perito chirurgo / un peritissimo cuoco, ecc.); persona che, per la sua competenza in determinata materia, è chiamata a compiere un'indagine tecnica (perizia) sia per conto di privati sia, in un processo penale, per incarico del giudice, cui riferisce mediante dichiarazione giurata; сведующий, эксперт;
importuno
di persona che dà noia, che reca molestia, disturbo, sopratutto con la sua insistenza nel chiedere, nel voler ottenere qualcosa, con l'essere intempestivo, o anche con dimostrazioni eccessive d'interessamento, d'ossequio e sim.; (essere, riuscire, rendersi importuno / era importuna con tutte quelle sue domande / verrei io stesso se non temessi d'essere importuno / un visitatore, un commesso viaggiatore importuno / una padrona di casa importuna / allontanare un importuno); per estensione, delle cose stesse, degli atti che recano molestia; (domande, preghiere importune / un lamento, un chiacchiericcio importuno / insistenza, ostinazione importuna); con senso più generico, noioso, fastidioso, riferito specialmente ad agenti atmosferici; (un vento importuno / una pioggia importuna) (intromettersi importunamente nei fatti altrui / chiedere, insistere, lamentarsi importunamente);
lungimirante
di persona che ha la capacita di prevedere i futuri sviluppi di un fatto; дальновидный;
lezioso
di persona che parla (o si esprime, anche nella scritto, o in altra forma o manifestazione d'arte), o gestisce, si muove, si comporta in modo affettato e svenevole, con una grazia esagerata e innaturale, che riesce perciò inopportuna e fastidiosa; (una bambina, una donna leziosa / un commesso troppo lezioso)
misogino
di persona che prova una repulsione patologica verso la donna, anche per ciò che concerne i rapporti sessuali, o che ha un'avversione generica, mista a disprezzo, per tutte le donne; женоненавистник;
parco
di persona che si contiene entro stretti limiti, sopratutto in ciò che riguarda il soddisfacimento dei bisogni materiali; quindi sobrio, frugale; (un uomo parco / essere parco nel mangiare, nel bere); per estensione, riferito al vitto stesso, non abbondante, non ricco; (un parco desinare / una parca cena); più genericamente, che si trattiene da qualche cosa, scarso, avaro (in contrapposto a largo, generoso, liberale); (essere parco di lodi, di consigli, di parole, ecc.); parcamente - in modo frugale, con sobrietà e moderazione;
saccente
di persona che tende presuntuosamente a far mostra di ciò che sa o crede di sapere, che non perde occasione per intervenire su ogni argomento, ostentando in modo sussiegoso e irritante un sapere, spesso superficiale e, talvolta, anche presuntuoso; (è un uomo saccente e noioso / è cosi saccente che nessuno la può soffrire / parlare con tono saccente / la sua aria saccente indispone tutti); spesso sostantivo: (detesto i saccenti / non fare il saccente / quel saccentone deve sempre intromettersi e dire la sua); (intervenire saccentemente su ogni argomento); всезнайка;
impettito
di persona che tiene in busto rigido e il petto sporgente in fuori, sopratutto quando tale atteggiamento sia espressione di boria, di tracotanza o ostentazione d'autorità; (se ne stava tutto impettito / guarda come cammina impettito! / s'allontano impettito e sdegnoso); detto anche di qualche animali (per es., del gallo); чванный; чопорный;
losco
di persona che, per miopia o per debolezza di vista, guarda stringendo gli occhi e aggrottando le sopracciglia; si usa anche con i vari significati di guercio; fig., di onestà molto dubbia; подозрительный, косой;
gretto
di persona eccessivamente tirata nello spendere, più per meschinità d'animo che per attaccamento al denaro; (un uomo gretto / amministratori gretti); per estensione, di atti, comportamenti, manifestazioni in cui si rivela tale qualità; (un regalo gretto / il rinfresco è stato piuttosto gretto); meschino, limitato, spiritualmente arido e angusto; (persona gretta, gente gretta / animo gretto / idee grette / condurre un'esistenza gretta / avere una gretta visione della vita); (dopo aver fatto tanto il prodigo, s'è dato al gretto);
zoppo
di persona o animale che, per imperfezione congenita, per malattie o lesione nelle gambe o nei piedi, o per altra causa, cammina in modo difettoso; claudicazione;
sfiatato
di persona o strumento che ha perso in gran parte la voce o l'intensità del suono; (un tenore sfiatato / un trombone sfiatato); выдохшийся;
assiduo
di persona, che attende in modo costante e sollecito a un'attività; (essere assiduo nello studio, nel compimento di un dovere / è un assiduo lettore di settimanali illustrati / impiegato, studente assiduo - che frequenta abitualmente o regolarmente un luogo / essere assiduo alle lezioni / visitatore assiduo / frequentatore assiduo dei locali notturni); di cosa che è fatta con diligenza e continuità, o che avviene in modo continuo, senza interruzione; (lettura assidua / esercizio assiduo); постоянный, завсегдатай;
sbadato
di persona, che non bada a quello che dice e fa, che agisce o parla avendo la mente altrove; (è un bravo ragazzo ma tanto sbadato); di cosa fatta o detta senza la dovuta attenzione; (un gesto, un atto sbadato);
sfaccendato
di persona, che non ha nulla di serio o d'importante o di immediato da fare; (in questi giorni sono sfaccendato e lavoro un po' in giardino); con connotazione spregevole, che non ha voglia di far nulla, ozioso, fannullone; (non posso soffrire la gente sfaccendata / al bar c'erano i soliti sfaccendati, che giocavano a carte dalla mattina alla sera);
vacillare
di persona, ondeggiare, muoversi di qua e là accennando di cadere per mancanza di stabilità dovuta a debolezza, a improvviso malessere, all'oscillazione del terreno, a una forte percossa ricevuta; (il pugno lo colpì con tanta forza che lo fece vacillare / fu colto da una vertigine, da uno smarrimento, e vacillò per un attimo / camminare, avanzare vacillando); di cose, traballare, non avere stabilità, oppure oscillare, ondeggiare; (sulla tavola la lucerna vacillò per qualche istante, poi cadde); in senso fig., alludendo a instabilità o a pericolo di caduta non materiale - i monarchici si accorsero che il trono (o la dinastia) vacillava; delle facoltà intellettuale, essere indebolito, annebbiato, non più sicuro e pronto; (si stanca troppo a studiare e la mente a volte gli vacilla / sono vecchio ormai e la memoria mi vacilla); di facoltà o atteggiamenti morali, non essere saldo, rivelare incertezza, tentennare; (la sua fede vacillava ogni giorno più / una volontà che non vacilla - ferma, stabile);
fendinebbia
di proiettori per autoveicoli che consentono una discreta visibilità in caso di nebbia;
apposta
di proposito, deliberatamente; per un fine specifico; per dispetto;
assordante
di rumore eccessivo che stordisce o frastorna, che rintrona gli orecchi, che ferisce l'udito intensamente o a lungo;
acerbo
di sapore aspro, acre, pungente; (mangiare delle nespole acerbe / un succo acerbo / vino acerbo - vino giovane e ricco di acidità totale); non maturo; (queste pere sono ancora acerbe); duro, crudele, severo;
asprigno
di sapore tendente all'aspro;
colloidale
di sostanza che ha la consistenza gelatinosa di una colla;
flebile
di tono lamentoso (pieno di lamenti); fioco; плачевный, жалобный
scardinarsi
di una porta, una finestra e simili: uscire dai cardini; (fig.) subire un sovvertimento, una drastica perdita di coesione, disgregarsi;
fioco
di voce, debole, tenue, per impedimento fisico o anche per fenomeno psichico; (parlava con voce fioca / un fioco lamento); non comune, riferito alla persona stessa - sono fioco oggi, non mi far di luce, o di una sorgente di luce, debole, pallido, scarso; (un fioco chiarore / un fioco lumicino); fiocamente - con voce o luce debole, tenue; (il malato parlava, tossiva fiocamente / un lanternino illuminava fiocamente l'ingresso); тусклый, сиплый, слабый
rinnegare
dichiarare di non voler più riconoscere una fede, un'idea, ecc. che prima si professava o una persona che prima si amava e rispettava;
riparo
difesa, protezione; il riparare a un danno, a un'offesa; убежище
incontentabile
difficile da contentare, appagare; capriccioso; molto esigente; che non è mai soddisfatto; ненасытный
scabroso
difficile da risolvere; che urta la sensibilità comune, delicato; щекотливый, деликатный;
laborioso
difficile e faticoso a compiersi; che richiede o ha richiesto fatica, sforzo, pena; (questa guerra fu più laboriosa che alcuna altra); parto laborioso - anche in senso fig., di opera dell'ingegno che sia costata molta fatica, sopratutto se poi non abbia corrisposto all'aspettativa; anche di operazioni o lavori che impongano grande impegno e fatica intellettuale; (seduta, riunione laborioso / indagine, ricerche, trattative laboriose / i negoziati sono stati assai laboriosi); riferito a persona, che lavora con volontà e perseveranza; (è un giovane molto laborioso / famiglia, gente laboriosa); una città laboriosa - i cui abitanti sono attivi;
irraggiare
diffondere raggi, irradiare; облучать
ciambellano
dignitario che nelle corti dei sovrani e dei grandi feudatari medievali e nelle corti moderne era addetto alla cura degli appartamenti e del tesoro del re; (capo dei ciambellani di una corte); uomo servile, adulatore; камергер
scoppiare
dilatarsi per troppa tensione, esplodere istantaneamente con fragore; aprirsi, fendersi, non resistere; accadere o manifestarsi con subitanea violenza; (sport) cedere improvvisamente per la stanchezza; separare una coppia, spaiare;
annacquare / innacquare
diluire un liquido (per lo piu vino o latte) mescolandovi acqua; alleggerire, moderare, attenuare; (annacquare un rimprovero troppo crudo); nel linguaggio economico, aumentare o rivalutare un capitale;
ingombro
dimensione, estensione, volume;
sciocchino
diminutivo di sciocco; che, chi assume atteggiamenti sciocchi, poco intelligenti o superficiali; глупыш
scagionare
dimostrare che una persona non é colpevole di quanto le viene attribuito; (le ultime indagini hanno completamente scagionato il marito della vittima); выгораживать;
contraddire
dire il contrario di ciò che dice qualcuno; contestare, smentire, contrariare; возражать, противоречить
contraddirsi
dire o fare il contrario di quanto si è detto o fatto prima;
rappresaglia
diritto di riprendere con la forza quanto bastasse a risarcire del danno patito; nel medioevo, diritto, che poteva essere accordato dalla città a un suo cittadino, di rivalersi sui beni dello straniero inadempiente; nel diritto internazionale odierno, misura di autotutela, con la quale uno stato, quando si ritenga indebitamente leso nei propri interessi da un altro stato (o quando oggetto della lesione sia uno stato da esso protetto o ad esso alleato), reagisce contro lo stato ritenuto responsabile, ponendo in essere a breve distanza di tempo un atto che rechi un danno proporzionato a quello subito (la rappresaglia violenta va ritenuta però giuridicamente illecita, dato che la Carta dell'ONU vieta esplicitamente l'impiego della forza per risolvere le controversie internazionali); ответная мера;
arringa
discorso importante pronunciato in pubblico, specialmente in tribunale; речь защитника
elogio
discorso pronunciato o scritto in lode di una persona; parole dette per lodare qualcuno; восхваление, хвала
guaio
disgrazia, situazione difficile, danno
malanno (di stagione)
disgrazia; malattia; (scherzoso) si dice della persona molesta, noiosa;
perplesso
disorientato, sconcertato; смущенный, растерянный
dissipare
disperdere cacciando in varie parti; far svanire, risolvere, ridurre al nulla, distruggere; (il vento ha dissipato le nubi); riferito ai beni materiali, sperperare; (ha dissipato nel gioco tutto il suo patrimonio); disperdersi, svanire; (tutti i suoi sospetti si dissiparono);
sbaragliare
disperdere, vincere; разгромить
ordire
disporre i fili in senso longitudinale sul telaio da tessitura; (fig.) disporre nelle linee principale, macchinare; замечать, намечать план, сновать;
schierare
disporre in schiera, indrappellare; выстраивать
aggancio
dispositivo meccanico per collegare due veicoli;
diffidenza
disposizione d'animo a non fidarsi; mancanza di fiducia;
docile
disposto a ubbidire, a farsi guidare; di cose, che si adattano facilmente a un determinato uso; che apprende con grande facilita; податливый;
contendere
disputare, litigare; (contendono per cose da nulla / non è il caso di contendere per cosi poco); contendere con qualcuno, gareggiare, competere; (chi poteva contendere in bellezza con Venere?); contrastare, impedire, cercare di togliere ad altri qualcosa che si vorrebbe per sé; (contendere il premio, il posto, a qualcuno / nessuno mi può contendere questo diritto)
sfrenato
dissoluto, esagerato, scatenato; бесшабашный, безудержный, разнузданный;
stendere
distendere, allungare; svolgere per iscritto, comporre; spalmare, porre disteso; раскладывать, наносить, излагать в письменном виде;
spiccare
distinguersi, fare spicco; staccare, dividere le cose congiunte;
svagare
distogliere la mente da occupazioni o pensieri che richiedono applicazione e impegno e l'affaticano; distrarre, deconcentrare (non mi svagare mentre lavoro); far divertire, ricreare, distrarre da occupazioni varie, da pensieri e preoccupazioni; sollevare con svaghi;
stordirsi
distrarsi da qualcosa con forti emozioni;
marcire
diventare marcio; (fig.) fare forzatamente una vita triste e monotona;
arrossire
diventare rossi in volto;
sensibilizzarsi
diventare sensibile o più sensibile, specialmente diventare consapevole di una situazione, di un problema, di una questione, di un fatto, di un'idea, di un modo di essere o sentire; subire un processo di sensibilizzazione, acquisendo una maggiore reattività nei confronti di un allergene;
stropicciarsi
diventare spiegazzato, sgualcirsi; (mi sono stropicciata la camicia)
rattristarsi
diventare triste, addolorarsi
insolito
diverso dal solito, inusuale; необычный
sollazzo
divertimento; забава, веселье
fendere
dividere in due parti; solcare; attraversare una massa densa; рассекать
spartire
dividere in parti da distribuirsi;
scompartire
dividere, suddividere in parti; ripartire, assegnare secondo un determinato criterio; (scompartire il guadagno, il bottino);
scindersi
dividersi in più parti, frazionarsi
circoscrizione amministrativa
divisione del territorio dello stato in parti più o meno vaste, al cui ambito è circoscritta la competenza degli uffici locali (in Italia le circoscrizioni amministrative fondamentali sono la provincia, la comune e la regione);
budino
dolce preparato con farinacei o altri ingredienti, latte, uovo, zucchero, e cotto in apposito stampo in forno o a bagnomaria; пудинг;
angoscia
doloroso stato d'ansia dovuto a dubbio o paura; disturbo neurotico caratterizzato da apprensione di fronte a pericoli immaginari; тревога
concubina
donna che vive in concubinato;
massaia
donna che, come occupazione esclusiva o principale, cura l'andamento della propria casa, casalinga;
nubile
donna non ancora maritata, sposata
munire
dotare di mezzi atti alla difesa o all'offesa; fortificare; provvedere di qualcosa che dia sicurezza;
coeso
dotato di coesione; сплоченный
valente
dotato di particolari capacità non comuni, molto abile in un determinato ramo del sapere o di una professione; detto di rimedio: efficace, efficiente, valido, che porta giovamento; способный, знающий;
incantato
dotato di virtù magiche; frutto di incantesimo; di incantevole bellezza, suggestivo; ammaliato, meravigliato; зачарованный, чарующий
appannaggio
dotazione o assegnazione beneficiaria di terre che nel medioevo veniva effettuata a favore dei cadetti; compenso fisso, dato come stipendio o in aggiunta allo stipendio per mansioni o carichi particolari; (come direttore generale aveva un consistente appannaggio annuo); il termine viene anche comunemente riferito alle dotazioni concesse dal corpo legislativo alle famiglie reali; (è stato aumentato l'appannaggio della famiglia reale inglese); prerogativa, diritto esclusivo; premio spettante come coronamento di una vittoria, di una conquista; достояние, прерогатива;
catarismo
dottrina eretica che praticava una rigida pratica ascetica;
sodo
duro, compatto; крепкий, плотный;
concitare
eccitare, stimolare, muovere violentemente; (concitare l'ira, lo sdegno, le passioni / tentavano di concitare nei contadini l'odio contro i signori / concitare la plebe alla vendetta);
ammaccatura
effetto dell'ammaccare; punto in cui un corpo è ammaccato;
secernere
elaborare ed emettere particolari sostanze (detto delle ghiandole)
trave
elemento delle costruzioni costituito da un tronco d'albero squadrato o da analoghe strutture di metallo o di cemento armato che si pone in opera in posizione orizzontale o inclinata per sostenere il peso delle strutture sovrastanti; балка, брус;
fulcro
elemento di appoggio della leva che ne permette il movimento; anche, lo spigolo di tale elemento che costituisce l'asse di rotazione della leva stessa e che, negli schemi piani che la rappresentano come macchina semplice, si riduce ovviamente a un punto; sostegno, appoggio in genere; in senso fig.: il fulcro di una questione, di una dimostrazione, di un discorso; in botanica, organo di attacco a un sostegno, come le radici fulcranti o gli uncini che stanno all'apice delle foglie in certe bignonie, i cirri, e altri organi nelle piante tallose;
tegola
elemento laterizio resistente agli agente atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.
casistica
elenco di casi che possono verificarsi in determinate situazioni; parte della teologia morale che esamina i vari casi di coscienza;
fischiare
emettere un fischio o un simile suono acuto; ripetere un motivo, una canzone fischiando; manifestare con fischi la propria disapprovazione; (se il bue non vuole arare, c'è poco da fischiare)
starnutire
emettere uno o più starnuti;
peto
emissione più o meno rumorosa, di gas intestinali attraverso l'orifizio anale; (fare, tirare un peto);
smisurato
enorme, immenso;
subentrare
entrare al posto di un altro per sostituirlo;
arruolarsi
entrare volontariamente nelle forze armate o in una formazione paramilitare; (arruolarsi come volontario); (per estensione) aderire a un associazione o a un movimento, specialmente politico;
infilarsi
entrare, mettersi dentro
rendito
entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio in qualsiasi modo investito; (vivere di rendita / godere della rendita di un fabbricato)
rendita
entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio in qualsiasi modo investito; (vivere di rendita / godere della rendita di un fabbricato, della rendita di obbligazioni e di azioni); in diritto, contratto di rendita - contratto per cui una persona si obbliga a corrispondere periodicamente a un'altra una somma o cose fungibili, quale corrispettivo dell'alienazione di un bene immobile o della cessione di un capitale;
savio
equilibrato, assennato; pieno di saggezza; normale, non pazzo;
fieno
erba di prato tagliata, essiccata all'aria e conservata per foraggio;
errabondo
errante, vagabondo;
oltranza
esagerazione, eccesso, con questo senso è un gallicismo raro; (il Seicento con la sua oltranza stilistica); a oltranza - sino all'ultimo, col massimo impegno, fino alle estreme conseguenze; (combattere, lottare, resistere a oltranza); nel linguaggio sportivo, gara a oltranza, proseguimento della gara oltre i tempi regolamentari e i supplementari, quando la disputa di questi ultimi non sia stata sufficiente a decidere il risultato della gara stessa;
diligenza
esattezza scrupolosa nell'eseguire un lavoro, un incarico; grande carrozza a cavalli un tempo adibita a trasporti di linea per viaggiatori; прилежание, усердие; дилижанс
precludersi
escludere sé stessi da ogni possibilità di successo in una qualsiasi situazione, generalmente con scelte o azioni infelici; sbarrare da sé la strada della propria riuscita;
pasticciare
eseguire male, in modo confuso; fare pasticci, sgorbi su qualcosa; sporcare, far pasticci, confusione; путать;
confezionare
eseguire, preparare; fare una confezione;
imprecazione
espressione di odio o di ira, nella quale si formula il desiderio che sia arrecato danno ad altri o a sé stessi; anche le parole con cui si impreca; (mandare, scagliare un'imprecazione a qualcuno / proferire imprecazioni); più genericamente, maledizione (nel senso comune della parola), frase volgarmente offensiva, bestemmia; (uscire, prorompere in imprecazioni / imprecazioni plebee / orribili imprecazioni); il fatto di imprecare; (la teologia morale considera l'imprecazione peccato contro la carità o peccato di collera);
cagionare
esser cagione di qualcosa
contrastare
essere contrario, opposto, far contrasto
addirsi
essere conveniente, adatto, confarsi; (quel vestito non gli s'addiceva / é una parte che non mi s'addice / questo modo di parlare non ti si addice); подобать
soccombere
essere costretto a cedere, a sottostare a una forza superiore; morire; не выдерживать, падать под тяжестью, уступать;
spettare
essere di specifica competenza e pertinenza, rientrare fra i doveri, le mansioni o le prerogative di qualcuno; (la decisione sul ricorso spetta al direttore generale / spetta al consiglio d'amministrazione accettare o respingere le dimissioni del presidente / non spetta certo a me giudicare); competere, essere dovuto per diritto; (alla moglie spetta per legge una parte dell'eredità del marito / l'educazione dei figli spetta alla famiglia, ma interessa tutta la società / se se ne vuole andare, dagli quello che gli spetta e mandalo via); надлежать; принадлежать по праву (полагаться);
differire
essere diverso, aver qualcosa di diverso; rimandare ad altro tempo, rinviare;
propendere
essere favorevole, ben disposto verso qualcuno o qualcosa;
smaniare
essere in preda alla smania, agitarsi per la smania; (smaniare per la febbre, per il caldo, per il prurito / ha smaniato tutta la notte); fig., desiderare ardentemente, non vedere l'ora di avere o di fare qualcosa; (smania d'avere l'automobile, di andare in villeggiatura / io smaniavo di averla finalmente accanto / smaniava a raccontare al nonno tutto ciò che sapeva); не находить себе места; страдать манией;
essere sulle spine / stare sulle spine
essere in uno stato di inquietante incertezza, in grande ansia e apprensione, sopratutto attendendo la fine o l'esito di un'azione o di un avvenimento; (ogni volta che esci in motorino mi fai stare sulle spine / dimmi subito com'è andata, non mi fai stare sulle spine);
vigere
essere in vigore, detto di leggi, usanze e simili; быть в силе, иметь силу;
delirare
essere nello stato di delirio; dire cose senza senso; infatuarsi di qualcosa; бредить
combinare
essere o andare d'accordo; mettere insieme, d'accordo; fare, organizzare; concludere; натворить, чудить, сочетать;
equipararsi
essere pari, allo stesso livello; приравниваться;
languire
essere privo di forze; venir meno; struggersi; scemare, divenire debole, svanire; чахнуть, изнемогать;
essere in castigo
essere punito, dover scontare una punizione; (a te niente dolce, perché sei in castigo);
avere pelo sullo stomaco
essere una persona spregiudicata, priva di scrupoli;
palude
estensione di basse acque stagnanti, spesso con vegetazione sul fondo; болото
eludere
evitare con astuzia, ingannare, rendere vano (anche in senso figurato); уклоняться, увиливать
grinta
faccia burbera, arcigna, o truce; (ha una grinta da far paura / avere o fare la grinta - mostrarsi corrucciato, immusonito) a grinta dura - a muso duro, senza riguardi; nel linguaggio sportivo, aggressività, volontà e decisione d'un atleta a cercare coraggiosamente il contatto o la lotta con l'avversario; (un pugile, un calciatore che ha molta grinta / poca grinta / che manca di grinta); in usi estensivi, volontà tenace e aggressiva di imporsi, di farsi valere; (quel ragazzo ha una grinta invidiabile / un uomo di grinta); решимость, нахальство;
libero arbitrio
facoltà dell'uomo, in quanto essere consapevole, di scegliere autonomamente tra due possibilità opposte, tra il bene e il male, senza esservi costretto da forze esterne o superiori; свобода воли
discrezione
facoltà di discernere; facoltà di scegliere, arbitrio; senso di misura; prudenza, tatto; усмотрение, сдержанность, умеренность
arbitrio
facoltà di valutare e operare secondo la propria volontà; abuso, illegalità; произвол, самоуправство;
calunnia
falsa accusa che si muove a qualcuno, pur sapendolo innocente, per danneggiarlo; (la calunnia maledetta resta in bocca a chi l'ha detta / la calunnia offende tre: chi la dice, a chi la si dice, e di chi la si dice);
fittizio
falso, artificioso;
melma
fanghiglia, terra intrisa d'acqua, molle, attaccaticcia e impalpabile, che si trova spesso sul fondo di fiumi o paludi, o è lasciata come deposito da alluvioni, piene e sim.; (uno strato di melma / dopo il nubifragio le strade erano coperte di melma / si affondava nella melma fino al ginocchio); in geologia, sedimento marino costituito da finissimi detriti terrigeni o da resti di gusci e scheletri di foraminiferi; fig., situazione equivoca e sgradevole, ambiente corrotto e invischiante; (affondare nella melma / siamo nella melma fino al collo / rimescolare la melma);
convitato di pietra
fantasma nascosto in una marmorea statua sepolcrale; con uso fig. e molto banalizzato, nel linguaggio giornalistico, presenza incombente ma invisibile, muta, e per ciò inquietante e imprevedibile, che tutti conoscono ma che nessuna nomine; (i poteri occulti sono i convitati di pietra della nostra democrazia);
mandare a gambe all'aria
far cadere rovinosamente all'indietro; fig., rovinare, compromettere definitivamente: mandare a gambe all'aria un progetto
stillare
far cadere stille (piccole gocci) цедить
accennare
far cenno con la mano, col capo o col muover degli occhi per manifestare la propria volontà, per esprimere un sentimento, o per dare un ordine, un avviso; (accennare di si, di no / gli accennai di seguirmi); anche per comunicare qualcosa, spesso in modo da non farsi scorgere o udire da terzi; segnare col dito, indicare, additare; (accennare qualcuno; non è educazione accennare le persone); compiere l'atto di voler fare una cosa; (il cane accennò di voler mordere); nella scherma, nella lotta, nel pugilato - fare una finta; dare indizio, far presentire; (il tempo accenna a piovere / la discussione accennava a trasformarsi in una lite / continuava a parlare imperterrito e non accennava a concludere); accennare una cosa, in un discorso, in uno scritto, parlarne di sfuggita; (accennerò per sommi capi gli argomenti più importanti / accennare a una questione, a un problema)
colmare
far colmo, riempire fino al'orlo
rimproverare
far conoscere a qualcuno il proprio biasimo per il male o l'errore che ha commesso, per lo più affinché quello si corregga o si ravveda; (rimproverò il figlio della (o per la) sua ingratitudine / il direttore ha rimproverato la segretaria per la sua negligenza / rimproverare a torto, a ragione, affabilmente, aspramente, tacitamente / non ho proprio nulla da rimproverarmi / si rimproverava di non essere giunto in tempo / invece di rimproverarvi a vicenda cercate di rimediare al male che avete fatto) ; raram., rinfacciare brontolando un beneficio, un favore; riferito a sé o ad altri, nutrire sentimenti, anche non espressi, di riprovazione, di critica, di disapprovazione per qualcosa; anche criticare, considerare negativamente talvolta con l'intendo di colpevolizzare; упрекать, укорять;
far vedere la luna nel pozzo
far credere cose assurde, impossibili, generalmente allo scopo di raggirare qualcuno;
rosolare
far cuocere allo spiedo o in forno o nel tegame, a fuoco vivace, carni o patate, in modo che la superficie faccia crosta, assumendo il caratteristico colore rosso-bruno o marroncino; (le patate cominciano a rosolarsi / come è bello, dopo il bagno, rosolarsi al sole); поджаривать, подрумянивать (при жарке);
frollare
far diventare frolla la carne; stagionare la carne macellata perché intenerisca; размягчать;
accostare
far mutare di direzione la prora di una nave; avvicinare il fianco di una nave a quello di un'altra o alla banchina; avvicinare
inghiottire
far passare il cibo o la bevanda dalla bocca nello stomaco; (fig.) assorbire, far sparire; (fig.) subire, senza reagire, provocazioni, offese, ecc.
infilare
far passare un filo o un oggetto lungo e sottile attraverso o dentro qualcosa; formare una filza; indossare un indumento; azzeccare giusto; fare, dire, incontrare una serie di cose eguali;
scordare
far perdere l'accordatura; dimenticare;
ammainare
far scendere una vela, una bandiera, mediante un cavo;
vencicare
far vendetta; punire con una vendetta;
mortificare
far vergognare con rimproveri o altro; оскорблять
frullare
fare il rumore degli uccelli quando si levano in volo; (detto di pensiero, di un'idea) agitarsi nella mente; perquisire, ricercare qualcosa addosso a una persona; шелестеть (крыльями), взбивать (миксером)
unire l'utile al dilettevole
fare qualcosa che sia nello stesso tempo vantaggiosa e piacevole; fare cosa gradevole, ricavandone, inoltre, un utilità materiale;
elaborare
fare qualcosa con grande studio ed esattezza; digerire; вырабатывать
cavare / togliere la castagna dal fuoco (con la zampa del gatto)
fare qualcosa di vantaggio proprio esponendo altri al rischio;
razziare
fare razzia
schioccare (stioccare)
fare un schiocco;
anticipare
fare una cosa prima del tempo stabilito; pagare una somma prima che si usufruisca del corrispettivo d'essa;
immedesimare
fare una sola cosa di due distinte; farle coincidere; отождествлять, уподоблять
sbadigliare
fare uno o più sbadigli; (sbadigliare di sonno, di noia, per la fame / sbadigliò due o tre volte prima di decidersi a scendere dal letto / durante la conferenza non ha fatto niente che sbadigliare / il gatto si stirava sbadigliando); fare qualcosa, e in particolare dire o scrivere, senza un vero impegno e interesse; dire, recitare sbadigliando; diffondere, spandere stancamente, svogliatamente;
vezzeggiare
fare vezzi, trattare amorevolmente, con carezze e moine, con complimenti e particolari attenzioni; fare il vezzoso, scherzare piacevolmente; лелеять;
schernire
farsi beffe di qualcuno con atti o parole sprezzanti; насмехаться;
immedesimarsi
farsi una sola cosa con un'altra; уподобляться;
vendicarsi
farsi vendetta contro il proprio offensore; contraccambiare un danno o un torto subito;
apposito
fatto apposta per un scopo;
diligente
fatto con diligenza; che ha diligenza;
avvenimento
fatto di una certa importanza; происшествие, событие
arbitrario
fatto o detto ad arbitrio, senza una ragione logica; abusivo, ingiustificato;
allettamento
fatto, l'effetto dell'allettare; cosa che alletta, che attrae;
sountuoso
fatto, realizzato con grande lusso e sfarzo, senza alcuna limitazione nelle spese; (palazzo, arredamento sontuoso / pranzo, ricevimento sontuoso); piu genericamente, lussuoso; (una donna giovane, coperta di vesti suntuosissime);
leale
fedele alla parola data; onesto, sincero; di persone che parla e agisce con sincerità e franchezza, che ha vivo il sentimento dell'onore e rifugge cosi dalla finzione come dal tradimento; (uomo, amico leale / carattere leale); anche di chi antepone all'utile l'onesto; (un concorrente leale); лояльный, верный;
solcare
fendere tracciando solchi; бороздить
tuono
fenomeno acustico che accompagna le scariche elettriche atmosferiche; rimbombo cupo; fragore schianto;
trafiggersi
ferirsi profondamente con un oggetto acuminato, specialmente intenzionalmente (anche reciproco)
zeppare / inzeppare
fermare con una o più zeppe, mettere qualcosa a modo di zeppa, rincalzare; far pieno zeppo, ficcare dentro con forza, riempire ammassando e pigiando; (inzeppare gli armadi, i bauli di vestiti / ha inzeppato nella valigia più roba che ha potuto); fig. - inzeppare uno scritto di citazioni, di note; riferito a persona, rimpinzare di cibo; (mi sono inzeppato di pasta e fagioli / si inzeppano di caramelle); (ce ne stavamo tutti e dodici inzeppati dentro il furgoncino, senza poterci muovere);
truce
feroce e minaccioso, ma insieme torvo e sinistro, riferito all'aspetto, all'espressione del volto e più raramente, alla persona; (faccia truce / occhi truci / sguardo truce / un individuo truce - che ha un aspetto feroce, che incute terrore); efferato, crudele; (un truce delitto / azioni truci e disumane); свирепый;
cardine
ferro cilindrico verticale sul quale si imperniano e girano le imposte delle finestre o i battenti delle porte; (figurato) elemento principale, sostegno; петля (дверная, оконная)
zelo
fervido, operoso impegno che si spiega e si dimostra in una attività o per la realizzazione di un fine; (fingere uno zelo che non si ha / lavorare con zelo); non raro anche in senso negativo o limitativo, di chi si impegna per pura ambizione o tornaconto personale, o uscendo indebitamente dai limiti delle proprie mansioni, intromettendosi in questioni e faccende che non lo riguardano; (poet.) viva e profonda passione; рвение, усердие;
sagra
festa annuale per celebrare la ricorrenza della consacrazione di una chiesa; festa popolare con fiera e mercato;
saltimbocca
fettina di carne magra di vitello, con cui viene applicata, fermata con uno stecchino, una fetta di prosciutto con una fogliolina di salvia; leggermente infarinata, viene cotta nel burro a fuoco vivace, con l'aggiunto di un po' di vino bianco a fine cottura. È forse un piatto di origine bresciana, ma oggi é una specialità della cucina romana, più conosciuta infatti come saltimbocca alla romana; шницель под соусом;
fiatone
fiato grosso, respiro affannoso;
alito
fiato, respiro; lieve soffio;
antonomasia
figura retorica che consiste nel designare una persona celebre con un nome comune o una circonlocuzione, in luogo del nome proprio, che ne indichi una delle principali caratteristiche; figura retorica contraria alla precedente che consiste nell'attribuire il nome di persona o cosa famosa a chi ne possiede le caratteristiche peculiari;
antifrasi
figura retorica che consiste nell'esprimersi con termini di significato opposto a ció che si pensa, o per ironia. Di solito, é una parola di senso positivo che, per antifrasi, viene usata con senso negativo (come negli esempi precedenti)
ossimoro
figura retorica consistente nell'accostare nella medesima locuzione parole che esprimono concetti contrari; (lat.: concordia discors / festina lente / strenua inertia); (ital.: una lucida pazzia / un silenzio eloquente / tacito tumulto / ghiaccio bollente);
fare il finto tonto
fingere a non capire quando questa finzione può giovare ai propri interessi; притворяться дурачком;
imperniare
fissare con un pernio, munire di perni; (figurato) fondare;
accaparrare
fissare l'acquisto o l'affitto di un bene mediante versamento di caparra; per estensione, assicurarsi, procurarsi l'uso di qualcosa o il favore di qualcuno; (s'è accaparrato il posto migliore / è riuscito ad accaparrarsi la sua benevolenza / accaparrarsi i voti nelle elezioni); acquistare oltre il necessario, fare incetta di generi sul mercato; (si sono accaparrati un grande quantitativo d'olio); заручиться; давать задаток;
ormeggiare
fissare un'imbarcazione con l'ancora oppure assicurandola con cavi o catene a punti di solida presa; швартоваться;
membratura
forma e disposizione delle membra umane; (architettura) elemento costruttivo o decorativo di un edificio; телосложение, элемент (архитектуры)
incrostare
formare depositi di un certo spessore, detto di sostanze minerali; rivestire qualcosa con sottili strati di marmo, di metallo, ecc.
guarnire
fornire una cosa o un luogo di ciò che serve al suo completamento o può darle ornamento o difesa; accompagnare un piatto con contorni o arricchirlo con aggiunte di altri cibi;
starnuto
forte e rumorosa espirazione provocata da stimoli che irritano le terminazioni nervose della mucosa nasale;
coesione
forza che tiene insieme le molecole di un corpo; (fig.) concordanza fra le parti di un tutto; сила сцепления;
sorte
forza misteriosa e imprevedibile che sembra regolare le vicende umane; fortuna, destino; esito, risultato di eventi che non dipendano dalla nostra volontà; stato, condizione in cui ci si viene a trovare per effetto di essi; caso; рок, участь
vigore
forza vitale di un organismo animale o vegetale; (fig.) forza, efficacia; validità di leggi, decreti, ecc.; бодрость, сила, действие (закона)
ciottolo
frammento di roccia arrotondato e levigato dalla corrente di un fiume o di un torrente; piccolo sasso; булыжник
stordire
frastornare, confondere, far quasi perdere l'udita e la lucidità di mente;
gelido
freddo come in ghiaccio, freddissimo; (la gelido neve / soffiava un vento gelido / si tuffo nelle acque gelide del fiume); sudore gelido, provocato da un grande spavento, timore, raccapriccio; fig., di persona studiatamente fredda e distante, del tutto priva di cordialità e partecipazione; anche di comportamenti, atti e simili; (un uomo gelido / avere un cuore gelido / un gelido sorriso / mi rivolse un gelido sguardo); che dà un impressione di gelo, di freddo intenso; (immerso in una negra nube di gelido nebbia);
rigore
freddo intenso, crudezza di clima; grande severità, rigorosità, austerità; precisione, esattezza; суровость, строгость;
raschiare
fregare una superficie compatta e solida con qualche strumento tagliente o ruvido per toglierne qualcosa di superfluo o semplicemente lo strato piu esterno; (raschiare la vernice da una porta di legno / raschiare il piano di un tavolo con un pezzo di vetro / per quanto io abbia raschiato la carta non sono riuscito a levare la macchia);
coccola
frutto di forma tondeggiante, proprio di alcune piante; tenerezza affettuosa;
laccio
fune con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o altra selvaggina; (figurato) inganno, insidia; cordoncino usato per tenere unite due parti di un abito o simili; (figurato) legame, vincolo; cappio per impiccagione;
cavezza
fune con cui si tiene legato il cavallo; (fig.) tutto ciò che frena la libertà della persona; (donna in treccia, cavallo in cavezza) узда;
brace
fuoco senza fiamma, prodotto da legna o carboni ardenti; раскаленные угли; (sotto la bianca cenere sta la brace ardente)
furibondo
furente, sconvolto dall'ira, infuriato; che esprime furore; (era furibondo per il ritardo / occhiate furibonde); violentissimo; (un furibondo temporale / ondate furibonde);
stelo
fusto delle piante erbacee; стебель
poderoso
gagliardo, potente; могучий;
zattera
galleggiante fluviale o marino, a pianta rettangolare, a fondo pianta rettangolare, a fondo piatto e murata molto basse, destinato a trasporto di merci, animali e persone, o anche a deposito di merci; nelle costruzioni di fortuna o presso popolazioni primitive è costituito da semplici tronchi o travi, collegati insieme e sostenuti da botti, senza murate, con propulsione (quando esiste) remica o velica; (zattera di salvataggio); nella fluitazione del legname, gruppo di tronchi riuniti e legati l'uno all'altro, anche a più piani sovrapposti; nelle costruzioni edilizie, zattera di fondazione; ciascun gruppo di fasci di canapa legati tra loro per essere sommersi per la macerazione; плот, паром
erica
genere di piante ericacee con numerose specie dell'Africa meridionale, e poche, ma assai diffuse, dei paesi mediterranei: sono suffrutici, arbusti o piccoli alberi, ramosissimi, con foglie persistenti, minute, aghiformi, fiori piccoli, solitari o in grappoli o corimbi, e frutto a capsula; вереск;
criceto
genere di roditori crecetidi, diffuso in Europa e Asia con un'unica specie, il criceto comune o hamster, spesso tenuto in cattività; хомяк;
vipera
genere di serpenti della famiglia viperidi, comprendente quasi tutte le specie velenose diffuse in Europa, il cui veleno, contenuto nelle ghiandole velenigene, è utilizzato per uccidere le prede, ha l'azione emotossica e può essere letale anche per l'uomo; con riferimento metaforico a persona irascibile e maligna capace di reazioni improvvise e violente; (ha una lingua di vipera / era arrabbiato come una vipera); гадюка
prostrarsi
gettarsi in ginocchio, o disteso a terra, per venerare, per umiliarsi, per implorare e simile;
sprazzo
getto d'acqua improvviso; repentino fascio di luce; (fig.) intuizione, illuminazione improvvisa; просвет, проблеск, брызги;
casacca
giacca sciolta, abbastanza ampia e lunga; la giubba dei fantini o dei giocatori di alcuni squadri di calcio;
trottola
giocattolo di legno o d'altro materiale, a forma di cono rovesciato terminante con una punta di ferro, che si fa girare svolgendo rapidamente un spago avvolto intorno ad esso;
vigilia
giorno che precede una solennità religiosa; obbligo di digiuno o di magro imposto in tali giorni dalla Chiesa; per estensione, giorno o periodo di tempo che precede un evento imminente;
circonlocuzione
giro di parole usato per esprimere un concetto quando non si voglia adoperare i termini propri; иносказание, аллегория;
sopraggiungere
giungere all'improvviso; capitare
svernare
giungere alla fine dell'inverno o superarlo; passare l'inverno in un dato luogo o in una determinata condizione; (alcuni uccelli svernano in Africa / svernare in regioni di clima mite / andare a svernare nei paesi meridionali); con riferimento a contingenti militari, ripararsi nei quartieri d'inverno per sopportare meglio i rigori del freddo; (le truppe svernano in baracche); in biologia, detto di animali, passare l'inverno in uno stato di più o meno completa inattività; di gemme, passare l'inverno sulla pianta sviluppandosi solo nella primavera successiva;
emazia
globulo rosso del sangue; эритроцит
goduria
godimento, anche in senso antifrastico: sai che goduria stare li due ore ad aspettare!
falò
gran fuoco acceso all'aperto, specialmente per segnalazione; большой костер;
vampa
grande fiamma; (le vampe dell'incendio si alzavano a lambire il tetto); aria infuocata che proviene da materiali ardenti o in genere da sorgenti di intenso calore; (le vampe della fornace / la vampa del sole); in artiglieria, vampa di bocca - la fiammata che si sprigiona dalla bocca di un pezzo all'uscita del proietto; vampa/vampe al viso - manifestazione vasomotoria consistente in una temporanea dilatazione dei vasi sanguigni nella regione del volto con conseguente arrossamento di esso: è manifestazione di ordine neurovegetativo tipica della menopausa, ma si manifesta anche come conseguenza di fattori emotivi o disturbi nervosi; sentimento o impulso sentimentale ardente, incoercibile; (le vampe dell'amore);
costernazione
grave abbattimento dell'animo, afflizione profonda, sgomento; (essere in preda alla costernazione / mettere in costernazione con una brutta notizia / la costernazione si dipinse sul suo viso) замешательство, смущение;
soqquadro
grave confusione, scompiglio; беспоядок, кавардак
sciagura
grave disgrazia, calamità, di solito con perdita di vite umane; (la sciagura aerea / l'eccessiva velocità ha provocato la mortale sciagura sull'autostrada / le autorità si sono recate sul luogo della sciagura); talvolta anche la persona o la cosa che è causa di sciagura; (quel figlio è stato una vera sciagura per i suoi genitori / il vizio del gioco è la sua sciagura) беда
disfatta
grave sconfitta
pregno
gravido; la parola è oggi riferita quasi esclusivamente a femmine di animali; (la gatta è pregna / pecore pregne); nell'uso antico e letterario anche riferito a donna; (cosi fu fatta la Vergine pregna); in usi estensivi e fig., pieno, saturo, impregnato, denso e sim.; (un muro pregno d'umidità / occhi pregni di lacrime / animo pregno di rancore);
solennità
gravità imponente e fastosa; festa, ricorrenza solenne;
luccio
grosso e voracissimo pesce d'acqua dolce, commestibile; ha corpo allungato, muso a spatola, bocca ampia con dentini acuti e curvi all'indietro; (è meglio esser capo di luccio, che coda di storione) щука
storione
grosso pesce marino che risale i fiumi per deporvi le uova; ha corpo allungato e muso sporgente con bargigli; è commestibile; con le uova si fabbrica il caviale e con la vescica natatoria la colla di pesce; осетр
oca
grosso uccello palmipede, con collo lungo e becco robusto, allevato per le carni e per le piume; (fig.) persona sciocca e impacciata;
taso
gruma, tartaro delle botti, deposito feccioso;
gregge
gruppo numeroso di pecore o altri ovini, guidato e custodito da un pastore; (fig.) moltitudine di persone prive di iniziativa e di energie, pronte a ubbidire o approvare senza discutere; (tale è il gregge qual è chi lo regge)
lucro
guadagno materiale, vantaggio economico; nell'uso comune ha di solito un senso peggiorativo; (lucro eccessivo, esorbitante / un turpe lucro / avidità di lucro / attività esercitata a scopo di lucro / non fa nulla se non per lucro / trarre lucro dall'arte / considerare la scienza come fonte di lucro); нажива, выгода;
vagheggiare
guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo; (vagheggiare le bellezze della natura); più spesso di persona o comunque di essere vivente o personificato: la mamma vagheggia teneramente il suo piccino nella culla; contemplare, idoleggiare nella propria mente, immaginare o sognare con diletto, amore, desiderio; (vagheggiare con la (o nella) fantasia); смотреть с вожделением; любоваться;
giannizzero
guardia del corpo dei sultani turchi; (fig.) fanatico seguace di un potente;
avariare
guastarsi, rovinarsi;
franco tiratore
guerrigliero che opera, per lo più isolato o in piccoli gruppi, contro forze regolari, sopratutto nei centri abitati che il nemico cerca di occupare o sta evacuando; (i franchi tiratori cercavano di ritardare sparando dai tetti, l'occupazione della città / la fucilazione di un franco tiratore);
spregevole
ignobile, da disprezzare; di poco valore, insulso;
salma
il cadavere; останки, прах
pena temporale
il castigo dei peccati durante la vita o quello da scontare nel Purgatorio;
appello
il chiamare, la chiamata; il tempo della convocazione; dichiarazione con la quale chi si ritiene leso da una sentenza richiede l'emanazione di una nuova, diversa sentenza;
questua
il chiedere l'elemosina; сбор пожертвований;
schiamazzare
il chiocciare rauco delle galline dopo che hanno fatto l'uovo, e in generale il gridare stridulo di polli e di altri volatili; per estensione, di persone, gridare, vociare scompostamente; (i figli di nostri vicini stanno tutto il giorno schiamazzare per la strada / tornarono a casa ubriachi, schiamazzando e disturbando tutto il vicinato);
vivanda
il cibo, cotto o crudo, preparato per essere mangiato, con riferimento a ogni singola preparazione culinaria; (condire, mettere in tavola le vivande / vivande semplici / )
circoscrizione
il circoscrivere o l'essere circoscritto; spazio, territorio compreso entro limiti stabiliti, e piu particolarmente l'ambito territoriale dentro il quale opera e per il quale ha competenza un determinato organo (amministrativo, giurisdizionale, ecc.); округ;
commiserazione
il commiserare, e più spesso il sentimento (di pietà o di compatimento) di chi commisera; (avere, mostrare, rivelare commiserazione / rivolgere parole di commiserazione / lo guardò con un sorriso di commiserazione);
compatimento
il compatire, l'esser compatito; sentimento d'indulgenza, di umana comprensione; (difetto degno di compatimento / hai tutto il nostro compatimento / per la sua testardaggine non merita alcun compatimento); o di commiserazione; (guardava con aria di compatimento mista a disprezzo);
contrazione
il contrarre, il contrarsi o l'essere contratto; diminuzione del volume di un corpo senza diminuzione della massa d'esso; restringimento di un muscolo o di un gruppo di muscoli; (grammatica) il restringersi di più suoni vocali in una vocale o in un dittongo;
dimissione
il dimettere o il dimettersi da un impiego, da una carica, da un pubblico ufficio; per lo più al plurale; (presentare le dimissioni / accettare, respingere le dimissioni / dare le dimissioni per motivi di salute, per ragioni d'età, per trasferimento, ecc.); nel diritto del lavoro, le dimissioni, se volontarie, costituiscono un recesso unilaterale del prestatore di lavoro dal contratto di lavoro a tempo indeterminato; nel diritto canonico, la rinuncia o la rimozione del titolare di un ufficio ecclesiastico; l'espulsione da una comunità; (dimissione da un seminario, da un istituto religioso); l'atto di lasciar andare, soltanto con riferimento a un degente che venga dimesso dall'ospedale; (la dimissione di un malato);
incolumità
il fatto d'essere o rimanere incolume, illeso; integrità fisica di una persona (in quanto vi sia pericolo che tale integrità venga lesa, riceva danno da qualche cosa); (attentare all'Incolumità di qualcuno / garantire l'incolumità degli operai in un lavoro rischioso); in diritto penale, delitti contro l'incolumità pubblica, quelli che attentano alla vita o all'integrità fisica delle persone (col provocare incendio, inondazione, disastro ferroviario, ecc.); (fig.) l'incolumità dello stato, delle istituzioni, della proprietà privata; невредимость, целостность;
fraintendimento
il fatto di fraintendere, d'intendere in maniera non giusta; (fraintendimento d'una parola, d'un gesto / l'incidente fu dovuto a un semplice fraintendimento);
risentimento
il fatto di risentirsi di qualche male fisico, di sentirne ancora gli effetti dolorosi; (risentimento di una caduta, di un reumatismo); in medicina, stato di generica sofferenza, per lo più breve e di lieve durata, di un organo; (risentimento pleurico, risentimento meningeo, ecc.); lo stato d'animo di chi è risentito, cioè irritato contro qualcuno a causa di un rimprovero, o di un altro atto o comportamento, ritenuto ingiusto o offensivo; (avere, provare risentimento verso, contro qualcuno / malgrado i miei sforzi non sono riuscito a far tacere il mio risentimento / non sfogare il tuo risentimento su di me);
morosità
il fatto di trovarsi e la condizione di chi si trova in stato di mora; (morosità nel pagamento di un debito / intimazione di sfratto per morosità / avviso di morosità); задержка;
urto
il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa; (si scontrò con un altro che correva, e l'urto lo fece cadere a terra); in particolare, riferito a mezzi di locomozione e di trasporto; (l'auto, dopo il violento urto contro un albero, s'incendiò / l'imbarcazione è affondata in seguito all'urto contro uno scoglio / l'urto tra i due treni, tra le due navi); urto frontale - tra due veicoli che procedono in senso opposto, e, in senso fig., scontro duro e aperto tra due schieramenti e gruppi contrapposti, sia militari, sia politici, ideologici, ecc. fig., contrasto, dissenso profondo; (urto d'idee / urto d'interessi / urto di teorie opposte / urto di sentimenti contrastanti (nell'animo di una stessa persona)); più comune, nelle locuzioni: essere in urto, mettersi in urto con qualcuno - essere o mettersi in contrasto; prendere a urto, in urto qualcuno - in antipatia, a malvolere; urtone - forte urto, spintone, con riferimento a persone; (lo scansò con un urtone);
rossore
il fatto, la condizione di essere rosso; colorito, della pelle più rosso del normale (opposto a pallore); per lo più del colore rosso che affiora sul viso per vergogna o per pudore, o anche per sdegno, ira, rabbia, in seguito a maggior afflusso di sangue; (a quella accusa gli salì il rossore alla fronte / le sue gote (guance) si tinsero, o si dipinsero, si coprirono di rossore); fig., il sentimento stesso di vergogna, pudore, ecc., di cui il rossore del viso è indizio; (aveva del rossore a presentarmi e a chiedere / lo confesso con rossore / uomo senza rossore, svergognato, impudente)
vanità
il fatto, la condizione di essere senza corpo, privo di consistenza materiale; l'essere inefficace, inutile, senza effetto; (la vanità delle sue minacce, delle sue promesse, delle nostre fatiche); la condizione propria delle cose umane, in quanto sono caduche, effimere, e il loro valore soltanto apparente; (la vanità dei beni temporali, delle glorie umane / nel mondo, tutto è vanità); con valore concreto, bene vano, cosa priva di reale valore; (dire addio alle vanità del mondo / rinunciare alle vanità del secolo); riferito a persona, leggerezza di carattere che porta a trattare le cose serie con frivolezza, e le cose frivole con più serietà che non meritino; vuotezza interiore; ostentazione di un'alta opinione di sé stessi, dei propri meriti, delle proprie doti fisiche; (un piccolo peccato di vanità / la vanità di certi intellettuali / ha la vanità di voler sembrare giovane);
trama
il filo, il complesso dei fili che, intrecciato perpendicolarmente con l'ordito, forma il tessuto; (figurato) macchinazione, intrigo teso ai danni di qualcuno; l'insieme delle vicende, dei fatti che si svolgono in un romanzo, in un lavoro teatrale o in un film;
peduncolo
il gambo che regge un fiore o un'infiorescenza; parte allungata di un organo;
germinazione
il germinare e l'effetto come fase iniziale dello sviluppo di un embrione o di un organismo in genere; anche in senso fig. - germinazione di idee / fertile germinazione di nobili iniziative; con accezione più specifica, in botanica, il ritorno alla vita attiva di organismi o di organi prima quiescenti (semi, spore, ecc.)
deiezione
il gettar giù; deposito dei materiali trasportati dalle acque; scarica di ventre; gli escrementi; дефектация, отложения, испражнения;
campione
il giocatore, l'atleta, la squadra che eccellono in un'attività sportiva o che vincono un torneo o un titolo nazionale; porzione di merce a cui si fa riferimento in una negoziazione, sia per fissare la qualità della merce sia per accertarne la corrispondenza con quella consegnata; чемпион, образец, проба
indomani
il giorno dopo;
guarigione
il guarire, il ricuperare la salute;
contegno
il modo con cui una persona sta o si atteggia; (avere un contegno grave, composto); modo di comportarsi, di procedere; (il suo contegno non mi piace / dovresti tenere un contegno più serio / più dignitoso); serietà, riserbo, attitudine composta o severa; (un tempo si chiedeva alle ragazze di avere contegno in società); darsi un contegno, assumere un contegno - assumere un atteggiamento adatto alla circostanza, o anche, cercare di nascondere il proprio imbarazzo ostentando un comportamento disinvolto; stare in contegno - stare serio, prendere un atteggiamento altero, non dare confidenza; манера держать себя;
linea di condotta
il modo di comportarsi nella vita in generale o in determinate circostanze; (seguire, scegliere, fissare una linea di condotta);
turpiloquio
il parlare con un linguaggio osceno, triviale, sboccato, o comunque contrario alla decenza;
tragitto
il percorso compreso tra il luogo di partenza e il luogo di arrivo; путь
scantinato
il piano più basso di un edificio, posto del tutto o in parte sotto il livello del terreno, che può essere adibito a deposito o magazzino di mobilia, derrate, oggetti vari, o anche utilizzato, se provvisto di adeguati requisiti, per la disposizione di impianti o di loro parti, oppure per il ricovero di autoveicoli; подвальный этаж, полуподвальный этаж;
prestazione
il prestare la propria opera nell'esecuzione di un lavoro, nell'espletamento di una attività, intellettuale o manuale; (prestazione professionale / le sue prestazioni sono state ben retribuite / prestazione di lavoro (o d'opera) - l'attività che si svolge in un rapporto di lavoro subordinato); il termine è anche esteso a indicare la partecipazione, sopratutto se mercenaria, al compimento di atti sessuali; il modo in cui viene eseguito un lavoro, in cui viene espletata un'attività, in relazione alla capacità, alla professionalità, all'impegno profuso, ai risultati ottenuti, e simili; (dare, fornire una buona prestazione, una prestazione deludente / le ultime prestazioni dell'atleta (o della squadra) sono state eccellenti / è stata la migliore prestazione di questo purosangue / da un musicista cosi famoso ci aspettavamo una prestazione più convincente); in senso generico, con riferimento a una macchina, a un motore, a un dispositivo, ecc., ciò che la macchina, il motore, il dispositivo è il grado di dare; (motore di notevoli prestazioni); in diritto, il contenuto e l'oggetto dell'obbligazione, cioè quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un'obbligazione da lui contratta; достижение, результат деятельности;
feci
il residuo della digestione, che si accumula nell'intestino ed è poi espulso; escrementi;
reminiscenza
il ricordarsi di qualcosa, la cosa ricordata; si dice di passo di un opera in cui l'autore, ricordandosi di altre opere, le abbia più o meno consciamente imitate; il ricordarsi in modo vago e impreciso di una cosa quasi dimenticata; отголосок (прошлого);
ricorrenza
il ricorrere di un fatto nel tempo; per estensione, festa che ritorna ogni anno; годовщина
riscontro
il riscontrare; corrente d'aria fra due aperture corrispondenti; lettere di risposta, ricevuta; feedback / обратная связь, встреча, столкновение
esazione
il riscuotere denaro, specialmente come imposta; il denaro riscosso; взыскание, взимание
traghetto
il traghettare; passaggio con barca da una sponda all'altra; imbarcazione che serve a traghettare;
turbamento
il turbarsi dell'animo o della mente; sconvolgimento della serenità interiore, inquietudine, smarrimento; il turbare uno stato di quiete, il disturbare una situazione normale o tranquilla o il regolare svolgimento di un fatto; волнение
veglia
il vegliare, lo star desto, specialmente di notte per insonnia o per assistenza; serata trascorsa, fino a tarda notte, in conversazioni o in altri svaghi, in casa di amici o in luoghi pubblici; бодрствование, посиделки
magone
il ventriglio del pollo; accoramento, dispiacere (come il peso che resti sullo stomaco); (avere il magone / provare un magone) tristezza, sentimento di vuoto;
intridere
imbevere di liquido una sostanza solida o polverulenta per ridurla in pasta; (intridere la farina / intridere la crusca per fare il pastone da dare ai polli); intridere d'acqua il cemento, la malta, il gesso; con significato più generico, imbevere, inzuppare di un liquido (intridere il pane nel latte, nel vino), o bagnare immergendo;
intriso
imbevuto d'acqua o d'altro liquido per essere ridotto in pasta; (farina, crusca intrisa); bagnato in modo da restare imbevuto; (camicia intrisa di sudore); o anche soltanto bagnato; (mani intrisi di sangue / frecce intrise di veleno / pagina intrisa di lirismo / scena intrisa di comicità); pervaso, permeato, dominato da un sentimento; (un racconto intriso da tristezza / un uomo intriso d'odio); impasto di farina, crusca o d'altre sostanze mescolate con acqua o altro liquido; (fare l'intriso per la pasta, per la polenta / dare l'intriso ai polli);
presupporre
immaginare, supporre; richiedere; предполагать
interdetto
impedito, proibito; sorpreso dolorosamente, confuso; in senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un'autorità; запретный;
infuriare
imperversare; agire con violenza, sfogarsi rabbiosamente; manifestarsi violentemente; бушевать, неиствовать
empito
impeto, foga, forza violenta, veemenza; stimolo, impulso irrefrenabile; напор
solenne
imponente, maestoso; con cerimonia fastosa; торжественный
infliggere
imporre una pena; налагать, вменять, навязывать, назначать
scocciare
importunare, disturbare, infastidire, dar noia, seccare (per ellissi di un originario "scocciare i coglioni", che era in più evidente sinonimia con 'rompere'); (è uno che scoccia tutti con continue richieste di favori / almeno per qualche ora vorrei starmene tranquillo senza essere scocciato da nessuno / le sue continue lamentele mi hanno veramente scocciato / quanto scocci! / non stare a scocciare!); anche provocare disagio, imbarazzo e sim.; (mi scoccia non essere puntuale agli appuntamenti / gli scoccia molto chiedere un prestito ai parenti / mi sono proprio scocciato del suo modo di fare / si è veramente scocciato di essere continuamente richiamato all'ordine);
IMU
imposta municipale unica (единый муниципальный налог на недвижимость)
dazio
imposta sulla circolazione dei beni di consumo; ufficio per la riscossione del dazio, casello daziario; пошлина
gesta
imprese gloriose, eroiche, azioni guerresche, sia singole sia collettive; (le gesta degli illustri capitani antichi / le gesta dei paladini / le gesta di un popolo, di un eroe); canzoni di gesta;
inculcare
imprimere profondamente nella mente e nell'animo altrui con opera di persistente persuasione; (inculcare negli allievi nobili sentimenti, saldi principi morali / cercò sempre di inculcare nell'animo dei suoi figli il senso del dovere);
sigillare
imprimere un sigillo; chiudere con un sigillo; chiudere ermeticamente; suggellare; опечатывать, пломбировать
raffica
improvviso e violento colpo di vento; successione rapida di colpe di arma automatica; порыв, шквал;
asticciola
impugnatura della penna o del pennello; рукоятка ручки или кисти
rincalzare
in agraria, accumulare terra al piede di piante in accrescimento allo scopo di favorire l'emissione di nuove radici o per ottenere l'imbianchimento delle parti sotterrate; più genericamente, di piante o di cose infisse nel terreno, metterci intorno terra o altro materiale che valga a mantenerle meglio ritte; (rincalzare un albero, un palo); quindi, sostenere, sorreggere persone o cose, perché non cadono; fig., rincalzare un'asserzione con nuovi argomenti; per estensione, fermare oggetti con l'interposizione di materiali adatti, perché non si urtino tra loro o non tentennino; (mettere in una cassetta i bicchieri e rincalzarli con carta, trucioli); rincalzare il tavolino - introdurre una zeppa sotto una dei piedi, perché non tentenni; del letto, fermare le lenzuola e le coperte piegandone i lati sotto il materasso;
bulbo
in alcune piante, grosso germoglio sotterraneo di forma tondeggiante, dall'aspetto di una grossa gemma, dotato di un fusto molto corto e ricoperto di foglie carnose a forma di squame; (bulbo della cipolla / bulbo del tulipano); oggetto, strumento o elemento che ha tale forma, di vetro o altro materiale; (bulbo del termometro); (elettricità) in alcune lampade: involucro di vetro che contiene il filamento o il gas per l'illuminazione;
intestino tenue
in anatomia umana, la porzione dell'intestino compresa tra lo stomaco e il cieco, lunga piu o meno 7 m e con calibro di circa 3 cm, che appare come un tubo muscolo-membranoso appiattito quando è vuoto, cilindrico quando è pieno di gas o di alimenti;
duodeno
in anatomia, il primo tratto dell'intestino tenue situato profondamente sulla parete posteriore dell'addome, tra lo stomaco e il digiuno: lungo circa 25 cm, a forma di anello e di ansa che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas, riceve lo sbocco del dotto coledoco e pancreatico; двенадцатиперстная кишка;
cornea
in anatomia, membrana trasparente che riveste l'estremità anteriore del globo oculare; роговица;
encefalo
in anatomia, porzione anteriore del sistema nervoso centrale dei vertebrati, costituita dal cervello, dal cervelletto e dal tronco encefalico; è racchiusa nella scatola cranica, ed è sede dei centri della sensibilità specifica (olfattiva, visiva, acustica, gustativa) e generale (tattile, termodolorifica, dell'equilibrio), nonché dei centri associativi, integrativi, e dei centri superiori della corteccia cerebrale.
inguine
in anatomia, regione del corpo situata fra la radice della coscia e la base della parete addominale; пах;
caule
in botanica, organo delle piante, detto comunemente, fusto; è la parte che porta le foglie, stabilendo un collegamento tra esse e la radice; può essere erbaceo o legnoso ed è diverso da specie a specie per forma (cilindrico, prismatico, schiacciato, ingrossato a palla), per lunghezza (da 1 cm a più di 100 m in alberi come la sequoia e l'eucalipto, e addirittura a più di 300 m in alcune palme delle foreste tropicali), per durata di vita (fino a migliaia di anni, nella sequoia);
tralcio
in botanica, ramo della vite, lignificato, nodoso, flessibile (di solito, dopo due nodi che portano un viticcio o un grappolo, ne segue uno che ne è privo); io sono la vite e voi i tralci - parole di Cristo ai suoi discepoli; per estensione, ramo di piante rampicanti;
autotutela
in diritto, capacita di farsi giustizia da sé, riconosciuta dalla legge alla pubblica amministrazione (in particolare attraverso il principio della esecutorietà degli atti amministrativi) e consentita ai privati in alcuni casi eccezionali (recesso unilaterale dal contratto, incameramento della caparra, ecc.); самозащита;
fungibile
in diritto, di beni che, non avendo specifica individualità, possono tenere l'uno il posto dell'altro agli effetti giuridici (bene fungibile è, per eccellenza, il denaro); fig., di cose in genere, e anche di persone, che possono essere usate l'una in sostituzione di un'altra (quindi, sinonimo di intercambiabile); взаимозаменяемый;
reati contro la pubblica decenza
in diritto, quelli consistenti nel compiere, in luogo pubblico o aperto al pubblico, atti o nell'usare parole che offendono il comune sentimento di costumatezza, o anche nel vendere, distribuire o esporre nel pubblico scritti, disegni, videoregistrazioni o altri oggetti contrari alla pubblica decenza;
baricentro
in fisica, centro di massa o centro di gravità; per un corpo o per un sistema, il baricentro si muove come un punto materiale in cui sia concentrata la massa totale del sistema e al quale sia applicata la risultante delle forze esterne che agiscono sul sistema stesso; in geometria, nel caso dei corpi rappresentabili con figure geometriche semplici, il baricentro coincide con il centro della figura; fig., il baricentro di una questione, di un problema - il punto centrale o nocciolo;
gravità
in fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all'attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriamente, la forza (detta anche forza di gravità o forza peso) che provoca tale caduta, risultante dell'attrazione gravitazionale terrestre (diretta con buona approssimazione verso il centro di massa della Terra) e della forza centrifuga (normale all'asse della Terra), conseguenza della rotazione terrestre; anche l'accelerazione (accelerazione di gravità) determinata da tale forza; la qualità e il fatto d'essere grave, duro a sopportarsi; (gravità di un rimprovero); più spesso di cosa che sia in sé un grave male o produca effetti materialmente o moralmente dannosi; (gravità di una disgrazia, di un incidente, di una perdita); condizione che desta preoccupazione o annuncia pericolo; (gravità di una malattia, di una ferita / notizie di una certa gravità / gravità della situazione politica, militare); importanza, serietà; (gravità di un provvedimento / fu persuaso dalla gravità di quegli argomenti); riferito a persona, dignità austera, compostezza solenne, atteggiamento o espressione di grande serietà; (parlare con molta gravità / gravità di aspetto, di portamento / mi colpi la gravità del suo sguardo); in musica, la qualità propria dei suoni gravi, cioè bassi;
olfatto
in fisiologia, la funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori, presente in quasi tutti gli animali, sopratutto accentuata nei vertebrati, nei quali è generalmente localizzata nella cavità nasale; (avere un olfatto fine/ottuso / odori grati all'olfatto / disturbi dell'olfatto);
omologo
in genere, che corrisponde a un altro, che è della stessa specie, o ha le stesse qualità, proprietà, ecc. di un altro; in chimica organica, detto di composto che ha proprietà fisiche e chimiche simili a quelle di un altro composto, del quale ha gli stessi gruppi funzionali ma da cui differisce per uno o più gruppi;
versante
in geografia fisica, ciascuno dei due fianchi di un rilievo collinare o montuoso. Con riferimento alla linea di displuvio, a seconda della posizione rispetto ai punti cardinali: il versante settentrionale; склон;
plurimo
in gran numero, molteplice;
connotazione
in linguistica, elemento accessorio che, insieme con la denotazione, contribuisce a costruire il significato di una parola in un determinato contesto; consiste nelle sfumature di ordine soggettivo, e cioè, i valori allusivi, evocativi, affettivi, che accompagnano l'uso della parola aggiungendosi ai suoi tratti significativi permanenti; (filosofia) nella logica, il complesso dei caratteri che appartengono ad un determinato concetto; характеристика; определение;
desinenza
in linguistica, terminazione che aggiungendosi a un tema verbale indica la persona, la diatesi e talora anche il tempo (desinenza verbale), e aggiungendosi a un tema nominale o pronominale indica il numero e il caso; окончание;
in disparte
in luogo discosto o appartato; обособленно
esiguamente
in maniera esigua, scarsamente;
obliquo
in matematica, di ente geometrico che non sia né parallelo né perpendicolare a un altre ente geometrico; (due rette oblique tra loro / retta obliqua rispetto a un piano); косой, наколонный;
vaiolo
in medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a dissecarsi e a ricoprirsi di croste che lasciano cicatrici tipiche, e da profonda compromissione dello stato generale; оспа
pustola
in medicina e veterinaria, lesione cutanea elementare caratterizzata dal sollevamento dell'epidermide dovuto alla presenza di una raccolta purulenta, formatasi tra i vari strati dell'epidermide o in un follicolo pilifero, o, più di rado, nel derma; pustola maligna - sinonimo di carbonchio;
anodino
in medicina, antidolorifico, riferito a sostanza che ha azione calmante, come per esempio i narcotici, gli anestetici, gli antinevralgici, le correnti elettriche, ecc.; Liquore anodino di Hoffman - in farmacia, miscuglio di etere solforico e alcol, in parti uguali, usato in passato, a gocce, come sedativo e antidolorifico; fig., senza carattere, insignificante; (un individuo anodino); o che non prende posizione decisa, che non esprime un parere netto; (un giudizio anodino / una risposta anodina);
ulcera
in medicina, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante o ovale, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interesse anche il tessuto connettivo sottostante e, a differenza delle lesioni strettamente superficiali, mostra scarsa tendenza alla risoluzione spontanea; insorge per cause e in sedi diverse; (ulcera da cause chimiche, fisiche, meccaniche, complesse / ulcera infettiva, trofica, neoplastica, ecc. / ulcera sifilitica o dura / ulcera venerea o molle / ulcera gastrica); nel linguaggio comune con ulcera senz'altra specificazione si intende l'ulcera gastrica o duodenale; (avere l'ulcera / soffrire di ulcera / operarsi di ulcera); in veterinaria, nome che definisce varie malattie degli animali, sopratutto domestici, caratterizzate da lesioni ulcerative; язва;
definitivamente
in modo definitivo, una volta per tutte, per sempre; окончательно
affabilmente
in modo gentile e cordiale, con famigliarità e semplicità;
inesorabilmente
in modo inesorabile, implacabilmente; in modo deciso, imparziale e, occorrendo, spietato; inevitabilmente, ineluttabilmente; неумолимо, беспощадно
palesemente
in modo manifesto, chiaro, evidente;
precariamente
in modo precario, malsicuro, incerto, provvisorio;
prettamente
in modo pretto, non alterato; schiettamente; in modo caratteristico ed esclusivo; precipuamente, tipicamente, peculiarmente; (una pronuncia prettamente piemontese / è un tratto prettamente femminile); puramente, in modo schietto, o caratteristico, tipico;
cupamente
in modo profondo, oscuro; in senso fig., con tormento e angoscia a malapena trattenuti; (borbottare, lamentarsi cupamente); anche, con rumore sordo, di tono grave; (il tuono rumoreggiava cupamente in lontananza / il portone si chiuse risonando cupamente);
smodatamente
in modo smodato, smoderatamente, in modo esagerato, eccessivo, senza misura; чрезмерный
spudoratamente
in modo spudorato, senza pudore e ritegno; (mentire spudoratamente / negare spudoratamente / continua a giurare spudoratamente di non conoscere quell'uomo);
tenuemente
in modo tenue; (i colori tenuemente sfumati);
svincolare
in senso concreto: liberare da un vincolo, da un legame, da qualche cosa che lega, che stringe o costringe, togliendo la libertà di movimento; (figurato) liberare da un vincolo di natura morale, giuridica o amministrativa; sdoganare, sdaziare: ritirare le merci da una stazione, dogana, deposito, spedizioniere e simili, pagandone il trasporto o il dazio; sottrarre a una situazione di soggezione, di sudditanza, di schiavitù; affrancare, liberare;
affezione
in senso generico, ogni fenomeno passivo della coscienza; (in quel momento anima sua non poteva sentire altra affezione che di spavento); nell'uso comune, inclinazione sentimentale costante verso persona o cosa; (avere, nutrire, concepire affezione / affezione per gli amici / conservò sempre una grande affezione per quella famiglia); malattia, in genere: affezione cardiaca, polmonare;
ottuso
in senso proprio, detto di lama o d'altro oggetto, non aguzzo, tagliente, quindi smussato, spuntato; (spada ottusa / un coltello con taglio ottuso); con accezioni particolari: in geometria, angolo ottuso - angolo maggiore di un angolo retto e minore di un angolo piatto (cioè superiore a 90 e minore a 180 gradi); fig., sempre in contrapposto con acuto: con riferimento alla capacità intellettiva, che manca di penetrazione, tarda a capire, di scarsa sensibilità: mente ottusa / cervello ottuso / ma sei proprio ottuso! / sguardo ottuso, espressione ottusa - che rivelano lentezza mentale; riferito a un'organo di senso che ha perduto in parte la capacità di percepire le sensazioni; (avere l'orecchio, l'udito ottuso / l'abitudine ai cibi piccanti rende ottuso il gusto); di suono che ha poca risonanza e breve durata, o che è sordo, cupo, velato;
stratagemma
in senso proprio, finta mossa (che può consistere in falsi allarmi, false ritirate, imboscate, ecc.), con cui, in guerra, si cerca di trarre in inganno e di sorprendere il nemico: lo stratagemma del cavallo di Troia; per estensione, astuzia, mossa particolarmente abile, espediente ben congegnato per raggiungere un determinato fine, per risolvere una situazione e sim.; (con un audace stratagemma è riuscito a evitare di essere sequestrato / solo ricorrendo a uno stratagemma si potrà scoprire il colpevole / devo inventare uno stratagemma per liberarmi da questo seccatore);
profanare
in senso religioso, annullare o compromettere il carattere sacro di cose, luoghi, persone, sia mediante colpe o atti che ne violino la sacralità, sia con atto rituale; (la chiesa e stata profanata da un suicidio / una mano sacrilega ha profanato i sacri arredi); nell'uso corrente, violare, offendere con atti, parole, comportamenti cose, luoghi, persone, istituzioni ai quali sono dovuti venerazione e rispetto; (profanare il nome di Dio, della patria / profanare una reliquia / profanare le tombe / profanare la memoria di un defunto);
canizie
incanutimento, imbiancamento dei capelli e dei peli in genere, che si osserva comunemente nell'età avanzata ma che può presentarsi talora anche in soggetti giovani; (canizie precoce - spesso ereditaria e familiare); capigliatura bianca, capelli canuti; segno dell'età senile, della vecchiezza; (rispettare la canizie);
solco
incavo scavato nel terreno con l'aratro o altro strumento agricolo; ogni altra traccia impressa su una superficie; борозда
vago
incerto, indeterminato oppure non definito;
precario
incerto, non sicuro; che è soggetto a subire da un momento all'altro, un cambiamento, un peggioramento; (una situazione politica estremamente precaria); (trovarsi in precarie condizioni economiche);
aizzare
incitare all'offesa o alla violenza; istigare, provocare; натравливать, подстрекать;
bellicoso
incline alla guerra, alla lotta, e per estensione battagliero: popolo bellicoso; che dimostra spirito battagliero: discorso bellicoso, le sue bellicose parole; воинственный;
schizzinoso
incontentabile, dai gusti difficili; привередливый;
iato
incontro di due vocale pronunciate separatamente; (fig.) soluzione di continuità;
scorreria
incursione di truppe o di banditi a scopo di saccheggio; набег, налет;
inchiesta
indagine svolta oralmente o per iscritto per determinare lo stato oggettivo di fatti, situazioni e simili; (fare, svolgere, condurre al termine un'inchiesta); inchiesta giornalistica - condotta da giornalisti su aspetti o fatti particolari della vita pubblica, a scopo di informazione dei lettori e spesso anche con intenti di polemica politica e sociale; inchiesta sociologica - raccolta di informazioni relative a un certo avvenimento o comportamento che interessi un certo gruppo sociale o una intera società; indagine, per lo più svolta da un autorità competente, diretta ad accertare il modo in cui si sono svolti determinati fatti o a illustrare gli aspetti di una data situazione; (aprire, disporre, ordinare un'inchiesta, procedere a un'inchiesta); inchiesta giudiziaria - quella svolta dall'autorità giudiziaria nella fase istruttoria di un processo penale per raccogliere tutti i dati reperibili in merito al reato;
aruspice
indovino che presso gli Etruschi e i Romani prediceva il futuro, specialmente esaminando le visceri delle vittime; предсказатель
poltrire
indugiare oziosamente nel letto o sdraiato in altro luogo, oltre le ore del sonno e del riposo necessario, per sola pigrizia; (è ora d'alzarsi, non continuare a poltrire); più genericamente, stare in ozio, restare inattivo, abbandonarsi all'inerzia, all'indolenza; (cerca di trovare un lavoro invece di poltrire dalla mattina alla sera!)
tuta
indumento di lavoro costituito da casacca e pantaloni spesso uniti in un unico pezzo, spesso chiuso con una cerniera lampo, confezionato in tessuto resistente, solitamente di tela, e adatto a lasciare grande libertà di movimento e ad essere impiegato in condizioni ambientali particolari per proteggersi dal freddo e per non insudiciarsi; il completo usato dagli atleti sopra la tenuta da gioco per mantenere costante la temperatura corporea o per lasciare liberti i movimenti del corpo; спортивный костюм, комбинезон;
affezionare
indurre altri all'affetto, alla benevolenza;
iettatura
influsso malefico che la superstizione popolare crede possa essere esercitato da determinate persone o cose; per estensione, sfortuna, scalogna, disgrazia; (sono arrivato in stazione quando il treno era già partito, che iettatura! / avere la iettatura addosso - essere perseguitato dalla sfortuna);
ardente
infuocato, bruciante, rovente; impetuoso, appassionato; горящий, пламенный, страстный
insidia
inganno preparato nascostamente per danneggiare o recare offesa a qualcuno; (fig.) pericolo nascosto; allettamento; подвох, интрига, козни;
vorace
ingordo, insaziabile; che consuma rapidamente; прожорливый;
intrudere
inserire indebitamente, intrufolare;
cimice
insetto emìttero parassita dell'uomo dall'odore sgradevole, con corpo rosso bruno di forma ovale, appiattita, privo di ali; клоп
vespa
insetto imenottero, scuro a macchie gialle, con una forte strozzatura tra torace e addome; le femmine sono armati di un pungiglione velenoso; (è meglio un'ape sola, che un esercito di vespe / fuoco fa saltare le vespe fuori del vespaio)
grillo
insetto ortottero, nero, con lunghe antenne, saltatore, che scava le sue tane nei prati; i maschi emettono un suono stridulo; fine, magro, secco come un grillo / saltare come un grillo / mangiare quanto un grillo (pochissimo);
concia
insieme degli operazioni a cui si sottopongono le pelli animali per trasformarle in cuoio o in altre prodotti non putrescibili; la sostanza stessa che si usa per conciare; conceria; дубление
muffa
insieme di funghi piccolissimi, biancastri o verdognoli, di odore caratteristico che vivono su sostanze organiche;
fune
insieme di più fili di canapa o di altro materiale avvolti o intrecciati fra di loro;
mitraglia
insieme di schegge di ferro e di pallottole, con cui si usavano caricare i cannoni; l'insieme dei colpi sparati da una o più mitragliatrici; картечь
schiera
insieme di uomini armati disposti secondo un determinato ordine; grande moltitudine ordinata; шеренга, эшелон, стая, вереница;
insulso
insipido; privo di spirito;
labile
instabile
fraintendere
intendere una cosa per l'altra, interpretare in modo diverso dal giusto; (hai frainteso le mie parole / fraintendere il senso d'una frase / fraintendere le intenzioni d'una persona);
intercedere
intercorrere; intervenire presso qualcuno per ottenere qualcosa in favore di altri; ходатайствовать;
sfratto
intimazione di rilascio dell'immobile locato o del fondo dato in affitto o a mezzadria o a colonia, rivolta dal locatore o dal concedente al conduttore, all'affittuario coltivatore diretto, al mezzadro o al colono dopo la scadenza del contratto (sfratto per finita locazione) o, limitatamente alla locazione o all'affitto di fondo rustico, in caso di mancato pagamento del canone d'affitto alle scadenze (sfratto per morosità); (dare, ricevere lo sfratto, o l'intimazione di sfratto); anche il rilascio stesso: eseguire lo sfratto; выселение, изгнание;
tessere
intrecciare nel telaio, per mezzo della spola, i fili paralleli che costituiscono l'ordito con il filo a questo perpendicolare (detto trama) per fare la tela; comporre qualcosa ordinatamente; ordire, macchinare; (parere e non essere è come filare e non tessere) (uno ordisce la tela e l'altro la tesse)
treccia
intreccio di tre o più fili ottenuto facendo passare alternamente ognuno dei capi sopra l'altro; acconciatura femminile fatta avvolgendo a questo modo le ciocche dei capelli; pane lavorato in forma di treccia;
imbottire
introdurre tra il fusto e la copertura del materiale che li renda soffici; mettere uno strato di bambagia tra la fodera e il panno, per renderli più caldi o dai loro adeguata consistenza; riempire; набивать
incentivare
invogliare qualcuno a fare qualcosa offrendogli un incentivo; favorire lo sviluppo di qualcosa tramite incentivo; стимулировать;
inavvertitamente
involontariamente, senza proposito, senza intensione, per inavvertenza, per distrazione; нечаянно
guscio
involucro, generalmente duro o rigido che avvolge i frutti o i semi di alcune piante e le uova degli uccelli e dei rettili; (per estensione) involucro protettivo di altri animali; conchiglia o corazza; imbarcazione piccola, leggera e poco sicura specialmente da fiume e da palude; ambiente angusto o idealmente limitato; l'ambiente nel quale si è cresciuti;
trascurabile
irrilevante; незначительный
stizza
irritazione non violenta ma improvvisa e scontrosa, che nasce sopratutto da scontentezza, contrarietà, fastidio; (provare stizza di qualche cosa / un gesto, un moto di stizza); досада, раздражение;
arruolare
iscrivere nei ruoli dell'esercito, chiamare alle armi;
maldicenza
l'abitudine di dire male del prossimo; parola, discorso da maldicente;
accenno
l'accennare brevemente e di sfuggita a un argomento; allusione a qualche cosa fatta parlando o scrivendo; (si limitò a fare qualche rapido accenno alla questione / nella sua lettera non c'è il minimo accenno alle difficoltà economiche / la risposta contiene solo un velato accenno alle sue dimissioni); indizio, lieve segno o traccia; (non c'è, per ora, alcun accenno che la situazione possa migliorare / aveva sulle labbra appena un accenno di rossetto);
allusione
l'alludere e le parole con cui si allude; (fare allusione a una persona, a un fatto / allusioni velate, evidenti, chiare / la sua allusione era trasparente / non so se hai capito l'allusione); riferimento o riecheggiamento intenzionale, o spontaneo, di passi o versi d'autore, inseriti nel proprio discorso o anche in proprie opere senza esplicita citazione; (una predica piena di allusioni bibliche / nei suoi versi si trovano parecchi allusioni dantesche); nella critica letteraria, evocazione, suggestione, come tecnica e carattere propri della poesia 'pura' o 'ermetica' e in genere dell'arte irrazionale contemporanea, le quali mirano a rivelare a poco a poco l'oggetto;
asserzione
l'asserire; l'affermare; (asserzione di una verità, di un dato di fatto / le sue asserzioni erano false);
assuefazione
l'assuefare, l'assuefarsi; (assuefare a un clima, a un genere di vitto); assuefazione a un farmaco (e farmaco che dà o non dà, effetti d'assuefazione) - fenomeno che si verifica nell'organismo per effetto della somministrazione continua di un farmaco (analgesici, tranquillanti, ecc.), per cui viene a diminuire, o addirittura ad annullarsi, la sua efficacia; analogamente, assuefazione all'alcol - progressiva tolleranza dell'organismo nei confronti delle bevande alcoliche; con altra accezione, assuefazione alla droga, agli stupefacenti - stato di schiavitù nei confronti della droga, provocata da una prolungata assunzione, che genera uno stato di bisogno imperioso, con dipendenza psichica e spesso anche psichica;
prassi
l'attività pratica in quanto contrapposta a quella teoretica; procedura abituale, consueta, specialmente di uffici e organi amministrativi; практика, процедура, порядок;
mediazione
l'attività svolta dal mediatore;
legatoria
l'attività, la tecnica e l'arte di legare e rilegare libri, artigianalmente o industrialmente; laboratorio artigiano, o impianto industriale, per la legatura e rilegatura dei libri;
omaggio
l'atto con cui il vassallo si univa nel vincolo feudale al suo signore; offerta gratuita; saluto rispettoso; atto di ossequio;
girata
l'atto del girare, del far compiere un giro; (dare una girata alla chiave / serratura a più girate / legare con tre girate di fune / quest'orologio si carica con dieci girate); in marita, l'effetto della manovra di virare o girare di bordo; l'andare su e giù; (ho dovuto fare non so quante girate per trovarlo); passeggiata (fare una girata in piazza, sotto i portici, lungo la spiaggia); nel linguaggio giuridico e di banca, forma di trasferimento dei titoli di credito all'ordine: si effettua mediante scrittura apposta sul titolo stesso, con la quale l'intestatario o attuale possessore (girante) trasferisce ad altra persona (giratario) il possesso del titolo e quindi il diritto di ottenere la prestazione; (fare una girata / apporre la girata su un assegno); nei giochi di carte, ciascuna distribuzione di carte a tutto il giro dei giocatori;
scatto
l'atto dello scattare, il rumore di un congegno che scatta; movimento brusco o improvviso;
intimazione
l'atto di intimare e le parole o altro segno con cui si intima; ordine reciso, perentorio; требование, предписание;
rimprovero
l'atto di rimproverare; le parole di censura rivolte a chi ha commesso un'errore;
spargimento
l'atto e il fatto di spargere, di spargersi e di essere sparso; usato sopratutto nella locuzione 'spargimento di sangue', il fatto di provocare o comportare ferimenti e uccisioni; (la battaglia si svolse senza spargimento di sangue / si volle evitare un inutile spargimento di sangue);
masticazione
l'atto e la funzione di masticare;
ostentazione
l'atto, il fatto di ostentare, di mettere esageratamente o affettatamente in mostra; (ostentazione di ricchezze, di bravura, di disprezzo, di modestia); in usi assoluti, atteggiamento di chi agisce in modo da farsi notare, o esagera intenzionalmente, per determinati fini, la manifestazione esterna dei propri sentimenti, reali o finti; (guarda tutti, con ostentazione, dall'alto in basso / tutto ciò che fa, lo fa per ostentazione / quella sua aria di superuomo non è altro che stupida ostentazione / la carità va fatta senza ostentazione / bisogna essere generosi nell'animo, evitando l'ostentazione);
avvertimento
l'avvertire; avviso
serbo
l'azione del serbare; si usa quasi esclusivamente nelle espressioni; (mettere, tenere, avere in serbo); conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa - dare ad'altri perché la conservi;
accaparramento
l'azione di accaparrare; in particolare, incetta di merci, fatta sia per provocarne e rivenderle cosi a un prezzo superiore, sia allo scopo di costituirsi riserve in previsione di un aumento del loro prezzo; скупка;
macerazione
l'azione e l'effetto del macerare; operazione consistente nel porre a contatto con acqua o con altro solvente liquido una data sostanza, allo scopo di estrarne qualche costituente solubile (come nella tecnica farmaceutica, dove si estraggono i principi attivi da droghe, fiori, foglie, cortecce, ecc.), di separarne alcuni componenti (come nella lavorazione di fibre tessili quali canapa, lino e simili, dove, tramite fermentazione, si rendono asportabili le sostanze pectiche, la lignina, ecc., che saldano le fibre tra loro), o di predisporla ad altri trattamenti successivi; nell'industria del cuoio, trattamento di ammorbidimento delle fibre e di eliminazione delle impurità rimaste nelle pelli preparate per la concia, che si compie lasciando le pelli stesse a contatto con sostanze maceranti; in senso fig., nel linguaggio ascetico, mortificazione dei sensi o dello spirito, mediante privazioni, penitenze, sofferenze accettate o affrontate deliberatamente; замачивание; (религ.) умерщвление плоти;
adulazione
l'azione, il fatto dell'adulare, e le parole con cui si adula; (parlare per adulazione / una lettera piena di adulazioni / adulazione sfacciata, coperta, vile, ignobile)
effusione
l'effondere, l'effondersi; (effusione di un liquido, di un gas / effusione lavica - fuoriuscita di lava da una bocca vulcanica); diffusione di un gas in un altro attraverso una parete porosa e pori sottili (per esempio di porcellana non verniciata); versamento, spargimento abbondante; si dice specialmente del sangue di combattenti; fig., calda e cordiale dimostrazione d'affetto; (l'abbracciò con tutta l'effusione del cuore / parlare, scrivere, piegare con effusione / a che cosa sono dovute tutte queste effusioni?);
dissolutezza
l'esser dissoluto, licenziosità sfrenata; (dissolutezza di costumi / la dissolutezza di certi individui, o di certi ambienti);
leziosità
l'esser lezioso, soprattutto come comportamento e qualità abituale; (leziosità di modi, di stile, di pronuncia);
perizia
l'essere abile o esperto in qualcosa; опытность, компетентность
affettazione
l'essere affettato; ricercatezza artificiosa e studiata; (affettazione di modi, di voce, di pronuncia); nell'arte - affettazione di stile, affettazione pedantesca, affettazione di maniera; наигранность, притворство, неестественность;
candore
l'essere candido; bianchezza lucente; (fig.) ingenuità, innocenza, purezza;
cattiveria
l'essere cattivo; cattivo carattere; cattive qualità; azione cattiva; скверный поступок
clemenza
l'essere clemente;
concomitanza
l'essere concomitante; сопровождение, одновременное наличие;
deferenza
l'essere deferente, condiscendenza; уступчивость
golosita
l'essere goloso, il vizio della gola
impaccio
l'essere impacciata; ciò che impaccia, ostacolo; помеха
ingordigia
l'essere ingordo, avidità eccessiva nel mangiare; insaziabilità; (mangiare, divorare con ingordigia / aspettava con ingordigia d'aver davanti il suo piatto di maccheroni / l'ingordigia è nociva alla salute)
insofferenza
l'essere insofferente;
avidità
l'essere o mostrarsi avido, desiderio intenso e smodato; (la sua avidità di denaro è insaziabile / avidità di guadagno, di cibo / mangiare, guardare con avidità / soddisfare l'avidità del ventre) алчность; обжорство;
ostilità
l'essere ostile; azione di guerra;
prepotenza
l'essere prepotente; carattere, atteggiamento di chi è prepotente, di chi in modo del tutto arbitrario, vuole imporre la sua volontà, anche ricorrendo a coercizioni e soprusi; (con la prepotenza non si ottiene nulla); fig., forza irresistibile, grande forza, potenza; самодурство, деспотизм, самоуправство, нахальство;
soggezione
l'essere soggetto, lo stato e la condizione di chi è soggetto; (soggezione politica, culturale / soggezione allo straniero); senso d'imbarazzo e di timidezza che si prova di fronte a persone importanti o notevoli per la loro posizione e il loro valore, o in ambienti nuovi, lussuosi, grandiosi e solenni; (dare, ispirare soggezione / provare, sentire soggezione / avere soggezione a fare una cosa / avere soggezione di qualcuno o di qualcosa - sentirsene intimorito / tràttalo da pari e non ti mette in soggezione davanti a lui); подчиненность, зависимость; застенчивость;
spericolatezza
l'essere spericolato; temerarietà, avventatezza; tendenza a esporsi a pericoli con imprudenza e temerarietà; безрассудство
incastro
l'incastrare; il punto in cui due elementi di legno e simili si congiungono strettamente mediante l'esatto inserimento di sporgenze dell'uno in corrispondenti incavi dell'altro; il vano in cui si castra qualcosa; gioco enigmistico in cui, inserendo una o più sillabe nel corpo di un vocabolo, si ne ottiene un'altro; паз, уступ
paglia
l'insieme degli steli disseccati delle messi già mietute e battute; anche ciascun fuscello; солома
chioma
l'insieme dei capelli; criniera del cavallo e di altri animali; parte dell'albero che si scompone in rami e ramoscelli; alone che appare intorno alle comete;
foraggio
l'insieme dei prodotti vegetali che servono come nutrimento del bestiame;
dottrina
l'insieme delle cose che s'imparano; istruzione, sapere; l'insieme dei precetti e delle teorie su cui si fonda un movimento scientifico, filosofico, ecc.
teschio
l'insieme delle ossa del capo; cranio;
siderurgia
l'insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell'acciaio e delle ferroleghe, fino alla produzione di semilavorati quali lingotti, billette, lamiere, ecc. Esiste oggi una siderurgia a ciclo integrale, attuata in grandi impianti generalmente localizzati lungo le coste, in corrispondenza di grandi porti o nelle zone di produzione delle materie prime, nella quale avviene la produzione della ghisa di prima fusione dai minerali di ferro (siderurgia estrattiva), cui si affianca una siderurgia di integrazione, detta siderurgia tecnologica, meno vincolata alle fonti di approvvigionamento, con impianti di minor mole, costituiti da acciaierie, fonderie di acciaio, impianti di seconda lavorazione o con impianti attrezzati per far fronte alla diversificazione della domanda di prodotti siderurgici;
pulviscolo
l'insieme di sottilissime particelle che si trovano stabilmente in sospensione nell'atmosfera o che vengono a formarsi occasionalmente in determinati luoghi; in particolare, pulviscolo atmosferico - l'insieme di particelle solide o liquide (di dimensioni comprese tra qualche nanometro e un millimetro) che si trovano in sospensione nell'atmosfera terrestre, specialmente nei bassi strati; pulviscolo di origine eolica, quello sollevato dal vento; pulviscolo di origine umana, dovuto a prodotti di combustione; il termine è in uso anche per indicare, per esempio, il movimento di minutissime particelle di polveri illuminate dai raggi stessi di luce, la luminosità dorata o argentata che riverbera nell'aria;
coercizione
l'obbligare altri a fare o non fare una cosa, usando la forza o minacciando d'usarla; coazione, costrizione, limitazione della libera volontà; in diritto militare, coercizione diretta, attribuzione al comandante militare del potere di passare o far passare immediatamente per le armi coloro che, in guerra, risultino manifestamente colpevoli di reati di disobbedienza, insubordinazione, ammutinamento o rivolta; подавление, усмирение;
domiciliazione
l'operazione del domiciliare una cambiale, una tratta;
piantagione
l'operazione del piantare; terreno su cui si coltiva una determinata specie di piante; specialmente nei territori coloniali, vasta estensione coltivata con un unica specie vegetale;
scrematura
l'operazione dello scremare;
otturazione
l'operazione di otturare, e il risultato di tale operazione; anche, il fatto di otturarsi, d'essere otturato; (l'otturazione di un canale, di un foro); il termine è usato specialmente in odontoiatria per indicare la chiusura delle cavità formatesi nei denti, per lo più in seguito a carie, eseguita mediante vari tipi di amalgama o mediante resine sintetiche; (procedere all'otturazione di un molare, di un canino / otturazione provvisoria, definitiva); anche in modo in cui la chiusura è stata eseguita; (un'otturazione resistente, mal fatta); l'amalgama o la resina usata per la chiusura definitiva del dente; (mi è saltata via l'otturazione);
rastrellamento
l'operazione e il lavoro di rastrellare, cioè raccogliere, pulire, ravviare col rastrello; (rastrellamento del fieno, della paglia); perlustrazione e ricerca sistematica, battuta accurata eseguita in una determinata zona da formazioni militari per catturare o eliminare forze nemiche, oppure a squadre di polizia allo scopo di catturare individui pericolosi o indiziati, di recuperare refurtiva, ritrovare armi e oggetti, riprove di reato; (molti partigiani furono catturati durante i rastrellamenti nazisti / la polizia ha fatto un rastrellamento negli ambienti della malavita); operazione eseguita da apposite squadre addestrate per bonificare da ordigni esplosivi (mine, bombe, ecc.) il territorio sul quale sono state svolte azioni belliche;
settaggio
l'operazione, l'atto e l'effetto del settare; regolazione; lo stesso, ma meno comune che set-up;
mandibola
l'osso mascellare inferiore del cranio, mobile e articolato; нижняя челюсть
fratricidio
l'uccisione del fratello o della sorella;
eloquenza
la capacita, l'arte di esprimere con efficacia, mediante la parola, il proprio pensiero; (fig.) capacita di persuadere, di esprimere; красноречие
ceto medio
la classe sociale costituita dalla media e piccola borghesia, quella che tradizionalmente si colloca tra la borghesia capitalista e il proletariato;
iconoclastia
la dottrina e l'azione di coloro che nell'Impero bizantino, nei secoli 8 e 9, avversarono il culto religioso e l'uso delle immagini sacre, dando cosi l'origine a una serie di contrasti religiosi e politici e di violente lotte, che provocarono fra l'altro la distruzione di un notevole patrimonio di arte sacra; atteggiamento di violenta polemica, di aperto dissidio nei confronti di concezioni, istituzioni, principi, valori ritenuti fondamentali dall'opinione comune; иконоборчество;
retta
la linea più breve che unisce due punti, indefinitamente prolungata nei due versi; somma che si paga, per lo più ogni mese per il vitto e l'alloggio nei collegi e simili;
mancina
la mano sinistra; (la dritta e serva della mancina)
fusto
la parte assile del corpo delle piante Cormofite, detta anche caule, che porta le foglie, i rami, svolgendo funzione di sostegno e di distribuzione delle sostanze nutritive e che si sviluppa in direzione opposta alla radice; genericamente il tronco dell'albero; la parte centrale della colonna, compresa tra la base e il capitello; остов
suola
la parte della scarpe che poggia sul terreno; nome generico di vari arnesi o parti di arnesi a contatto col terreno o che servono di fondo a qualcosa; parte dello zoccolo del cavallo;
calcagno
la parte posteriore del piede e l'osso maggiore posteriore del tarso; la parte posteriore della calza o della scarpa che ricopre il calcagno;
torace
la parte superiore del tronco compresa fra l'ultima costa e la radice del collo, nella quale sono contenuti i polmoni, il cuore, il timo e parte del'esofago, e protetta dalla gabbia toracica; грудная клетка, грудь
vetta
la parte superiore specialmente di piante e di montagne, anche di costruzioni; cima, sommità; la parte terminale di un ramo;
germe
la particella da cui traggono origine piante e animali; embrione; (fig.) principio, prima cagione; зародыш; зачаток;
imputato
la persona nei confronti della quale é promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l'azione penale; (arrestare un imputato / assolvere un imputato / assumere la difesa degli imputati);
destinatario
la persona o l'ente cui è indirizzata una lettera, un pacco e simili;
fegato
la più grossa ghiandola del corpo, di color rosso bruno, situata nella cavità addominale sotto il diaframma a destra; svolge importanti funzioni per l'organismo, tra cui la secrezione della bile; in senso figurato, coraggio; печень / отвага
senno
la qualità di chi giudica e agisce con avvedutezza e prudenza; рассудительность;
parsimonia
la qualità di chi è parco; moderazione, giusta misura nell'uso del denaro o di altri beni per un senso di doverosa economia o per abituale frugalità di vita; (avere, usare parsimonia / spendere, vivere con parsimonia / senza parsimonia - senza economia, con larghezza, con abbondanza); fig., esporre, narrare, spiegare, scrivere con parsimonia delle parole; parsimonia di note, di citazioni; principio, o legge della parsimonia - uno dei modi con cui viene denominato il principio (altrimenti detto legge di economia, o principio del minimo sforzo, o del minimo mezzo, o del minimo lavoro) cosi enunciato da G.Galilei nel "Dialogo sopra i due massimi sistemi" (Giornata seconda): la natura... non opera con l'intervento di molte cose quello che si può fare con mezzo di poche, volendo significare che ogni fenomeno naturale si realizza sempre con il minimo dispendio sia di materia sia di energia;
gugliata
la quantità di filo che si infila ogni volta nell'ago per cucire; la quantità di lana che la filatrice a mano passa dalla rocca al fuso;
refurtiva
la roba rubata, il complesso delle cose rubate; (i ladri fuggirono con la refurtiva / parte della refurtiva fu recuperata); nel linguaggio giuridico, la refurtiva si definisce come la cosa mobile sottratta nel delitto di furto, alla sfera di disponibilità dell'avente diritto;
capolista
la squadra che è in testa alla classifica del campionato di calcio; chi è scritto per primo in una lista; chi ha raccolto il maggior numero di voti in un'elezione;
scia
la traccia spumosa che un galleggiante in movimento sulla superficie dell'acqua lascia dietro di sé per un certo tratto; шлейф
contagio
la trasmissione di una malattia infettiva dalla persona dalla persona malata ad una sana sia direttamente sia mediante materiali o mezzi inquinati (aria, acqua, elementi, escrezioni, ecc.), ovvero attraverso insetti o animali trasmettitori dei microrganismi infettivi; (il contagio del tifo, della peste, del colera / pericolo di contagio / comunicare, prevenire, evitare il contagio); fig., influsso dannoso che l'esempio o il pensiero di alcuni possono esercitare su altri; (il contagio del vizio, del peccato / certe idee si propagano per contagio); in particolare, in psicologia, contagio psichico - la trasmissione da un individuo all'altro di idee, convinzioni, sentimenti o stati d'animo; sul piano psichiatrico tale contagio è considerato come l'equivalente patologico della suggestione, mentre sul piano sociale è preso in considerazione per la possibilità che ha di determinare particolari modificazioni nelle strutture sociali;
scorciatoia
la via più breve che unisce due luoghi;
borbottare
lamentarsi fra sé sottovoce di cosa che dispiaccia; fare un rumore sordo; pronunciare indistintamente;
balenare
lampeggiare; fig., apparire improvvisamente di un sentimento, d'un pensiero; (mi baleno per un momento il sospetto / mi é balenata una felice idea)
partire in quarta
lanciarsi con decisione e velocemente, detto dell'automobilista come se avesse innestato la 4-ta velocità, ma per lo più figurato, di chi affronta con ardore e impeto eccessivo un'impresa o una discussione;
sporta
larga e comoda sacca per lo più di paglia, usata per fare la spesa; quantità di roba contenuta in una borsa; кошелка
prescindere
lasciar da parte, non considerare, fare astrazione;
dimettere
lasciare andare, licenziare; con questo significato è raro o antico, ma è d'uso comune con riferimento a ricoverati in un ospedale che son fatti uscire perché guariti, o a carcerati rimessi in libertà alla fine della pena; (devo fare ancora due giorni di convalescenza e poi mi dimetteranno dalla clinica / ha ottenuto la grazia e sarà dimesso entro la settimana); deporre da una carica, licenziare da un pubblico ufficio, da un lavoro subordinato; (sono stati dimessi tre impiegati)
soglia
lastra di pietra, striscia di cemento o, più raramente di legno che unisce al livello di pavimento gli stipiti di una porta o di altri vani d'ingresso; (una bella soglia di marmo / il cane stava disteso sulla soglia / inciampare sulla soglia); frequente con il significato estensivo di porta, entrata, ingresso, spec. nelle frasi - stare, fermarsi, aspettare sulla soglia; oltrepassare, varcare la soglia di casa; fig., inizio, principio: essere sulla soglia della vecchiaia / l'inverno è ormai alle soglie / arrivare alle soglie di una nuova epoca; in varie scienze e tecniche, il valore (detto talvolta valore di soglia o valore soglia) che un determinato agente o una determinata grandezza deve raggiungere perché si produca un certo fenomeno (detto 'fenomeno a soglia'); in fisica, energia di soglia, frequenza di soglia - il minimo valore di energia o di frequenza che deve avere una particella o una radiazione per dar luogo a un determinato processo o reazione, che vengono detti 'processo a soglia' o 'reazione a soglia'; (la soglia dell'effetto fotoelettrico è la frequenza minima che deve avere la radiazione luminosa per estrarre gli elettroni da una superficie metallica);
centralinista
lavoratore addetto a un centralino telefonico; телефонист
commesso
lavoratore di un azienda commerciale cui è affidata la vendita al pubblico nei negozi; impiegato subalterno dipendente dalla pubblica amministrazione o da imprese private, spesso con mansioni di particolare fiducia; messo insieme, congiunto; fatto, compiuto; affidato;
ricamo
lavoro eseguito su un tessuto per ornamento seguendo un dato disegno; (fig.) lavoro artistico eseguito con particolare grazia e finezza; particolari, per lo più inventati, aggiunti ad un racconto;
alleare
legare con patto di alleanza
cingere
legare intorno, stringere intorno al corpo; mettere intorno, circondare;
statuto
legge fondamentale che stabilisce l'ordinamento politico di uno Stato non assolutistico; costituzione; per estensione, ordinamento di associazioni commerciali, accademie, confraternite e simili; (storia) norme legislative che nel Medioevo regolavano il governo di un comune o l'esercizio di un arte; anche le raccolte organiche di tali norme;
sharia
legge sacra islamica che disciplina la vita pubblica e privata di tutti i fedeli dell'Islam;
foschia
leggera diminuzione di trasparenza dell'aria, talora di carattere locale, dovuta particolarmente a pulviscolo o fumo; nel linguaggio marino, l'atmosfera caliginosa, quando il tempo è bello, è frequente lungo le coste o all'orizzonte;
caviglia
legno o ferro per lo più cilindrico, con punta aguzza e spesso con capocchia, che si configge nel muro o altrove, per appendervi roba o legarvi qualcosa o per usi simili; la regione del collo del piede; (gonna lunga fino alla caviglia); шпилька, штифт; лодыжка;
zeppola
legno o metallo usato come cuneo; bietta, zeppa; ciambella napoletana di varie composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di San Giuseppe e in carnevale; anche il nome di ciambelle e pasticcini di composizione diversa (farina di frumento o di castagna, semolino), zuccherati o cosparsi di miele, tradizionali in altre regioni (Abruzzo, Calabria, Sardegna);
adagio
lentamente, senza fretta; (andare, muoversi, parlare, scrivere adagio / dovresti dettare un po' più adagio / cantare, suonare troppo adagio); rafforzato, adagio adagio - con gran lentezza, a poco a poco; (veniva adagio adagio su per la salita); in molti casi, con prudenza, con cautela, con circospezione; (io procedo sempre adagio negli affari / è bene andare adagio prima di prendere l'impegno); con cura, con riguardo; (posare adagio / fate adagio con quel vaso, che non si rompa); per invitare qualcuno a controllarsi, a usare prudenza, a non precipitare troppo nei giudizi o nelle espressioni; (vai adagio col vino / sarà meglio andare adagio con le accuse / adagio con le insinuazioni!); adagio, Biagio! - frase di scherzoso avvertimento a chi agisce con troppa fretta o con poca prudenza; in musica, movimento molto calmo, intermedio tra l'andate e il largo, e per estensione, il pezzo da eseguirsi in tale movimento; sentenza, proverbio, massima di vita; (è un vecchio adagio);
regressione
lente ritiro delle acque marine da bacini precedentemente occupati; ritorno di un tessuto o di un organo ad una fase anteriore della sua evoluzione;
attingere
letter., toccare, raggiungere; fig., ottenere, conseguire; (attingere la fama, la gloria); arrivare a comprendere; (l'intelletto può attingere le relazioni e non la sostanza delle cose); levare, tirar su acqua da un pozzo, da una fonte e simile, con un secchio o altro recipiente; (era andato al ruscello ad attingere acqua); fig., ricavare, trarre; (attingere notizie dai giornali / attingere esempi dai testi antichi / attingere nuove espressioni dalla fresca parlata del popolo / attingere forza dalle parole di un amico)
meschino
letteralmente, infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione; (povero e meschino fu d'Atene cacciato); come esclamazione - meschino me! o me infelice! misero me! significato antico, che è in condizioni di povertà e servitù; nell'uso comune odierno, si dice sopratutto di cosa che risulti eccessivamente scarsa, insufficiente, inadeguata per quantità o qualità, o sostanzialmente povera, misera; (stipendio, compenso meschino / un dono meschino / un raccolto piuttosto meschino / incassi meschini / un trattamento, un pranzo meschino / un meschino spettacolo); riferito all'aspetto fisico di una persona, indica scarso sviluppo, costituzione gracile e malaticcia; (ha un corpo meschino / com'è meschino questo ragazzo); più comunemente, riferito alla mente, all'animo, al modo di pensare di una persona, con valore alquanto limitativo o spregiativo, esprime povertà spirituale, angustia, grettezza; (ha un cervello meschino / sentimenti, pensieri meschini / litigare per meschini questioni / un meschino puntiglio / fare una meschina figura - non solo brutta ma anche ridicola e poco dignitosa); meschinello - sopratutto come espressione di tenera commiserazione; meschinamente - in modo meschino, con grettezza d'animo; (non credevo che ci si potesse comportare cosi meschinamente!)
barella
letto da campo utilizzato anche per trasportare i feriti; lettuccio per trasportare malati, feriti o salme; arnese fatto con asse e stanghe, e retto a braccia da due persone, per trasportare sassi, terra e sim.; sostegno in forma simile per recare immagini sacre in processione;
lettuccio
letto piccolo per bambini, o letto misero;
scardinare
levare dai cardini con violenza; срывать с петель (cardine); вырвать
dissestare
levare di sesto, squilibrare, mettere in condizione d'instabilità; ridurre in cattive condizioni, in uno stato di dissesto; (il traffico di automezzi pesanti ha dissestato la strada); расшатывать, разваливать;
salpare
levare le ancore, sciogliere gli ormeggi; partire, prendere il largo; (marineria) far risalire l'ancora dal fondo del mare prima della partenza; отчаливать, снимать с якоря;
assolvere
liberare da un impegno, da un obbligo; (assolvere da una promessa, da un giuramento); освобождать от обязательств, оправдывать;
districare
liberare da un intrigo, sciogliere; распутывать, выпутывать;
riscattare
liberare, pagandone il prezzo stabilito, persona che sia caduta in potere di altri; (riscattare i prigionieri di guerra, uno schiavo); come forma di liberazione in uso dall'antichità fino all'eta moderna; (la famiglia, per riscattare il figlio rapito dai banditi, ha dovuto pagare un'ingente somma); riprendere possesso, pagando quanto si è ricevuto oltre agli oneri accessori, di un oggetto dato in pegno come garanzia di un prestito; (finalmente trovo il denaro per riscattare l'orologio che aveva impegnato); in senso religioso, morale o politico, redimere, liberare dalla servitù del peccato, da una tirannide, ecc.: Gesù Cristo ha riscattato col suo sangue gli uomini dal peccato originale;
districarsi
liberarsi da qualcosa che trattiene; (fig.) trarsi d'impaccio, sbrogliarsi; выпутываться
opuscolo
libretto di poche pagine
spigolo
linea d'intersezione di due superfici contigue; ogni parte di un oggetto che abbia tale caratteristica; in senso figurato - asprezza, scontrosità; ребро (геом.)
muco
liquido denso e vischioso secreto dai tessuti mucosi, specialmente se infiammati;
bile
liquido giallo più o meno scuro, vischioso e filante, di sapore amaro, prodotto dal fegato e costituito da un miscuglio di numerose sostanze, tra le quali le acidi, i sali e i pigmenti biliari, la lecitina e il colesterolo; collera, ira, sdegno; (sentirsi rodere dalla bile / mangiare bile; sputare bile; crepare dalla bile - arrabbiarsi); желчь;
infuso
liquido ottenuto per infusione;
schizzo
lo schizzare; il liquido schizzato; disegno a tratti rapidi, sommariamente tracciato; брызги, эскиз
rigurgitare
lo scorrere indietro o l'uscir fuori, dal luogo in cui è contenuta, di una massa liquida, per un'eccessiva pienezza o per un ostacolo (anche in senso fig.); бурлить, переливаться;
sfinimento
lo sfinirsi, il sentirsi sfinito;
sfogo
lo sfogare; l'apertura per cui qualcosa può sfogare; manifestazione libera di sentimenti, stati d'animo, ecc.; eruzione cutanea;
podismo
lo sport e la tecnica della marchia e della corsa a piedi;
meriggiare
lo stare in riposo all'aperto e in luogo ombroso, nelle ore calde del meriggio;
ozio
lo stare senza fare nulla, per necessario riposo o per pigrizia; безделье, праздность
inquietudine
lo stato d'animo di chi è inquieto; la cause che rende inquieto; беспокойство, тревога
stesura
lo stendere, lo spalmare una sostanza in modo omogeneo, specialmente con riferimento ai colori, nella tecnica della pittura; l'operazione, l'atto, il modo e l'effetto dello stendere una scrittura, del mettere per iscritto; ciascuna delle redazioni di un'opera letteraria o editoriale; нанесение, раскладка, редакция;
fra me e me
lo stesso che "dentro di me", cioè nel mio segreto, nell'intimità della mia mente, del mio spirito; (pensavo fra me / dicevo fra me / cosi ragionavo tra me e me);
famelico
lo stesso che affamato ma piu letteralmente e riferito sopratutto ad animali; (un branco di lupi famelico); fig., avido, bramoso;
possente
lo stesso che potente, detto sia di persona, sia di cosa; (molti e possenti nemici / un possente esercito / una flotta possente / ha una voce maschia e possente); anche riferito a doti spirituali e intellettuali; (ingegno, fantasia possente / possiede una genialità davvero possente); detto di edifici e simili - maestoso, grandioso, imponente; (il paese e cinto da torri possenti / dentro la chiesa vasta e possente tutti si prostravano in ginocchio); in senso relativo, capace, abile, valido, in gradi di ottenere l'effetto desiderato;
rimpinzare
lo stesso e più comune che impinzare, riempire il più possibile, specialmente di cibo; (mi hanno rimpinzato lo stomaco di dolci / lo rimpinzate troppo, quel bambino: poi sta male! / quel ghiottone si è rimpinzato fino agli occhi); in senso fig. - gli ha rimpinzato gli orecchi di scemenze;
adulare
lodare esageratamente per compiacenza, per interesse o bassezza d'animo; (adulare i potenti / adulare i superiori / lo adulava per tenerselo amico / gli piace essere adulato / le ricchezze non servono che ad adulare la vanità della gente); questo ritratto ti adula - ti fa più bello quanto sei in realtà; льстить, заискивать, угодничать;
straccio
logoro, consunto, malconcio, da stracciare, da buttare via, buono solo per fare stracci; pezzo di tessuto, brandello di stoffa logoro e vecchio, residuo di vesti dimesse o ritaglio di sartoria, impiegato in usi domestici per pulire e spolverare o, riciclato industrialmente, per la fabbricazione di carta e tessuti; cencio, strofinaccio; indumento logoro, malandato, dimesso e vecchio o di qualità e fattura scadenti; (al plurale) insieme di indumenti ed effetti personali (prendi i tuoi stracci e vattene via!) persona malridotta, in pessime condizioni fisiche o psichiche, specialmente nelle espressioni (diventare uno straccio / essere uno straccio); in espressioni negative precedute dall'articolo indeterminativo: ogni cosa o persona qualsiasi, ordinaria, senza pretese, modeste, scadente, di poco conto oppure decente o che si consideri il minimo a cui si possa tendere, o aspirare, per lo più nella locuzione "uno straccio di..." (non avere uno straccio di marito);
squallido
logoro, misero; spoglio, disadorno, deprimente;
rasoio
lunga e affilatissima lama d'acciaio per radere la barba; бритва
guinzaglio
lunga striscia, generalmente di cuoio, o catena metallica che, fissata a un anello del collare serve a trattenere i cani o, piu raramente, altri animali; (per estensione) cintura di cuoio con bretelle, provvista di un lungo laccio, per tenere e guidare i bambini quando imparano a camminare; detta anche danda; rigido controllo o soggezione; freno, impedimento;
scalo
luogo di approdo delle navi, specialmente per imbarco e sbarco di merci e passeggeri; opera in muratura sulla quale viene impostata la chiglia di nave da costruire; промежуточная посадка самолета, стапель
recapito
luogo dove è possibile trovare qualcuno, o dove gli si può far giungere qualcosa; адрес доставки, место встречи
domicilio
luogo ove una persona ha la sede principale dei propri affari e interessi; abitazione;
sfarzo
lusso vistoso, ostentazione di ricchezza, di fasto; (una sala arredata con sfarzo / restare colpito dal grande sfarzo di luci, di addobbi / un matrimonio celebrato con solennità ma senza sfarzo); помпа; пышность;
telaio
macchina che serve per tessere; struttura costituita da diversi pezzi connessi tra loro per sostenere altri parti di qualcosa; armatura metallica di automezzi, biciclette e simili;
torchio
macchina destinata a produrre una pressione graduale su corpi posti fra due piani, uno fisso, l'altro mobile;
cuneo
macchina semplice, costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per esempio, con un martello), in modo da poter introdurre il taglio o spigolo nel corpo da spaccare (sono cunei, per esempio, gli scalpelli); (spaccare un tronco con un cuneo d'acciaio); organo o elemento fatto a forma di cuneo e che agisce per gli stessi principi meccanici;
beccaio
macellaio; (spregiativo) chirurgo maldestro;
scabbia
malattia contagiosa della pelle, prodotta da un acaro, che si manifesta con bollitine e forte prurito; (quel che duole, sempre non è scabbia)
vessazione
maltrattamento, oppressione (esercitata su inferiori o su persone più deboli); (sudditi soggetti alle vessazioni del tiranno; le vessazioni di un odioso capoufficio, di un duro sergente / ribellarsi alle vessazioni, a una vessazione); spesso con particolare riferimento a imposizioni fiscali troppo gravose; (popolo ridotto alla miseria dalle vessazioni di un governo esoso);
disaccordo
mancanza di accordo, dissenso;
inavvertenza
mancanza di attenzione; невнимание, недосмотр
dissenso
mancanza di consenso, di accordo; diversità di parere, di sentimento e simili; (esprimere, manifestare il proprio dissenso / la commedia fu accolta da dissensi (del pubblico) / sorse un grave dissenso fra i dirigenti); in diritto, il fraintendimento delle volontà reciproche, espresse dai contraenti nel negozio, che, mentre porta all'apparenza di un consenso, nasconde la sostanziale divergenza delle volontà stesse, e quindi produce la nullità del negozio; critica vivace e serrata, operata dall'interno (ma che può talora risolversi in decisa opposizione) alle strutture di partiti, di organizzazioni sociali, politiche o religiose, per profonde divergenze circa le posizione teoriche e ideologiche, le direttive, le linee d'azione sia in generale sia riguardo a problemi particolari; (il dissenso nella Chiesa, nei paesi socialisti, ecc.); sopratutto frequente la locuzione "del dissenso", con valore attributivo; (gruppi, movimenti del dissenso / i cattolici del dissenso / l'arte del dissenso nell'Unione Sovietica / le voci del dissenso si facevano di giorno in giorno più numerose e più forte);
divorare
mangiare con ingordigia, detto degli animali, specialmente feroci; (il leone divorò la preda); riferito a persona (come soggetto), mangiare avidamente o in gran fretta; (divorò la sua cena ed uscì / si scagliò contro il malcapitato come se volesse divorarlo); consumare, distruggere; (il fuoco divorò ogni cosa / l'invidia lo divora continuamente / essere divorato dall'odio, dalla gelosia, dall'ambizione); fig.: divorare con gli occhi - guardare intensamente e con bramosia;
foggia
maniera con cui una cosa é fatta, forma in cui si presenta; (diverse fogge di sassi marini / un bicchiere a foggia di calice); modo di vestirsi e di acconciarsi; (un berretto di nuova foggia / vestire alla foggia americana, alla foggia moderna) покрой, форма;
escandescenza
manifestazione d'ira con parole violente e gesti minacciosi; usato sopratutto al plurale, nella locuzione "dare in escandescenze".
suffragio
manifestazione della propria volontà in un'assemblea, in consultazioni elettorali, ecc., mediante un voto, sopratutto in quanto partecipazione diretta dei cittadini alla vita pubblica, con la libera espressione del loro voto per le elezioni dei rappresentanti del popolo negli organi legislativi e amministrativi (parlamento, consigli regionali, provinciali e comunali), o per un referendum; voto favorevole, approvazione espresso per mezzo di un voto (escludendosi l'alternativa tra voto a favore e voto contrario); (dare, negare il proprio suffragio a un candidato, a una proposta di legge); in diritto canonico, il parere espresso dai giudici (per esempio nei processi di matrimonio);
palese
manifesto, noto, chiaro; (è un errore palese / siamo di fronte a una palese provocazione / cadere in palese contraddizione / dare segni, indizi palesi di stima, di affetto / fare, rendere palesi i propri piani, le proprie intenzioni); in costruzioni con valore neutro: è (o appare) palese che - evidente che;
palinsesto
manoscritto antico, su papiro o, più frequentemente, su pergamena, il cui testo originario e stato cancellato mediante lavaggio e raschiatura è sostituito con altro disposto nello stesso senso (in genere nelle interlinee del primo), o in senso trasversale al primo; tale consuetudine, documentata già in età classica e diffusasi piu largamente, sopratutto per la rarità della pergamena, in età medievale nei grandi centri scrittori, è stata causa della perdita di opere di grande valore, anche se la lettura, almeno parziale, della scrittura sottostante dei palinsesti è stata resa possibile in passato mediante particolari reagenti chimici, e facilitata oggi dal ricorso ai raggi ultravioletti, metodo più efficace e innocuo; scritto illeggibile perché pieno di correzioni, di cancellature, o anche perché in cattivo stato, sgualcito, ingiallito dal tempo; per estensione, dipinto, su legno, tela o intonaco (affresco), in cui sono stati sovrapposti strati successivi di pittura
perseverare
mantenersi fermo nei propositi; continuare un'azione con fermezza; быть настойчивым, упорствовать
persistere
mantenersi ostinatamente fermo in qualcosa; durare a lungo (detto di cosa);
fradicio
marcio, guasto, putrefatto; (un uovo fradicio / pesce fradicio / una pera fradicia ne guasta un monte - con allusione fig. ai danni prodotti dal cattivo esempio); corrotto, guasto moralmente; (una classe politica fradicia); assai bagnato, inzuppato d'acqua (specialmente per pioggia); (ho i vestiti, le scarpe fradicie / fu sorpreso dal temporale e tornò a casa tutto fradice); è spesso usato come rafforzativo di altri aggettivi: bagnato fradice, sudato fradice; fig., ubriaco fradicio; гнилой, сырой;
cognato
marito della sorella; fratello del marito o della moglie;
valanga
massa di neve che precipita a valle ingrossandosi progressivamente e trascinando con sé tutto quello che incontra; (fig.) una quantità enorme;
poltiglia
massa più o meno consistente e appiccicosa di sostanze polverose o farinose mischiate con acqua o altri liquidi; (ridurre in poltiglia / fare una poltiglia); spesso con allusione a un aspetto disgustoso; ridurre in poltiglia - malmenare; o anche annientare psicologicamente, intellettualmente; fanghiglia, melma - sulla strada si è formata una poltiglia di neve e di fango;
truciolo
materiale di scarto a forma di striscio di piccolissimo spessore, spesso arricciata, ottenuto in alcune lavorazioni del legno o del metallo, utilizzabile, se di legno, nella preparazione di truciolati, come materiale isolante o da imballaggio e nell'industria chimica, come materiale per fusione se di metallo; per analogia, vengono detti 'trucioli' le sottilissime strisce di carta, paglia, materiale plastico, adoperate a scopo protettivo nell'imballaggio di oggetti fragili; materiale impiegato nella fabbricazione di ceste e cappelli, sopratutto nella regione modenese, ricavato con appositi utensili da tronchi sottili di piante e legno bianco, quali il salice bianco o il pioppo canadese, tagliati ancora verdi e senza nodi, e sottoposti a particolari processi di inumidimento;
punzone
matrice di metallo per coniare monete e medaglie, imprimere bolli ed eseguire decorazione tipografiche; чекан, пуансон;
unguento
medicamento in cui la sostanza medicinale viene incorporata in un miscuglio untuoso, a base di grassi; pomata profumata; мазь, помада
mucosa
membrana munita di epitelio che ricopre le cavità interne e i condotti e che secerne muco;
miscuglio
mescolanza confusa di cose o di sostanze diverse; мешанина
guazzabuglio
mescolanza confusa di cose varie; мешанина; путаница;
confondere
mescolare insieme disordinatamente; scambiare per errore; imbrogliare, far perdere il filo; umiliare, mortificare;
ordito
messo sul telaio; insieme di fili sul telaio tesi orizzontalmente;
fucilare
mettere a morte, uccidere mediante fucilazione; расстреливать
scompigliare
mettere in disordine, arruffare;
arruffare
mettere in disordine, scompigliare;
infiascare
mettere in fiaschi;
adoperare
mettere in opera una cosa, servirsene; (adoperare la carta, un oggetto, un mezzo, un cavallo / adoperare le mani, il bastone per picchiare, bastonare / adoperare la penna, scrivere / uomo che adopera la mano e la penna - uomo di azione e di studio); saper adoperare il tempo - farne buon uso; di persone, impiegarle, valersene; (adoperò per l'impresa alcuni uomini di fiducia);
allestire
mettere in pronto, approntare; снаряжать;
inscenare
mettere in scena un dramma, uno spettacolo; (fig.) dar luogo a un fatto, a un'azione con particolare ostentazione, spesso a fine mistificatorio; ставить на сцене, инсценировать, симулировать;
congegnare
mettere insieme abilmente le parte di un meccanismo, inventarlo, idearlo, anche in senso fig.; собирать, монтировать, прилаживать
disagiare
mettere o tenere a disagio; делать трудным
sommergere
mettere, far andare sott'acqua; (figurato) coprire, inabissare;
serbare
mettere, tenere da parte una cosa, sopratutto per servirsene in un momento più opportuno; riservare; conservare, mantenere;
prendere il sopravvento
mettersi in posizione di vantaggio, di superiorità;
ussaro
militare appartenente a reparti speciali di cavalleria leggera, originari dell'Ungheria, ma adottati in molti paesi europei;
cinabro
minerale lucente di color roseo cupo da cui si estrae il mercurio; киноварь
amalgama
minerale, lega di argento e mercurio cristallizzata nel sistema monometrico, che si rinviene di solito in masse e incrostazioni nei giacimenti di mercurio e argento; lega metallica formata con il mercurio da diversi metalli (argento, oro, zinco, sodio, piombo, ecc.) solida, pastosa o liquida a temperatura ordinaria a secondo del tenore in mercurio; mescolanza, impasto; (amalgama di colori); unione o miscuglio di cose diverse; (il suo carattere è un curiosa amalgama di spontaneità e diffidenza);
pappa
minestra semiliquida di pane, semolino o simili, cotta in acqua o brodo, con pomodoro e variamente condita; specialmente nel linguaggio infantile qualsiasi cibo che si da ai bambini appena slattati; minestra in genere, zuppa, usata sopratutto come alimento per persone anziane con problemi di masticazione; (figurato) mancanza di vigore, di energia, di forza di volontà; (figurato) profitto non necessariamente lecito;
inchiostro
miscela liquida o pastosa, di vario tipo e colore, usata per scrivere e per stampare; (scrivere, disegnare con l'inchiostro / una macchina d'inchiostro); l'attività dello scrivere e, in senso concreto, l'opera scritta; (su questo argomento si sono versati fiumi d'inchiostro - è stato scritto moltissimo);
ceralacca
miscuglio di sostanze resinose e coloranti, plasmabile per riscaldamento e usate per apporre sigilli; сургуч
temperare
mitigare, frenare; умерять, унимать
sagoma
modello di carta, cartone, legno o altro materiale, che serve come facsimile o come riferimento nella costruzione di elementi architettonici, di mobile, di carrozzerie e di altre lavorazioni artigiani e industriali; in particolare, nell'industria dell'abbigliamento, modello, realizzato in carta di lino o cartone e perforato a intervalli regolari, usato per il taglio delle stoffe mediante un procedimento di ricalco; nella lavorazione industriale, la lamiera opportunamente profilata, destinata alla verifica di dimensioni e di profili; in fonderia, tavola generalmente di legno, avente un bordo rinforzato con profilato metallico, col profilo uguale alla linea generatrice della superficie di rotazione delle formature e delle anime che esse è destinata a generare senza l'ausilio di modello o di cassa d'anima; nelle macchine a copiare, il pezzo (detto anche pezzo campione) che riproduce esattamente, nella forma e nelle dimensioni, l'oggetto da fabbricare; profilo, linea di un edificio, di un mobile, di una vettura, di qualsiasi oggetto in cui la forma abbia importanza estetica o funzionale; (una sagoma snella, elegante, tozza / automobile di sagoma aerodinamica / sagoma stradale - il profilo della piattaforma stradale); in architettura - sagoma di una cornice - il profilo delle sue modanature, cioè la sezione, secondo un piano trasversale, degli elementi che le compongono; profilo di una persona, di un animale, di un viso umano, o anche di un oggetto; in particolare, la figura di cartone o di metallo che rappresenta schematicamente una figura di uomo in piedi o a terra, usata come bersaglio nei poligoni e nel tiro a segno; (colpire, abbattere, centrare dieci sagome su dieci); fig., fam., persona stravagante, divertente ed estrosa; tipo strano, curioso; (ma lo sai che sei proprio una sagoma!);
acconciatura
modo di acconciare o di ornare i capelli; pettinatura fatta con arte; ornamento femminile del capo;
moina
modo di atteggiarsi, di fare, di parlare particolarmente gentile e affettuoso, ma spesso improntato di leziosità e di affettazione, nei confronti di una persona di cui si vuole conquistare la simpatia e l'affetto, o da cui si intende ottenere qualche concessione; (fare moine / far mille moine / ottenere qualcosa con le moine, a forza di moine / moine infantili, femminili);
trantran
modo di vivere, ritmo di lavoro uniforme e monotono; рутина, повседневность;
cadenza
modulazione di un suono o della voce prima di una pausa; andamento ritmico di un passo, di una marcia, di un ballo; passaggio a carattere virtuosistico che un solista esegue mentre tacciono le parti di accompagnamento; ритм
assillare
molestare, tormentare con insistenza; (assillare qualcuno di domande, di richieste / essere assillato dai creditori / quel sospetto continuava ad assillarlo)
greggia (gregge)
moltitudine di persone;
assai
molto
ingente
molto grande, quantitativamente considerevole, di notevole entità; (somma ingente / spese ingenti / un ingente patrimonio / un'eredità ingente / ingenti debiti / i danni sono ingenti); весьма значительный; значительный; огромный;
succulento
molto succoso o saporoso;
mancamento
momentaneo venir meno delle forze, malore improvviso che provoca la perdita dei sensi; svenimento; mancanza, penuria, insufficienza, diminuzione; погрешность, нарушение, нехватка, изъян
turpe
moralmente vergognoso; che offende gravemente la dignità, l'onestà e sopratutto il pudore; sconcio, sozzo, ributtante; (un'azione turpe / gesti turpi / voleva cosi soddisfare le sue turpe voglie / uomo di turpi costumi / un turpe individuo); гнусный, подлый, бесстыжий;
soffocarsi
morire o suicidarsi per soffocamento; deglutire male e non poter più respirare; respirare con fatica, non riuscire a respirare, sentirsi mozzare il respiro;
ostentare
mostrare con affettazione perché non passi inosservato; бравировать, щеголять, афишировать;
casus belli
motivo di guerra;
impeto
moto improvviso e violente di cosa o persona che si butta con forza contro un oggetto; (fig.) improvviso moto dell'animo, commozione violente; порыв;
ira
moto violento e disordinato dell'animo, che si manifesta in reazioni subitanee e impetuose contro qualcuno, qualcosa; (crudele per frode è peggio che per ira; ira senza forza subito si smorza) гнев, злоба
illuminismo
movimento di idee del XVIII secolo contraddistinto da una fiducia assoluta nella possibilità di risolvere i problemi della vita con i soli lumi della ragione;
bica
mucchio di covoni di grano;
catasta
mucchio di legno da bruciare o di oggetti sovrapposti l'uno sull'altro; штабель, поленница;
giaciglio
mucchio di paglia o di cenci, su cui ci si adagia; anche misero lettino; ложе, койка, нары
sellare
munire di sella una cavalcatura; седлать
guarnirsi
munirsi di quanto è necessario alla difesa; rifornirsi, dotarsi di qualcosa; ornarsi, abbellirsi;
indignare
muovere a sdegno, suscitare risentimento; (ciò che più m'indigna è la sua ipocrisia); возмущать
rinculare
muoversi all'indietro, arretrare indietreggiando, riferito ad animali da sella, da tiro e da basto;
muricciolo
muretto basso, corrente lungo vie di campagna, come delimitazione o recinzione di terreni, o lungo facciata di edifici nelle vie di un abitato; era, ed è ancora talvolta, usato da venditori ambulanti per esporre la loro mercanzia (bigiotteria, libri di seconda mano, romanzi gialli, ecc.); letteratura di muriccioli - popolare e di scarso valore;
spalto
muro o massa di terra disposti a scarpata lungo il fronte di un'opera di fortificazione; bastione; l'inseme delle gradinate di un stadio;
nerboruto
muscoloso, robusto;
vece
mutazione, avvicendamento; mansioni, funzioni; смена, очередь, чередование;
occultare
nascondere, sottrarre alla vista; (occultare una merce, per farne incetta o per altri scopi); (occultare la refurtiva); in diritto penale: occultare il cadavere, un atto pubblico, una scrittura privata; in linguaggio militare, occultare all'osservazione nemica gli apprestamenti bellici, propri movimenti; in senso più astratto, fare in modo che qualcosa non si venga a conoscere; (occultare la colpa, il delitto / occultare le proprie malefatte / cercò di occultare il danno commesso / non le era più possibile occultare la propria gravidanza); non rivelare; (occultare un fatto, una notizia); di nascosto, celato, mascherato (una grotta naturale occultata fra i cespugli); утаивать, укрывать; прятать;
celare
nascondere, tener nascosto alla vista d'altri; tener segreto, occultare alla conoscenza altrui; (celare le proprie colpe / celare la verità / proverbio - amore, tosse e fumo non si posson celare a nessuno); nella forma riflessiva - nascondersi, occultarsi; (celarsi alla vista del nemico, a sguardi indiscreti / celarsi sotto uno pseudonimo);
coccarda
nastro pieghettato disposto a cerchio che si porta all'occhiello con i colori di una nazione, di un partito, ecc.
granatiere
negli eserciti di un tempo, soldato che lanciava le granate; oggi, soldato di un corpo scelto di fanteria, di statura superiore alla media; (fig.) persona di statura eccezionalmente alta;
parabrezza
nei veicoli, vetro anteriore di protezione; лобовое стекло
acchitare
nel biliardo, mandare con la stecca la propria palla o il pallino in un punto qualsiasi, specialmente all'inizio del gioco;
acchito
nel biliardo, posizione che assumono la palla e il pallino per effetto dell'acchitare
pallino
nel gioco del biliardo e delle bocce, una palla più piccola a cui le altre devono accostarsi; (figurato) idea fissa, mania; sferette di piombo con cui si caricano le cartucce da caccia; dischetti stampati su un tessuto di colore diverso;
endorsement
nel linguaggio bancario, girata; possibilità di scambiare un biglietto aereo di una compagnia con quello di un'altra; in politica, sostegno esplicito a un candidato, a un movimento o partito, a un'iniziativa, dato di solito tramite una dichiarazione ufficiale;
inoltrare
nel linguaggio burocratico, avviare una pratica; подавать, направлять (заявление, ходатайство)
mora
nel linguaggio giuridico, ritardi ingiustificato nell'adempimento di un'obbligazione di dare o di fare; (essere, cadere, mettersi in mora); просрочка;
indolenza
nel linguaggio medico, mancanza di dolore, riferito a parte del corpo malata o ad affezione morbosa che non provochi dolore; nell'uso comune, indifferenza d'animo, inerzia, apatia, pigrizia; (l'indolenza di alcuni studenti è incredibile / per la sua indolenza si è lasciato sfuggire le migliori occasioni);
gigione
nel linguaggio teatrale il termine si usa a designare attori, anche di merito, che tendono a strafare, o a raggiungere facili effetti scenici; per estensione, nel linguaggio comune, persona di scarso merito ma di grande presunzione e vanità, che cerca di ottenere ammirazione sfruttando con teatrali esibizioni qualità e risorse esteriori di facile successo; (essere un gigione / fare un gigione);
ulama
nel mondo islamico: titolo di dottore di teologia e diritto, attribuito ai teologi e ai giureconsulti, depositari della legge religiosa dell'islam;
propriamente detto
nel vero senso della parola; в полном смысле этого слова
impalamento
nell'antichità e in oriente, supplizio nel quale un palo appuntito veniva inserito nell'ano del condannato e poi messo in posizione verticale;
grilletto
nell'armi da fuoco, piccola leva che, premuta col dito, fa scattare la molla provocando lo sparo;
bolina
nell'attrezzatura navale, ogni cavo che serve a tirare verso prora il lato verticale sopra vento delle vele quadre, in modo che prendono il vento il meglio possibile;
temperanza
nell'etica classica, virtù che permette l'uso equilibrato dei piaceri corporei, conformemente alla retta ragione; nella teologia cattolica è una delle quattro virtù cardinali; nell'uso comune è intesa sopratutto come moderazione nel cibo e nelle bevande; (non ha temperanza / non conosce la temperanza / a tavola ci vuole temperanza);
garzatura
nell'industria tessile, operazione di apparecchiatura eseguita con la garzatrice e consistente nel sollevare una peluria superficiale sui tessuti mediante trattamento per via umida (con garzi vegetali sul tessuto inumidito), o per via secca (con garzi metallici); ворсование, ворсовка, начесывание;
handicap
nell'ippica e in altri sport, svantaggio in peso o in distanza, dato ai cavalli o ari concorrenti, favoriti per rendere pari le possibilità di vittoria fra tutti i partenti; il vantaggio o lo svantaggio assegnato in questo tipo di competizioni; (fig.) svantaggio iniziale, condizione sfavorevole; menomazione fisica, mentale, sensoriale che rende difficile il normale inserimento nella società o in alcuni sue manifestazioni;
masserizia
nell'uso comune, per lo più al plurale, le suppellettili di una casa modesta, i mobili, gli arredamenti, ecc.; (non lasciare in casa se non quelle masserizie che ti sono necessarie); домашний скраб, утварь;
macabro
nella locuzione 'danza macabra', detto di una raffigurazione della morte in forma di scheletro, che trascina con sé cadaveri e scheletri di uomini in una danza grottesca: tema iconografico che, con diverse variazioni, si presenta sopratutto nei secoli 14-15, in particolare nell'arte dell'Europa centrale, e sarà a volte riproposto nel contesto della cultura romantica; per estensione, di cosa o visione spaventosa, sia per la presenza di cadaveri, sia perché truce, orrida in sé; (fu lui a fare macabra scoperta / un macabro spettacolo / gusto macabro - di chi accorre curioso a vedere scene o spettacoli di tal genere); sostantivato: c'è del macabro in tutto questo;
cesura
nella poesia quantitativa, piccola pausa a meta di un piede del verso; in una melodia, sospensione non scritta, ma suggerita dalla natura della melodia stessa;
ostile
nemico, contrario; враждебный
maschietto
neonato di sesso maschile, bambino; (quando è larga sul fianchetto nasce un bel maschietto)
maestà
nobiltà d'aspetto, imponenza che suscita riverenza e ammirazione; titolo che spetta ai re e agli imperatori; (arte) ogni figura sacra, vista frontalmente, seduta sul trono, in tutta la sua potenza;
groviglio
nodo, viluppo di fili arruffati; per estensione, di altre cose intricate;
larva
nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi e malefici dei morti che in vita erano stati malvagi; creazione della fantasia, falsa sembianza, vana apparenza; (inseguire larve di gloria / questa che abbiamo è soltanto una larva di libertà) con riferimento a persone: è una larva / pare una larva / è ridotto una larva / è la larva di sé stesso - di persona assai magra, sparuta, specialmente per malattia / si è ridotto ormai a una larva d'uomo, a una larva umana (anche per degradazione sociale e morale); e in genere, di persone che non hanno più l'autorità, l'influenza, il prestigio del loro grado; (è una larva di sovrano, di magistrato, ecc.); in zoologia, larva (o forma larvale), lo stadio immaturo che, nello sviluppo post-embrionale di alcuni animali sguscia dall'uovo presentando caratteristiche morfologiche, fisiologiche ed ecologiche per lo più diverse da quelle che caratterizzano l'adulto, e che sono raggiunte attraverso una serie di più o meno profondi cambiamenti e stadi larvali successivi che nel loro complesso costituiscono la metamorfosi;
pennarello
nome commerciale di un tipo di penna per disegnare e scrivere, nella quale il pennino è costituito da un pezzetto di feltro a forma di cilindro o di parallelepipedo (per ottenere tratti piuttosto spessi) oppure da una punta di nailon (che dà un segno molto sottile), e pesca in un serbatoio contenente un ammasso fibroso saturo di un'inchiostro all'alcol, in vari colori;
pettirosso
nome comune di un piccolo uccello simile al passero, con una macchia rossa che copra il petto e la gola, che nidifica nei cavi degli alberi o nei cespugli folti nutrendosi di bacche o di insetti, diffuso in Europa, nell'Africa settentrionale e in alcuni paesi asiatici; малиновка, зарянка
assillo
nome comune di vari insetti ditteri (estri, tafani) che molestano con la puntura gli animali domestici; tormento provocato da un desiderio intenso e continuo, o da un pensiero pungente, che non dà tregua; (aveva l'assillo del gioco / era punto dal continuo assillo del guadagno / l'assillo del dubbio, del lavoro da consegnare, della scuola, degli esami, delle proprie responsabilità); овод (насекомое); неотступная мысль;
canicola
nome dato anticamente, e ancora oggi nell'uso letterario, alla stella Sirio del Cane maggiore; il periodo del massimo caldo, corrispondente all'epoca nella quale il sole ha appena oltrepassato le costellazioni del Cane maggiore e del Cane minore; caldo torrido, secco, o anche il sole ardente delle ore più calde nel periodo canicolare;
colla
nome generico di molte sostanze con forte potere adesivo, in origine ottenute per ebollizione in acqua di residui animali ricchi di collagene (pelli, ossa, cascami di concia, scarti dell'industria del pesce, ecc.), usate per attaccare tra loro materiali vari, come legante o come addensante; (per estensione) sostanze adesive vegetali (appartenente al gruppo delle gomme o delle resine) e sostanze adesive di origine sintetica e minerale; qualsiasi cosa sgradevolmente molla e appiccicosa; клей
rullo
nome generico di vari arnesi, organi o materiali di forma cilindrica;
calzatura
nome usato genericamente per ogni tipo e forma di scarpa
genuino
non alterato, non sofisticato, quindi vero, schietto, autentico, naturale; che viene da fonte sicura e perciò esatta; натуральный, естественный
sveglione
non attento, sbadato;
sfondare una porta aperta
non c'e' bisogno di discutere; sono d'accordo con te; вышибать открытую дверь
incoercibile
non coercibile, che non può essere compresso; detto in passato dei gas che si riteneva non si potessero liquefare per quanto compressi, e anche di alcune entità fisiche come il calore, l'elettricità, il magnetismo; in medicina, ernia incoercibile - l'ernia non più riducibile per l'eccessivo volume dei visceri in essa contenuti; più comune, in senso fig., che non può essere costretto, represso, frenato; (impeto, impulso, vitalità incoercibile / un incoercibile bisogno di gridare / un incoercibile desiderio di libertà); incoercibilmente - in modo da non poter essere represso o frenato; (la rabbia lo springeva incoercibilmente a gridare); неукротимый, неудержимый; несжимаемый;
esoso
non comune, odioso, che si fa malvolere per i suoi modi o per il suo carattere; (la sua alterigia la reso esoso a tutti / un governo esoso); anche di atto o comportamento; (prepotenza esosa); avaro, avido di guadagno, gretto, esagerato; che si rende inviso per l'eccessività delle richieste, per l'avidità; (ha un zio esoso che non gli dà un soldo / commerciante esoso, che vende a prezzi esageratamente alti); prezzi esosi - esagerati, da strozzino;
impacciato
non disinvolto, legato, imbarazzato; зажатый, смущенный
indissolubile
non dissolubile, che non si può sciogliere, generalmente in senso fig.; (vincolo, legame indissolubile / unirsi con patto indissolubile / la fine di un amore, di un'amicizia che sembrava indissolubile);
iniquo
non equo, ingiusto; dedito al male, malvagio;
azzimo
non fermentato; senza lievito; pane non lievitato consumato dagli Ebrei nella settimana pasquale e dai cattolici durante il rito della Messa; пресный, бездрожжевой;
sleale
non leale; (un uomo, un avversario sleale / ha un animo sleale); esprime il carattere e il comportamento di persona che manca di schiettezza e di senso di onore e di onestà; può anche esprimere non una tendenza abituale ma una manifestazione occasionale; (in questa circostanza è stato sleale con me / non essere sleale!); вероломный, нелояльный; непорядочный;
cedere
non opporre più resistenza, ritirarsi; (figurato) abbandonare una lotta, darsi per vinto; (di persona) non reggere più, soccombere; (di cosa) piegarsi incurvarsi per sforzo o peso eccessivo; dare, consegnare qualcosa ad altri; отступать, провисать, прогибаться, сдаваться;
barcollare
non reggersi in piedi, pendere in qua e in là, vacillare; (barcollava come un ubriaco);
ripudiare
non riconoscere come propria una cosa che ci appartenga; respingere, allontanare da sé una persona con la quale si abbia un vincolo d'affetto, d'amicizia, ecc.; per estensione, rinnegare;
intempestivo
non tempestivo, che avviene o si fa fuori (per lo più prima) del tempo giusto o del momento adatto, quindi prematuro, inopportuno, inefficace o, con significato un po' particolare, controproducente; (domanda, proposta, reazione intempestiva / aiuto intempestivo / è stata una mossa intempestiva, la tua! / un intervento intempestivo può compromettere l'accordo / le richieste di aumenti salariali sono state avanzate intempestivamente)
inquieto
non tranquillo, irrequieto;
smarrire
non trovare più persona o cosa che si aveva con se;
disobbedire
non ubbidire; trasgredire gli ordini; ослушиваться, не повиноваться;
precetto
norma, regola, comandamento; intimazione di adempiere un obbligo, emessa dall'autorità giudiziaria o militare; предписание, завет, заповедь
fama
notizia, spesso incontrollata, di larga e rapida diffusione; (è fama (o vuole la fama) che Roma fosse fondata da Romolo e Remo); testimone di fama - che ha avuto notizia del fatto, pur non avendovi assistito di persona; conoscere qualcuno di fama, o per fama; noto di fama - famoso; nel mondo classico fu personificata e considerata una dea; reputazione largamente diffusa e accolta di una persona; (buona, ottima fama / cattiva, pessima, brutta, trista fama / dubbia fama / ha fama d'avaro, di generoso); anche non di persone singole - la fama d'una compagnia, d'un ritrovo, d'una ditta; (avere, godere, acquistare, guadagnarsi fama; salire, venire in fama / uomo di gran fama; di fama europea, mondiale / fama imperitura / fama saldissima); nomina (a docente universitario, a senatore) per chiara fama, in riconoscimento di particolari meriti acquisiti sopratutto nel campo della cultura, senza seguire la normale prassi; oscurare l'altrui fama - superandola; macchiare l'altrui fama - denigrandola; lavorare per la fama - per procurarsi onore, senza pretendere compenso materiale; (c'è chi lavora per fama e chi per fame);
novero
numero complessivo; enumerazione; categoria; разряд, категория;
tabella di marcia
o anche tabella oraria, prospetto che prevede, per alcune competizioni sportive su strada (sopratutto corse ciclistiche o automobilistiche) il momento previsto del passaggio dei partecipanti alla gara nelle diverse località del percorso;
ònere
obbligo, vincolo;; l'insieme dei tributi che il contribuente è obbligato a pagare; oneri sociali - i contributi che datori di lavoro e prestatori d'opera versano allo stato per partecipare alla costituzione dei fondi assistenziali e previdenziali; oneri di culto - obblighi dovuti da ecclesiastici o da laici per l'adempimento di manifestazioni religiose;
ingombrare
occupare uno spazio, ostruire un passaggio; загромождать;
ledere
offendere, danneggiare sotto l'aspetto morale o giuridico; (ledere l'onore, la dignità, la reputazione, il buon nome altrui / ledere il diritto, gli interessi di qualcuno); in senso materiale e fisico, danneggiare producendo una lesione; (la scossa del terremoto ha leso alcune pareti dell'edificio / la punta della freccia gli aveva leso un polmone / il proiettile è penetrato in profondità senza tuttavia ledere alcun organo vitale); вредить
zecca
officina governative cui è affidata la coniazione di monete metalliche, di medaglie, di sigilli, timbri e punzoni dello stato; nome comune di diversi acari della famiglia degli Ixodidae, dal capo piatto bruno-giallastro, con corpo piatto e ovale, otto zampe e dorso coperto da uno scudo, parassiti ematofagi di molti animali e dell'uomo, a cui possono trasmettere gravissime malattie; монетный двор, клещ
aggeggio
oggetto di modesto valore, di cui poco si comprende o si sa definire l'uso; безделушка;
anticaglia
oggetto fuori moda, vecchio, antiquato; (negozio di anticaglie);
proiettile
ogni corpo che può essere lanciato nello spazio da un'arma balistica o da altro congegno atto a conferirgli una velocità iniziale, allo scopo di offendere; per quanto riguarda le armi da fuoco leggere il termine è usato anche come sinonimo di cartuccia; specialmente come termine di paragone della velocità: persona, raramente cosa, molto rapida o veloce; снаряд, ракета, пуля;
irredentismo
ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territori e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà ma che sono politicamente incorporati in uno stato straniero; ирредентизм
impiastro
ogni tipo di medicamento, per lo più emolliente, formato da materia bollita (semi, fogli, ecc.) che si applica, involto in un leggera tela, sulla parte malata; (fig.) persona seccante o malaticcia; припарка, надоедливый человек;
costola
ognuna delle ossa piatte e arcuate che in numero di dodici per lato sono attaccate alla colonna vertebrale; linea in rilievo; spigolo; la parte di una lama opposta al taglio; pezzo di legno ricurvo o lamiera che forma l'ossatura dello scafo; ребро
trasgredire
oltrepassare i limiti del lecito e del consentito, non rispettare; нарушать, преступать;
flutto
onda del mare; poetico - il mare; di altre cose, per esempio della lava, del vento; (preda al flutto rovente, che crepitando giunge); in geografia fisica, indica in particolare il moto dell'onda in prossimità della costa; (flutto diretto - che va verso la spiaggia / flutto inverso - che si allontana dalla spiaggia); flutto di fondo - corrente che, al disotto del flutto marino diretto e inverso, muove i materiali del fondo ghiaioso o sabbioso e li trascina verso riva o verso il largo, secondo che prevalga il primo o il secondo tipo di flutto;
bracciante
operaio addetto a lavori per i quali è sufficiente la forza delle braccia; in particolare, bracciante agricolo - lavoratore della terra addetto a operazioni che non richiedono speciali conoscenze tecniche (per es., raccolta dei prodotti, pulizia dei terreni e seminati, movimenti di terra con strumenti manuali);
calafato
operaio che calafata le navi;
circoncisione
operazione rituale praticata dagli ebrei e dai musulmani; festa religiosa in commemorazione della circoncisione di Gesù;
editto
ordinanza emanata da una pubblica autorità;
intimare
ordinare autorevolmente e con decisione; предписывать, приказывать
bando
ordine scritto delle autorità; condanna all'esilio, cacciata; провозглашение, обнародование, постановление, призыв на Страшный суд
chela
organo a forma di pinza, di tenaglia o di forbici, all'estremità degli arti di molti Artropodi, Aracnidi e Crostacei come granchi, scorpioni, gamberi e simili; клешня
vescica
organo cavo muscolo-membranoso situato nella cavità pelvica, nel quale si raccoglie l'urina che viene poi eliminata attraverso l'uretra; anche l'organo a forma di sacco membranoso in cui si raccoglie la bile; piccolo rigonfiamento della pelle, pieno di liquido sieroso, provocato da una scottatura, ecc. волдырь, мочевой пузырь;
giuria
organo collegiale incaricato di giudicare; organo giudicante costituito dai giudici popolari, nelle Corti d'assise;
pinna
organo di movimento utilizzato dagli animali acquatici; attrezzo di gomma calzato dai nuotatori; piccolo piano sporgente dallo scafo delle navi con funzioni di stabilita;
ghiandola
organo formato da epiteli, che provvede a elaborare sostanze utili all'organismo o ad eliminare quelle dannose; железа
vescica natatoria
organo idrostatico posto sotto alla colonna vertebrale di cui é provvista la maggior parte dei Pesci Teleostei, Condrostei e Olostei, fatto a forma di sacco e situato dorsalmente all'intestino; плавательный пузырь;
cerniera
organo meccanico che tiene unite due parti in modo che possano ruotare attorno a un asse; chiusura a incastro per borsette e simili; шарнир, молния
molla
organo meccanico elastico, per lo più in acciaio, che si deforma sotto l'azione di forze che tendono a comprimerlo o ad allungarlo, e riprende poi la sua forma primitiva al cessare di tale azione; (figurato) stimolo all'azione; пружина, стимул
proboscide
organo prensile degli elefanti, costituito dal prolungamento del naso e del labbro superiore; appendice boccale di alcuni insetti;
La frittata è fatta
ormai è troppo tardi
clessidra
orologio ad'acqua o a sabbia, formato da due recipienti di vetro comunicanti per un foro sottile, attraverso il quale il contenuto passa lentamente da un recipiente all'altro, cosi misurando il tempo;
tentennare
oscillare, di oggetto che non è ben fermo e quindi inclina ora da una parte ora dall'altra; un palo che tentenna - perché non è conficcato o fissato sufficientemente nel terreno; (il tavolino tentenna perché le gambe non sono perfettamente uguali o il piano su cui poggia è irregolare); tentennare il capo - muoverlo in qua e in là, anche volontariamente in segno di diniego e di sfiducia; camminare tentennando - con passo incerto, quasi barcollando; fig., essere incerto, indeciso, irresoluto; oscillare tra opposte e diverse risoluzioni; (ho cercato di convincerlo ma ancora tentenna);
intasare
ostacolare la viabilità; chiudere col taso; nell'uso comune, ostruire con materiale o depositi vari un condotto o un'apertura; (i rifiuti hanno intasato lo scarico della vasca); provocare un ingorgo, un'interruzione nel movimento di veicoli nelle strade; (la lunga e irregolare manovra dei due autocarri aveva intasato il traffico)
contrattempo
ostacolo, impedimento inatteso e per lo più spiacevole che interrompe o ritarda un'azione; (il ritardo è dovuto a un contrattempo / questo contrattempo non ci voleva / uno spiacevole contrattempo mi ha impedito di essere presente alla riunione); breve intervallo o ritaglio di tempo fra due azioni; avvenimento di poca gravità, che genera però molestia e impedimento; (musica) contrasto ritmico determinato dall'alternarsi di una pausa nel tempo forte e di una note nel tempo debole;
alterigia
ostentata presunzione di sé, superbia; (parlare, trattare, rispondere, incedere con alterigia); спесь, надменность;
incaponirsi
ostinarsi senza giusto motivo; упрямиться, упорствовать, вбить себе в голову
avvenirismo
ottimistica aspirazione, in arte, politica, ecc., verso idee e mode che si ritengono destinate ad avere fortuna nel futuro;
trisavolo
padre del bisavolo o antenato in genere;
scialbo
pallido, poco vivace;
pianella
pantofola morbida e leggera, priva della parte posteriore; mattonella usata per coprire tetti o pavimenti;
frugale
parco, sobrio, detto di persona moderata e semplice nel mangiare e nel bere, e del vitto stesso; (un uomo frugale / una frugale colazione / vita frugale); in agraria, di pianta che non ha bisogno di molte cure e sopratutto di concimazioni copiose, contrapposto a esigente;
divagare
parlando allontanarsi dall'argomento principale; разглагольствовать
beffa
parola o atto di scherno; chi risponde a una beffa insulsa, di un malanno ne fa due;
intercalare
parola o espressione che, per abitudine, si ripete frequentemente nel discorso; inserire ad intervalli regolari;
prua
parte anteriore di qualsiasi nave o imbarcazione; носовая часть, нос корабля;
laringe
parte del canale aerifero che costituisce l'organo essenziale della fonazione; гортань
affioramento
parte di roccia che viene a giorno sulla superficie terrestre; проступание, проявление, обнажение
lembo
parte estrema di una veste; piccola parte, specialmente estrema, di qualcosa; (botanica) parte piatta della foglia o del petalo; край, кромка, пола (одежды)
addome
parte inferiore del tronco dal diaframma al bacino, in cui sono contenuti l'apparato digerente e gli organi della riproduzione;
lama
parte tagliente di un coltello, di un utensile, di una spada; (letterario) luogo basso e paludoso; monaco buddista tibetano o mongolo; mammifero ruminante delle Ande, grande come un cervo, con coda corto, pelame lungo e soffice; è utile come animale da soma, da macello e da lana;
giostrare
partecipare a una giostra; comportarsi abilmente;
valicare
passare al di là di un ostacolo; in particolare, attraversare una catena montuosa; переходить, переваливать;
crivellare
passare attraverso un crivello, vagliare; forare fittamente come un crivello, bucherellare; (aveva il petto crivellato di ferite / gli crivellarono il corpo di pallottole / la macchina fu crivellata di colpi);
trafiggere
passare da parte a parte, trapassare, ferire gravemente; pungere con le parole, addolorare grandemente;
stropicciare
passare e ripassare con energia una cosa contro un'altra; fregare
rancio
pasto distribuito ai militari; паек, рацион;
cuoio
pelle di animale liberata dai pelli e dal carniccio opportunamente conciata per renderla inalterabile e prodotta in fogli spessi semi-rigidi adatti per la lavorazione; buccia dei frutti; кожа, грубая кожа
berlina
pena che consisteva nell'esporre al pubblico ludibrio il condannato; il luogo della pena; carrozza di gala, a quattro posti; (autoveicoli) tipo di carrozzeria a guida interna, a due o quattro porte, con quattro o sei posti; публичное наказание, лимузин;
fucilazione
pena di morte inflitta uccidendo il condannato con una scarica di fucili;
a scanso di
per evitare
a scanso di equivoci
per evitare equivoci
punto e daccapo
per indicare che nello scrivere, nel comporre a stampa, ecc., s'incomincia una riga nuova
fiutare
percepire odori aspirando col naso; (fig.) presagire, intuire;
udire
percepire rumori o suoni per mezzo di orecchio; venire a sapere, conoscere per mezzo di informazioni; dare ascolto, esaudire; слышать
perlustrare
percorrere un luogo ispezionandolo; прочесывать
svenire
perdere la coscienza per debolezza, commozione o mancanza improvvisa; (fig.) produrre o provare una forte sensazione di noia o impazienza e irritazione; падать в обморок;
smarrirsi
perdersi, non trovare più la strada; turbarsi, confondersi, sbigottirsi;
venia
perdono, per colpa non grave
degenza
periodo di malattia;
concedere
permettere come grazia e favore; dare con degnazione; accettare per vero;
sbadatone
persona abitualmente sbadata;
badante
persona addetta per professione alla sorveglianza e alla cura a domicilio, o in una di cura, di un anziano, un malato o un disabile;
furfante
persona di vile condizioni; persona senza scrupoli, capace delle peggiori azioni e di ogni sorte d'imbrogli; мошенник, проходимец, негодяй;
Michelaccio
persona fannullona (persona oziosa, che non vorrebbe mai lavorare);
ciccione
persona molto grassa;
scocciatore
persona noiosa, importuna, che abitualmente scoccia e infastidisce; seccatore; (è difficile liberarsi da quello scocciatore / la mia vicina di casa e una terribile scocciatrice); приставала, надоеда;
pignolo
persona pedante; щепетильный, скрупулезный
giullare
personaggio tipico del tardo medioevo: giocoliere, saltimbanco, buffone e acrobata, esperto nell'arte di divertire il pubblico col canto, coi suoni, con la danza, con la recitazione di opere altrui o anche proprie, si esibiva negli incroci delle strade di grande traffico, nei dintorni di santuari rinomati, nelle piazze e nei castelli, particolarmente nei giorni solenni di ricorrenze religiose, di feste nuziali, e simili; con senso peggiorativo, buffone, persona poco seria, senza dignità; скоморох
gaudente
persone che ama godersi gli agi e i piaceri della vita;
attinente
pertinente; che riguarda qualcuno o qualcosa;
vescia
peto che non fa rumore, scoreggia silenziosa; loffa;
zeppa
pezzo di legno che serve a rincalzare un mobile, o per turare alla meglio un buco, o in genere per sostituire o surrogare qualche parte mancante; (mettere una zeppa sotto il piede dell'armadio / turare il barile con una zeppa / se non trovi il bullone puoi metterci provvisoriamente una zeppa); fig., rimedio improvvisato, sopratutto nella frase 'metterci una zeppa'; (il guaio è fatto: vediamo se ci si può mettere una zeppa); parola o frase che si inserisce senza una vera giustificazione logica o estetica, ma solo per raggiungere la misura del verso o per ragioni di rima, o anche in prosa, per arrotondare il periodo; (questo avverbio, questa coppia di aggettivi è una zeppa / senza questa zeppa il verso non tornerebbe); gioco enigmistico nel quale da una parola se ne ottiene un'altra di diverso significato, con l'inserzione di una lettera; se la trasformazione è fatta con inserzione di una sillaba si ha la zeppa sillabica;
maniglia
pezzo di metallo o d'altro materiale, a forma di anello, di pomo o altro, che si adatta ai fianchi di un baule o di una cassa, ai cassetti di un mobile, ai battenti delle porte, ecc., per mettervi la mano e poterli cosa sollevare, tirare, aprire, chiudere; ручка, рукоятка
cencio
pezzo di stoffa consumato e sporco; (in senso figurato) persona o cosa di scarso valore; лохмотья, тряпка
pezza
pezzo di stoffa per vari usi; riguardo di tessuto cuoio o gomma con cui si tappa un buco, una falla; il tessuto intero come esce dalla fabbrica; pannolino per neonati; лоскут
zolla
pezzo di terra compatta che l'aratro o altro strumento agricolo stacca dal terreno sodo; pezzo compatto di altra materia, specialmente di zucchero; ком, глыба (земли)
rottame
pezzo o complesso di pezzi di oggetti e prodotti rotti. È usato per lo più al plurale, e sempre col valore collettivo; (rottami metallici / rottami di ferro, di ghisa / rottami di ceramica, di vetro / nel cortile c'era un ammasso di rottami); macchina, veicolo o altra struttura e costruzione fuori uso, inservibile per gravi rotture e difetti di funzionamento; (questa lavatrice ormai è un rottame, va cambiata / il guidatore, nell'urto, se l'è cavata con qualche ferita leggera, ma l'auto è un rottame, è ridotta a un rottame); fig., persona finita, molto mal ridotta, come condizioni e capacità fisiche, psichiche e morali; (un rottame umano / sentirsi un rottame / la malattia l'ha ridotta un rottame / dopo il fallimento della sua società è diventato un rottame / un rottame politico - con riferimento a esponenti ormai squalificati di partiti e regimi politici);
spasso
piacevole passatempo, divertimento; passeggiata non molto lunga, fatta per svago;
piagnucolare
piangere, lamentarsi sommessamente per un lungo tratto di tempo, oppure di tanto in tanto; (è un bambino che piagnucola per ogni sciocchezza); ныть, хныкать;
frumento
pianta erbacea con foglie lineari e infiorescenza a spiga; i frutti sono cariossidi (chicchi) da cui si ricava farina per pane e paste alimentari; пшеница
camomilla
pianta erbacea medicinale con fiori profumati, raccolti in capolini, simili a margherite; il decotto dei fiori ha azione calmante; ромашка
arbusto
pianta legnosa, di breve fusto, ramificata fin dalla base; куст, кустарник
squama
piastra cornea o ossea presente, in forma e grandezza varie, sulla pelle di molti vertebrati; pellicola che si stacca dall'epidermide umana, spesso per malattia; чешуя
giostra
piattaforma girevole che reca installati cavalli di legno, automobiline, ecc. su cui i bambini si siedono lasciandosi trascinare in tondo; nel Medioevo, nome generico di vari esercizi cavallereschi; torneo;
assicella
piccola asse; in particolare, in legatoria, la tavoletta di legno che forma il piatto del libro; планка; рейка;
capanna
piccola costruzione con pareti e tetto fatti di frasche e di paglia; casa molto povera; шалаш
sportello
piccola imposta girevole di alcuni mobili; portiera di autoveicoli; portello; negli uffici, sorta di finestrino attraverso il quale gli impiegati comunicano con il pubblico;
pallottola
piccola palla di materia solida; proiettile per armi da fuoco portatili;
drappello
piccola schiera di soldati; флаг, знамя, группа людей
zolletta
piccola zolla, specialmente di zucchero;
arboscello
piccolo albero; деревце
molletta
piccolo arnese a molla, specialmente quello con cui si appuntano i capelli e quello con cui si fermano i panni stesi sulle corde; arnese simile a piccole molle da fuoco, che serve a prendere zollette di zucchero, cubetti di giaccio, ecc.;
ruscello
piccolo corso d'acqua sorgiva; ручей
pidocchio
piccolo insetto dal corpo piatto, privo di ali, con zampe corte e robuste; succhia il sangue dell'uomo vivendo da parassita sulla testa o nei vestiti;
ghiozzo
piccolo pesce di mare, commestibile, con corpo slanciato, due pinne dorsali, squame grosse, occhi sporgenti; пескарь; бычок (рыба)
tassello
piccolo pezzo di pietra o di legno che si adopera sotto varie forme e per usi tecnici diversi nelle opere di pietra, nelle costruzioni, nei lavori di finimento e nei mobili; piccolo pezzo, per lo più di forma trapezoidale, che si porta via da un cocomero, da una forma di formaggio, ecc., per provarne la qualità, lo stato di maturazione, la buona conservazione, ecc.;
mancia
piccolo regalo in denaro che si usa dare a chi ha reso un servizio o una cortesia, in aggiunta al compenso dovuto; (grossa, generosa, lauta mancia / una mancia avara / promettere una buona mancia / dare, ricevere, accettare, rifiutare la mancia);
esiguo
piccolo, tenue; (in esigua misura / la spesa è veramente esigua / un esiguo guadagno / una parte esigua dei suoi averi);
chinarsi
piegarsi verso il basso; curvarsi con tutta la persona; (chinarsi per allacciarsi le scarpe)
peccaminoso
pieno di colpe, di peccati, o che costituisce colpa, peccato, sopratutto sotto l'aspetto morale e con riferimento a comportamenti sensuali, lussuriosi; (azioni, disposizioni peccaminose / una vita peccaminosa / relazione peccaminosa - adulterina, o comunque extraconiugale)
impetuoso
pieno di impeto; che agisce con violenza; che tende a lasciarsi trasportare da sentimenti improvvisi;
nefasto
pieno di lutti, disgrazie; di cattivo augurio; злосчастный, неблагополучный
pidocchioso
pieno di pidocchi;
sussiegoso
pieno di sussiego, sostenuto e altezzoso, riferito a persone e più spesso ai modi; (un funzionario sussiegoso / una famiglia molto sussiegosa / mi rispose con tono sussiegoso / camminava tutto impettito e sussiegoso);
colmo
pieno fino all'orlo, colmato; (sacco colmo / fammi un bicchiere pieno colmo); anche pieno a essere turgido; (un seno colmo di latte); fig., essere colmo di dolore; fig., il punto più alto, il grado massimo; (arrivare a colmo della felicita, della disperazione / essere al colmo dell'indignazione / il colmo dell'idiozia);
ripiombare
piombare di nuovo, ricadere di peso o con violenza; cadere a piombo; riavventarsi impetuosamente; ricadere in uno stato di torpore; giungere di nuovo all'improvviso: ci sono ripiombati in casa a mezzanotte; (fig.) ricadere quasi senza più rimedio e speranza in uno stato d'animo, in una situazione di dolore, di angoscia, di prostrazione;
scompisciarsi
pisciarsi addosso; ridere a crepapelle, sbellicarsi dal ridere; manifestare il proprio compiacimento in maniera eccessiva;
scontroso
poco socievole, sgarbato; строптивый, несговорчивый
poc'anzi
poco tempo fa
canzoni di gesta
poemi medievali francesi di argomento epico;
passerella
ponte leggero e piuttosto ridotto che consente di transitare sopra un ostacolo, e specialmente al passeggero di salire e scendere da navi e aerei; nei teatri di varietà, pedane posta davanti al palcoscenico, sulla quale sfilano artisti e corpo di ballo; corsia sopraelevata su cui sfilano le indossatrici per la presentazione di modelli;
anteporre
porre davanti, collocare prima; (anteporre l'aggettivo al sostantivo); più comune, in senso fig., preporre, preferire, considerare più importante; (anteporre il dovere al proprio tornaconto / anteporre gli interessi personali a quelli di partito); ставить впереди, предпочитать;
ovviare
porre rimedio a una situazione negativa; trovare un espediente per rimediare a un problema o a una mancanza; trovare o portare rimedio a qualche cosa non materiale; предотвращать; предотвращать;
trarre
portare con la forza qualcuno o qualcosa da un luogo all'altro, da uno stato all'altro; (fig.) indurre, spingere a qualcosa; portar via, tirar fuori da qualcosa, estrarre; ricavare, derivare;
conferire
portare insieme con altri, raccogliere nello stesso luogo; (conferire grano, olio, ecc. all'ammasso); contribuire con gli altri (per esempio nel pagare le imposte), concorrere a una spesa; dare un proprio contributo, anche in senso fig.; dare, assegnare, concedere; (conferire una carica o un incarico, un premio, un titolo onorifico e sim. a qualcuno); attribuire, aggiungere (qualità fisiche o spirituale, doti artistiche e sim.); (la semplicità conferisce grazia allo stile / le spezie conferiscono sapore alle vivande / la canizie gli conferiva un aspetto autorevole / gli occhiali ti conferiscono un'aria da professore);
rapire
portare via con la forza, strappare con la violenza derubando
quota
porzione di una somma che ciascun membro di un gruppo di persone legato da un interesse comune deve pagare o riscuotere; rata; numero di persone che godono di una determinata concessione; in topografia, distanza tra un punto del terreno e la sua proiezione su un pianto orizzontale prefissato di riferimento; distanza verticale dal livello del mare verso il basso, misurata ai fini nautici; altezza dal suolo, specialmente di un velivolo; (sport) cifra che valuta la probabilità di vittoria di un cavallo da corsa sulla tabella dell'allibratore; il dividendo corrisposto dal totalizzatore per le scommesse vincenti;
sovranità
potere sovrano, autorità sovrana; (esercitare la propria sovranità su un territorio); sovranità esterna - posizione di indipendenza di uno stato nell'ambito internazionale; sovranità personale - potere di imperio dello stato su tutti gli individui che gli appartengono per cittadinanza ovunque essi siano, anche all'estero;
minare
praticare mine in una roccia o in una costruzione in muratura; collocare mine in un terreno o nel mare a scopo di guerra; (fig.) insidiare, indebolire;
professare
praticare; dichiarare, mostrare apertamente un sentimento, un'idea e simili; исповедовать
saccheggiare
predare portando scompiglio e rovina; мародерствовать
settare
predisporre un'apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri; (settare il termostato a 20 gradi); nel linguaggio informatico, specificare o stabilire i parametri che regolano il funzionamento di un programma o di un componente hardware; configurare;
profezia
predizione di eventi futuri, derivante da ispirazione divina, come tale presente in tutta la storia delle religioni; per estensione, qualsiasi predizione fondata o su particolari doni di preveggenza o su tecniche di carattere divinatorio (oniromanzia, geomanzia, cartomanzia, ecc.) o sulla base di influenze attribuite alle astri (astrologia); anche più in generale, avvertimento o monito dato sulla base di esperienze personali o del proprio modo di considerare il corso degli eventi; (le profezie di Dante / io non faccio profezie);
presagio
predizione; indizio di ciò che avverrà; presentimento; предзнаменование
forzare
premere con forza; indurre con la forza qualcuno ad agire controvoglia; agire con la forza su qualcosa; sottoporre a uno sforzo; заставлять
calpestare
premere con i piedi, camminare sopra qualcosa; (fig.) opprimere, violare, offendere;
schiacciare
premere, comprimere una cosa in modo da modificarne la forma o da romperla; (figurato) superare, vincere nettamente; umiliare; мять, давить, сплющивать
assumere
prendere alle proprie dipendenze; prendere su di sé, addossarsi; prendere un atteggiamento, un modo di fare; innalzare a una dignità; принимать, брать на себя, возводить в сан (должность)
afferrare
prendere e tenere con forza; capire con prontezza;
prelevare
prendere o ritirare parte di una quantità che si sia accantonata o immagazzinata; изымать, снять со счета
avvampare
prendere vampa, accendersi divampando; (il fuoco, la legna avvampò); per estensione, risplendere o arrossarsi, farsi di fiamma; (il cielo avvampava nella luce del tramonto / avvampò in viso per la vergogna / si sentiva avvampare il volto per il gran calore); ardere per il gran caldo; fig., ardere per qualche forte sentimento; (ardere di sdegno, d'ira, di passione / di fuor si legge com'io dentro avvampi); nell'uso comune, in senso fig., abbruciacchiare, fare ingiallire la biancheria per contatto del ferro troppo caldo o con la vicinanza del fuoco; (lo scaldino ha avvampato il lenzuolo / nello stirare la camicia, m'ha avvampato il colletto); воспламенять; воспламеняться;
temere
preoccuparsi; dubitare, non avere fiducia in qualcuno o qualcosa;
accingersi
prepararsi a fare una cosa
confezione
preparazione di articoli d'abbigliamento, generi alimentari, ecc., in modo da renderli pronti per la vendita; gli indumenti che si acquistano già fatti, nei negozi d'abbigliamento;
auspicio
presagio che gli antichi traevano dall'esame del volo degli uccelli; (fig.) presagio, augurio, pronostico; (fig.) protezione, favore; предвестие, пожелание
rassegnare
presentare
sceicco
presso gli arabi, titolo dato ai capi di tribù e a persone notevole per virtù o dottrina;
perizoma
presso i popoli primitivi, fascia di stoffa o d'altro materiale portata intorno ai fianchi; набедренная повязка
dar retta a
prestare l'ascolto, attenzione;
nolo
prezzo del trasporto di cose per nave o per aereo; compenso spettante a chi da una nave, un veicolo o un oggetto a noleggio; стоимость проката, фрахт;
anzitempo
prima del tempo stabilito; in anticipo; prematuramente; преждевременно
tribù
primitivo raggruppamento umano, composto di più famiglie unite da vincoli di sangue e aventi un proprio ordinamento e un proprio capo; ciascuna delle parti in cui in origine fu diviso il popolo romano; (scherzoso) famiglia molto numerosa;
incantare
privare della volontà con arti magiche; destar diletto, stupore, ammirazione; заколдовывать, очаровывать
scremare
privare il latte della componente grassa, per affioramento o mediante scrematrice; (fig.) scegliere, passare al vaglio, distinguere quanto vi è di meglio da quanto appare inutile;
glabro
privo di barba, senza peli, liscio; di organo sprovvisto di peli;
maldestro
privo di destrezza, di abilita; inesperto; неловкий, неуклюжий, неопытный;
sprovvisto
privo, sfornito, mancante, per lo più occasionalmente o temporaneamente; (fig.) scarsamente dotato di particolari qualità o facoltà, specialmente con riferimento a cose astratte;
saltellare
procedere a piccoli salti; подпрыгивать
sfilare
procedere in file ordinate; in particolare passare disposti in squadra davanti a superiori o al pubblico (detto di reparti militari, squadre sportive, ecc.); (fig.) succedersi, susseguirsi; togliere una cosa infilata; togliere qualche filo da un tessuto, specialmente per eseguire lavori di ricamo;
proliferazione
processo biologico per cui da cellule animali o vegetali si generano, per divisione, altre cellule;
putrefazione
processo di decomposizione prodotto da batteri saprofiti, cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche, e che ha la funzione di ridurre a composti estremamente semplici (alcuni dei quali volatili ed emananti un fetore caratteristico) tutte le sostanze proteiche complesse eliminate degli organismi che hanno cessato di vivere; (la putrefazione della carne, del pesce, dei frutti / putrefazione del legname, dell'erba / cadavere in stato di avanzata putrefazione / affrettare, rallentare, ritardare, impedire la putrefazione); fig., grave, profonda corruzione morale; (una società in putrefazione);
catarro
prodotto di secrezione e di essudazione di una mucosa infiammata; nell'uso comune, s'intende sopratutto quello proveniente dalle vie respiratorie; (avere molto catarro / sputare catarro / essere pieno di catarro); мокрота;
ammaccare
produrre un incavo, una deformazione, un segno sulla superficie di un corpo colpendolo o premendolo; вдавливать, оставлять вмятину;
sussurrare
produrre un rumore lieve, indistinto, prolungato, per lo piu gradevole; parlare sottovoce, bisbigliare, mormorare; (fig.) parlare alle spalle, criticare di nascosto, insinuare critiche e malevole dicerie; (le foglie sussurrano al vento / si udiva sussurrare il ruscello / i vecchi sussurravano tra loro / sussurrano contro di lui / sussurrare contro qualcuno); dire nascostamente, in segreto, per lo più per criticare, disapprovare, spettegolare, accusare e simili, specialmente con soggetto impersonale o con il si passivante (si sussurrano brutte cose sul suo conto);
lampeggiare
produrre, mandare lampi; (il cielo lampeggia) variare rapidamente e notevolmente d'intensita luminosa, spegnersi e riaccendersi rapido d'una sorgente di luce; (far lampeggiare i fari di un autovettura per segnalazioni); mandare un lampo, far brillare come un lampo;
sacrilegio
profanazione di persona o cosa sacra; (fig.) mancanza di rispetto verso la persona o cosa degna di averlo; azione gravemente colpevole sotto il profilo giuridico, religioso e morale, consistente nella profanazione, con atti, comportamenti o parole, di persona o luogo o cosa sacri o comunque consacrati con rito religioso; (fare sacrilegio / commettere un sacrilegio); mancanza di rispetto a persone, cose e luoghi che rivestono particolare autorità e gravità; (è un sacrilegio insultare la Patria, i Caduti); fig., il fatto di non rispettare, per incompetenza o deliberatamente, il valore artistico e spirituale, o anche affettivo, di un'opera o di un oggetto; (è un sacrilegio quel grattacielo in mezzo a palazzi trecenteschi / parodiare Shakespeare in versi cosi grossolani è proprio un sacrilegio); святотатство, кощунство
abisso
profondità grandissima; baratro, burrone; (fig.) quantità immensa; (fig.) enorme differenza;
ossequio
profondo rispetto dimostrato verso persone di alta dignità o di grande merito; atto, parola rispettosamente riverente; почтение;
cupo
profondo; (una cupa voragine / i cupi abissi del mare / dal fondo d'un pozzo molto cupo); non illuminato, tenebroso (perché all'idea della profondità si accompagna spesso quella della mancanza di luce); (una cupa foresta / un cupo sotterraneo / un ambiente molto cupo); per estensione, di colore intenso e di tonalità scura; tetro; (tinta cupa / verde cupo, rosso cupo); fig., descrivere, rappresentare a tinte cupe, fosche; di suono o rumore, sordo, di tono molto basso; (con voce cupa); dell'aspetto della persona, aggrondato, chiuso per un grave pensiero o tormento intero; (era cupo in volto / essere d'umore cupo / di temperamento cupo, pensieroso, taciturno); minaccioso, inquietante; (il mondo esterno le apparve improvvisamente cupo e terrificante, pieno di paure e di pericoli);
antenato
progenitore, ascendente remoto;
consunzione
progressivo deperimento fisico dovuto a grave malattia; чахотка, истощение, изнурение;
inibire
proibire, vietare d'autorità; (il medico gli ha inibito l'uso del fumo, di alcolici / per il suo contegno scorretto gli fu inibito l'accesso alla biblioteca); con significato più generico, vietare, impedire; (l'eccesso di raziocinio gli inibisce ogni abbandono alla fantasia / mi sono inibito di bere); in biologia, rallentare o impedire lo svolgimento di una funzione, arrestare lo sviluppo di un organo o dell'intero organismo e sim.; (il cloruro di litio inibisce lo sviluppo dell'encefalo dei vertebrati / la bassa temperatura inibisce la germinazione dei semi); in psicologia e psicanalisi, bloccare, ostacolare nello svolgimento di un'attività o nell'esplicazione di una funzione, di un processo psichico; (la paura, la timidezza mi inibisce);
cilecca
promessa che si fa senza intenzione di mantenerla; промах, насмешка
sollecito
pronto, svolto con tempismo; старательный, проворный;
mignotta
prostituta
riprovare
provare di nuovo; fare un nuovo tentativo; non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo, biasimare, condannare moralmente; (tutti i presenti riprovarono il suo scatto di rabbia / la pubblica opinione non può che riprovare simili ipocrisie); dimostrare falso, confutare; di scritti pubblicati, non riconoscerli per propri, rifiutarli; nel linguaggio scolastico, non promuovere, bocciare; (è stato riprovato agli esami di maturità);
mortificarsi
provare vergogna, dispiacere;
indignarsi
provare vivo risentimento, non tanto per cosa che ci offende direttamente e singolarmente, quanto per ciò che è in sé riprovevole o che comunque offende il senso morale; (m'indignai alla sua proposta / le persone oneste non possono non indignarsi di fronte a questi fatti, a queste ingiustizie);
collassare
provocare a collasso; рушиться
rattrappire
provocare la contrazione di uno o più arti, e più in generale delle membra del corpo, e, con la conseguente diminuzione della funzionalità nervosa e muscolare, la difficoltà o l'impossibilita temporanea di distenderli; (la posizione scomoda mi ha rattrappito le gambe / lo scrivere a lungo gli aveva rattrappito la mano / il freddo mi ha tutto rattrappito / mi si é rattrappito un braccio guidando per otto ore di seguito / mi sono tanto rattrappito che non posso quasi muovermi); вызывать окоченение;
decreto di citazione
provvedimento del magistrato che ordina la comparizione delle parti in giudizio;
transitorio
provvisorio, temporaneo; переходный
forbito
pulito; raffinato;
castigo
punizione che si infligge a chi ha commesso una colpa, una trasgressione, una disubbidienza, con lo scopo di correggerlo; (dare un castigo / meritare un castigo / castigo leggero, severo); возмездие, наказание;
talora
qualche volta, talvolta;
etereo
qualcosa di poco definibile, vago, impalpabile; (chimica) che ha a che fare con l'etere;
tiratore scelto
qualifica di militari che hanno dimostrato spiccato abilita nel tiro con il fucile;
ritrosia
qualità di chi sta in disparte o di chi difficilmente acconsente alla volontà altrui; непокорность, нерасположение;
compattezza
qualità di ciò che è compatto;
grettezza
qualità, carattere di persona gretta, sia per ciò che riguarda lo spendere, sia (e più spesso) per ciò che concerne il modo di pensare e di giudicare, quindi piccineria, meschinità; (grettezza di mente, d'animo); скудность, мелочность, убогость (мысли);
espediente
qualsiasi atto e mezzo che torni utile, in determinati momenti, a togliere un ostacolo, a superare una situazione imbarazzante, a vincere una difficoltà; (cercare, escogitare, trovare un espediente / ricorrere a un ingegnoso espediente / mi sembra un buon espediente, un ottimo espediente); al plurale, con connotazione spregevole, ripieghi disonesti o poco corretti, mezzi miserabili e meschini; (andare avanti a forza di espedienti / vivere di espedienti); прием, метод, средство, способ;
indumento
qualsiasi capo di vestiario; предмет одежды
patibolo
qualsiasi strumento di una esecuzione capitale; per estensione, il palco su cui lo strumento è innalzato; эшафот
mucchio
quantità di cose ammassate; grande numero, gran quantità; груда, куча
vettovaglia
quanto è necessario al nutrimento e alla sussistenza di una comunità di persone, sopratutto di un esercito; si adopera per lo più al plurale: avere abbondanza, scarsità di vettovaglie / difficoltà di rifornirsi di vettovaglie; снабжение провиантом;
per un pelo
quasi; на волоске от; почти, едва ли
vivere
quel che è necessario al vivere;
prezzo d'affezione
quello che si paga o si chiede, superiore al valore reale, per un oggetto raro o a cui si tenga molto;
raccattare
raccogliere da terra; mettere insieme a stento;
colletta
raccolta di denaro e beni, per lo più e fini di carità; orazione della Messa per grazie che interessano la comunità dei fedeli; raccolta di offerte, di solito in denaro, tra più persone, a scopo di beneficenza, o per fare un regalo collettivo a un collega d'ufficio, a un amico; (fare una colletta / aprire, promuovere una colletta); in etnologia, raccolta di prodotti commestibili spontanei praticata, come attività economica fondamentale o integrativa, da numerosi popoli primitivi (detti perciò popoli collettori); rappresenta la fase più arcaica dell'economia umana;
maceria
raccolta di pietre tolte dai campi e radunate sul confine dei fondi, spesso sistemate a muricciolo a secco per contenere eventuali scoscendimenti o per protezione degli alberi; al plurale, macerie, rovine dei edifici crollati o abbattuti; (le macerie di un palazzo, di una città / il terremoto aveva ridotto il paese a un cumulo di macerie / sgomberare le macerie)
ammassare
radunare in massa; raccogliere insieme; скапливать, скучивать
pretesto
ragione fittizia con cui si cerca di nascondere quella vera; motivo, occasione; appiglio; повод, предлог
fuscello
rametto sottile di legna secca; festuca di paglia; соломинка
singhiozzo
rapida inspirazione per improvvisa contrazione del diaframma; il succedersi rapido di inspirazioni ed espirazioni convulse accompagnate dal pianto; икота, рыдание
apprendistato
rapporto di lavoro subordinato di carattere speciale, in base al quale un imprenditore assume nella propria azienda un giovane lavoratore (fino ai 29 anni), allo scopo di fornirli l'addestramento tecnico necessario ad acquistare una specializzazione, richiedendo come una contropartita una prestazione d'opera, che è generalmente anche retribuita; periodo d'apprendistato - la durata di tale rapporto;
commesso viaggiatore
rappresentante dell'imprenditore, cosi denominato perché esercita le mansioni a lui affidate (vendita, procacciamento di affari, ecc.) in località diversa da quella in cui ha sede l'impresa (si distingue dall'agente sopratutto perché, a differenza di questo, è legato all'imprenditore da un rapporto di lavoro subordinato); nella marina, consegnatario di viveri;
spaccato
rappresentazione, sezione
stramazzare
raro, abbattere, far cadere a terra di peso; (con un gran pugno lo stramazzò); piombare a terra pesantemente; (per lubrico passo lungo il cammino stramazzar sovente); soprattutto in seguito a forte percossa o ferita o per improvviso malore;
attizzare
ravvivare la fiamma disponendo e accomodando i tizzi in modo che brucino meglio; per lo più nella frase attizzare il fuoco; e per estensione - attizzare un incendio - farlo avvampare; fig., stimolare, accitare; (attizzare le passioni, gli odi, l'ira, ecc.);
stipulare
realizzare un'accordo; contrarre un'obbligazione ufficiale; (stipulare un contratto) заключать, подписывать договор
furto
reato consistente nell'impossessarsi di cosa altrui sottraendola fraudolentemente a chi la detiene; (figurato) prezzo o compenso che si ritiene eccessivo; anche a proposito di esazioni e imposizioni particolarmente gravose; appropriazione di un'idea, di un'intuizione, di uno spunto artistico, di un'opera dell'ingegno altrui che si tenta di far passare per propria; plagio;
molestare
recare molestia, dare grave noia e fastidio; (molestare il vicinato con schiamazzi notturni / molestare il cane, il gatto / essere molestato dalle mosche, dalle zanzare, dalla tosse, da un acuto dolore alla spalla); in particolare, infastidire con atti, parole, comportamenti indesiderati e sgradevoli; (non bisogna molestare il prossimo); fare oggetto di attenzioni sessuali non desiderate; (quel dirigente è stato rinunciato per aver molestato una collega / il suo compito era solo quello di impedire che altri russi venissero di notte a molestare le donne italiane nelle loro camerate); impedire la prosecuzione tranquilla di un'azione, disturbare lo svolgimento normale di un'attività e simile; (molestare il sonno, il lavoro, il riposo, la conversazione); докучать, надоедать;
giovare
recare utilità, beneficio, essere vantaggioso; (il moto giova alla salute / sono rimedi che giovano poco / a nulla mi è giovato il suo consiglio / non giova tormentarsi / a che giova piangere?) essere opportuno, esser bene; приносить пользу
arrecare
recare, portare a qualcuno, sopratutto in frasi (oggi di uso raro) - arrecare un messaggio, una buona notizia; più comune fig., causare in altri, o avere come effetto; (arrecare dolore, disturbo, noia e simili / le guerre arrecano soltanto lutti e distruzioni)
potare
recidere rami o parti dei rami o radici di una pianta allo scopo di sopprimere parti invecchiate o malate, o per dare alla pianta una forma desiderata, o per regolarne la produzione, ecc.; (potare le viti, gli ulivi / potare i tralci / potare i rami secchi); potare lungo, corto - secondo che si recidano i rami più o meno; con riferimento ai modi di potatura, in particolare di piante ornamentali: potare a corona, a cono, a piramide, a ombrello, ecc.; estensione, letterario, recidere, troncare, amputare; castrare, accapponare;
fiasco
recipiente di vetro rivestito di paglia, panciuto in basso e sottile al collo; il liquido che esso contiene; (fig.) insuccesso, specialmente teatrale o sportivo;
mutuo
reciproco; взаимный / кредит, ссуда
matricola
registro in cui sono segnati i nomi delle persone appartenenti a una determinata categoria; studente iscritto a primo anno di università; формуляр, реестр
cadenzato
regolato secondo una particolare cadenza
congenito
relativo a ciò che è presente sin dalle origini, sin dalla nascita;
mediatico
relativo ai mass media; massmediatico; prodotto, indotto o imposto dai mass media;
purulente
relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus;
sabbatico
relativo al sabato ebraico; festivo: anno sabbatico;
tutelare
relativo alla tutela; che difende, protegge; (agricoltura) detto di pianta, che ha la funzione di proteggere le giovani piantagioni forestali dal sole e dalle intemperie; detto di bosco a monte di strade, case, che ha la funzione da proteggerle da valanghe, slavine e frane; опекатьcondfdf
internare
relegare in carcere, in sedi coatte o in campi di concentramento; rinchiudere in un ospedale psichiatrico; вгонять, вводить, заключать;
manicheismo
religione sorta in Persia ad opera di Mani che si fondava sul dualismo di due principi ugualmente divini; манихейство
lucidare
render lucido, per lo più pulendo a fondo; полировать
acuminare
rendere acuto, appuntito; aguzzare
inasprire
rendere aspro o più aspro; (inasprire il dolore); делать жестким, шершавым;
accertare
rendere certo qualcuno riguarda qualcosa, assicurare; verificare, riconoscere come certo; уверять, заверять, проверять
accontentare
rendere contento, soddisfare, appagare; удовлетворять
esentare
rendere esente (libero, franco, immune); избавлять
offuscare
rendere fosco, oscurare, privare della lucentezza o della trasparenza; (grosse nuvole offuscavano il cielo / la nebbia ha offuscato l'aria / la luna offusca lo splendore delle stelle vicine); offuscare un lume, una lampada - attenuarne l'intensità luminosa con qualche riparo; (il cielo si è offuscato / l'aria si sta offuscando); fig., oscurare, provocare una diminuzione, uno scadimento, una perdita di qualità; (offuscò con la sua fama la gloria di tutti i contemporanei / la sua memoria non sara offuscata dal passare del tempo / la sua imagine si è già offuscata nel mio ricordo);
ingentilire
rendere gentile o piu gentile; (studi che ingentiliscono l'animo, la mente); rendere meno rozzo, meno selvatico;
aggravare
rendere grave, pesante; (aggravare un carico, una somma); caricare (aggravare lo stomaco di cibi indigesti / aggravare la persona, il corpo di vestiti); riferito a persona, opprimere, accasciare; (stanco dalle fatiche, aggravato dal male, oppresso dall'afa, camminava stentatamente); rendere più grave nei significati fig. dell'aggettivo; (aggravare la pena - aumentare la durata o durezza); aggravarsi la coscienza di una colpa - commetterla e sentirne rimorso; circostanze che aggravano il delitto (quest'imprevista difficoltà aggrava la situazione / il suo contegno aggravò il mio dolore); appesantire, rendere torpido; (una grande stanchezza gli aggravava le membra / quest'aria afosa mi aggrava la testa);
esilarare
rendere ilare, rallegrare (provocando i segni esterni dell'allegria); (ci esilarava con barzellette divertenti); веселить
inquinare
rendere impuro, contaminare, infettare;
prosciugare
rendere interamente asciutto; liberare da acque stagnanti
levigare
rendere liscia una superficie ruvida, togliendo le scabrosità; (chimica) sottoporre a levigazione, come procedimento industriale; (fig.) limare, correggere, rifinire, rendere meno aspro, affinare, specialmente lo stile, il linguaggio e simili; sottoporre a levigazione sostanze polverizzate; полировать, шлифовать;
indisporre
rendere mal disposto, provocare in altri una disposizione d'animo sfavorevole, un sentimento di avversione, di irritazione, di disgusto; (sono discorsi che indispongono l'animo degli ascoltatori / ha un modo di fare che indispone); anche come aggettivo, indisponente - una persona, una faccia, un contegno indisponente, parole indisponenti;
rammollire
rendere molle; (fig.) rimbambire; размягчать
imbruttire
rendere o far sembrare brutto
palesare
rendere palese, far conoscere, quindi in genere manifestare, rivelare o svelare; (palesare le proprie intenzioni, i propri sentimenti, le proprie idee / palesare un desiderio, un segreto); manifestarsi, rivelarsi; al primo palesarsi della malattia - all'insorgere dei primi sintomi; seguito da un complemento predicativo: si palesò bugiardo e vigliacco;
pareggiare
rendere pari, portare allo stesso livello; con riferimento a cose materiali, spianare eliminando i dislivelli, le disuguaglianze, le asperità di una superficie; (pareggiare un terreno / pareggiare le erbe del prato / pareggiare le gambe di una sedia / pareggiare i capelli); pareggiare i pesi sui due piatti di una bilancia; pareggiare un carico - fare in modo che esso pesi ugualmente su ogni parte della superficie alla quale e sovrapposto, equilibrarlo; la morte pareggia poveri e ricchi; considerare pari (per valore, merito, importanza), mettere su un piano di parità; raggiungere qualcuno, divenire o essere pari a lui (in grandezza, potenza, merito, ecc.): nessuno è ancora riuscito a pareggiarlo; finire in parità, conseguire punteggio pari in una partita di gioco, in una competizione sportiva e simili; (le due squadri hanno pareggiato / la Fiorentina ha pareggiato col Milan per 2 a 2);
lenire
rendere piu lieve e piu sopportabile, mitigare, addolcire, alleviare; (lenire il dolore fisico o morale / lenire le acute sofferenze del male, gli spasmi della malattia / spalmare una pomata sulle ferite per lenirne il bruciore); attenuare, calmare; (di dolore fisico o morale) calmare, mitigare, raddolcire;
acuire
rendere più acuto; rendere più sottile o più penetrante; per lo più fig. - acuire il dolore; acuire l'intelligenza, l'ingegno, la vista, la sensibilità; (la lontananza acuiva in lui il desiderio / la sua insofferenza aveva acuito la curiosità e i sospetti di Mariana / anziché attenuarsi, col passare del tempo il dolore si acuiva);
esasperare
rendere più aspro, più doloroso e gravoso; (esasperare il male, la piaga, la pena); aggravare o rendere più inteso, portare a un limite estremo; (esasperare uno stato di tensione, di stanchezza) riferito a persone, irritare fortemente, provocare uno stato di grave risentimento fino al limite della sopportazione; (esasperare i cittadini con eccessivi tributi / esasperare i sottoposti con prepotenze / il suo contegno e i suoi modi arroganti mi esasperavano / via, smettila, non mi esasperare!) выводить из себя; раздражать;
dilatare
rendere più esteso o più ampio; растягивать, расширять
allentare
rendere più lento, meno teso; (figurato) rendere meno rigido, mitigare; замедлять, ослаблять
mitigare
rendere più mite; temperare, attenuare;
attenuare
rendere più tenue; (fig.) diminuire di gravita o d'importanza; ослаблять, затухать, смягчать;
irrigidire
rendere rigido;
sensibilizzare
rendere sensibile; (fig.) rendere qualcuno cosciente e partecipe di una situazione;
assodare
rendere sodo; (fig.) dare vigore; (fig.) accertare; укреплять, уплотнять
intontire
rendere tonto; per lo più con significato estensivo, istupidire, stordire; (questo baccano, questo sole mi intontisce / m'ha intontito con le sue chiacchiere); istupidire, stordire; ошеломлять, доводить до одурения;
rattristare
rendere triste; contristare
troncare
rendere tronco, mutilare privando violentemente di qualche parte; (troncare un albero della cima / troncare un cadavere della testa); recidere, spezzare amputando, asportando dal tronco o in genere dal corpo principale; (troncare la cima di una pianta, i rami di un albero, lo stelo di un fiore / troncare un braccio, una gamba); interrompere violentemente, porre bruscamente e risolutamente termine a qualche cosa; (una crudele malattia a troncato la sua esistenza / quel malaugurato incidente troncò la sua brillante carriera / con una severa occhiata gli troncò in bocca il discorso, la parola / è meglio troncare questa odiosa discussione / troncare la speranza); in linguistica e nella grammatica italiana, troncare una parola, privarla nello scritto o nel discorso dell'ultima vocale o dell'ultima sillaba, in determinati casi;
stranire
rendere, far diventare strano, nervoso e teso; turbare, disorientare; (contraddicendolo sempre non fai che stranirlo di più);
cascame
residue della lavorazione di lana, seta, cuoio o altri materiali;
reggere
resistere, durare, sopportare; tener su, sostenere, sorreggere; guidare, dirigere; (per estensione) governare; (donna che regge all'oro, val più d'un gran tesoro; la briglia regge il cavallo e la prudenza l'uomo; sacco vuoto non si regge diritto; un principe ben regge lo scettro, quando governa come un padre);
bocciare
respingere; rimandare agli esami; colpire con la propria un'altra boccia; провалить
soffocare
respirare con fatica; impedire la respirazione anche fino a uccidere; (fig.) reprimere, impedire che si manifesti;
alitare
respirare; soffiare lievemente; слегка дуть, дышать
stagnare
restar fermo, detto dell'acqua o dell'aria; (economica) mancare di nuovi sviluppi; far cessare l'uscita di un liquido; rivestire o aggiustare con lo stagno; fare in modo che un recipiente tenga un liquido senza lasciarlo penetrare o sfuggire; застаиваться, останавливать
incantarsi
restar fisso, immobile per diletto, stupore, ammirazione; perdersi nei propri pensieri; (detto di un meccanismo) arrestarsi nel movimento;
tacco
rialzo di cuoio o legno, più o meno alto che si applica all'estremità posteriore della suola delle scarpe su cui posa il calcagno; pezzo di legno usato per tenere fermo un oggetto o per sollevarlo;
argine
rialzo, in terra o muratura, costruito lungo la riva di un corso d'acqua o del mare per contenerne le piene o inondazioni; (fig.) ostacolo, riparo, difesa; прирусловой вал
confutare
ribattere un'affermazione, una ragione, ecc., dimostrandola erronea o infondata; (confutare una dottrina / confutare una calunnia / ho confutato le sue dichiarazioni con la prova dei fatti)
insurrezione
ribellione di tutti o di un gruppo di cittadini contro il governo; qualsiasi ribellione collettiva;
incidere
ricadere, gravare su qualcuno o su qualche cosa; (spese che incidano notevolmente sul bilancio famigliare / le imposte incidono sul contribuente diminuendone il reddito); influire profondamente, far risentire le conseguenze, lasciare profonda traccia su qualche cosa; (la deficiente alimentazione incide sulla moralità di una popolazione / dolorose esperienze che incidono profondamente sull'animo, sul carattere di una persona); tagliare incavando, operare su una superficie un taglio per lo più netto e sottile; (incidere la corteccia di un albero / incidere la cute, col bisturi, nell'esecuzione di un intervento chirurgico / incidere un ascesso per farne uscire il pus / incidere superficialmente, profondamente); nel linguaggio di cucina, fare un taglio, piuttosto superficiale a un alimento (carne, pesce, verdura, frutta, ecc.) sia a scopo decorativo, sia, in taluni casi, per migliorare la cottura o far penetrare meglio il condimento; intagliare, in cavo o a rilievo, metallo, legno, marmo, ecc., per ricavarne segni, lettere, figure; (incidere il rame, o in rame, o su rame / incidere in legno / incidere col bulino / incidere su una lapide il nome di un poeta / incidere a caratteri d'oro / far incidere sull'anello la data delle nozze); fig., di parole, fissare, imprimere in modo durevole; (incidere una massima nella memoria / quelle parole s'erano incise profondamente nel suo animo);
incetta
ricerca, raccolta di qualche cosa nelle maggiore quantità possibile e da più parti, specialmente a scopo di speculazione; accaparramento; (fare incetta d'olio, di grano); anche in taluni usi fig.; (fare incetta di onorificenze, di suffragi); nel linguaggio militare, acquisto, senza atto di imperio e a prezzi concordati, di vettovaglie, materiali, mezzi, quadrupedi, ecc. per esigenze militari;
ravvedersi
riconoscere i propri errori morali o religiosi e correggersi; (ammette di aver sbagliato, ma poi non si ravvede); одуматься; образумиться;
rinfacciare
ricordare a uno un beneficio, un favore, un dono fattogli, col fine di umiliarlo; rimproverare per una colpa; попрекать, упрекать;
rammendare
ricucire, raccomodare riunendo con una cucitura i lembi di uno strappo;
inebetito
ridotto come un ebete, stordito, attonito, inerte, privo di capacita di reazione; отупевший
spappolare
ridurre a pappa, a poltiglia;
annientare
ridurre al niente, distruggere; abbattere;
annichilare
ridurre al nulla, distruggere completamente; (fig.) abbattere, avvilite;
malmenare
ridurre in cattive condizioni con percosse, atti di violenza e simili; quindi, in genere, percuotere, picchiare, bastonare; (lo malmenarono tanto da ridurlo pesto e sanguinante / dimostranti malmenati dalla polizia); fig., sinonimo più forte di maltrattare; (non devi lasciarti malmenare in quel modo!); fig., sparlare, criticare con severità; (malmenare un testo, un autore, i versi di un poeta / malmenare una lingua - parlarla male);
triturare
ridurre in parti assai minute, tritare; дробить, перетирать;
infarcire
riempire, imbottire di carne o di condimento, nella preparazione delle carni insaccate o per fare il ripieno di una vivanda; (infarcire un pollo / carni infarcite); in questo accezione è però molto meno comune di farcire. più spesso il verbo è usato in senso fig., con riferimento a scritture; (infarcire un libro di note / infarcire un discorso con pesanti citazioni / compito, articolo infarcito di errori); con altro uso fig., per esprimere eccesso, disordine, mancanza di scelta; (infarcire la mente degli alunni di nozioni inutili / cervello infarcito di pedantesca erudizione);
sfacciato
riferito a persone, troppo ardito e disinvolto, che eccede i limiti di un doveroso rispetto, ritegno o pudore; (un ragazzo sfacciato che non ha soggezione di nessuno / quel tuo amico è un po' sfacciato, ma non è antipatico); con significato più grave, che non sente pudore né vergogna di quanto dice o fa di riprovevole; spudorato; svergognato; (è una ragazza sfacciata, che mente senza arrossire / un adulatore sfacciato / un bugiardo sfacciato); di cose e atti, fatto, detto con eccessiva disinvoltura, senza alcun senso di vergogna o pudore; (una richiesta sfacciata / una proposta sfacciata / discorsi sfacciati / un modo di fare sfacciato / un lusso sfacciato / una fortuna sfacciata - veramente notevole, tale da sembrare eccessiva, immeritata); troppo vivace e vistoso, tale da offendere il buon gusto; (un vestito di un rosso sfacciato / vorrei un bel giallo, non troppo sfacciato / colori sfacciatamente accoppiati); tagliato a facce, squadrato; (un legno sfacciato / un tronco sfacciato); sfaccettato - di pietre preziose;
austero
rigido, inflessibile, intransigente; (uomo austero / carattere, costume austero / disciplina austera / austero regime di vita); di aspetto severo, solenne; (l'austera decorazione dell'ambiente / architettura austera / un austero palazzo); сдержанный, строгий, суровый;
galla
rigonfiamento che si forma sulle foglie, sui rami e sui radici di alcune piante, prodotto da punture di insetti; persona o cosa assai leggera;
ostinarsi
rimanere fermo in un'opinione on in un atteggiamento con irragionevole tenacia; упрямиться, упорствовать;
cicatrizzare
rimarginare una ferita, farla chiudere; di una ferita o di una perdita di sostanza, guarire mediante la formazione di cicatrice; (la ferita è cicatrizzata presto / col freddo dell'inverno le piaghe stentano a cicatrizzarsi);
rimuginare
rimescolare agitando; frugare, rovistare; agitare nella mente, pensare e ripensare; шарить, обдумывать;
raccomodare
rimettere una cosa in buon stato, in ordine;
rinfondere
rimettere, ridare; infondere nuovamente; вливать заново
ammonire
rimproverare; detto di autorità: infliggere un ammonimento; consigliare con autorità, essere di ammaestramento; (chi uno ne punisce, cento ne ammonisce); предостерегать, предупреждать;
apostasia
rinnegamento pubblico e solenne della propria religione e anche delle proprie opinioni;
cucirsi
riparare da sé un proprio indumento mediante cucitura; confezionare un capo di abbigliamento per sé stessi;
risarcire
riparare, compensare con denaro o altro un danno arrecato; restaurare, raccomodare;
plotone
riparto militare formato da più squadre e comandato da un ufficiale subalterno; взвод;
ribadire
ripiegare a martellate una punta di un chiodo passata da una parte opposta di una parete e simili, perché faccia maggior presa; (figurato) rafforzare con nuove ragioni o prove; заклепать; подтверждать, акцентировать, подчеркивать
rimboccare
ripiegare la parte esterna, l'orlo di qualcosa;
proliferare
riprodursi per proliferazione;
ricatto
riscatto, prezzo del riscatto; estorsione di denaro, o di altri profitti illeciti, con minacce che costituiscono coazione morale; (fare, tentare un ricatto / è un vile, un volgare ricatto); ma questo è un ricatto! - quando si è messi nella condizione di non poter opporre un rifiuto a quanto ci vien chiesto; nel codice penale italiano abrogato, il delitto corrispondente a quello che, nel codice vigente, è definito "sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione"; вымогательство;
sdegno
risentimento misto a disprezzo che insorge verso persone o cose da cui si sente gravemente offeso il proprio senso morale; (provare, sentire sdegno); per azioni o fatti riprovevoli, che ledono i fondamentali principi della morale o della religione; (il cinismo dell'imputato provocò lo sdegno di tutti / accendersi di sdegno / dire parole di sdegno / non poter nascondere il proprio sdegno / avere a sdegno una persona, una cosa) возмущение, презрение;
scalpore
risentimento, indignazione espressi in forma rumorosa e concitata; (non capisco perché facciate tanto scalpore per una cosa di nessun conto); particolare risonanza che un'avvenimento ha avuto nell'opinione pubblica o in un determinato ambiente, sollevando grande interesse e curiosità, commenti vivaci, pettegolezzi e critiche; (l'arresto di quel'alto funzionario ha destato un grande scalpore / si tratta di fatti che interessano tutti e non possono non sollevare scalpore / la notizia fece scalpore / l'inchiesta giornalistica suscitò uno scalpore immenso / è uno spettacolo che farà scalpore); шумиха;
ritronare
risonare, detto del rumore del tuono; mandare un suono cupo e fragoroso come di tuono; rendere sordo, stordire con un grande rumore;
indugiare
ritardare, differire a un tempo successivo; più spesso, ritardare l'attuazione di un proposito, non decidersi a fare qualche cosa, per negligenza, timore o per altro motivo; (indugiare la partenza / indugiò apposta la firma del contratto); tardare, mettere tempo in mezzo; (indugiare a finire, a consegnare un lavoro / indugiare a dare inizio alla battaglia);
accontentarsi
ritenersi contento, soddisfatto; limitarsi nei propri desideri o pretese; удовлетворяться, довольствоваться;
avarizia
ritengo eccessivo nello spendere e nel donare, per un gretto attaccamento al denaro e a ciò che si possiede (considerato, nella dottrina cattolica, uno dei sette peccati capitali); (peccare di avarizia / è noto per la sua grande avarizia); crepi l'avarizia!, muoia l'avarizia! - espressione scherzosa di chi si decide a qualche piccola spesa o si concede eccezionalmente qualche piccolo lusso;
radunare
riunire insieme
radunare
riunire insieme; собирать
radunarsi
riunirsi in uno stesso luogo;
scroccare
riuscire ad avere senza pagare qualcosa che di norma comporta una spesa; (scroccare un pranzo, una sigaretta / è riuscito a scroccarmi un invito a cena / scrocca tutte le volte che gli capita); ottenere qualcosa senza averne diritto o merito; (scroccare un premio, una ricompensa / anche quest'anno è riuscito a scroccarsi la promozione);
sindacare
rivedere, controllare minutamente l'attività di enti, amministrazioni o singoli individui; (fig.) indagare con minuziosa severità, criticare; esaminare o discutere, formulando dei giudizi; controllare l'operato di altri; esaminare i conti; проверять, ревизировать;
cute
rivestimento del corpo dei vertebrati, costituito da uno strato continuo superficiale epiteliale (epidermide) e da uno più profondo connettivale (derma), che protegge il corpo e a cui sono legate le principali funzioni di sensibilità e di regolazione del calore; in particolare la pelle dell'uomo, specialmente in ambiente medico;
carapace
rivestimento dorsale rigido di alcuni animali con funzione protettive che deriva da una duplicatura dell'esoscheletro;
boiserie
rivestimento in legno, variamente decorato e lavorato, o dipinto, delle pareti interne di una stanza;
blindato
rivestito di una corazza protettiva; (treno blindato / automobile blindato / carro blindato); nel linguaggio giornalistico: non modificabile (accordo blindato / contratto blindato)
arare
rivoltare, dissodare la terra con l'aratro; segnare con un solco;
gagliardo
robusto e vigoroso; coraggioso, eroico; valido, creativo;
scoglio
roccia che affiora o emerge dalle acque del mare, fiumi e laghi; per estensione, qualsiasi roccia scoscesa; (fig.) grave impedimento, ostacolo;
losanga
rombo; pezza di forma romboidale;
lacerare
rompere con forza qualcosa; ridurre in brandelli;
dissodare
rompere e lavorare un terreno incolto; вскапывать;
guasto
rotto, non funzionante, danneggiato; di cibo: andato a male, alterato, putrefatto; (fig.) corrotto, deturpato, degradato in senso spirituale o morale; di organo o parte del corpo che non funziona bene: malandato, malato; di dente: cariato;
guastare
rovinare, recare danno, ridurre in condizioni cattive, peggiorare; disfare per rifare diversamente, detto di lavori a maglia o abiti; портить, распускать (трикотаж)
zoccolo
rozza calzatura, per lo più in forma di pianella, con suola e tacco in un unico pezzo di legno; (figurato) persona rozza, buono a nulla; grande unghia dura e resistente di cavalli, buoi, pecore, ecc.; basamento; la parte inferiore di un muro perimetrale generalmente rivestita di lastre di pietra; striscia ornamentale di marmo, legno o simili alla base delle pareti di una stanza; parte sommersa di una massa continentale;
fragore
rumore assordante; fragranza, odore; грохот, шум, аромат
strepito
rumore fragoroso e disordinato, prodotto in genere dal sommarsi di più voci e rumori; (lo strepito del treno, dei carriaggi / uno strepito di passi, di voci / d'improvviso nella piazza si levò un grande strepito di acclamazioni e di battimani / il luogo era pieno di strepito e d'un vapore nauseabondo); anche con riferimento a singola persona che fa rumore o strilla; (se fate strepito siete morto, gli disse il veneziano); fig., fare strepito - di cosa che acquista grande notorietà sollevando vaste discussioni favorevole o contrarie (meno comune di 'fare scalpore'); (la scoperta fece strepito / le dimissione del Presidente del Consiglio fecero strepiti negli ambienti politici);
schiocco
rumore secco, simile a un piccolo e rapido scoppio; щелчок
eucaristia
sacramento che sotto le specie del pane e del vino contiene realmente il corpo e il sangue di Cristo; причастие
rimarginare
saldare insieme i margini di una ferita, cicatrizzare; (un preparato per rimarginare le piccole ferite / la ferita o la piaga non si è ancora rimarginata); in usi fig., riferito a ferite e gravi traumi morali; (la perdita del marito è la ferita che solo il tempo potrà rimarginare);
balzare
saltar su, con elasticità e rapidamente; sussultare; apparire d'un tratto con evidenza e chiarezza; вскакивать, подпрыгивать
balzo
salto che fa, dopo aver battuto in terra, un corpo più o meno elastico: la palla fece un balzo fino al soffitto; più genericamente: salto, scatto;
urtare
sbattere casualmente e con una certa violenza contro qualcuno o qualcosa; (urtare qualcuno passando, correndo / urtare qualcuno con una valigia / urtare con la moto un pedone / mi ha urtato in una gamba / facendo marcia indietro ho urtato un'altra macchina); battere, mandare a sbattere incidentalmente; (urtare il capo nel muro); fig., urtare i nervi, irritare; (tutto questo chiasso mi urta i nervi); irritare con parole o atti provocanti o comunque non graditi; (con tutte quelle sue moine mi urta); fig., essere in contrasto; (mi pare che la tua conclusione urti con le premesse);
rogna
scabbia; (botanica) malattia provocata da un fungo che intacca il tronco di alcune piante; (fig.) cosa o persona che dà molto fastidio; короста, часотка;
slanciarsi
scagliarsi, proiettarsi impetuosamente in avanti; protendersi verso l'alto con snellezza ed eleganza; (la torre si slancia verso il cielo/ campanili che si slanciano nell'azzurro);
carenza
scarsità, mancanza, insufficienza, sopratutto riguardo a determinati bisogni o circostanze; (carezza di generi alimentari, di denaro liquido, di fondi); carezza legislativa - mancanza di leggi adeguate a una determinata situazione; spesso con una connotazione di biasimo; nel linguaggio medico: carenza di vitamine; malattie da carenza;
reclutare
scegliere e arruolare cittadini per il servizio militare; raccogliere operai, seguaci e simili;
calare
scendere gradatamente verso il basso; invadere; diminuire di peso, volume, lunghezza, livello; tramontare (detto del sole); far scendere, di solito lentamente; опускать, спускать, снижать, уменьшать
calarsi
scendere lentamente, portarsi verso il basso lungo una parete o un pendio molto ripido usando punti d'appoggio naturali o strumenti; (fig.) immedesimarsi, immettersi mediante l'immaginazione o l'interpretazione; входить (в роль);
spiaccicare
schiacciare cose molli o cedevoli, provocando uno spappolamento, una deformazione o un appiattimento;
masticare
schiacciare, tritare il cibo con i denti; жевать
cattività
schiavitù, prigionia, stato di servitù; (la cattività babilonese - degli Ebrei in Babilonia / la cattività Avignonese - dei papi ad Avignone); il termine è di uso comune con riferimento ad animali non domestici, o comunque usi a vivere liberi, tenuti prigionieri in speciali recinti (per es., le belve e gli altri animali dei giardini zoologici, oppure uccelli, topi bianchi e altri piccoli animali rinchiusi in gabbia); (animali tenuti in cattività, che vivono in cattività, che si adattano o non si adattano alla cattività / un leoncino nato in cattività); non comune - l'esser cattivo, malvagità, ribalderia; meschilità, viltà; (colla loro ignava cattività svergognano l'eccellenza della loro stirpe);
disgregare
scindere un'aggregazione nei suoi elementi; (l'azione del gelo disgrega le rocce); fig., privare un gruppo, una comunità, un organismo della coesione morale, politica, sociale e simili; (disgregare una famiglia, un gruppo di lavoro / le lotte interne hanno disgregato il partito); in chimica, rendere solubile mediante processo di disgregazione; разобщать, вызывать распад;
disgregarsi
scindersi nei singoli elementi, frammentarsi; (masse, rocce che si disgregano); fig., perdere la propria compattezza, la coesione morale e spirituale; (il disgregarsi della società);
sbrogliare
sciogliere nodi, intrichi, cose imbrogliate; (fig.) districare, risolvere una faccenda o una situazione complicata; liberare da ingombri, sgombrare;
disinvolto
sciolto nel modo di fare; privo di timidezza, di indecisione: mostrarsi disinvolto nel parlare; semplice, naturale, non artificioso; (per estensione) sfrontato, sfacciato: quella ragazza sembra un po' troppo disinvolta;
dissoluto
sciolto, disciolto (anche con uso verbale); sciolto da ogni freno morale, quindi libero da ritegno, sregolato, licenzioso, vizioso; (gioventù dissoluta); распущенный;
scaramanzia
scongiuro, formula magica o anche amuleto cui si attribuisce la capacità di allontanare la iettatura e il malocchio, usati quindi per propiziarsi la fortuna, specialmente in giochi di carte; (fare una cosa per scaramanzia); gesto, oggetto, ecc. per allontanare il malocchio e la iettatura; заклинание против сглаза;
zuffa
scontro fra due o, piu spesso, parecchie persone; puo riferirsi a una baruffa, a una rissa, o anche a un combattimento militare, ma sempre indica accanimento, lotta violenta a corpo a corpo, e per lo piu confusione; (cominciare, rinnovare la zuffa / entrare, cacciarsi, gettarsi nella zuffa / la zuffa ebbe inizio, nacque da un banale litigio / il diverbio si trasformo in una zuffa); anche di animali: zuffa tra cani e gatti; fig., discussione, disputa, polemica accanita e violenta;
sovvertire
sconvolgere e mutare profondamente; rovesciare con la forza; подрывать, разрушать;
schiattare
scoppiare; лопнуть, треснуть
colare
scorrere lentamente goccia a goccia; venire giù a gocce, gocciolare, stillare; lasciar uscire un liquido; versare, perdere lentamente, sgocciolare, stillare, trasudare liquido; капать, стекать, вытекать
scansarsi
scostarsi, farsi da parte per eludere un pericolo o un ostacolo, per non essere investito, colpito o per far posto ad altri; отстраняться, удаляться;
sferza
scudiscio, staffile, frusta, costituita da strisce di cuoio inserite su un manico di legno; manifestazione intensa e violenta di un fenomeno naturale; impeto, violenza, percossa; (la sferza della grandine; la sferza del sole; la sferza del vento) (fig.) censura, critica estremamente alta e severa; бич, хлыст, разить лучами (о солнце)
riscuotere
scuotere di nuovo; ritirare, ricevere una somma di denaro; ottenere, conseguire; взимать
disdegno
sdegno misto a disprezzo;
stufo
seccato, annoiato
torrido
secco, bruciato per il gran caldo; più spesso, con valore attivo, che dà impressione di caldo secco, intenso, ardente; (una giornata torrida / un clima torrido / temperature torride); in geografia, zona torrida, ciascuna delle due zone terrestri situate una nell'emisfero nord, compresa tra il tropico del Cancro e l'equatore, l'altra nell'emisfero sud, compresa tra il tropico di Capricorno e l'equatore (o, anche, l'intera zona compresa tra i due tropici), caratterizzate da un forte squilibrio termico diurno-notturno, da una scarsa oscillazione termica annua, e dall'altezza del Sole sull'orizzonte sempre molto elevata.
tracciare
segnare una traccia per l'esecuzione di un lavoro e simili; disegnare; descrivere in modo sintetico, abbozzare; намечать
cenno
segno fatto col capo, con la mano o con gli occhi per indicare una cosa a qualcuno senza parlare; breve trattazione; allusione; намек, сигнал, знак;
cicatrice
segno lasciato sulla pelle da una ferita o da una piaga rimarginata; (fig.) impronta di un dolore sofferto; (la maldicenza è come una ferita: lascia sempre la cicatrice) рубец, шрам;
sacramento
segno sensibile ed efficace della Grazia per la santificazione dei fedeli; il sacramento dell'eucaristia, l'ostia consacrata; таинство (причастия)
indizio
segno, circostanza, cosa astratta o concreta da cui si possa argomentare con fondamento che qualcosa avverrà o è avvenuto; признак, улика, примета
fazioso
seguace di una fazione politica, o, piu spesso, amante delle fazioni, della divisione di un popolo (o di qualsiasi altra compagine) in fazioni; (uomo prepotente e fazioso / gente faziosa / intrighi, discorsi faziosi / atteggiamento fazioso); più generico, nell'uso moderno, di persona che subordina tutto alla propria ideologia assumendo consapevolmente atteggiamenti privi di obiettività e quindi settari; тенденциозный, однобокий;
ce l'hai con me?
sei arrabbiato con me?
tedio
sensazione di noia grave, profonda, e in genere dolorosa; (il tedio delle interminabili ore d'attesa / il tedio della prigionia, d'una lunga degenza a letto / essere preso dal tedio, da un invincibile tedio); con senso più generico, noia, fastidio; (dare, recare tedio / sentire tedio di qualche cosa); stanchezza, insofferenza, sopratutto nell'espressione - tedio della vita; тоска;
bruciore
sensazione dolorosa prodotta da bruciature o da eccessivo calore; (il bruciore di una scottatura); anche, sensazione simile, provocate da cause varie: fisiche, chimiche, infiammatorie; (bruciore di stomaco); fig., senso di profonda e cocente umiliazione; (sentire il bruciore di un rimprovero / il bruciore della vergogna, della sconfitta)
molestia
sensazione incresciosa di pena, di tormento, di incomodo, di disagio, di irritazione, provocata da persone o cose e in genere da tutto ciò che produce un turbamento del benessere fisico o della tranquillità spirituale; (liberi da ogni dolore e molestia del corpo / dare, procurare, recare molestia / ricevere, patire molestia / la fastidiosa molestia degli insetti / l'insopportabile molestia della sete, del caldo, del prurito / strimpella tutto il giorno il pianoforte con grave molestia dei vicini); molestie sessuali - (più spesso usato al plurale) l'atto di infastidire con comportamenti, parole o atti indesiderati a sfondo sessuale; il fatto stesso di molestare (con significato più affine a disturbo); molestia alle persone - in diritto penale, reato di chi, con qualunque mezzo, arrechi disturbo o fastidio ad altri; nel linguaggio giuridico, ogni atto che comporti menomazione o soppressione del potere di godimento spettante al titolare di un diritto;
prurito
sensazione molesta di irritazione cutanea che induce a grattarsi; (fig.) voglia improvvisa ed intensa, capriccio;
nausea
sensazione molestia di fastidio e d'ingombro allo stomaco, cui spesso segue il vomito; (fig.) sentimento di repulsione; in medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione all'epigastrio, da propensione al vomito, disgusto e ripugnanza al cibo, e accompagnato da pallore, sudorazione, salivazione eccessiva, senso di vertigine, astenia, ecc.; è tipico di mal di mare e di altre chinetosi, ed è inoltre presente in molte malattie sia dell'apparato digerente sia di altri sistemi; nel linguaggio comune, voglia di vomitare; (avere, provare un senso di nausea / sentire nausea di qualche cibo / dare, provocare la nausea / un odore, un sapore che fa venire la nausea / mangiare fino alla nausea - fino all'estrema sazietà); in senso fig., parlando di cose o situazioni che provocano un senso di fastidio o di ripugnanza sotto l'aspetto morale; (che nausea, tutte queste servili adulazioni!);
pudore
senso di ritrosia, difesa, disagio, vergogna e riserbo, specialmente per ciò che concerne il sesso e la sessualità (provare pudore a mostrarsi nudo/ non avere pudore);
repulsione
sentimento che si prova di fronte a cosa che ci ripugna; (fisica) forza che si esercita fra due enti fisici tosi da favorirne l'allontanamento reciproco; отвращение, отталкивание;
livore
sentimento di aspra e sorda invidia; злобная зависть;
biasimo
sentimento di disapprovazione sopratutto morale, verso una persona o i suoi atti, e le parole stesse con cui si disapprova; (meritare biasimo / note di biasimo / azione degna di biasimo / avere, ricevere biasimo, biasimare, essere biasimato); può essere anche (sopratutto nell'espressione 'nota di biasimo') una forma di sanzione lieve verso membri di un'organizzazione, di un partito, o anche, in politica internazionale, verso uno stato;
astio
sentimento di malanimo e di rancore covato verso persona da cui si ritiene d'avere ricevuto gravi torti, o causato da invidia o gelosia; (avere, concepire, nutrire, portare astio a qualcuno o verso qualcuno / parlare senza astio);
rancore
sentimento di odio, sdegno, risentimento profondo, non manifestato apertamente, ma tenuto nascosto e quasi cavato nell'animo; (avere, nutrire, serbare rancore contro qualcuno / il suo sordo rancore, a lungo nascosto e frenato, esplose improvvisamente / deporre, dimenticare ogni rancore / lo dico senza rancore); скрытая злоба; обида;
riverenza
sentimento di rispetto e profonda considerazione; segno di deferenza, inchino; благоговение;
sentore
sentimento indistinto; indizio, notizia vaga e indiretta; odore;
dissentire
sentire, pensare in maniera differente da altri; (dissentiva da noi in molti punti / in questo dissento completamente da te / dissentire su una decisione); расходиться во мнении;
invano
senza effetto, infruttuosamente, vanamente; зря, напрасно
perennemente
senza interruzioni, continuamente, sempre; (cime perennemente coperte dalle nevi); spesso con uso iperbolico: è perennemente ubriaco / sono perennemente assillati dai debiti / un tipo perennemente di cattivo umore;
spregiudicato
senza pregiudizi, libero; senza scrupoli;
li per li
senza preparazione, improvvisato; subito; (fui cosi sorpreso che li per li non riuscii a dire una parola);
scindere
separare nettamente; отсекать, разламывать, раскалывать;
scomposto
separato nelle sue parti componenti; senza ordine; разложенный, в разложенном виде, беспорядочный
discosto
separato, lontano
levigazione
separazione di particelle solide ottenuta sfruttando le diverse velocità di caduta di esse in un mezzo fluido; полирование
filza
serie di cose infilzate o che si seguono una dopo l'altra; fascio di documenti collocati in un archivio; cucitura a punti piuttosto radi, imbastitura; связка
filastrocca
serie lunga e noiosa di parole; (m'ha fatto tutta la filastrocca dei suoi titoli, dei suoi meriti / una filastrocca si spropositi / una filastrocca d'insulse argomentazioni); canzonetta o composizione cadenzata che viene recitata o cantata dai bambini nei loro giochi, o anche dagli adulti per divertire, quietare, addormentare i bambini stessi; считалка, потешка;
calvario
serie prolungata di sofferenze;
ancella
serva, cameriera; служанка
avvalersi
servirsi, usare; пользоваться, воспользоваться
fazione
setta, parte politica,
lambire
sfiorare con la lingua, leccare lievemente; (il gatto lambiva una ciotola di latte / l'agnellino mi lambiva la mano); per estensione, toccare appena, sfiorare, riferito soprattutto ad acque correnti o in movimento, al fuoco, e in usi fig. anche all'aria e alla luce; (le fiamme lambivano già il soffitto della sala / le acque fresche del ruscello (o i flutti) lambiscono le sponde / lo splendor delle stelle par che lambisca e accarezzi... i superbi fastigi delle torri);
ostia
sfoglia sottile di pane azzimo, da forma rotonda, che il sacerdote consacra nella Messa; sfoglia sottile di farina in cui si chiudono polveri medicinali da inghiottire; просфора, облатка (у католиков)
stento
sforzo penoso, sofferenza, privazione dovuta specialmente a gravi ristrettezze economiche; difficoltà, sforzo continuato, fatica nel fare qualcosa, per riuscire in qualcosa; нужда
cogliere la palla al balzo
sfruttare abilmente l'occasione favorevole; approfittare di una situazione favorevole cogliendola al momento opportuno;
sfilarsi
sfuggire dal filo; disfarsi, perdere le fila;
sprovvedere
sguarnire, privare del necessario;
di gala
si dice delle cerimonie solenni o spettacoli, feste, balli, ecc. particolarmente eleganti e sfarzosi (pranzo di gala, spettacolo di gala, serata di gala); di cose: conforme all'etichetta delle cerimonie solenni, da cerimonia (abito di gala, carrozza di gala);
masticare le parole
si dice di chi parla lento e stentato non osando o non riuscendo a parlar chiaro e spedito;
terziario
si dice di laico che senza pronunziare i voti segue la regola di un ordine religioso (terzo dopo quello dei frati e quello delle monache); сфера услуг, третичный сектор
un cavallo che non sente la frusta
si dice di un cavallo che non obbedisce neanche alle frustrate (anche in senso fig.);
atono
si dice di vocale o sillaba sprovvista di accento tonico;
guai!
si usa in esclamazioni per esprimere minaccia; увы
tir
sigla del francese TIR "trasporti internazionali su strada", usata per indicare i trasporti internazionali di merci effettuati con modalità e benefici previsti da una convenzione in base alla quale i mezzi usati a questo scopo possono attraversare una o più frontiere senza essere sottoposti a controllo doganale se opportunamente sigillati; autotreno o autoarticolato che effettua tale tipo di trasporto; (una colonna di TIR ha bloccato autostrada);
a oltranza
sino all'ultimo; с лихвой
arrangiare
sistemare, aggiustare alla meglio; fare un arrangiamento musicale;
sciolto
slegato, disinvolto; acquistabile separatamente nella quantità voluta; allentato; развязанный, непринужденный
immane
smisurato; orribile, brutto;
plateale
smodato, eccessivo, spesso per voluta ostentazione; (gesto plateale); visibile a tutti, clamoroso; (fallo plateale di un calciatore); non comune, volgare, triviale;
ottundere
smussare, togliere acutezza alla punta o al taglio di una lama, di un'arma e simili; fig., offuscare, intorpidire, far perdere acutezza e vivacità a una facoltà dello spirito o a un organo di senso; (l'abuso dell'alcol ottunde l'intelletto / ottundere la mente, la sensibilità, il senso morale / ottundere il gusto, l'udito / applicandosi a studi ingrati e aridi, l'ingegno si ottunde)
patema
sofferenza acuta e profonda, pena angosciosa; (che patema per quella madre avere un figlio drogato!); più spesso nella locuzione "patema d'animo", "avere un patema d'animo, dei patemi d'animo";
tenero
soffice, non duro; delicato, che richiede grandi cure e attenzioni; dolce, affettuoso; (il tenero rompe il duro / tenero a parole, duro a fatti); ласковый, податливый;
sentinella
soldato armato posto di guardia a una sede militare; часовой
caparra
somma di denaro o quantità di altre cose fungibili che, nei contratti con prestazioni corrispettive, una parte da all'altra al momento della conclusione del contratto, con lo scopo da un lato di rafforzare il contratto, e dall'altro come garanzia di risarcimento del danno in caso di inadempimento; più genericamente, nel linguaggio comune, acconto, versamento anticipato. (dare, versare la caparra / perdere la caparra); garanzia, pegno; (senza avere una minima caparra) залог
bustarella
somma offerta di nascosto a chi sia in grado di facilitare il disbrigo di una pratica e simili;
tumulto
sommossa, sollevazione popolare; pubblica manifestazione di malcontento, di protesta; confusione, movimento disordinato e scomposto di persone; (in senso figurato) grave turbamento; agitazione dell'animo; бунт
pennicchella
sonnellino pomeridiano;
gabbia
sorta di cassetta, con le pareti formate da sbarre, in cui si richiudono animali vivi, specialmente uccelli; recinto con grosse sbarre di ferro con animali feroci; prigione; involucro o recipiente a forma di gabbia;
narghile
sorta di pipa diffusa nei Paesi musulmani, in cui il fumo arriva alla bocca del fumatore filtrato attraverso un recipiente colmo di acqua profumata; кальян
sventura
sorte avversa, sfortuna, mala ventura; avvenimento o circostanza che provoca danno, lutto o dolore; sciagura, disgrazia, grave avversità; cattivo influsso celeste; неудача, несчатье
badare
sorvegliare, aver cura di qualcuno o qualcosa; occuparsi attivamente di qualcosa; fare attenzione nel compiere qualcosa;
lattice
sospensione colloidale simile a latte, presente in molti vegetali o preparata artificialmente, da cui si possono ottenere prodotti gommosi; liquido biancastro e denso che fuoriesce dagli foglie o dai rami di alcune piante quando vengono rotti; латекс
tregua
sospensione temporanea delle ostilità concordata stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere feriti, seppellire morti, prendere misure igieniche, chiedere ordini e istruzioni per agevolare trattative, ecc.; (i due hanno fatto una tregua / chiedere una tregua / accordare, concedere una tregua / una tregua di otto giorni, di due mesi / durante la tregua, nel periodo della tregua / rompere, violare la tregua, ecc.) più generico, sospensione temporanea delle azioni belliche, anche non conseguente a up patto; (il giorno di Natale, quasi per un tacito accordo, c'è stata una tregua su tutto il fronte); sospensione di qualsiasi ostilità, cessazione temporanea da una lotta, da rivendicazioni, anche tra fazioni o partiti politici, in campo sindacale, o tra gruppi avversari o tra privati; tregua armata - sospensione temporanea di una lotta o di una situazione di contrasto e di polemica, che conserva tuttavia un atteggiamento di sospetto e diffidenza contro un possibile attacco avversario tra le parti in conflitto; cessazione, interruzione momentanea di un malanno, di un affanno, del continuo succedersi di un fatto;
idrofilo
sostanza che assorbe o lega le molecule d'acqua
concime
sostanza fertilizzante naturale o artificiale, usata in agricoltura; удобрение
zampillo
sottile getto d'acqua o di altro liquido, per lo più sottile, che sgorga con impeto da una stretta apertura, si innalza e poi ricada; nello locomotive a vapore: getto di vapore fatto effluire per mezzo di un tubo anulare forato, collocato nella camera del fumo delle caldaie, per attivarne il tiraggio quando la macchina è ferma o cammina a regolatore chiuso; струя; горячий мантийный поток
tenue
sottile, di limitato spessore; (un calice retto da un tenue stelo / un tenue velo / un tenue strato di vernice); di scarsa densità, consistenza o intensità; (il cielo era coperto da una nebbia tenue / un tenue profumo); di colore o di luce, non vivo, pallido; (un tenue rossore / un tenue bagliore); in usi fig., esiguo; (una tenue speranza - non molto fondata / una tenue pena - non grave); di scarso effetto; (un tenue purgante - non drastico); di poca importanza, di scarso rilievo; (ha portato un tenue contributo a quegli studi);
sommesso
sottomesso, che rivela sottomissione; (un atteggiamento umile e sommesso / ha modi deferenti e sommessi); di suoni, e in particolare della voce umana, tenere, leggero, basso; (un fruscio, un mormorio, un pianto sommesso / si udivano voci sommessi / si sentiva un parlare sommesso / mi si rivolse con tono sommesso); misura di lunghezza, corrispondente alla misura del pugno con il pollice alzato; смирный, негромкий, тихий;
scansionare
sottoporre gli immagini o testi a scansione mediante uno scanner; i ricercatori, in sostanza, hanno scansionato il capolavoro da entrambi i lati;
garzare
sottoporre un tessuto all'operazione della garzatura;
teso
sottoposto a tensione, tirato; напряженный
esuberanza
sovrabbondanza; (c'è esuberanza d'olio quest'anno / esuberanza di capitali disponibili); a esuberanza - in gran quantità; (ci sono prove, testimoni a esuberanza); grande vitalità fisica e di comportamento, che si manifesta talora in modo eccessivo; обилие, избыток;
ungere
spalmare di materia grassa; insudiciare con materia grassa; (figurato) adulare, fare regali a qualcuno per ottenere favori; смазывать
diffondere
spargere intorno per largo spazio; (il sole diffonde luce e calore / i fiori diffondevano nel giardino un intenso profumo); divulgare, propagare; (diffondere una notizia, un comunicato / diffondere notizie false);
spauracchio
spaventapasseri; persona o cosa che incute paura (anche scherzoso); пугало, страшилка
sbigottito
spaventato, turbato; ошеломленный
intercapedine
spazio che separa due pareti o due superfici paralleli o quasi; in particolare, in edilizia, il cunicolo che isola i muri degli scantinati dal terreno circostante per impedire infiltrazioni d'acqua, o anche lo spazio d'aria tra due pareti di mattoni o due vetri di un infisso, che assicura l'isolamento termico o acustico;
intemperie
specialmente al plurale - l'insieme delle perturbazioni atmosferiche, quale il freddo improvviso, la pioggia, la neve, la grandine; ненастье
farro
specie di frumento da cui si ottiene una farina bianca usata per minestre; пшеница спельта
astuccio
specie di scatola di materiale vario, generalmente foderata o imbottita all'interno e sagomata secondo l'oggetto che vi si deve riporre; (astuccio per gioielli / astuccio per la collana / astuccio portapenne / astuccio degli occhiali / astuccio d'argento, di cuoio, di plastica); in biologia, il rivestimento che diversi animali costruiscono in vari modi e che serve loro di abitazione e di protezione; in etnologia, astuccio penico, guaina di rivestimento del pene, di materiale vario, usata da alcune popolazioni delle zone tropicali;
razzia
spedizione armata a scopo di preda e saccheggio; (figurato) ruberia in generale; набег, налет
scialacquare
spendere con eccessiva larghezza e prodigalità; sperperare, dilapidare; (scialacquare il patrimonio di famiglia / scialacquare tutte le proprie sostanze);
sperperare
spendere senza criterio, scialacquare il denaro, dilapidare le sostanze proprie o altrui; (in pochi anni ha sperperato tutto il suo patrimonio / sperperare, con un'amministrazione disonesta, il pubblico denaro); consumare inutilmente, impiegare senza un risultato adeguato; (sperperare le proprie forze / sperpera il suo talento scrivendo romanzetti rosa);
esemplificare
spiegare adducendo esempi;
ficcare
spingere dentro con forza; (ficcare un palo in terra, un chiodo nel muro / ficcare un dito in un occhio); nel linguaggio familiare ha spesso significato generico di mettere, cacciare; (ficcarsi le dita nel naso / ficcarsi le mani in tasca - fig., starsene inoperoso / ficcare le masserizie in un angolo); riferito a persona - l'hanno preso e ficcato in prigione; ficcare gli occhi - guardare con intensità; (ficcare gli occhi in viso, addosso a qualcuno / ficcare il naso in una cosa, in una faccenda - interessarsene con troppa curiosità, senza averne il diritto / ficcarsi in testa una cosa, ostinarsi in un'idea, in un sospetto / ficcarla a qualcuno - dargliela a intendere, raggirarlo);
lauto
splendido, magnifico, abbondante; (lauta cena, lauta colazione / lauto trattamento / fare lauti guadagni / offrire un lauto stipendio / promettere una lauta ricompensa / condizione laute - molto vantaggiose per colui a cui sono proposte); lautamente - con grande abbondanza; (cenare lautamente / un lavoro lautamente retribuito); роскошный, пышный;
scompisciare
sporcare con urina; описать, обмочить (мочой)
infarinarsi
sporcarsi di farina: mi sono tutto infarinato;
fare il trasloco
spostare da una casa a un'altra; переезжать
sgombrare
spostare ingombri; togliere impedimenti; lasciar libero un appartamento o una casa;
codazzo
spregiativo - moltitudine disordinata che segue una persona; (un codazzo di ammiratori / un codazzo di gente / gli amici gli facevano codazzo e le ragazze si affacciavano dalle finestre);
sancire
stabilire, approvare solennemente; ratificare; rendere stabile, confermare;
scommettere
staccare parti unite fra loro; fare una scommessa; держать пари, делать ставку
giacere
stare disteso; essere posto, collocato; essere inerte, ristagnare; лежать, залегать;
oziare
stare in ozio, stare senza far nulla; astenersi da ogni occupazione o attività utile; (passare il tempo oziando / sfaccendati che oziano per le strade dalla mattina alla sera);
avere un occhio di riguardo per
stare vicino a una persona;
bonaccia
stato del mare calmo e senza vento; (tempo di bonaccia / fa bonaccia / il mare è in bonaccia / un'improvvisa bonaccia tiene fermo il veliero a poche miglia dalla costa); fig., situazione calma, tranquilla; (c'è bonaccia oggi, speriamo bene!); bel tempo, buona stagione; fig., sorte prospera;
indignazione
stato dell'animo indignato, risentimento vivo sopratutto per cosa che offende il senso di umanità, di giustizia e la coscienza morale; (fatti, che suscitano indignazione / muovere, provocare la pubblica indignazione / manifestare la propria indignazione);
smania
stato di agitazione psicofisica, provocato da tensione nervosa, da condizioni ambientali non confacenti, da condizioni fisiologiche anormali; (questa incertezza mi dà la smania / l'attesa, il caldo mette la smania addosso / è il prurito che mi dà questa smania / sono i denti a dare la smania alla bambina); desiderio intenso; impulso vivo, incontenibile; frenesia; (ha la smania di rendersi indipendente, di uscire, di partire, di divertirsi / smania di guadagno, di successo / avevo una gran smania di menar le mani / eravamo pieni di curiosità e di smania: smania di strappare i freni, di fare cose nuove e proibite) desiderio intenso, voglia impaziente; agitazione, disagio fisico e morale che non lascia quiete; мания; страстное желание, жажда
quiescenza
stato di quiete, di riposo, di cessazione o sospensione dell'attività; è specifico come termine scientifico con significati particolari; quiescenza di un diritto - nel linguaggio giuridico, stato di sospensione di un diritto, determinato da un evento che ne arresta temporaneamente l'esercizio; (quiescenza di un diritto di proprietà - quando sussiste un ostacolo che ne impedisce il godimento o la rivendicazione); in vulcanologia, periodo di varia durata (fino a centinaia e migliaia di anni) di sospensione dell'attività vulcanica violenta e parossistica, compreso quindi tra due fasi di eruzione; in biologia, il periodo del ciclo biologico (detto anche dormienza o riposo) in cui le funzioni di intero organismo o solo di alcuni organi sono sospese o notevolmente ridotte in condizioni ambientali sfavorevoli; quiescenza riproduttiva - la sospensione dell'attività riproduttiva;
ebbrezza
stato di sovreccitazione prodotto da abuso di alcolici, oppure da una forte emozione;
torpore
stato, per lo più temporaneo di modesto rallentamento dei processi psichici che si palesa con un ottundimento della dinamica affettiva, con diminuzione della prontezza di movimenti e delle normali attività dell'organismo; si osserva nel corso di alcune malattie o in determinati stati tossici, in forma modesta nelle digestioni laboriose o per l'azione dei fattori climatici, ecc.; (sentirsi preso dal torpore / riaversi da un breve stato di torpore); pigrizia, indolenza fisica o intellettuale; (il torpore che lentamente invade le membra nelle ore calde della giornata / torpore di mente / il torpore della volontà / giacere nel torpore dell'ozio / c'era già in lui il torpore delle abitudini / risvegliarsi, riscuotersi dal torpore); fig., il torpore della natura; stato fisico caratterizzato dalla perdita della sensibilità in tutto il corpo o in una sua parte; (fig.) mancanza di vitalità, pigrizia mentale; онемение, оцепенение, вялость;
prostrare
stendere a terra, abbattere, atterrare, o annientare completamente (anche uccidendo); (prostrare il nemico, l'avversario); fig., indebolire, fiaccare, privare totalmente dell'energia fisica o psichica; (la lunga convalescenza lo ha prostrato / è stato un lavoro faticoso e difficile, che ha prostrato le nostre forze / il dolore ha prostrato il suo spirito / è ancora prostrato dal grave colpo ricevuto con quella notizia / essere prostrato dalle privazione, dalla sventura, dalla stanchezza); con altro senso fig., umiliare, avvilire, mortificare; (prostrare l'orgoglio, la vanità di qualcuno / prostrare l'arroganza dell'avversario) бросать на землю; истощать; угнетать, подавлять;
spalmare
stendere sostanze semiliquide o pastose su una superficie solida; мазать, намазывать
incentivo
stimolo, impulso, incitamento; (essere d'incentivo al malcostume / dare incentivo alle passioni / incentivo al bene, a una sana moralità; nel linguaggio economico, per lo più al plurale, misura di politica economica o finanziaria (in particolare creditizia o fiscale) diretta a creare condizioni più favorevoli all'aumento della produzione, degli investimenti, dell'esportazione e in genere allo sviluppo del reddito nazionale, e anche a favorire l'attività economica in determinati settori o zone; (incentivi a produrre, a investire / creare degli incentivi per l'agricoltura / incoraggiare con incentivi l'iniziativa privata); стимул, поощрение
carpire
strappare, prendere con violenza o con frode, ottenere con astuzia; (gli carpì di mano il foglio / carpire una firma / carpire la buona fede di qualcuno); ловить, хватать, выхватывать;
lettiera
strato di paglia o di foglie che serve da giaciglio agli animali nelle stalle;
baccano
strepito assordante fatto da più persone che alzano troppo la voce litigando, o nel gioco, per protesta, ecc.; (far baccano / baccano assordante, indiavolato); con significato attenuato, chiasso rumoroso; (non fate tanto baccano, ragazzi!); fare baccano - far molto parlare di sé; fare baccano per qualcuno, per qualche cosa (o intorno a qualcuno, a qualche cosa) - dare grande pubblicità, levarne scandalo;
cunicolo
stretta galleria sotterranea scavata in opere di difesa o di assedio, per aprirsi un passaggio, abbattere fortificazioni, collocare mine, ecc.; escavazione praticata nel suolo in forma di piccola galleria, spesso rivestita di muratura, usata come opera di presa per la raccolta di acque, oppure per collocarvi tubazioni, fognoli, conduttori elettrici, cavi telefonici, ecc.; stretto e lungo passaggio scavato nel suolo da alcuni animali; per analogia, in medicina, cunicolo della scabbia - caratteristica lesione epidermica dovuta all'acaro della scabbia che, nello spessore dello strato corneo, si scava una galleria per deporvi le uova;
angustia
strettezza, ristrettezza; (angustia di luogo, di spazio, di tempo); fig., scarsezza, penuria; (angustia di viveri / sono stretto più che mai dall'angustia di denaro / angustia di mente, d'idee);
angusto
stretto, limitato, ristretto;
allearsi
stringere alleanza con qualcuno; unirsi in alleanza;
avvinghiare
stringere con forza; туго обвязывать, обхватывать
andare di bolina
stringere il vento, riferito a un veliero quando segue una rotta che fa il minimo angolo possibile con la direzione del vento; per i velieri a vele auriche questo angolo è di 45 gradi; per quelli a vele quadre di 67 grad. 30 min. purché si guarniscano le boline;
cinghia
striscia di cuoio o stoffa che serve per stringere e legare; nastro, per lo più di cuoio, che trasmette il moto da una ruota a un'altra; ремень
polsino
striscia di stoffa, chiusa da bottoni o da gemelli, con cui terminano le maniche delle camicie; манжета
sgualcire
stropicciare, spiegazzare, specialmente involontariamente, una stoffa o della carta;
aratro
strumento agricolo che serve per arare il terreno, costituito essenzialmente dal vomere, per il taglio e rovesciamento della terra, e dalla bure a cui si applica la forza trainante; плуг
frusta
strumento costituito da un manico a cui è fissata una cordicella, usato per incitare gli animali da tiro, e un tempo anche per percuotere gli uomini; perquisire, ricercare qualcosa addosso a una persona;
timone
strumento delle imbarcazioni, formato da un piano di legno o di metallo imperniato verticalmente a poppa e comandato da meccanismi che lo fanno girare intorno al proprio asse per mutare o mantenere la direzione del moto; organo degli aerei, dei sommergibili, dei siluri e simili, che serve per mantenere o variare la direzione del moto; stanga del carro, dell'aratro e simili a cui si attaccano gli animali; (fig.) guida; governo, direzione;
timbro
strumento di metallo o di gomma che serve per imprimere bolli; il bollo che viene impresso con un timbro; qualità di un suono non dipendente dalla sua intensità e frequenza, ma dal tipo delle armoniche che lo compongono;
sigillo
strumento di pietra o di metallo che serve ad imprimere su cera o ceralacca un'immagine, uno stemma, un moto, incisi sulla sua superficie; l'impronta stessa che apposta su plichi, documenti, oggetti li sigilla o ne garantisce l'autenticità; per estensione, qualsiasi tipo di chiusura ermetica; штамп, оттиск
a giorno
strutture a giorno - strutture senza rivestimento, che mostrano perciò la loro vera forma: per esempio, scala a giorno, scala la cui ossatura portante (di pilastri e travi in cemento armato, in ferro, ecc.) sia lasciata in vista anziché essere riempita di muratura; libreria a giorno - a scaffali aperti, senza sportelli o ante; venire a giorno - affiorare, emergere, salire in superficie (in senso proprio e fig.); metter a giorno - far affiorare, metter in luce, rilevare;
tonto
stupido, di scarso cervello;
sbalordire
stupire e impressionare vivamente; stordire;
sbalordirsi
stupirsi, meravigliarsi profondamente; rimanere fortemente impressionato, stupito, confuso;
annegarsi
suicidarsi gettandosi in acqua; dissolversi, annullarsi;
impiccarsi
suicidarsi mediante impiccagione, sospendendosi con un cappio al collo; (figurato, raro) impegnarsi strettamente, vincolarsi, legarsi a un vincolo eccessivamente gravoso;
strimpellare
suonare male, con tocco maldestro, strumenti a corda; (strimpellare il violino, il pianoforte / sa strimpellare un po' il mandolino); бренчать;
fischio
suono acuto e prolungato che una persona emette soffiando attraverso i denti e le labbra, specialmente per richiamare o segnalare qualcosa; (chiamare qualcuno con un fischio / un fischio di richiamo); tipico verso sibilante piu o meno modulato o acuto emesso da animali; sibilo prodotto dal vento o di un oggetto che fende rapidamente l'aria; (il fischio dello scirocco tra gli alberi); manifestazione sonora, generalmente di dissenso, disapprovazione o derisione, ma anche di consenso, acclamazione, approvazione secondo un uso proveniente dagli Stati Uniti; suono acuto e insistente che si trae da strumenti atti a fischiare o prodotto da macchine, strumenti, dispositivi e simili, specialmente come segnalazione; (il fischio della sirena / il fischio dell'ambulanza / il fischio del treno);
badessa
superiora in un monastero; настоятельница монастыря
naufrago
superstite di nave naufragata; persona caduta in mare; потерпевший кораблекрушение
incutere
suscitare, infondere un sentimento; вселять, внушать
destare
svegliare, scuotere dal sonno; (destatemi domani all'alba / quel rumore mi destò); non lo desterebbero le cannonate - di chi ha il sonno pesante; fig., scuotere dal torpore, dall'inerzia; (destare gli animi, gli ingegni, le coscienze); eccitare, suscitare, far nascere; (destare ammirazione, invidia, entusiasmo / destare l'attenzione, la curiosità / destare tumulti); svegliarsi, anche con i significati fig., cioè nascere, aprirsi, scuotersi, sollevarsi; (destarsi alla vita / destarsi dall'ignoranza / la natura si desta dal letargo invernale / si destarono in lui istinti malvagi); nell'uso tecnico e scientifico, insorgere, prodursi, manifestarsi (di forze o azioni in genere); (l'attrito che si desta quando un corpo si strisce su un'altro); (fig.) far nascere, suscitare;
sdoganare
svincolare merci dalla dogana pagando l'importo stabilito;
avere gli oneri ma non onori
svolgere un compito faticoso, ricoprire un incarico di responsabilità, senza averne ricompensa o riconoscimenti; (l'accostamento o la contrapposizione di onere e onore sono frequenti anche in altri frase proverbiali, per lo più ironiche o scherzose);
risvoltare
svoltare nuovamente durante il cammino (volta a destra e poi risvolta a sinistra); di una strada: presentare una nuova svolta; svolgere di nuovo ciò che è arrotolato (risvoltare un rotolo di stoffa); fare un risvolto (risvoltare il bordo dei pantaloni);
radere
tagliar via il pelo col rasoio; abbattere, tagliare fino alla base;
tritare
tagliare carni, verdure o altri cibi in pezzi minutissimi; измельчать
squartare
tagliare in quarti o in grosse parti;
recidere
tagliare staccando, specialmente con taglio secco e netto; (recidere un ramo, un arbusto / recidere un braccio, una gamba, un dito / si è ucciso recidendosi le vene); fig., riferito a sentimenti, passioni, vizi e simili, liberarsene decisamente; (recidere una relazione peccaminosa);
mozzare
tagliare violentemente, recidere in un sol colpo una parte da un tutto;
radersi
tagliarsi la barba;
a crepapelle
tanto da essere vicino a scoppiare; лопаться (от смеха)
contiguo
tanto vicino da essere in contatto
contiguo
tanto vicino da essere in contatto; смежный, прилегающий
pedaggio
tassa dovuta per il passaggio su strade, ponti, ecc. gestiti da enti pubblici o privati;
carrello
telaio metallico montato su ruote, di forme e dimensioni diverse; nelle macchine utensili, la parte che scorre sulle guide del banco; vagoncino a quattro ruote, con o senza motore, usato per lavori lungo le linee ferroviarie; vagoncino delle Decauville della teleferica; (cinema) veicolo a quattro ruote con piattaforme su cui si eleva una colonna di altezza regolabile alla quale é fissata la macchina da presa;
indole
temperamento, insieme di naturali inclinazioni che concorrono alla formazione del carattere individuale; (la varietà dell'indole umana / una persona d'indole buona, dolce, mite, vivace / di indole cattiva, riottosa, perversa / agire secondo la propria indole / modificare, correggere l'indole con l'educazione); di animali: cavallo d'indole focosa; fig., l'indole di una nazione - il complesso delle qualità e disposizioni che le sono caratteristiche; per estensione, riferito a cosa, le qualità o i caratteri essenziali; (secondo l'indole della nostra lingua / è nell'indole stessa del contratto / considerazioni d'indole generale);
fosco
tendente allo scuro, a un tono grigio cupo; (un quadro a tinte fosche); offuscato, privo di chiarezza e di trasparenza; luce fosca - velata, che non lascia distinguere chiaramente le cose; aria, atmosfera fosca - caliginosa; fig., rappresentare a tinte fosche - mettere in cattiva luce; occhio, sguardo fosco - velato, non limpido, e più spesso cupo, torvo; pensieri foschi; aspetto fosco - d'una persona che non lascia presagire nulla di buono, che rivela animo cattivo; avvenire fosco - incerto, minaccioso;
propensione
tendenza, inclinazione naturale, buona disposizione verso qualche cosa; (avere, sentire propensione per la musica, per la matematica, per il disegno / non ha nessuna propensione allo studio / ha sempre avuto molto propensione per la recitazione); anche atteggiamento benevolo, simpatia verso qualcuno; (dimostra molta propensione per te / Gertruda avrebbe dovuta sentire una certa propensione per l'altre suore); in economia: propensione al consumo, al risparmio, alle importazioni - espressioni con cui si indicano rapporti (medi o marginali) tra variabili globali (per esempio, tra il consumo, il risparmio, il valore delle importazioni e il reddito di una collettività); il propendere verso qualcuno o qualcosa; naturale disposizione per qualcosa, attitudine; склонность
detenere
tenere qualcosa presso di sé; avere in propria mano, possedere; godere di un bene senza averne il possesso; trattenere in prigione; незаконно хранить, укрывать,
covare
tenere sotto di sé le uova per comunicar loro il calore necessario allo sviluppo dell'embrione e alla nascita dei piccoli, detto degli uccelli e di alcuni altri animali ovipari; per estensione, covare i pulcini, della chioccia che gli tiene coperti sotto le ali quando sono ancora implumi; covare le lenzuola - poltrire a letto; covare la cenere - di persona freddolosa o oziosa che se ne sta pigramente presso il fuoco; star fermo, acquattato per indolenza; (non star li a covare!); "gatta ci cova!" - c'è sotto qualche mistero o qualche imbroglio; custodire con cura e gelosamente; (mamme che covano troppo i loro figli / covare con gli occhi una persona - guardarla fissamente, amorosamente); covare una malattia - averla in sé nascosta, averla in germe; covare una segreta speranza - nutrirla dentro di sé; covare un proposito, un disegno, un tradimento; covare tristi pensieri - tenerli chiusi in mente pensando al modo di dar loro esecuzione; covare un sentimento - nutrirlo celatamente nell'animo (covare odio, rancore, risentimento / covare un'insana passione); fig., svilupparsi o essere attivo di nascosto, copertamente; (da tempo la malattia covava in lei / nel suo animo covava un acre desiderio di vendetta); covare sotto la cenere - di fuoco che si mantiene a lungo senza divampare (e per traslato, di passione che continua a turbare l'animo pur sembrando estinta);
dediticio
termine che nell'antica Roma disegnava genericamente i discendenti dei dediti (cioè dei componenti quelle comunità autonome che si erano sottomesse volontariamente ai Romani), e in senso giuridico gli individui non ridotti in schiavitù, ma neppure incorporati nella cittadinanza, né riconosciuti come federati. Durante l'Impero fu applicato alle genti barbariche che si erano arrese ed erano definitivamente accolte sul suolo romano.
coso
termine dell'uso familiare con quale si indicano gli oggetti di cui non si sa o non sovviene li per li il nome, o che non si vogliono nominare esplicitamente (anche per motivi di pudore), oppure oggetti di foggia inconsueta e strana; (dammi quel coso / apparve con un coso in testa che fece ridere tutti); anche di persona, spesso con senso spregevole; (è un coso che non ha ispira fiducia); штука, тип;
tributo
termine generico con cui si indico ogni prestazione in denaro dovuta obbligatoriamente dai cittadini allo Stato e agli altri enti pubblici; contributo, imposta, tassa; nell'antica Roma: contributo obbligatorio del cittadino allo stato, versato in rapporto al censo e prelevato per tribù; nel diritto medievale: ogni contribuzione in natura o in denaro dovuta dal vassallo al sovrano, al signore, al principe; imposizione di vassallaggio; (letterario) contingente di acqua versata in un fiume dal suo affluente o in un lago o nel mare da un corso d'acqua; пошлина, дань, налог, подать;
rais
termine ottomano utilizzato per indicare un capitano; nell'Egitto moderno, appellativo del presidente della repubblica;
sincretismo
termine usato nella storiografia religiosa per designare la tendenza a fondere in un unico sistema dottrine religiose o filosofiche diverse;
coccio
terracotta di poco pregio; глиняная посуда, черепок
faglia
tessuto meno lucente del taffeta, di seta pura o mista a cottone; (geologia) spaccatura della crosta terrestre accompagnata da uno spostamento relativo delle due parti;
parola mia
ti do la mia parola; te lo prometto; garantisco io;
tieni presente che
tieni conto del fatto che; tieni presente una persona - non dimenticarsene al momento opportuno; (se avrai bisogno di un altro collaboratore, tienimi presente);
ultras
tifoso di una squadra di calcio, specialmente appartenente in un gruppo organizzato, il cui fanatismo si esprime con atti di violenza e vandalismo;
grappolo
tipo di infiorescenza e di infruttescenza costituito da un asse centrale a cui sono attaccati, con piccoli peduncoli, fiori o frutti; (fig.) folto gruppo di persone;
bacheca
tipo di mobile costituito da un piedistallo, a forma per lo più di tavolino o console, sormontato da una vetrina spesso con il piano inclinato, che si usa per esporre al pubblico, nei musei, nei negozi e anche nei salotti, oggetti piccoli e preziosi, come monete, oreficerie, manoscritti e libri rari, cimeli e simili; per estensione, la vetrinetta rettangolare appesa al muro, in cui si espongono giornali, avvisi, comunicazioni, sopratutto in uffici pubblici, scuole, istituti. Anche, piccolo mobiletto, spesso a forma di casetta, scompartito con assicelle di legno in riquadri a giorno (senza cioè vetri o sportelli), che viene di solito appeso alla parete per mettere in mostra minuscoli oggetti da collezione (ne fanno uso sopratutto i bambini);
panno
tipo di tessuto di lana spesso e fitto, usato per capotti, divise militari, ecc.; pezzo più o meno grande di tessuto di lana usato per vari scopi; pelle, membrana; strato sottile che si forma su un liquido; i capi di biancheria; gli indumenti, il vestito; сукно, драп, ткань, оболочка, пленка
scansare
tirare da una parte, spostare di poco e provvisoriamente, sopratutto oggetti e strutture che ostruiscono un passaggio o siano di ostacolo a un movimento; (scansare il tavolo dal muro / bisogna scansare il letto per pulire la parete / se scansi queste casse faremmo un po' di spazio); evitare, schivare qualche cosa che sia diretta o tirata contro, o che venga a trovarsi nella direzione in cui ci si muove; (scansare un colpo, un pugno, una sassata / scansare una motocicletta / scansare un'automobile); sfuggire, sottrarsi volontariamente a situazioni e fatti rischiosi o sgradevoli; (scansare i pericoli, le difficoltà / scansare una fatica / scansare ogni occasione di litigio, di contrasto); evitare una persona, fare di tutto per non incontrarla, per non doversi trovare con lei; (si accorse che i colleghi lo scansavano / dopo quel processo anche se riconosciuto innocente, tutti lo scansavano);
sbrogliarsi
tirarsi fuori da un imbroglio, da una situazione complicata;
arretrare
tirarsi indietro; indietreggiare; collocare più indietro;
stuzzicare
toccare ripetutamente e frugare con un oggetto sottile e appuntito, usato per lo più nell'intransitivo pronominale; (stuzzicarsi l'orecchio col pulisciorecchi / stuzzicarsi i denti con lo stecchino per togliere i resti del cibo); toccare troppo spesso, provocando irritazione; (non stuzzicare la ferita! / si stuzzica continuamente i brufoli); provocare una reazione, molestare, dar fastidio, punzecchiare con parole di rimprovero o allusive, con insinuazioni e sim.; (durante la lezione non fa che stuzzicare i compagni / lo stuzzicano in tutti i modi per farlo parlare / è molto permaloso, sarà meglio non stuzzicarlo / non stuzzicare il can che dorme!); stuzzicare una ragazza - cercare, con parole e profferte, di attirare il suo interesse; risvegliare desideri o sentimenti; (stuzzicare l'appetito, destarlo, sollecitarlo: assaggiare qualche antipastino, fare uno spuntino per stuzzicare l'appetito / stuzzicare la curiosità di qualcuno, e anche essere stuzzicato dalla curiosità);
sguainare
togliere dalla guaina;
spolpare
togliere la polpa; (fig.) togliere a qualcuno molto denaro; обдирать, истощать, лишать сил;
ebete
tonto, imbecille; кретин, слабоумный
assillante
tormentoso, che non dà tregua; (un pensiero, un dubbio assillante / non essere cosi assillante!);
rimettersi
tornare a buona salute, in buone condizioni; mettersi di nuovo;
rinsavire
tornare a essere savio, ragionevole, assennato; (ha fatto molte stranezze, ma ora è rinsavito / non basteranno le parole a farlo rinsavire)
straripare
traboccare dell'acqua di un fiume al disopra degli argini; выходить из берегов;
vestigia
tracce, impronte, resti che richiamano alla mente un passato lontano; resti di antichi monumenti, rovine monumentali; (le vestigia dei fori imperiali);
infilzare
trafiggere con uno strumento acuminato; infilare più cose una dopo l'altra formando una filza;
fitta
trafittura, dolore di breve durata ma pungente: sento certe fitte alla testa; острая боль
complottare
tramare qualcosa contro lo Stato e l'ordine costituito, o anche contro qualcuno; участвовать в заговоре;
fuorche
tranne che, eccetto che, salvo che;
coinvolgere
trascinare con sé in qualcosa di dannoso o spiacevole;
villeggiare
trascorrere un periodo di tempo in campagna, al mare o in montagna, per riposarsi e ricrearsi;
devolvere
trasferire, trasmettere ad altri un diritto, un possesso, il godimento di un bene, ecc.; per estensione, destinare una somma a un uso diverso da quello normale, o a favore di qualcuno; rotolare giù, trasportare in basso, riversare;
traghettare
trasportare persone o cose, mediante apposite imbarcazioni, da una sponda all'altra di un lago, di un braccio di mare o di un corso d'acqua; attraversare navigando; (fig.) rendere possibile un cambiamento di stato, assetto, condizione (traghettare un paese verso un nuovo modello di sviluppo);
vettura
trasporto di persone o di cose fatto, dietro compenso, con bestie da soma, da tiro, da sella, e con veicoli a trazione animale; carrozza per servizio pubblico trainata da un cavallo e guidata da un vetturino; carrozza di treni e di altri mezzi di servizio pubblico;
giocherellare
trastullarsi, giocare un poco o a intervalli e senza troppo impegno; (la bambina giocherellava con le sue bambole); continuare a muovere qualche oggetto come per gioco, ma distrattamente e macchinalmente; (ascoltava giocherellando con la matita);
imposta
tributo che lo Stato preleva dalla ricchezza privata per provvedere ai servizi pubblici; ciascuna dei due sportelli di legno, girevoli su cardini, con cui si chiude una finestra; membratura sporgente dalla quale ha inizio l'arco;
stroncare
troncare con violenza; (fig.) critica in modo violento e radicale;
escogitare
trovare con pensiero, immaginare sottilmente; (non si potrebbe escogitare soluzione migliore); придумывать;
perire
trovare la morte; è sinonimo più elevato di morire, ma per lo più con riferimento a morte non naturale; (è perito tragicamente in un incidente stradale / decine di persone perirono in quel naufragio (o nello scontro ferroviario, nel disastro aereo) / chi di spada ferisce di spada perisce); in senso più ampio, distinguersi, scomparire; di animali, e, più raramente e letteralmente, di piante che per avversità atmosferiche o per altri fatti si secchino o comunque cessino di svilupparsi e dare frutto o siano sradicate dal terreno; (gran numero di buoi e di cavalli perirono nell'alluvione / mi dicono che da voi siano periti per gelo tutti gli agrumi); riferito a cose inanimate, andare distrutto o perduto, andare in rovina; (opere d'arte, monumenti che periscono per l'abbandono in cui sono lasciati da coloro che dovrebbero provvedere alla loro conservazione); fig. - (gloria, fama che non perirà mai)
fare scuola
trovare seguaci, continuatori, imitatori: è un biologo che ha fatto scuola; vedrai che con le sue teorie farà scuola; purtroppo la violenza va facendo scuola;
accozzaglia
turba confusa di persone spregevoli, o massa discordante di cose; (accozzaglia di gente varia d'età e di sesso / accozzaglia di oggetti di ogni genere / un accozzaglia di loschi individui);
rimorso
turbamento, rovello interiore, sentimento di dolore che nasce dalla consapevolezza di una colpa commessa; (provare rimorso per qualcosa / tormentato dai rimorsi / sentire rimorso per qualcosa) угрызение совести;
stranito
turbato, nervoso, irritato (perché sei cosi stranito?); intontito, inebetito, smarrito;
struzzo
uccello corridore africano, il più grande degli uccelli viventi, dalle lunghe zampe nude con due dita rivolte in avanti, lungo collo nudo con testa piccola e pregiate piume.
strangolare
uccidere stringendo con forza la gola fino ad impedire il respiro; (marineria) stringere una vela con un cavo per sottrarla rapidamente all'azione del vento;
scannare
uccidere, specialmente animali, recidendo la gola; ammazzare barbaramente; rovinare facendo pagare un prezzo eccessivo;
scannarsi
uccidersi tagliandosi la gola; adoperarsi affrontando estenuanti sforzi e enorme fatiche; (fig.) darsi battaglia, litigare furiosamente; (si sono scannati per quella donna); (fig.) entrare in competizione; (si scannano per ottenere la promozione / si scannano per vendere a prezzi migliori); (per la pecora è lo stesso che la mangi il lupo o che la scanni il beccaio);
strage
uccisione violente di molte persone o animali; бойня; массовое уничтожение;
equiparare
uguagliare, pareggiare; paragonare;
dispetto
umiliato, disprezzato, spregiato, mal considerato; atto spiacevole compiuto espressamente per dispiacere, infastidire, danneggiare o anche per ostentare un certo disprezzo; обида, досада, презрение
teppa
un insieme qualsiasi di persone che facciano atti di violenza o di vandalismo; (mescolarsi con la teppa / s'era unito con la peggiore teppa del paese);
un castigo di Dio
una calamità pubblica (anche scherzoso); (quel ragazzo rompe tutto ciò che tocca, è proprio un castigo di Dio);
intrecciare
unire in treccia; collegare, unire strettamente;
cucire
unire pezzi di tessuto o altro, servendosi del'ago e del filo
ometto
uomo di piccola statura, o anche di scarso livello intellettuale e culturale, o incline alla meschineria; bambino giudizioso o che abbia già atteggiamenti da adulto; (è un vero ometto / che bravo ometto! / ormai sei un ometto e certe cose devi capirle); in alpinismo, rudimentale piramide di sassi che viene innalzata su una vetta da chi per primo l'ha raggiunta, o che si pone come punto di riferimento per indicare lo svolgimento di un sentiero;
strillare
urlare, gridare con voce alta e acuta; (vedendosi minacciata la donna cominciò a strillare / chi è che strilla in questo modo?); anche, alzare la voce, parlare a voce molto alta; (non strillare tanto quando parli / ho capito, è inutile che stilli! / perché strilli, non sono mica sordo); per estensione, protestare; (se parcheggio la macchina qui, strillano); strillare i giornali - diffonderli con lo strillonaggio; (non poteva più strillare i giornali né bere vino / il sonno non fu rotto che dalla voce strillante della vecchia);
andazzo
usanza seguita da molte persone, ma non buona e che si presume di breve durata;
sgorgare
uscir fuori a flotti e con un certo impeto; zampillare; бить ключом, изливаться;
sfogare
uscir fuori liberamente; manifestarsi; manifestare con atti o con parole sentimenti o stati d'animo precedentemente repressi o controllati; давать волю; выпускать пар
traboccare
uscire dai bordi di un recipiente (detto di liquido); versare un liquido dai bordi,detto di recipiente troppo colmo; переливаться через край, перетекать
emanare
uscire, provenite da; mandar fuori, far uscire; (fig.) emettere; испускать, обнародовать
esito
uscita, sbocco; risultato, riuscita, conclusione; nel linguaggio burocratico, evasione, risposta;
abuso
uso cattivo, eccessivo o smodato di qualcosa; uso di un diritto o di un potere oltre i limiti leciti, illecitamente e arbitrariamente, per fini diversi da quelli per i quali si è stato riconosciuto; violenza; злоупотребление;
consuetudine
uso costante, abitudine; l'insieme degli usi e delle tradizioni di una società; familiarità di rapporti;
prevalere
valere di più, essere di maggior valore; vincere;
rivalersi
valersi di nuovo; (alla prossima occasione spero di rivalermi della tua collaborazione); rifarsi di una perdita, di un danno, su qualche cosa o persona; (gli affari gli fanno male, e spera di rivalersi giocando in borsa / se aumentano le tasse, se ne rivale sui clienti, aumentando i prezzi); riaversi, rimettersi in salute
varcare
valicare, oltrepassare;
stimare
valutare, apprezzare, credere, ritenere; avere buona opinione; ценить, высоко ставить, уважать
tornaconto
vantaggio, utile, profitto materiale; (se ha accettato l'incarico vuol dire che ha il suo tornaconto); In economia, principio del tornaconto, il principio ispiratore dell'attività economica, mirante al raggiungimento di posizioni di massimo vantaggio a parità di costo o di sacrificio minimo a parità di risultato; выгода
bucchero
vaso o altro oggetto etrusco di terracotta nera e lucida;
boccia
vaso panciuto con collo lungo per contenere acqua o altro; palla di legno o di metallo usata per giocare; gioco delle bocce, si disputa tra due giocatori o due squadri; vince chi, con le proprie bocce, si avvicina di più al pallino;
discernere
vedere chiaramente con gli'occhi o con la mente, conoscere distintamente, distinguere;
appannare
velare, offuscare, rendere opaco; (appannare un'vetro con l'alito / l'acqua gelata aveva appannata la bottiglia); frequente nel senso fig. - l'ira gli appannò la vista / la stanchezza gli aveva appannato i riflessi / l'ignoranza appanna l'intelletto degli uomini; appannarsi - velarsi, divenire opaco; (i vetri si erano appannati / la vista si appanna - diviene meno chiara / gli si appannò la voce - gli si fece fioco);
rampollo
vena d'acqua; germoglio di una pianta; discendente in linea retta di una famiglia; отпрыск, отросток
venire a galla
venire alla superficie; la verità viene sempre a galla; la verità è come l'olio, torna sempre a galla; всплывать на поверхность; проявляться;
menomare
venire meno; diminuire, scemare; (fig.) danneggiare fisicamente o moralmente;
tramontana
vento freddo e secco che spira dal Nord; per estensione, il Nord;
sottaceto
verdura conservata sott'aceto e usata come contorno;
profondere
versare, spargere con abbondanza, consumare donando o spendendo con prodigalità spesso eccessiva; (profondere denari, tesori, capitali, ricchezze / in quell'impresa ha profuso tutti i suoi beni); con uso sostantivato - la sua vita fu un continuo profondere ai poveri; fig. - profondere lodi, complimenti, auguri;
vetro blindato
vetro di sicurezza antisfondamento e antiproiettile;
coccolare
vezzeggiare; баловать
impasse
vicolo cieco, strada senza uscita; тупик
villeggiatura
villeggiare; anche il luogo e il tempo in cui si villeggia; отдых (пребываение на вилле)
stravincere
vincere l'avversario superandolo in modo netto; победить с огромным счетом
annacquato
vino, latte annacquato; (fig.) smorto, sbiadito, privo di vigore; (colore, stile annacquato / sole annacquato, debole, offuscato da nebbie)
concitato
violentemente commosso da un sentimento o da una passione, fortemente eccitato; (appariva assai concitato / parlò concitato e commosso / animo concitato, mente concitato); di parole e simili, che manifesta forte commozione d'animo e inteso turbamento; (un discorso concitato / parlare con voce concitata, in tono concitato); vivacemente drammatico, detto di passi poetici e musicali;
appariscente
vistoso, chiassoso; pacchiano; яркий, броский
brigantaggio
vita da brigante; le bande dei briganti; бандитизм
slancio
vivo e improvviso impulso; lo slanciarsi;
ribrezzo
vivo moto di repulsione causata da una sgradevole impressione fisica o morale; отвращение;
gaudio
vivo piacere, per lo più spirituale; (gaudio di piazza, tribolo di casa/ mal comune - mezzo gaudio) наслаждение, радость
pretendere
volere per forza, richiedere con arroganza piu del dovuto o dei giusto; chiedere con energia e fermezza; voler far credere, sostenere idee assurde; avere la presunzione; vantarsi;
scurrile
volgare, osceno; непристойный, пошлый;
avvertire
volgere l'attenzione di qualcuno, su una determinata circostanza; предупреждать, предостерегать
chinare
volgere o piegare in basso; chinare gli occhi, lo sguardo, le ciglia, abbassarli, guardare verso terra, anche in senso di pentimento, di umiliazione, di vergogna, o per ostinatezza; chinare il viso, la testa, piegarli verso il petto per manifestare il sottomissione, umiliazione, rassegnazione, riverenza; chinare il capo, con movimento rapido, in segno di consenso o di saluto;
stazza
volume complessivo degli spazi interni di una nave mercantile misurato in unita speciali dette tonnellate di stazza; водоизмещение
rimettere
vomitare; mettere di nuovo;
schizzare
zampillare all'improvviso e con forza; saltare, balzare via di scatto; gettare addosso con schizzi, sporcare con uno spruzzo; disegnare una figura a tratti rapidi e sommari;
cocomero/anguria
арбуз
le pile si scaricano
батарейки разряжаются
coscia
бедро
avere dei grilli per la testa
быть легкомысленным;
essere sul punto di fare qc (di vomitare)
быть на грани, собираться что-то делать
prendere gusto
войти во вкус
fare senso
вызывать неприязнь, отвращение, производить впечатление
prestanza
выправка (у военных)
protuberanza
выпуклость, утолщение
da soma
вьючный
gliptoteca
глиптотека - собрание скульптур
pelle d'oca
гусиная кожа, мурашки по коже
fitto
густой, плотный, фиксированный
menare le mani
давать волю рукам, распускать руки
faccio di testa mia
делаю как хочу
smania di potere
жажда власти
lagnanza
жалоба
involgere
завертывать, обертывать
soprappensiero
задумчивый, погруженный в себя
dalla padella alla brace
из огня в полымя
testiera
изголовье, оголовье уздечки
è l'eccezione che conferma la regola
исключение подтверждает правило
ebraismo
иудаизм
come se niente fosse
как ни в чем не бывало
macchina da presa
киноаппарат, съемочный аппарат;
quando meno te l'aspetti
когда ты меньше всего ждешь
cotta di maglia
кольчуга
vomere
лемех
canottiera
майка
l'amore non è bello se non è litigarello
милые бранятся - только тешатся
mi sa che
мне кажется, что
acquiescenza
молчаливое согласие
tocca a me
моя очередь
a cavallo
на границе
dalle sconfitte si impara
на ошибках учатся
di primo acchito
на первый взгляд
guarda caso
на удивление; что бы вы думали; смотри-ка; ну надо же
mercenario
наемник;
Maghreb
название стран Северной Африки к западу от Ливии
fare strappo alla regola
нарушать правило
in erba
начинающий, "зеленый", неопытный
menda
недостаток, изъян
Il mondo e bello perché e vario.. un po' meno vario e sarebbe perfetto
неодобряющий комментарий
incauto
неосторожный, легкомысленный
non di rado
нередко
mai e poi mai
ни за что; нет и нет
peso forma
нормальный вес
fiuto
нюх, чютье
prendersela
обижаться
trattare
обсуждать, обращаться
Mal comune, mezzo gaudio
общая боль - половина веселья
fare lega
объединяться в союз
spaventapasseri
огородное пугало
rimanerci male
огорчаться, поникнуть;
serra
оранжерея
ardimento
отвага
ardire
отваживаться
imenotteri
перепончатокрылые
enumerazione
перечисление
bere a canna
пить из горлышка (бутылки), без стакана
spunto di riflessione
пища для размышлений
dare uno strappo
подбросить, подвезти, подкинуть
banco di nebbia
полоса тумана
dicoccato
полуразрушенный
cascarci
попасться, повестись, "купиться"
licenza poetica
поэтическая вольность
ius primae noctis
право первой ночи
per antonomasia
преимущественно; по определению
a occhio e croce
приблизительно, в общих чертах
mettere a soqquadro
приводить в беспорядок; переворачивать вверх дном
ex voto
приношение по обету, по обещанию (религ.)
prendere le difese di
принять сторону..
tenere a bada
присматривать (за кем-то); водить за нос (разг.)
venire a patti
приходить к соглашению
fare scalo
причалить, совершать пересадку (при перелете)
è giunta l'ora
пришел час, пробил час
passare al vaglio
просеивать
comuni mortali
простые смертные
viluppo
путаница, спутанные нити, спутанные волосы
genitivo
родительный падеж;
va da sé
само собой разумеется
amor proprio
самолюбие
scita
скиф
Pronta guarigione!
скорейшего выздоровления!
raschiare il fondo della pentola
скрести по сусекам
prugna, susina
слива
più di tanto
слишком (в отрицании)
covone
сноп
con l'andar del tempo
со временем
riluttante
сопротивляющийся
alleato
союзник
la fretta è cattiva consigliere
спешка - плохой советчик, "поспешишь - людей насмешишь"
consorte
супруг, товарищ, соучастник
testuggine
сухопутная черпаха
ente
существо, организация
entita
сущность, важность
dare per scontato
считать само собой разумеющимся
ben ti sta! / ti sta bene!
так тебе и надо!
ti sta bene
так тебе и надо!
tocca a te/voi!
твой черед, ваш черед
aspro
терпкий, кислый
aguzzare
точить, заострять
cavo
трос, провод, кабель
ci stai?
ты согласен?
menare le gambe
удирать
abilmente
умело, мастерски
addominali
упражнения на брюшной пресс
colpo di grazia
финальный удар, смертельный удар
cicuta
цикута
tabula rasa
чистый ум; нетронутый ум;
ghisa
чугун
non me ne intendo
я в этом не разбираюсь
c'ho preso gusto
я вошел во вкус, распробовал
ne conosco il motivo
я знаю причину этому
non ci sto!
я не согласен! не принимаю!
ci penso su
я об этом думаю/подумаю